BLOG TOUR LEGGERE ITALIANO: BEAUTY AND THE CYBORG - MIRIAM CIRAOLO - Approfondimenti sui personaggi

Buongiorno lettori adorati,

oggi è domenica, e so che è raro vedermi pubblicare qualcosa sul blog di domenica, ma oggi sono qui con la mia seconda tappa del  Blog Tour leggere Italiano.

Un iniziativa davvero interessante, creata da Giusy del blog Divoratori di libri, che permette a noi blogger di dare spazio e visibilità ad autori italiani – sia emergenti che già conosciuti, sia autori auto-pubblicati che quelli sotto l’esperta guida di una CE.

Dal 13 settembre al 9 ottobre verranno pubblicati su numerosi blog letterari (la cui lista la troverete in fondo) diversi post che spaziano da recensioni, interviste agli autori e approfondimenti vari che riguardano esclusivamente romanzi 100% made in Italy, dando così non solo visibilità agli autori ma permettendo anche a voi lettori di conoscere nuovi romanzi e vincere premi libreschi interessanti, infatti sotto ad ogni post, troverete il  giveaway del libro in questione, quindi mi raccomando leggete tutto il post e seguite le regolette che trovate in fondo!

Titolo: Beauty and the Cyborg

Serie: Beauty and the Cyborg#1

Autrice: Miriam Ciraolo

Casa Editrice: Self Publishing

Data di pubblicazione: dicembre 2015

Pagine: 396

Trama:

E se questa storia iniziasse con: 
C'era una volta l'elettricità?

Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova Notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti.
In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks.
Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia.
Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra. Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello.
Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?

Martedì ho pubblicato la mia prima tappa del blog tour con la recensione di “Beauty and the cyborg” (qui) di Miriam Ciraolo, e oggi sono qui  con la seconda tappa dedicata ad un approfondimento sui personaggi. 

Se quindi siete interessati a conoscerli meglio continuate a leggere il post, se avete paura degli spoiler potete stare tranquilli, ho cercato di fornirvi pochi dettagli in modo da non svelarvi troppo e far si che possiate godervi a 100% il romanzo!

Le immagini che trovate sono state tutte create dall'autrice, che ringrazio pubblicamente per lo splendido lavoro e per la sua immensa disponibilità! Grazie Miriam, sei stata un tesoro! 

BELLATRICE SPARKS: 

"Ogni ferita sulla mia pelle si è rimarginata con il passare del tempo ma ne porto ancora oggi il segno. E fin da piccola, per esorcizzare il ricordo, ho iniziato a vedere le mie cicatrici come lettere. Lettere scritte l'una dopo l'altra per formare una parola. Con il passare degli anni, ho imparato a non leggere più la parola errore sulla mia schiena - come vorrebbe chi mi ha sottomesso - ma oggi, quando osservo la mia pelle nuda allo specchio, io leggo la parola libertà. E ogni cicatrice sulla mia schiena è una piuma delle mie ali."

Bellatrice è la protagonista e voce narrante dell’intero romanzo.

È una giovane ragazza estremamente forte e coraggiosa con un caratterino tosto che non si lascia dominare da nessuno.

Il suo carattere forte lo dimostra costantemente in tutto il romanzo.

Lo dimostra sapendo leggere e scrivere in una società dove lettura e scrittura sono severamente vietati.

Lo dimostra essendo una fuori legge che scappa da Cyborg che la vogliono morta perché ha cercato di capire il funzionamento dell’elettricità aggiustando una vecchia torcia. E infine lo dimostra anche quando viene rapita e venduta come schiava alle dipendenze della Principessa di Elettra, anche in quella circostanza non si lascia comandare a bacchetta ed è una pessima serva che viene condannata a servire le temuta Ala ovest.

L’OMBRA DALL’OCCHIO ROSSO:

«Chi sei tu?» domando, mentre osservo il tavolo, le sedie, il buio e nient'altro. L'ombra non si staglia più su nulla ed è diventata invisibile davanti ai miei occhi. 

«Sono qualcosa di rotto, che nessuno si è preso il disturbo di aggiustare.»

Ripenso alla frase della cameriera: “Qui a Elettra le cose rotte si sostituiscono”, e percepisco un brivido lungo il braccio accompagnato dal tocco delle sue dita che adesso mi sfiorano.

 

L'ombra dall'occhio rosso è per gli abitanti di Elettra una sorta di leggenda, nessuno lo ha mai visto davvero e raramente si aggira al di fuori del'ala ovest del castello, viene definito un ombra perché nessuno conosce il suo reale aspetto perché non si è mai mostrato per quello che è.

Vive nell’ala ovest del castello di Elettra e si dice che sia un essere crudele, cattivo e spietato. Un mostro senza pietà che cancella la memoria a chiunque metta piede nell’Ala Ovest del castello. Ma in realtà, l’ombra dall’occhio rosso nasconde un animo sensibile e una rara dolcezza, che dimostra citando Shakespeare e proteggendo Bellatrice con tutto se stesso.  

Il suo tempo è, però, limitato. Manca poco prima che si trasformi in una bestia senza cuore e sangue che pulsa nelle sue vene.

LULLABELLE ELETTRA

La ragazza è protetta dalle guardie e inizia a scrutare la fila come il generale dei Cyborg fa con i suoi soldati. Dal collo e fin sopra le orecchie il volto della ragazza è coperto da un velo rosso semitrasparente. I suoi capelli sono così dorati che, a ogni colpo di sole, i riccioli che le sfuggono dall'acconciatura sembrano emettere scintille. Lo sguardo è una ferita nell'aria così ardente. I suoi occhi sono azzurri, luminosi e tondi come due pozze d'acqua chiara e catturano l'attenzione più di tutto il resto.

Mi ricordo delle informazioni di Sharon, “gli occhi azzurri sono per la nobiltà.” E mi rendo conto che in questa ragazza tutto sa di sangue blu.

Lullabelle è la Principessa di Elettra. I suoi capelli biondissimi e gli occhi di un azzurro chiarissimo contraddistinguono le sue origini nobili.

Ama le buone maniere e l’essere educata, dalla servitù pretende rispetto e condiscendenza e ciò la porta spesso a scontrarsi con Bellatrice, che per il suo carattere forte è totalmente incapace di rispettare gli ordini che le vengono impartiti.

Lullabelle apparentemente è la classica principessina viziata, snob e con la puzza sotto il naso. È rigida ed elegante, raffinata e signorile tanto che può apparire smorfiosa e antipatica. Ma in realtà tutti questi tratti del suo carattere non sono altro che una maschera che gli si è appiccicata addosso per rivestire il ruolo di Principessa di Elettra.

Mi sembra di aver visto un luccichio triste nei suoi occhi. Forse gli è successo qualcosa. E mentre Lulabelle finge di stare bene, proprio come sua madre o come Alec, capisco che il peso della corona sarà anche portato dalla testa ma chi lo sopporta davvero è il cuore.

LUM

«Ho davvero scelto una schiava bassa e musona?» mi osserva pensieroso, grattandosi il profilo del naso appuntito, «comunque piacere di conoscerti, il mio nome è Lumer. Ma tutti mi chiamano Lum. Benvenuta a Elettra, sono colui che accende e spegne un numero considerevole di luci, lampade e altri aggeggi che nessuno considera mai veramente, a meno che non si guastino. Tra i miei segni particolari posso dire di andare pazzo per le donne isteriche, quindi ti consiglio di sorridere se non vuoi essere considerata.»

Lum è l’elettricista di Elettra.

Uno dei personaggi che ho più amato dell’intero romanzo, e spero di poterlo conoscere meglio nei prossimi capitoli della serie.

Stravagante e pazzerello, è sempre allegro e divertente con un adorabile sorriso stampato sulle labbra.

La sua presenza emana  vitalità e contentezza e porta sempre una ventata di luminosità che perfettamente si adatta al suo personaggio.

Tutto di lui è stravagante; dal suo carattere solare al suo aspetto un po’ eccentrico e strambo con i capelli pettinati con tutte le punte separate e sparate in alto come gli aculei di un istrice. Inoltre, indossa sempre guanti neri con inserti verdi fluorescenti per nascondere le mani che posso trasformarsi in pericolose armi.

ASTON ELETTRA:

La sua corona ricorda la forma delle saette, ma è nera e piena di gemme blu zaffiro accese da un flusso costante di elettroni.

«L'erba cattiva non finisce mai di crescere dove le pare, a quanto vedo» dice, rivolgendo il suo sguardo  verso di me.

«Mentre le piogge acide sono all'ordine del giorno» deduce Lulabelle che, vedendomi in difficoltà mi chiede di prenderle da bere. Aston mi si affianca all'istante, quasi non vedesse l'ora. Sorseggia un calice pieno di liquido ambrato e non fa che gustarlo in maniera fin troppo rumorosa per i miei gusti. Forse per indurmi a dargli retta.

«Eppure, più  ti osservo, signorina,» afferma mentre fa ruotare il suo bicchiere di vetro, in un gesto appariscente. «Più sono convinto che le tue doti da schiava stiano diventando alquanto allettanti.» Posa il calice dentro una fontana di vetro e ne afferra un altro da un vassoio di passaggio. È ubriaco.

So che il mio obbiettivo era condurlo verso di me, ma non credevo che potesse essere fin troppo semplice.

la notte più oscura. 

Aston Elettera è il primogenito della famiglia reale.

Colui che salirà al trono.

È un ragazzo estremamente attraente con i suoi lunghi capelli corvini e gli occhi azzurrissimi che denotano il suo sangue blu e la sua provenienza nobile.

È un  bellissimo ragazzo, ma il suo carattere non è affatto solare, ma al contrario, testardo e aggressivo tratti che fanno di lui un ragazzo pericoloso da non sottovalutare.

Ama le battute di caccia virtuali e divertirsi con le serve che devono essere a sua completa disposizione. 

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