Titolo:
La nostra storia segreta
Serie:
Carnage#1
Autrice:
Lesley Jones
Casa
Editrice: Newton Compton
Pagine:
355
Data
di pubblicazione: agosto 2016
Trama:
Lo amo da quando avevo
undici anni e l’ho incontrato per la prima volta. Lo amo e niente potrà farmi
cambiare idea, io sono sua, il mio cuore è suo e il mio corpo è suo e non
importa quante bugie vengano dette, quante persone complottino per separarci, nonostante
la notorietà e la distanza, troveremo un modo.
“Georgia Rae, when we made love you used to cry…”. Lui aspetta che io canti la mia parte del brano dei Dire Straits. Trattengo invano un singhiozzo e canto: “I said I love you like the stars above, I’ll love you till I die”.
La nostra storia segreta è un’audace storia d’amore che rompe tutte le regole e va al di là del tempo. La storia di Georgia e Sean resterà con voi per molto tempo dopo aver letto l’ultima pagina. Una lettura emozionante e bollente.
“Georgia Rae, when we made love you used to cry…”. Lui aspetta che io canti la mia parte del brano dei Dire Straits. Trattengo invano un singhiozzo e canto: “I said I love you like the stars above, I’ll love you till I die”.
La nostra storia segreta è un’audace storia d’amore che rompe tutte le regole e va al di là del tempo. La storia di Georgia e Sean resterà con voi per molto tempo dopo aver letto l’ultima pagina. Una lettura emozionante e bollente.
Cosa Penso:
“La nostra storia segreta” è uno di
quei romanzi che aspettavo da tempo, esattamente da quando sul web sono
comparse le prime recensioni di chi lo aveva letto in lingua originale. Le recensioni
erano tutte super-entusiaste ed è inutile sottolineare che le mie aspettative
erano alle stelle, dalla trama e da quanto letto in rete da altri lettori
questo libro aveva tutte le carte in regola per farmi innamorare perdutamente. Purtroppo,
però, le mie aspettative hanno subito una drastica caduta verso il basso non
appena ho immerso il naso tra le pagine.
Senza ombra di dubbio questo è uno dei romanzi più
attesi dell’estate 2016. Più attesi, ma anche più chiacchierati perché ha come spaccato a metà il mondo del web;
da un lato c’è chi lo ha etichettato come un indimenticabile capolavoro, dall’altro
lato c’è invece chi lo considera come un libro indimenticabilmente osceno.
E purtroppo devo ammettere che io sono schieratissima con il secondo gruppo di
persone. Perché purtroppo nonostante le premesse che avrebbero potuto farmi
capitolare, come il panorama rock degli anni ottanta, un protagonista rock star
che calca i palcoscenici e tramite la sua musica urla al mondo l’amore che
prova per la sua ragazza, e una storia d’amore tormentata questo libro non mi
ha fatto provare alcun genere di emozione.
Mi aspettavo
lacrime e sospiri.
Mi aspettavo una
storia d’amore passionale e straziante, una di quelle storie che fanno provare emozioni intense, che danno il
bruciare di stomaco e che ti costringono ad ingurgitare scatole di maalox plus
come se non ci fosse un domani.
Ma invece niente. Non
ho provato niente.
Nada de nada, l’unica cosa che ho provato è
stato l’impulso di lanciare il mio kindle fuori dalla finestra e vi garantisco
che ho faticato parecchio per reprimerlo, perché lo avrei defenestrato fin
dalle primissime pagine, esattamente dal momento in
cui ci vengono presentati i due protagonisti; Georgia Rae e Sean – Maca –
McCarthy.
Il romanzo segue la loro storia attraverso il racconto
della protagonista femminile che ci fa una dettagliata ricostruzione che copre
un lungo arco temporale. La storia, infatti, copre un periodo di diciannove
anni.
Sì, diciannove lunghissimi anni in cui vediamo Georgia
e Sean innamorasi fin da giovanissima età – infatti capiscono di essere anime
gemelle quando hanno rispettivamente undici e tredici anni – e li vediamo
tormentarsi e struggersi d’amore fino a quando ne hanno trenta.
Fin da quando sono solo dei bambini si rendono conto di
essere anime gemelle, e tra una droga e l’altra e una bevuta di birra scadente
o vodka da quattro soldi, fanno le loro prime esperienze: il primo bacio, le
prime palpatine, la loro prima volta, fino a quando in età post adolescenziale iniziano
a parlare di matrimonio (WTF matrimonio? A
sedici anni?!). Ma la cosa più spiazzante è il fatto che sì, loro voglio
sposarsi perché si amano follemente, ma non riescono ad affrontare i problemi
della luce della ribalta. Sean, infatti, suona in una rock band che diventa di
giorno in giorno più famosa.
I concerti sono sempre più affollati e le groupies
sempre più scalmanate.
E quando una groupie ti si spalma addosso e davvero dura
tenere l’uccello nei pantaloni… e così il tradimento.
Un tradimento che Georgia non riesce a sopportare e
quindi l’unica soluzione è prendere le distanza. Tagliare i ponti con Sean e i
suoi fratelli che suonano nel gruppo con lui, e struggersi per quattro lunghissimi
anni.
Anni in cui Georgia non vive davvero, ma si
autodistrugge con ogni genere di droga le capiti sotto tiro e una vita sessuale
promiscua.
Il suo modo di
comportarsi rende Georgia una protagonista odiosa.
L’autrice voleva farla passare per la cocca di mamma e
papà, la più piccola e l’unica figlia di quattro figli maschi, la ragazzina
sempre protetta e tratta come una principessina. Ed è esattamente così che
appare, come una principessina snob con
la puzza sotto al naso e antipatica da morire e l’avrei presa a bastonate
per buona parte della lettura.
Si
comporta da principessa viziata anche con gli uomini, anche se forse ci sarebbe
un modo molto meno nobile, e decisamente più appropriato per definirla, una parola che inizia sempre con la
lettera P…
Le
figure maschili importanti che incontriamo in questo romanzo sono
due.
Due
ragazzi estremamente diversi, ma che
entrambi hanno un posticino speciale nel cuore della protagonista. Primo fra tutti Sean, la sua anima gemella e l’amore della sua
vita. Il ragazzo per cui prova un sentimento totalizzante e inteso che
resiste negli anni e sopravvive ai tradimenti e alla cattiveria delle groupies.
Dall’altro
lato c’è Cam un uomo adulto, parecchio più grande di lei, che si insinua nella
sua vita e cerca di conquistare il suo cuore anche se in realtà appartiene ad
un altro.
Cam
vuole apparire come il più classico dei maschi alfa, pericoloso sexy e
affascinante, ma in realtà è una mezza
calzetta piagnucolante e strafatta di cocaina e ammetto che mi ha davvero
irritata. La sua presenza che da vita ad
una sorta di triangolo amoroso l’ho vista come l’ennesimo clichè in un romanzo
che ne è già pieno zeppo.
Devo
ammettere che ho fatica ad entrare in sintonia con entrambi, e anche se ho fatto
il tifo per Sean non sono riuscita ad affezionarmi davvero a nessuno dei due,
forse mi avrebbero conquistato maggiormente se l’autrice ci avesse dato la
possibilità di conoscere anche il loro punto di vista.
Sebbene
il romanzo non mi sia piaciuto affatto, e dall’inizio fino ad un buon 70% è
stata una lettura disastrosamente trash
tanto che ad un certo punto avrei voluto lavarmi gli occhi con la candeggina,
soprattutto dopo aver letto la frase “pidocchi sul pube” – questo pezzo
è stata la massima espressione del trash e non sapevo se ridere o vomitare – devo ammettere che per un brevissimo
istante ho creduto migliorasse.
Sì, ci ho davvero creduto e sperato perché dal
70% fino al 90% mi è quasi piaciuto e ho creduto davvero che l’ultimo 30% del
libro potesse sollevare del tutto la storia – e per un attimo ho davvero
creduto di poter dare un voto più alto delle miesere due stelline che sono il mio voto finale. Ma ovviamente no ragazzi, perché l’autrice
ha congeniato un finale che è un colpo allo stomaco poderoso.
Solitamente non giudico i finali dei romanzi. Il finale è
una scelta che spetta solo, e soltanto , all’autore che non è obbligato a dare
al lettore il finale che lui desidera. Generalmente i romanzi che finiscono in
modo sorprendente sono anche quelli che io amo di più, ma non questa volta. Perché
qui non c’è bisogno di sorprendere, la storia è già sorprendentemente
assurda di suo, e quello che serviva era un finale classico senza il bisogno impellente di voler tentare di sconvolgere ulteriormente il lettore.
Quindi no cazzo, un finale così io non riesco ad accettarlo,
soprattutto dopo trecentocinquantacinque
pagine in cui Georgia mi ha trucidato le palle con questa storia tormentata.
Per cui no! Proprio no, non posso dare un voto più
alto perché non vorrei mai averlo letto.
E se vi state chiedendo se leggerò mai il seguito, la mia risposta è un grosso e grasso NO! non dopo un finale del genere!
Spero davvero di non aver offeso nessuno con questa mia recensione, e ci tengo a sottolineare che rappresenta solo il mio pensiero e non voglio assolutamente giudicare o sminuire chi questo libro lo ha amato. Sono sempre aperta a confronti educati, quindi se lo avete amato sentitevi liberi di condividere il vostro pensiero nei commenti qui sotto!
Il mio voto:
Ciao Frency e dire che dalla trama mi ispirava, come sai non lengo molti new adult ma mi era venuta voglia di ritornare a questo genere ma non con questo libro allora ❤️
RispondiEliminaCiao Ely, se ti è venuta voglia di leggere uno new adult ti consiglio Il Contratto di Elle Kennedy, la storia è banale quello sì, ma l'autrice ha uno stile fantastico! Se non sei un amante del genere questo te lo sconsiglio per me è bociatissimo!
EliminaFrecy ciao!
RispondiEliminaNon conosevo ancora questo libro, ma dopo la tua recensione credo proprio che ne starò alla larga concentrandomi sulla mia lista lunga
Ciao Susy,
Eliminaabbiamo gusti molto simili quindi ti consiglio caldamente di non leggerlo... è davvero terribile!
Ciao Frency! Questo libro lo avevo già depennato, ma tu mi dai l'ennesima conferma. Lo eviterò con il mio triplo salto carpiato. Comunque deve averti schifato alla grande! In genere sei molto diplomatica con le recensioni, mentre qui il tuo disgusto si sente benissimo! Ahahahahaha!
RispondiEliminaCiao Alice!
EliminaHo provato ad essere diplomatica, volevo davvero scrivere una recensione negativa ma senza troppo "sentimento" perchè so che questo libro ha scatenato parecchie polimiche e volevo cercare di esprimere il mio giudizio ma senza lasciar trasparire il mio disgusto, anche per non offendere quelle persone che lo hanno apprezzato... Ma non ci sono riuscita ;)
Indimenticabilmente osceno ahahahah anch'io faccio parte di questo gruppo purtroppo >_<
RispondiEliminaCondivido in pieno tutto il tuo pensiero su Georgia. Io nella mia recensione sono stata troppo buona ma ce n'erano di cose da dire a quella brutta P...
Nooooo Cam una mezza calzetta ti prega nooooo! Poverino :'(
Ahahahahah sto ridendo per questo ---> "trecentocinquantacinque pagine in cui Georgia mi ha trucidato le palle con questa storia tormentata" ahahahah mitica.
Frency non devi assolutamente sentirti di aver offeso nessuno. E' una recensione negativa quindi non si può di certo essere buoni e calmi. A parte per Cam per il resto condivido assolutamente il tuo pensiero. Tu hai già letto la mia recensione quindi non serve che aggiunga altro ^-*