You belong to me è il primo romanzo della nuova serie One Man di Federica Alessi e Adelia Marino, un duo tutto italiano di cui io aspetto le uscite come un bambino aspetta la notte di Natale.
Dopo la trilogia Love ero in trepidante attesa di una storia nuova scritta a quattro mani da queste due autrici, personalmente non sapevo se stessero lavorando ad un nuovo progetto in coppia o singolarmente ed è stata una piacevolissima sorpresa quando ho scoperto tramite Instagram, che effettivamente sì, avevano scritto un altra delle loro storie deliziose.
Confesso, che un po’ sfacciatamente ho chiesto una collaborazione, cosa che di solito non faccio, ma con i loro libri non sono proprio in grado di resistere e le ringrazio di cuore per avermi gentilmente fornito una copia arc per la lettura in anteprima.
Protagonisti e voci narranti a pov alterni di questa storia sono Violet O’Prie e Kade Baker.
Violet un tempo era una promessa del pattinaggio artistico con il desiderio di vincere le Olimpiadi, ma un infortunio ha, purtroppo, messo fine ai suoi sogni troppo presto. Così, per affrontare il dolore causato dalla delusione e la sconfitta, decide di trasferirsi in Nebraska, Omaha, a casa di sua sorella maggiore.
In Nebraska cerca di ricominciare da zero, lavorando come cameriera, ma tra varie disavventure a bussare alla sua porta trova anche l’amore, anche se sarà dura per lei lasciarlo entrare.
Kade Braker è un poliziotto, che con la sua pistola affronta i criminali a sangue freddo, sembra un tipo duro, capace di soffocare ogni emozione, ma in realtà é un ragazzone che nasconde nel cuore una grossa sensibilità e lo mostra ogni volta che ci viene mostrato un pezzetto di lui tra le pagine del romanzo.
Fin dal primo momento in cui Kade posa gli occhi su Violet, riconosce in lei una forte sofferenza, che vuole a tutti i costi lenire e cancellare. E cosi ha inizio la fase del corteggiamento, in cui fai di tutto per farla capitolare ai suoi piedi. Un impresa non facile, che é resa ancora più complicata quando Violet inizia a ricevere delle minacce anonime, da un inquietante corteggiatore segreto… che minaccia di distruggere tutto ancora prima che tra i due sia iniziato qualcosa.
Non sapevo esattamente cosa ci fosse in lei di diverso, stava di fatto che risvegliava tutti i miei istinti. Era bellissima, ma di donne così ne avevo avute tante, eppure c'era qualcosa… qualcosa che mi attraeva e che andava al di là del suo aspetto fisico. Forse era la lingua tagliente o il suo costante volermi sfidare, forse erano quegli occhi che celavano – ne ero certo - una dolcezza infinita, se solo si fosse presa la briga di mostrarla.
Come spesso accade quando si tratta dei romanzi di Federica e Adelia mi sono fatta prendere la mano e ho scritto una lunga recensioni, ma tranquilli ho cercato di non svelarvi ogni singolo dettaglio, in modo che la mia recensione sia totalmente spoiler free. Purtroppo è più forte di me e quando
si tratta di queste due autrici mi faccio prendere dall'entusiasmo ed è difficile mettere un freno alle mie parole, spero solo di non avervi annoiato.
Se conoscete Adelia e Federica sicuramente saprete quanto i loro romanzi sono scorrevoli e capaci di intrappolare il lettore tra le pagine e lo fanno con una prosa scorrevole che rende le storie che raccontano talmente fluide che si leggono in un soffio.
I loro personaggi ogni volta mi conquistano, ed è stato cosi anche questa volta, anche se, devo ammettere, ho fatto un po' fatica ad entrare in sintonia con Violet e sono riuscita ad apprezzarla fino in fondo solo alla fine del romanzo.
Violet è una ragazza che soffre, ha il cuore spezzato perché non è riuscita a realizzare il suo sogno, del resto sul pattinaggio aveva investito tutto il suo futuro e non aveva un piano" B" e proprio da qui nasce il bisogno di scappare da casa sua e rifugiarsi in un posto lontano per ricominciare da capo, con calma e con i suoi tempi.
Di certo trovare l'amore non era previsto, perché il suo cuore non è pronto per lasciarsi andare e non può affrontare un nuova delusione nel caso in cui le cose andassero male. Per questo cerca di tenere Kade a distanza e lo fa con battute pungenti e sarcastiche, che non solo mettono in risalto quanto lei sia attratta da lui, ma in aggiunta non fanno altro che stimolarlo a corteggiarla di più e ad averla tutta per se.
Onestamente Violet mi ha un pò infastidita con la sua ostinazione fa di tutto per allontanare Kade dalla sua vita, anche se è chiaro in modo lampante che prova qualcosa per lui.
Kade mi ha semplicemente conquistato in un battito di ciglia.
Lui apparentemente e tipo burbero e un po' chiuso, infatti la prima volta che lo abbiamo incontrato tra le pagine non ero riuscita ad inquadrarlo bene, ma basta attendere il secondo capitolo, in cui é lui il narratore, e ci mostra com’è davvero.
È facile innamorarsi di Kade, perché fa semplicemente fa sciogliere il cuore nel modo in cui corteggia Violet e se io mi fossi trovata al suo posto sarei capitolata molto prima.
«Ti ho presentato alla mia famiglia, Babydoll, questo significa che da adesso ne fai parte anche tu», iniziò. «Fai parte delle persone alle quali sono più affezionato», continuò. «Per loro mi taglierei una gamba o un braccio, salterei in aria se necessario e lo farei anche per te, quindi questo significa che sei mia».
Federica e Adelia lo hanno quindi rifatto con una semplicità disarmante, hanno scritto, nuovamente, una storia che conquista e che fa semplicemente innamorare. Se devo trovare un difetto a questo romanzo direi che é troppo breve, ma non perché le circa 150 pagine non sono abbastanza e il risultato finale sembra frettoloso ed incompleto, non si ha assolutamente la sensazioni che manchi qualcosa nella storia così come é narrata, ma solo perché io avrei voluto leggere ancora e ancora di questi due personaggi e lasciarli andare un poi più tardi.
Ora non mi resta che aspettare il secondo capitolo di questa serie per conoscere meglio altri personaggi secondari.
Il mio voto
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