Serie: Matching Scars#2
Autrice: Valentina Ferraro
Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni
Data di pubblicazione: 23 dicembre 2016
Pagine: 484
TRAMA:
Quanto dura “per sempre”
quando hai solo vent’anni? Quando tutta la tua vita ruota intorno a un’unica
persona, cosa succede se la perdi dall’oggi al domani senza una spiegazione,
senza nemmeno una parola?
Caterina è tornata a Roma, il suo anno di studi in Florida si è concluso e la sua vecchia vita l’attende a braccia aperte. Una vita che le va ormai stretta, in una città che non le appartiene più da troppo tempo.
Sono passati due anni da quell’ultima serata passata in riva al mare con Benjamin Carter e, nonostante non abbia mai più avuto sue notizie, il ricordo del ragazzo che ha amato più di se stessa continua a opprimerla.
Ricominciare da capo non è semplice ma un cambiamento è d’obbligo. È così che inizia l’avventura di Caterina in Canada: lontana da tutti, lontana dai ricordi e pronta a ricominciare una nuova vita.
Conoscere nuove persone, trovare un lavoro, aprire il suo cuore e lasciarsi andare di nuovo all’amore sembra un’impresa impossibile, finché due occhi nocciola impertinenti la stendono al primo sguardo.
Mai avrebbe pensato che il suo cuore malconcio avrebbe ricominciato a battere per un altro uomo: eppure eccolo là, Julian Steinfield, elegante, raffinato, maturo; e la desidera più di ogni altra cosa al mondo.
Ma quando il passato bussa alla porta e ti piomba addosso come fosse un ciclone impazzito, qual è la cosa giusta da fare? Chiudere la porta senza guardarsi indietro o lasciarsi travolgere dalla sua forza?
Caterina è tornata a Roma, il suo anno di studi in Florida si è concluso e la sua vecchia vita l’attende a braccia aperte. Una vita che le va ormai stretta, in una città che non le appartiene più da troppo tempo.
Sono passati due anni da quell’ultima serata passata in riva al mare con Benjamin Carter e, nonostante non abbia mai più avuto sue notizie, il ricordo del ragazzo che ha amato più di se stessa continua a opprimerla.
Ricominciare da capo non è semplice ma un cambiamento è d’obbligo. È così che inizia l’avventura di Caterina in Canada: lontana da tutti, lontana dai ricordi e pronta a ricominciare una nuova vita.
Conoscere nuove persone, trovare un lavoro, aprire il suo cuore e lasciarsi andare di nuovo all’amore sembra un’impresa impossibile, finché due occhi nocciola impertinenti la stendono al primo sguardo.
Mai avrebbe pensato che il suo cuore malconcio avrebbe ricominciato a battere per un altro uomo: eppure eccolo là, Julian Steinfield, elegante, raffinato, maturo; e la desidera più di ogni altra cosa al mondo.
Ma quando il passato bussa alla porta e ti piomba addosso come fosse un ciclone impazzito, qual è la cosa giusta da fare? Chiudere la porta senza guardarsi indietro o lasciarsi travolgere dalla sua forza?
Appena terminato il primo libro della serie The
Matching Scars non vedevo l’ora di immergermi nel secondo
capitolo - “Quanto dura per sempre” – perché anche se “Scegli
me” era terminato lasciandomi con il cuore gonfio d’amore per Ben
e la sua dolcissima Blondie, c’erano ancora diverse questioni in sospeso che
non vedevo l’ora di scoprire, ero fermamente convinta che dopo le mille
emozioni provate con il primo romanzo, questa fosse una di quelle letture tranquille,
pensate appositamente per far divertire e sciogliere i cuori dei lettori più
romantici, certo il fatto che fosse un altro romanzo da più di 500
pagine avrebbe, forse, dovuto mettermi in allarme o se avessi letto la trama
avrei capito che tra queste pagine non sarebbe stato tutto rose, fiori e sbaciucchiamenti, ma la conferma
di tutto ciò l’ho avuta fin dalle primissime battute del libro. La dura e
brutale realtà dei fatti mi ha colpito come se mi avessero lanciato addosso una
secchiata d’acqua gelata, sono rimasta qualche istante senza fiato, con la
bocca spalancata come un pesce lesso chiedendomi cosa cavolo fosse successo?!
Alla fine del primo romanzo avevamo lasciato Ben e Cat
felici, sereni e più innamorati che mai e mi ha letteralmente sconvolta
scoprire che la coppietta felice fosse letteralmente scoppiata! BUM!
“Quanto dura per sempre” è ambientato
esattamente due anni dopo il gran finale di “Scegli me”. Sono
passati due anni da quando Cat è tornata a Roma, la sua permanenza in città
avrebbe dovuto essere provvisoria, il suo desiderio e i suoi piani erano quelli
di fare ritorno ad Orlando, dopo l’estate, e finire il college in America, ma
qualcosa è andato dannatamente storto. Caterina non è più tornata in Florida, è
rimasta a Roma a vivere una vita che le sta stretta e che non le appartiene
più. Si è laureata con il massimo dei voti, fa un
lavoro che detesta come segretaria amministrativa del club di golf e non ha più neanche un amico. Gli amici italiani le hanno tutti voltato le spalle dopo che ha tradito Leonardo, e mantenere i contatti con i ragazzi americani - Mark, Jess ed Erika - era troppo penoso e doloroso e ha preferito darci un taglio netto.
lavoro che detesta come segretaria amministrativa del club di golf e non ha più neanche un amico. Gli amici italiani le hanno tutti voltato le spalle dopo che ha tradito Leonardo, e mantenere i contatti con i ragazzi americani - Mark, Jess ed Erika - era troppo penoso e doloroso e ha preferito darci un taglio netto.
L’esperienza negli USA è, e rimarrà, sempre una delle più
belle della sua vita anche se ne è uscita distrutta, spezzata da una storia
d’amore che per lei era tutto ma che è finita in maniera
disastrosa.
Da due anni si è lasciata con Benjamin e da due anni il suo
cuore ridotto a brandelli sanguinosi.
Il dolore e la sofferenza della rottura le hanno fatto mettere
tutto in pausa, come se non avesse la forza di vivere davvero dopo una così
grossa delusione amorosa, come se senza il suo Ben non potesse più essere
felice. Perché la fine di un amore grande
come il loro, così totalizzante e che riempie il cuore, quando finisce
all’improvviso lascia vuoti e stremati.
Ora, però, dopo due anni è giunto il momento di affrontare di
petto la sofferenza e prendere in mano le redini della situazione e partire per
una nuova avventura sembra essere la scelta più giusta e saggia.
Chiunque abbia detto che il tempo cura le ferite si sbagliava: il tempo al massimo ti fa dimenticare quei particolari che ti impedivano di respirare. Nemmeno la rabbia è un’ancora di salvezza abbastanza affidabile: anche lei, con il tempo, si affievolisce e tutto quello che ti rimane sono ricordi, a volte belli, altri strazianti. L’unica soluzione è farsene una ragione e andare avanti passo dopo passo, senza fretta.
Toronto è la sua nuova meta e il posto dove è sicura di poter
ritrovare se stessa; trovare un lavoro che faccia davvero per lei, stringere
nuove amicizie, ma non l’amore. Mai più l’amore, ha sofferto troppo per aprire
nuovamente il suo cuore a qualcuno e per permettere ad un uomo di avvicinarsi
ancora. Di certo non si aspetta di perdere la testa per Julian Steinfield che
l’ammalia con i suoi caldi occhi nocciola, occhi che hanno il potere di
sciogliere la spessa cortina di ghiaccio che le avvolge il cuore. Julian, un
uomo più grande di lei di diversi anni, con il suo modo di fare elegante e con
il suo fascino raffinato entra nella sua vita e in pochissimo tempo riesce a
renderla nuovamente felice, facendole persino dimenticare il suo grande amore…
o forse no?
Decisamente no!
I suoi occhi mi stordiscono. La sala è strapiena di gente ma non ha importanza perché quando c’è lui, il resto del mondo non esiste più. Riconoscerei quegli occhi verdi spavaldi fra un milione di persone, nonostante la barba incolta, la felpa più grande di almeno un paio di taglie e quel modo di atteggiarsi un po’ strafottente. Mi fissa, lo sguardo fiero di chi è senza paura, di chi osserva e giudica il mondo dall’alto al basso. Tutti questi anni e mi provoca ancora lo stesso stupido effetto e mi maledico mille volte perché mi fa sentire debole.
Per quanto Caterina voglia convincere tutti che il ricordo di
Ben è stato spazzato via da Julian, la realtà è che un ragazzo come Benjamin
Carter non si dimentica. Forse si può credere di averlo dimenticato, forse si
può mentire e farlo credere a chi ti sta intorno. Ma quando con il suo fascino
tempestoso, Ben, si presenta alla porta di Cat con una valigia colma di
scuse e di buone intenzioni per riconquistarla, lei non può far altro che
crollare schiacciata dal peso dei sentimenti contrastanti che prova per lui.
Qualsiasi cosa avessi fatto finta di dimenticare in questi due anni e mezzo torna a galla prepotentemente con la forza di un uragano: i suoi baci, le sue mani sulla mia pelle, le promesse fatte prima che partissi e che non ha mantenuto, l’attesa esasperante in aeroporto, il silenzio. La rabbia, le farfalle, l’impazienza di vederlo e il terrore di trovarmelo davanti mi devastano contemporaneamente.
Lo ama.
Lo odia.
È dannatamente arrabbiata.
È spaventata a morte.
L’uomo che ha amato più di ogni altra cosa è proprio lì,
davanti a lei. L’uomo che le ha spezzato il cuore e che ora cerca in tutti i
modi di riconquistarla.
Cosa farà Cat? Seguirà il cuore o la ragione?
Non sarò di certo io a dirvelo, per scoprirlo dovete leggere
il romanzo, ma tutto quello che vi resta da sapere e che qualsiasi decisione
prenderà Cat, non sarà presa alla leggera.
Potrà piacervi oppure no, potrete essere d’accordo con lei
oppure no, ma una cosa è certa prima di arrivare a quella tanto agognata
decisione patiremo le pene dell’inferno. Dico davvero, e se
credevate di aver sofferto con il primo volume, se la sensazione di
acido corrosivo che vi faceva bruciare lo stomaco nel primo romanzo le avete
trovate strazianti, sappiate solo che non è niente paragonato a quello che
troviamo tra queste pagine. Quindi vi ho avvertiti, preparatevi
non solo a stare male moralmente e fisicamente, ma siate pronti anche ad
arrabbiarvi perché Sua Maestà Benjamin Carter e Miss
Snob del Cazzo metteranno a dura, durissima, prova la vostra pazienza.
Ed eccomi qua, povera sciocca, patetica e illusa Caterina, completamente stordita dalla presenza di Benjamin Carter. E la triste verità è che non importa se alla fine dei conti lo amo o lo odio: io lo vorrò sempre. E mi detesto per questo, perché non sarò mai libera.
La love story tra Ben e la sua Blondie è una di quelle storie
d’amore da favola, quelle che ti fanno rabbrividire fin dentro le ossa, quelle che
ti riempiono lo stomaco di farfalle svolazzanti e che ti fanno camminare a
metri da terra, ma sono proprio gli amori come questo che poi ti fanno cadere
rovinosamente a terra facendoti sentire forte e chiaro sulla pelle quanto è
dolorosa la caduta. Sono proprio le storie come la loro che ti lasciano con il
cuore ridotto ad un centinaio di microscopici frammenti e con un vuoto
nell’anima impossibile da riempire. Tutte queste sensazioni le provano Ben e
Cat, ma non solo loro perché anche noi lettori non possiamo far altro che
provare tutto questo forte e chiaro sulla nostra pelle e non riusciamo a darci
una spiegazione logica e razionale, perché non sappiamo cos’è accaduto tra di
loro, possiamo solo farci carico di un minuscolo pezzetto del loro dolore e
sopportarlo con loro. Noi, poveri lettori, divoriamo una pagina dietro l’altra
del romanzo ipotizzando mille scenari possibili, chiedendoci se non sono
riusciti a sopportare la distanza Italia/America? Chiedendoci se quel casanova
impenitente di Ben ha fatto qualche stronzata e non è riuscito a tenere
l’uccello nei pantaloni per più di due secondi, dopo la partenza della sua
Blondie? Chiedendoci se Cate è tornata con il suo ex ragazzo pappamolle?
Le risposte a questi interrogativi, e altri mille simili a
questi, arrivano poco alla volta, proseguendo la lettura e divorando una
pagina dopo l’altra. La Ferraro poco alla volta ci svela tutta la
verità e lo fa tramite falsh back che ci portano indietro nel tempo di due anni
e che si intrecciano in maniera sapiente e perfetta al presente, dandoci una
visione di insieme fino ad arrivare quasi alla fine quando ci viene svelata la
grande verità non detta e taciuta, che lo ammetto mi ha decisamente scioccata.
Anche “Quanto dura per sempre” è stato
un sali e scendi di emozioni che mi hanno travolta, colpita e affondata
facendomi provare le più svariate sensazioni. Il modo dell’autrice di
raccontare la storia è semplice diretto e rendo il romanzo estremamente scorrevole,
anche se è un libro bello lungo non ci si annoia mai durante la lettura, si è
troppo presi dalle sensazioni dei protagonisti che travolgono anche il lettore.
Tra queste pagine ritroviamo alcuni dei personaggi già
conosciuti nel romanzo precedente, come Mark Carter che fa di tutto per restare
legato alla sua migliore amica e per starle il più vicino possibile
trasformandosi, anche, in una sorta di super sexy cupido che cerca di rimettere
la pace tra il suo fratellone e la migliore amica. Ritroviamo i Matching Scars
al gran completo e ho scoperto in Kriss, un dei migliori amici di Ben, un altro
personaggio meraviglioso e fantastico.
«L’hai fatta star male, ha allontanato tutti per colpa tua. Era la mia migliore amica e per colpa tua l’ho persa anch’io. E sai perché ho organizzato il concerto? Perché ti sta dimenticando, cazzone. Si sta innamorando di un altro. Uno con due palle quadrate che, al confronto, ti fa sembrare un povero coglione spiantato. Se fossi andato avanti con la tua vita non mi sarei intromesso, ma sei un cadavere, santo Dio. Mangi, dormi, respiri solo perché devi e…», si ferma e riprende fiato.Sento gli occhi pizzicarmi, mi mordo fortissimo la lingua fra i denti e prego che non finisca quella frase. So che ha ragione, odio che me lo dica con tanta schiettezza in faccia.«Se la vuoi davvero, te la devi riprendere, adesso!»
La storia che ci viene narrata è divisa in diverse parti,
inizialmente ci viene presentata una nuova versione di Caterina Zanetti. La Cat
che troviamo tra queste pagine non più la ragazzina snob e viziata che abbiamo
conosciuto in “Scegli me”. Evidentemente l’avere il cuore spezzato l’ha fatta maturare,
l’ha resa meno impulsiva e lievemente più riflessiva e disposta ad ascoltare.
La vediamo mentre a Toronto cerca di riprendere in mano la sua vita, e la
vediamo, ahimè, fare la conoscenza di Julian Steinfield.
Julian, la grande new entry del romanzo, è un personaggio odiato da tanti e amato da pochi è
l’esatto opposto di Benjamin Carter, riflessivo e controllato non si lascia
guidare dalle emozioni, ma cerca di controllarle con la razionalità, ponderando
bene ogni sua scelta e decisione. È un uomo maturo di più di trent'anni che con i suoi
cappottini firmati e le sciarpe avvolte strette attorno al collo è
oggettivamente affascinante e anche genuinamente interessato a Caty – com’è
solito chiamarla lui.
Ammetto che in un primo momento il suo fascino mi aveva
incantata, ma è stata una sensazione passeggera e momentanea perché
subito dopo è subentrata una sensazione di fastidio viscerale nei suoi confronti davvero
impossibile da ignorare. Mi infastidiva il modo in cui corteggiava Caterina e
nelle scene intime tra i due, sarei volentieri saltare nelle pagine per
urlargli contro che Cat non gli appartiene, che è di Ben e non bastano due
bacetti e due moine e del buon sesso per far finire un amore come il
loro.
Quindi alla larga avvocato!
Le prime due parti del romanzo sono state estremamente
interessanti, ma non sono state le mie preferite, perché io aspettavo l’arrivo
di Ben, ed è nella terza ed ultima parte del romanzo che fa la sua entrata
trionfale in tutta la sua splendida gloria. Ben con il suo atteggiamento
spavaldo, con i suoi occhi tempestosi e un velo di barba che gli dona un
aspetto più maturo ma sempre di una bellezza disarmante. Come un uragano,
piomba di nuovo nella vita della sua Blondie e la confonde stravolgendo
tutti gli equilibri che ha ricostruito in pochi mesi a Toronto.
Cosa dovete aspettarvi dal loro incontro dopo anni di
separazione?
Uragano e fuoco,
esattamente quello che sono loro, e sarà esplosivo. Il loro primo incontro dopo due anni di
distanza è stampato a fuoco nella mia mente e se ci ripenso mi viene
ancora la pelle d’oca dall’emozione.
E poi vogliamo parlare delle loro discussioni? Cristo, il
modo in cui discutono mi fa attorcigliare le viscere su loro stesse, e come se
fosse un modo contorto e tutto loro di fare dei preliminari, la tensione
sensuale che si sprigiona quando sono a distanza ravvicinata si percepisce forte e chiara e fa arricciare
le dita dei piedi.
Sono fuoco e
uragano, altamente distruttivi quando sono insieme, ma uno spettacolo
affascinante e meraviglioso da guardare.
Ben è pentito e nasconde delle verità che una volta svelate
chiariscono tutto, dando a Cat tutte le spiegazioni che merita, ma per sapere
se bastano per far si che i due protagonisti riprendano da dove avete
interrotto dovete semplicemente leggere la storia.
Ancora una volta questa recensione mi ha preso la mano e ho scritto
decisamente troppo, spero di non avervi annoiato, quindi concludo la mia recensione consigliandovi a gran voce questa serie perchè se amate quei romanzi che colpiscono lo stomaco come un pugno tirato appositamente per stendere a terra, se amate le storie d'amore colme di angst che ti avvolge come un guanto e non ti lascia scampo, la serie della Ferraro fa decisamente al caso vostro.
L'autrice, anche questa volta, ha dimostrato di avere un grande talento, ha uno stile di scrittura curato nel minimo dettaglio, estremamente scorrevole che strega il lettore con le sue parole. Quindi, il mio consiglio è quello di preparare il malox, accomodarsi in poltrona e immergersi nella lettura.
L'autrice, anche questa volta, ha dimostrato di avere un grande talento, ha uno stile di scrittura curato nel minimo dettaglio, estremamente scorrevole che strega il lettore con le sue parole. Quindi, il mio consiglio è quello di preparare il malox, accomodarsi in poltrona e immergersi nella lettura.
Il mio voto:
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