giovedì 21 marzo 2019

RECENSIONE: VICIOUS, SENZA PIETA' - L.J. SHEN


Titolo: Vicious, Senza Pietà

Serie:  Saint of Sinner

Autrice: L.J. Shen

Casa Editrice: Always Publishing

Data di pubblicazione 18/02/2019

Pagine:

TRAMA:
Quando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l'erede della famiglia, Baron "Vicious" Spencer. Vicious è sfrontato, privilegiato, spietato e pieno di rabbia. Ma l'arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio e destabilizzerà le sue emozioni, e da quel momento Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra. Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, un abile criminale, un bellissimo bugiardo. E ha un piano per vendicarsi. Quando, sulle strade di New York, il suo cammino torna ad incrociarsi con quello di Emilia che si trova in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata. Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell'uomo che è stato insieme il suo tormento e il protagonista dei suoi sogni farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino. Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua. 

Cosa Penso:

«Una volta, mia nonna mi disse che l’amore e l’odio sono lo stesso sentimento vissuto in circostanze diverse. La passione è la stessa. Il dolore è lo stesso. La strana sensazione che ribolle in petto? La stessa. Non lo credetti finché non incontrai Baron Spencer, e lui divenne il mio incubo.» 
Vicious, Senza Pietà” è il primo capitolo della serie Saint of Sinner di L.J. Shen è uno di quei libri che aspettavo da parecchio tempo. Avete presente quelle storie amate e adorate all’estero che non vedete l’ora che arrivino in Italia, quelle di cui sentite parlare talmente tanto che non potete far altro che attendere pazientemente e desiderare ardentemente? Ecco, questo è proprio quello che mi è capitato con “Vicious, Senza Pietà” e, infatti, quando ho saputo che sarebbe arrivato in Italia ero al settimo cielo, non vedevo l’ora di accaparrarmi la mia coppia e di infilare il naso tra le pagine del kindle. Confesso che, come tutte le volte che mi appresto a leggere un romanzo così tanto atteso, ho il terrore di rimanerne inevitabilmente delusa, ricordo ancora l’immensa delusione che è stata Carnage - "La nostra storia segreta" (click sul titolo per la mia recensione), ma questa volta – grazie al cielo – le cose sono andate in modo completamente diverso e, infatti, mi sono bastate una manciata di pagine per essere totalmente immersa e rapita da questa storia.
Vicious, Senza Pietà” è un romanzo che segue un lungo arco temporale, conosciamo  i due protagonisti quando sono ancora al liceo grazie ai flash back del passato che sono alternati alle pagine narrate al presente, quando entrambi sono adulti. Ed è proprio questo stile narrativo che incolla alle pagine e non permette al lettore di staccarsi per un solo istante, intrappolato in una ragnatela di curiosità.
I due protagonisti sono Baron – Vicious – Spenser e Emilia Le Blanc, due ragazzi che quando si conoscono hanno quasi diciotto anni e niente in comune.
Lui è un ricco rampollo viziato.
Lei la ragazza umile, figlia dei domestici della famiglia Spencer.
Lui uno stronzo dannatamente bastardo ed egoista.
Lei dolce e carina con tutti.  
I due protagonisti si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto e per Emilia la vita non è affatto semplice perché  Vicious è più che determinato a renderla un inferno e lo fa talmente bene fino a costringerla a scappare lontano da quella casa, lontano dalla sua famiglia.
Oggi sono passati dieci anni dal giorno in cui Emilia ha fatto le valige e se n’è andata, dieci anni in cui ha cercato di rifarsi una vita a New York City, ma le cose non sono affatto semplici soprattutto se devi prenderti cura di un sorella gravemente malata e lo stipendio non basta a coprire tutte le spese.
Emilia arranca: fa due lavori e i salti mortali per riuscire a stare a galla ma non ha mai perso il sorriso e la speranza.
Vicious ora è invece uno dei quattro soci di un importante società è sempre oscenamente ricco e sempre stronzo in maniera imbarazzante. Ma come dice il detto; i soldi non fanno la felicità e lui ne è la dimostrazione palese e lampante, lui è un uomo arrogante e incazzato con il mondo intero e cerca una vendetta per le sofferenze che hanno caratterizzato il suo passato.

Quando però le strade dei due protagonisti si incrociano nuovamente entrambi rimangono intrappolati nella spirale di attrazione che hanno sempre provato l’uno per l’altra e le
certezze di entrambi crollano come un castello di carte sferzato da un debole soffio di vento.

Come vi ho detto poco più su, ho adorato questo romanzo perché è proprio il tipo di storia che cerco continuamente, ovvero quelle storie che ti colpiscono alla bocca dello stomaco lasciandoti tramortito e senza fiato, quelle  storie da cui non ci si può staccare nemmeno per un instante perché il bisogno di sapere è una sensazione talmente divorante che non lascia scampo. “Vicious, Senza Pietà” è un romanzo in cui il confine tra l’odio e l’amore è molto sottile e basta un niente per superarlo e proprio questo fa provare al lettore una vasta gamma di emozioni così variegate ed intense che  lasciarsi travolgere è la sola soluzione per poter sopravvivere alla lettura.
Vicious, il protagonista maschile, è il maggior responsabile dei miei bruciori di stomaco. Lui è il vero bad boy, ma non pensate al bad boy che siamo soliti  a trovare tra le pagine di un libro, ovvero il ragazzaccio che si caccia nei guai costantemente, quello che con il corpo coperto di tatuaggi infrange cuori fino a quando non capitola per la sola ragazza capace di rubargli l’anima. No, Vicious non è quel genere di personaggio, perché lui cattivo lo è per davvero!
Spietato, crudele, prepotente, arrogante ed estremamente vendicativo sono solo alcuni degli aggettivi negativi che lo definiscono e so bene che il quadretto che vi ho dipinto vi farà pensare ad un personaggio maschile impossibile d’amare, uno di quelli che vorrete prendere a sberle per tutta la lettura e, credetemi, ne sono stata convinta anch’io per buona parte del romanzo, ma quando la sua storia viene a galla in tutta la sua terrificante brutalità, anche se è impossibile giustificare i suoi atteggiamenti sprezzanti, soprattutto quelli nei confronti di Emilia, finirete per amarlo. Perché lui non è altro che un ragazzo ferito. Ferito da un passato che lo ha marchiato in maniera indelebile sia nell’anima che nel corpo. 
Rabbia e frustrazione gli ribollono nelle vene come lava incandescente e il suo essere
meschino, cattivo e spregevole è una sorta di meccanismo di difesa che mette in atto per proteggersi dal mondo e proprio Emilia Le Blanc è la protagonista indiscussa dei suoi attacchi peggiori perché lei così bella, dolce e perfetta lo disarma completamente.
Emilia la protagonista femminile mi è piaciuta tantissimo. È una donna che non si lascia abbattere quando le cose vanno male e, come una vera combattente, tira fuori le unghie per cercare di venire fuori da situazioni spiacevoli.
L’Emilia ragazzina del liceo è, sicuramente, una ragazza più fragile rispetto alla donna che è oggi. È una ragazza che si lascia mettere i piedi in testa da un ragazzo che l’attrae, ma che la tratta come una sorta di appestata. Fa male  e, al contempo, fa arrabbiare perché si ha il desiderio di vederla combattere contro di lui invece che subire passivamente ogni angheria. Ma l’Emilia adulta che conosciamo dieci anni dopo, è una donna di ventisette anni che è capace di mettere Vic al suo posto e lo fa capitolare al suo cospetto e vi garantisco che è uno spettacolo meraviglioso.
La love story che tratteggia l’autrice è super tormentata e per arrivare all’agognato e atteso happy ending ci porterà dritta all’inferno, ma vi garantisco che è un viaggio che vale la pena.

L.J. Shen è stata una bellissima scoperta e il suo nome si va ad aggiungere alle autrici che mi hanno rubato il cuore con le loro storie intense ed appassionanti. L’autrice conquista con il suo stile di scrittura curato e articolato in una trama ben intrecciata che incatena alle pagine senza pietà e che arriva dritto al cuore del lettore.
 I personaggi, per quanto complessi, non perdono mai, nemmeno per un istante, la coerenza del loro essere e proprio per questo sanno farsi amare e in un romanzo dove l’odio e l’amore si intrecciano è facile far prendere al proprio protagonista decisioni che si discostano del tutto dal suo carattere, ma tra queste pagine non succede e l’ho apprezzato tantissimo soprattutto in Vic, che pur capitolando per amore rimane sempre lui;  il nostro bad boy arrogante e sprezzante.
Ora non ci resta che attendere con pazienza gli altri romanzi della serie, in cui abbiamo la possibilità di conoscere meglio di amici di Viciuos, quelli che abbiamo avuto il piacere di conoscere superficialmente tra queste pagine...io personalmente non vedo l'ora e spero davvero di poterli conoscere presto.
Il mio voto:






1 commento:

  1. Non è la prima recensione entusiasta che leggo di questo libro, mi sa che devo proprio aggiungerlo in lista

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