Probabilmente molti di voi mi avevano ormai dato per dispersa, siccome l’ultimo post che ho pubblicato sul blog risale al 22 novembre e anche le letture di questo mese sono ferme a due, facendo di dicembre 2021 il mese in cui ho letto meno libri in assoluto, generalmente riesco a leggerne almeno cinque in trenta giorni, ma dicembre di quest'anno é stato un vero delirio, il lavoro mi ha assorbita completamente e quel poco tempo libero che avevo l’ho passato addormentandomi su qualsiasi superficie morbida mi accomodassi.
Se non fosse per la Kiss Publishing, probabilmente le mie letture di dicembre sarebbero ferme a una, ma la casa editrice mi ha gentilmente omaggiato di un libro che ho amato follemente.
Sto parlando di Trick Me Twice di Becca Steele, il primo capitolo della serie Alaston High.
Take me Twice è uno di quei romanzi che sono solita adorare e di cui sono alla continua e perenne ricerca, perché questo è proprio uno dei miei generi preferiti in assoluto, infatti Becca Steele ha scritto un delizioso Bully Romance ed enemies to lovers, di quelli che mi coinvolgono ed emozionano senza alcuna possibilità di appello.
Questo romanzo pur facendo parte di una serie può tranquillamente essere letto come stand alone, siccome la storia tra i personaggi inizia e finisce tra queste pagine.
Come vi ho accennato poco più su ho iniziato questo libro in periodo molto intenso lavorativamente parlando, e purtroppo non ho potuto divorarlo in poche ore, come avrei di certo fatto, se la lettura fosse capitata in un altro momento, ma mi sono goduta una paginetta per volta, mi sono lasciata travolgere dalle parole dell'autrice e dalla love story che ha tratteggiato, che per me è stata molto interessante.
Devo ammettere, che forse la storia narrata tra queste pagine, non è tra le più originali, come spesso accade nel panorama dei romanzi rosa, infatti, le trame sono quasi tutte già viste e sentite, ma personalmente romanzi come questo non mi ha ancora stufata e, per questo ho davvero adorato questo libro.
La storia che troviamo tra queste pagine è Carter Blackthorne e Raine Laurent.
«Eravamo i numeri uno. Kian, Xavier ed io comandavamo l’intera scuola. E le cose sarebbero rimaste così. Finché una ragazza non rovinò tutto.»
Entrambi frequentano la stessa scuola lussuosa, ma se Carter è il Re del liceo e il venerato capitano della squadra di calcio, ecco che Raine è l'ultimo anello della catena sociale della scuola.
Lei frequenta quella scuola di élite grazie ad una borsa di studio e per questo è un emarginata, che fa di tutto per passare inosservata e non attirare l'attenzione, cosa che le riesce abbastanza bene fino ad Halloween, quando alla così detta Notte del terrore, una serata organizzata dalla scuola, si traveste da Pison Ivy, e con le sue curve mozzafiato attira l'attenzione di Carter, che non ha mai perso l’occasione per manifestare il disprezzo che nutre per quella ragazza.
Lei non gli svela subito la sua identità e per questo quando Carter la scopre è più che deciso a fargliela pagare.
«Pagherai il tuo debito quando il momento sarà? Ingannalo una volta, ma una seconda non accadrà.»
Dopo quella sera Raine viene presa di mira, bullizzata e maltrattata, ma lei non è di certo una ragazza che subisce in silenzio e così mostra un caratterino degno di una pantera e Carter, che ne era già segretamente attratto, si trova a desiderarla ardentemente.
Come vi dicevo più su, la storia non è delle più originali e di certo, se amate il genere, ne avete letti tantissimi con una trama simile, ma Becca Steele è riuscita ad emozionarmi, coinvolgermi e ad incatenarmi alle pagine miscelando perfettamente l'uno con l'altro elementi tipici dei romanzi hate to lover, con momenti bollenti e anche una componente di mistero che rende tutto super interessante e mantiene alta l'attenzione del lettore.
I personaggi ovviamente mi hanno conquistata.
Raine Laurent fin dal primo istante ha avuto tutta la mia simpatia e ho tifato per lei fin dall'inizio. Lei è la ragazza bullizzata, presa in giro ed emarginata perché non fai parte dell’elite della scuola. Ad un primo sguardo poco attento può sembrare fragile ed insicura, ma non è affatto così, perché anche se in un primo momento si è lasciata andare ad attimi di sconforto, si è ripresa in fretta.
«Lo sai, ti lodano solo perché sono dispiaciuti per te. Devi essere proprio ingenua per non accorgerti che non pensano davvero nessuna delle cose che ti dicono. Ricordati il tuo posto, insignificante Raine. Sei una nullità. Nient’altro.» Quella bugia crudele uscì con facilità dalla mia bocca. Lei si irrigidì e le scappò un piccolo gemito di dolore, prima di zittirsi.
Non ha mollato e ha trovato il modo di farsi rispettare ed apprezzare, anche dallo stesso Carter, che in più di un occasione l'ha messa in difficoltà.
Carter Blackthorn è il re della scuola, il leader della squadra di calcio e il ragazzo più voluto dal corpo studentesco femminile. Apparentemente lui è il classico bello e dannato, il ragazzo arrogante e super sicuro di se che non ha paura di nulla, ma in realtà non è così forte come vuole far credere a tutti. É quell’atteggiamento arrogante é solo una maschera per nascondere la sua vera natura, perché in realtà lui ha una grande debolezza, che lo rende fragile e insicuro e gli fa commettere azioni orrende.
La sua debolezza più grande é proprio la ragazza che tanto odia e disprezza; Raine Laurent. Non vi dirò per quale motivo la odia tanto, voglio che siate voi a scoprirlo e anche se forse la ragione che si cela dietro a tutto il suo risentimento non è molto sensata, come spesso accade in romanzi come questo, è stato davvero bellissimo vedere come i sentimenti dei due protagonisti cambiano, evolvono e maturano nel tempo, fino a trasformarsi completamente in un sentimento totalmente diverso dall’odio.
Vorrei potervi parlare per ore di questo romanzo, ma rischierei di commettere innumerevoli spoiler, quindi concludo qui: consigliandovi caldamente questa lettura deliziosa.
Per quanto riguarda me, spero che la CE traduca presto i seguiti di questa storia siccome non vedo l’ora di conoscere gli altri personaggi, ma sono certa non ci deluderà.
Il mio voto:
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