giovedì 7 luglio 2016

RECENSIONE: NAKED - Brucia ancora, rompi le regole - K. BROOKS

Titolo: Naked – brucia ancora, rompi le regole

Autore: kevin Brooks

Casa editrice: Piemme

Pubblicazione: aprile 2016

Pagine: 383

Trama:

Il racconto di Lili comincia con l'estate del 1976, quella che cambiò per sempre la sua vita: l'estate in cui nacque il punk e la sua band, i Naked, l'estate del sesso, della droga, degli eccessi, ma anche dell'amore. Dall'incontro con Curtis Ray, il dio della musica, leader della band, all'ingresso nel gruppo del misterioso ragazzo irlandese che le ruberà il cuore. La vita di Lili e dei Naked corre in parallelo con un pezzo di storia della musica e della Londra di quegli anni, scossa dalla nascita di un nuovo violento movimento culturale e dilaniata dal terrorismo.




Cosa penso: 

Naked – brucia ancora, rompi le regole” di Kevin Brooks è un romanzo young adult pubblicato dalla Piemme ad aprile di quest’anno. Ammetto con tutta onestà che questa libro l’ho notato appena, in libreria lo avevo visto appoggiato sugli scaffali, ma sono sempre passata oltre senza degnarlo di uno sguardo attento e senza leggere la trama per vedere se potesse interessarmi. Poi qualche giorno fa la Piemme me lo ha spedito un po’ a sorpresa. Dopo aver sbirciato la trama mi sono immediatamente immersa nella lettura e ho scoperto una storia piacevolissima che sul finale mi ha anche lievemente commossa. Ringrazio di cuore la Piemme per avermi dato la possibilità di leggerlo!

Naked – brucia ancora, rompi le regole” è un libro un po’ diverso da quelli che sono solita leggere, chi legge le mie recensioni sa bene che il mio genere preferito è il romance, che sia rosa puro, dark o paranormale tutte le mie letture sono caratterizzate dal denominatore comune di epiche storie d’amore. E in questo libro pur essendoci una love story, o meglio due, l’amore non è il perno fondamentale attorno cui ruota la storia, ma il tema principale è la musica, e il modo in cui è cambiata nel corso degli anni.

 Il romanzo è ambientato in una Londra negli anni settanta, nell’estate del 1976 per l’esattezza. Chi conosce la storia musicale sa perfettamente che in quegli anni si stava scrivendo una nuova pagina della storia della musica mondiale. In quegli anni a Londra e negli USA nacque il movimento punk con la sua musica sporca, rumorosa e quasi rozza. Nella seconda metà degli anni’70 videro la luce gruppi di fama mondiale, noti ancora oggi, come per esempio i Sex Pistol, The Clash e i Ramones, e insieme a loro nella realtà dipinta da Kevin Brooks ci sono anche i Naked. E grazie al racconto di Lili, protagonista e voce narrante, possiamo conoscere la loro storia.

Lili ha diciassette anni è una ragazza per bene e studentessa modello, sebbene sia cresciuta con una madre completamente sballata con una vita sessuale promiscua e consumatrice abituale di droghe. Lily è cresciuta con la musica, con le dolci melodie suonate al pianoforte, e proprio la musica segna per sempre la sua vita.
Tutto ha inizio una mattina mentre Lily, nell’aula di musica, si sta esercitando al piano e viene notata da Curtis Ray.
Curtis il ragazzo biondino con i capelli lunghi sempre spettinati, il ragazzo ribelle e sfrontato, a tratti, persino, arrogante. Il ragazzo che suona la chitarra come un Dio e canta come un angelo nella band punk in cui lui è il frontman, i Naked.
Curtis Ray, il ragazzo per cui tutte le ragazze della scuola hanno una cotta, nota Lily e rimane affascinato dal suo modo di suonare e dal modo in cui le sue mani si muovo veloci e sicure sulla tastiera, ne rimane tanto affascinato da proporre a Lily un posto nella band.
E così lei accetta seppur riluttante, e si trova ad essere l’unica ragazza in una band tutta al maschile,
non solo diventa un componente fondamentale del gruppo, ma diventa anche la ragazza di Curtis.
Grazie ai preziosi consigli del suo ragazzo impara a suonare il basso e diventa una bassista eccellente.
I Naked poco a poco iniziano a farsi notare, vengono invitati a sempre più serata e il loro nome inizia ad essere conosciuto nel panorama punk inglese, ma iniziano davvero a sfondare quando nella band arriva William Booney, sopranominato Billy the Kid.
William è un ragazzo costantemente avvolto in un alone di mistero, di lui non si sa nulla a parte il fatto che è Irlandese e che ha un senso musicale grandioso, riesce a suonare ogni strumento con facilità riuscendo a riprodurre qualsiasi melodia ad orecchio e il suo stile alla chitarra si fonde perfettamente a quello di Curtis. Insieme sono grandi, con lui con lui nella band i Naked arriveranno, di certo,  in vetta  alle classifiche e si faranno conoscere a livello mondiale.
E così insieme a Billy the Kid arrivano i primi ingaggi seri, le prime serate con la sala al completo, e persino un apparizione a top of the pop, un noto programma musicale televisivo, ma il suo ingresso nella band porta anche parecchi scompigli.
I contrasti tra lui è Curtis sono all’ordine del giorno, Curtis è abituato a primeggiare, ad essere la stella più luminosa e accetta con fatica l’attenzione che i fan, e i giornali danno al misterioso e taciturno chitarrista. E poi c’è Lili, la ragazza di Curtis, la stessa ragazza che lui trascura di continuo, la ragazza che tradisce continuamente con le groupies.
Lily ha instaurato con il nuovo arrivato un legame speciale, William si apre con lei rivelandole segreti che nessuno al mondo deve conoscere e poco a poco si insinua profondamente nel suo cuore...

Naked – brucia ancora, rompi le regole” anche se un romanzo young adult, e quindi pensato per un pubblico giovane, è un romanzo che tratta tematiche importanti e che quindi, può essere apprezzato anche da un pubblico più adulto e maturo, come la sottoscritta.
Siamo negli anni settanta, e l’autore è bravissimo a dipingere perfettamente quell’epoca. Fin dalla primissima pagina mi sono trovata catapultata in quel periodo e in ogni singola pagina si riesce a vivere, e si respira, il cambiamento che sta trasformando il mondo.
Quelli sono gli anni della trasformazione, gli anni degli hippy, gli anni del motto Sesso, Droga e Rock’nRoll – e proprio questa credo che sia la descrizione più adatta per Curtis Ray, perché lui abbraccia quello stile di vita in tutto per tutto.
Ma questo tema non è il solo che viene affrontato qui, perché la storia che ci narra Brooks non parla solo di sballo, musica e folle divertimento, ma parla anche di terrorismo e della situazione dell’Irlanda di quel tempo e lo fa attraverso William.

Questo libro mi è piaciuto davvero tantissimo, e ho trovato davvero interessantissimi gli argomenti trattati. Il sessantotto, gli anni settanta mi hanno sempre affascinata, al liceo addirittura avevo fatto la tesina su questo argomento, ed è stato bello leggere questa storia.
Sono certa che vi starete chiedendo perché, se ho amato tanto questo libro, abbia dato 3.5 stelline – che per me è un ottimissimo voto – e non il punteggio pieno. La risposta è semplice, non sono riuscita ad apprezzare a pieno lo stile narrativo di Kevin Brooks, il problema è solo mio perché in realtà il suo stile narrativo è scorrevolissimo e fa si che il romanzo si legga in un soffio, ma è narrato quasi come si trattasse di un diario, dove Lili ci racconta gli avvenimenti uno dopo l’altro, ci sono molti pensieri e pochi dialoghi e io personalmente amo i libri più dialogati, dove possiamo leggere continui scambi di opinioni tra i protagonisti che interagiscono tra di loro. È un mio limite ne sono consapevole, ma non riesco ad immedesimarmi completamente in una storia con una narrazione di questo tipo e non riesco a provare al 100% le emozioni che l’autore vuole trasmette anche se qui, devo ammettere, che Brooks è riuscito a farmi versare qualche lacrima.      
Vi consiglio questo libro? Assolutamente sì, soprattutto se amate la musica punk, o se semplicemente, volete saperne qualcosa di più su come gli anni '70 hanno cambiato il mondo rendendolo quello che è oggi.
Il mio voto:


5 commenti:

  1. Anche a me questa uscita era del tutto sfuggita! Sembra una lettura davvero interessante...

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    1. Ciao Alice, è passata in sordina, ed è un peccato perchè la storia è carina!

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  2. Anche per me questa uscita è passata in sordina, ho tante letture da recuperare non penso che la attenzionerò presto ma comunque lo tengo presente questo libro ^_^

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  3. Io appena l'ho visto gli ho messo gli occhi sopra perché amo quando la musica è fortemente presente in un romanzo e sono sempre affascinata dagli anni '70 e dalle loro atmosfere.
    Amavo già questo libro a scatola chiusa e sono contenta di leggere una recensione così positiva in merito - anche questo sarà uno dei primi libri che acquisterò quando uscirò dalla mia astinenza forzata e auto-imposta di non comprare libri nuovi finché non ho accorciato un po' la TBR.

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  4. Ciao! :) Questo libro sembra davvero interessante, me lo segno :)

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