serie:
Autrice: Annuccia Palmeri
Casa editrice: self publishing
Data di pubblicazione: 14/11/2021
Pagine: 317
TRAMA
È quello che si chiede Charlie da sei mesi, da quando ha dovuto lasciare Samanta, rompendo così la promessa che le aveva fatto: non ferirla mai come gli uomini che lo avevano preceduto.
Ma la vita, spesso, ti porta a prendere delle decisioni difficili; adesso che ha imparato a sopravvivere ai cambiamenti, Charlie ha un unico obiettivo: riconquistare a tutti i costi la donna di cui è innamorato.
Samanta sta perdendo la sua fiducia nell'amore. Troppe volte ha dovuto rimettere insieme i pezzi del suo cuore e, nonostante non lo abbia dimenticato, non sa se riuscirà mai a perdonare Charlie per averla fatta soffrire; soprattutto quando nuove rivelazioni vengono fuori e rimettono tutto in discussione.
Come possono trovare la strada giusta da percorrere se le loro vite corrono su due binari paralleli? Ci vuole tenacia e coraggio per mettersi in gioco.
Volevo solo restarti accanto è un second chance, slow burn, nato come spin-off di tienimi sempre vicino, può essere letto come AUTOCONCLUSIVO.
Annuccia Palmeri è un autrice che ho scoperto lo scorso inverno, quando ha pubblicato il suo libro d'esordio: " Tienimi sempre vicino" (click sul titolo per la mia recensione) e ora a distanza di pochi mesi é finalmente arrivato il suo secondo romanzo, dove i protagonisti e narratori a pov alterni sono due dei personaggi che avevamo già incontrato nella storia precedente, Samanta Hadley e Charlie Sullivan, rispettivamente migliore amica e fratello di Sophy e Lucas.
Prima di addentrarmi nella mia recensione, sottolineo, che pur essendo entrambi degli stand alone è comuqnue consigliabile rispettare l'ordine di uscita dei suoi romanzi, per evitare di rovinarsi la lettura con spiacevoli spolierini.
Se avete letto il primo romanzo, sicuramente vi ricorderete che é terminato con con un cliffangher che ci aveva lasciato con la bocca spalancata è la voglia di sbattere la testa contro il muro per il bruciante bisogno di saperne di più, sono quindi certa che potete capire la mia curiosità bruciante verso
questa storia e sono stata davvero felice per la lettura in anteprima di cui ringrazio nuovamente Annuccia Palmieri. Devo anche scusarmi con lei, perché avrei voluto publicare questa recensione la settimana di uscita del romanzo, purtroppo però ho tardato un pochino e solo oggi sono riuscita a condividerla con voi.
Per evitare troppi spoiler, sulla trauma vi darò poche informazioni con il contagocce.
Tutto quello che dovete sapere è che Samanta e Charlie un tempo erano una sorta di coppia, non avevano mai messo delle etichette al loro rapporto, ma per mesi si sono frequentati in maniera esclusiva e Charlie viveva praticamente a casa di Sam. Una cosa seria insomma, almeno fino a quando Charlie non ha mandato tutto a rotoli e ha lasciato Sam con il cuore spezzato.
Ora, però, a distanza di mesi è tornato anche se non è da solo, ma è comunque intenzionato a rimediare con la sua Samanta.
Lui la rivuole e l’avrà.
E cosi ha inizio un corteggiamento serrato in cui Charlie cerca di far capitolare una Samanta restia a cedere.
Secondo voi ci riuscirà? O la nostra cazzutissima Sam capitolerà schiacciata dal fascino del sexy quarantenne?
Ovviamente per sapere come va a finire dovete leggere questa storia e farvi travolgere dalle emozioni che Annuccia Palmeri hai deciso di farci provare.
Personalmente ho davvero adorato questo libro, forse addirittura di più del primo, che mi era davvero piaciuto tanto e questo forse è dovuto al fatto che Charlie e Samanta mi hanno conquistata, proprio come ha fatto la loro storia, che mi ha coinvolta e intrappolata tra le pagine senza possibilità di staccarmi fino a che non sono arrivata alla parole fine.
Credo di aver divorato questo romanzo in pochissime ore, facendo le ore piccole la notte e leggendo in ogni momento libero della mia giornata.
Oltre al genere del libro azzeccatissimo, devo ammettere che, come ho già detto poco più su, anche i personaggi lo sono, infatti Samanta e Charlie mi hanno incuriosita all’istante, fin dalla primissima comparsa nel primo romanzo della serie e un pochino mi aspettavo che qui mi avrebbero fatta capitolare.
Samanta Hadley è una avvocatessa talentosa, e una ragazza super affascinante con un caratterino tosto é un atteggiamento granfiante degno di una tigre del bengala. É una ragazza tosta, quando vuole sa essere aggressiva, soprattutto come meccanismo di difesa per non soffrie ed é capace di ammaliare con i suoi
affascinanti occhi bicromatici.
Sam da sempre è super sfortunata in amore, infatti attrae solo casi umani che ogni volta le spezzano il cuore e tutte le sue relazioni sono finite in modo disatsroso e anche quella con Charlie Sullivan, il fratello del suo migliore amico e socio in affari, è riuscito a lasciarla sotto un treno.
Charlie ha quasi quarant’anni è sexy come il peccato e dietro di se ha una lunga scia di cuori infranti e relazioni senza impegno. Non è un caso se nessuno si è stupito troppo quando ha lasciato Sam, perché lui è un Casanova da strapazzo con uno stile di vita irregolare e misterioso.
Charlie anche se è un uomo fatto e finito e non é affatto un ragazzino, mi è sembrato il classico bad boy che mi conquista nei romanzi.
Lui è la più classica delle canaglie, tutto giubbini di pelle, occhiali aviator e rombante motocicletta, fa impazzire le donne con sorrisi sfrontati e sguardi strappa mutandine.
Inutile dire che Charlie Sullivan mi ha totalmente conquistata e ho perso la testa per lui.
La Love story che troviamo tra queste pagine, come ho accennato appena più su è una storia di seconda possibilità, dove lui cerca di rimediare agli errori commessi. Ma se lui si aspettava di piombare nella vita di Sam e mettere tutto a posto con un sorriso da infarto e uno schiocco di dita, non ha fatto i conti con Samanta Hadley, che da donna super tosta decide di farlo strisciare per un po’ prima di concedergli quello che vuole, e questo fa di questo romanzo un delizioso slow burn, che ci tiene sulle spine e ci delizia con botta e risposta continui e risposte e per le rime tra i due protagonisti. L'autrice è stata bravissima nel tratteggiare una love story a lenta combustione e ci ha deliziato con una bruciante attrazione tra Sam e Charlie che crepita e scoppietta tra le pagine e fa bruciare nell’attesa di un primo bacio tra i due.
Annuccia Palmeri mi ha decisamente stupita per la seconda volta.
In " Tienimi sempre vicino" avevo trovato uno stile di scrittura davvero maturo, soprattutto per un autrice emergente e onestamente non credevo che potesse migliorare ancora con un secondo romanzo, perché mi sembrava già quasi perfetto. Insomma, autrici con un mucchio di libri alle spalle, non sono ancora riuscite a raggiungere i suoi livelli, ma invece mi sono sbagliata, perché Annuccia Palmeri é cresciuta, maturata è diventata più brillante e incisiva e sono davvero curiosa di vedere quanto potrà migliorare ancora con un terzo romanzo, sperando che lo scriva davvero.
In conclusione consiglio caldamente questa storia perchè mi ha davvero fatta emozionare tanto.
il mio voto:
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