lunedì 19 dicembre 2016

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: TI AMO PER CASO - BRITTAINY C. CHERRY

Titolo: Ti amo per caso

Serire: The Elements#1

Autrice: Brittainy C. Cherry

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: 19 dicembre 2016

Pagine: 384

Trama:

Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole. «Stai lontana da lui», mi diceva la gente. «È crudele». «È freddo». È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. Qualcosa di più. E insieme abbiamo deciso di provare a mettere insieme i frammenti del nostro passato. Poi, forse, potremo finalmente ricordarci di respirare. 
«Lei mi spogliò e fece l’amore con il suo passato. Sono scivolato dentro di lei e ho fatto l’amore con i miei fantasmi. Non era giusto, ma in qualche modo aveva senso. La sua anima è piena di cicatrici, la mia è stata bruciata. Ma quando eravamo insieme, il male faceva un po’ meno male. Quando eravamo insieme, il passato non era così doloroso da accettare. Quando eravamo insieme, non mi sentivo più solo».
 Cosa penso:

Io e lui insieme, che idea pessima. Eravamo entrambi instabili, entrambi a pezzi, non c’era modo di evitarlo. Lui era tuono, io ero fulmine, ed eravamo a pochi secondi dal creare la tempesta perfetta

Esce proprio oggi – 19 dicembre – “Ti amo per caso” romanzo stand alone della serie The Elements, serie in cui ogni libro ci presenta personaggi diversi, di Brittainy C. Cherry. Sono davvero molto felice di aver avuto la possibilità di leggere questo libro in anteprima e di potervene parlare, ringrazio di cuore la Newton per questa possibilità.
La Cherry è un autrice che ho avuto il piacere di conoscere lo scorso aprile con il suo “Loving Mr. Daniels” – o come è arrivato da noi in Italia “L’amore arriva sempre al momento sbagliato” (Click sul titolo per la mia recensione) – un romanzo che mi era piaciuto talmente tanto che sentivo il bisogno di leggere qualcos’altro di questa autrice, volevo capire se è stata solo fortunata con il suo primo libro o se è davvero brava nel saper far provare al lettore emozioni forti che ti scavano una voragine nel petto. Ok, forse due romanzi non sono abbastanza per dimostrare il talento di un autrice, ma dopo aver letto anche “Ti amo per caso” posso affermare che per quanto mi riguarda la Cherry ha fatto due su due, e si è guadagnata un posticino d’onore nella lista delle mie autrice preferite. Non che ci voglia molto per conquistarmi, sia chiaro, ma se scrivete una storia drammatica coniugata perfettamente ad una love story che rende la vita meno amara e che fa battere forte il cuore,  e caratterizzate alla perfezione i vostri personaggi io sarò irrimediabilmente vostra. E questo è proprio quello che ha fatto la Cherry.
Se devo paragonare i suoi scritti con quelli di un altra autrice che amo, direi che Colleen Hoover è l’esempio più calzante. Il suo primo romanzo mi aveva ricordato parecchio (ma senza essere una scopiazzatura fastidiosa) “Tutto ciò che sappiamo dell’amore”, e anche in questo libro ho ritrovato quegli elementi tipici della scrittura della Hoover con quella capacità unica e rara di colpire insinuandosi profondamente nel cuore di chi legge. 

Il romanzo della Cherry ci narra la storia di Elizabeth e Tristan, due trentenni che avevano tutto ciò che desideravano dalla vita, sino a che la tragedia si è abbattuta su di loro portandogli via tutto ciò a cui tenevano di più. Entrambi hanno perso le persone che amavano e ora sono costretti a convivere con il senso di vuoto che provano nel petto.
Elizabeth ha perso il suo grande amore: Steven.
Steven era il suo migliore amico, il suo compagno e amore della sua vita, il padre della sua bambina. In una parola, Steven era la sua anima gemella.
Steven vittima di un terribile incidente stradale è morto, e da allora Elizabeth è sola con la sua piccola Emma – un adorabile bimbetta di cinque anni con la passione per gli zombie e Hotel Transilvania.
Elizabeth  insieme a Steven ha perso anche tutti i suoi sogni e la speranza di un futuro felice, ma per Emma deve continuare a vivere e sorridere, perché la sua bambina ha già perso il suo papà e ha bisogno di tutto l’affetto possibile della sua mamma per crescere in modo sereno.
È dura per Elizabeth. Durissima, ma non può mollare lasciandosi sopraffare dal dolore, ha delle responsabilità nei confronti di Emma che è l’unica persona al mondo che le permette di andare avanti e non mollare, anche quando il senso di vuoto causato dalla perdita le schiaccia il petto e le impedisce di respirare.
Subito dopo il terribile incidente, Elizabeth si è allontanata dalla sua casa che le ricordava tutto ciò che non aveva più, ma ora è giunto il momento di fare ritorno e cercare di costruire una vita stabile per Emma. Al suo ritorno in città scopre che nella casa accanto alla sua si è appena trasferito Tristan Cole.
La casa di Tristan è sgangherata e mal messa, la vernice è scrostata,  l’erba del prato è incolta e avrebbe bisogno di una bella tagliata e anche il suo aspetto fisico non differisce molto dalle pessime condizioni della abitazione. La barba lunga gli cresce sul viso, gli abiti sgualciti e disordinati uniti ad un carattere scontroso e scorbutico fanno di Tristan una persona da cui bisogna stare lontano, e in città tutti pensano sia un poco di buono.
Elizabeth è stata avvertita.
«Stai lontana da lui. È crudele e cattivo» le hanno detto, ma da quando Elizabeth gli è letteralmente sbattuta contro non riesce a dimenticare gli occhi di Tristan e il tormento che trapela dal suo sguardo.
Conosce quel turbamento, perché gli occhi del suo vicino celano lo stesso dolore e la stessa sofferenza che anche  suoi  occhi nascondono. Infatti, anche Tristan sa cosa si significa soffrire per la perdita di qualcuno che si ama, ma al contrario di Lizzie lui non ha nessuno che lo tenga ancorato alla vita, non ha una piccola Emma che con i suoi sorrisi gli infonde la forza di andare avanti.
«In città hanno tutti paura di me. Ti faccio paura, Elizabeth?», sussurrò, con il respiro che mi sfiorava le labbra.
«No».
«Perché no?»
«Perché ti vedo».
Per un breve istante la freddezza del suo sguardo si addolcì, come se fosse confuso da quelle tre parole. Io però lo vedevo. Vedevo al di là dell’odio nel suo sguardo e notavo il dolore nella fronte corrucciata. Vedevo le sue fragilità che, in qualche modo, corrispondevano alle mie.
Tristan ha mollato, inghiottito in un luogo oscuro infestato dai fantasmi del passato che lo tormentano in ogni istante.
Tristan è scontroso, burbero, arrogante, aggressivo, e  vuole solo essere lasciato in pace, ma Elizabeth non riesce ad ignorarlo, non riesce a lasciarlo perdere e con una forte determinazione si intrufola con prepotenza nella sua vita, fino a che i due iniziano a passare sempre più tempo insieme.
Tristan, per la prima volta dopo tanto tempo inizia a sentirsi di nuovo vivo. Sente di avere una ragione per alzarsi ogni mattina dal letto e andare avanti. Si sente capito, accettato e giorno dopo giorno l’alta muraglia che ha trincerato attorno al suo cuore viene abbattuta mattone dopo mattone  da Lizzie e Emma.
Entrambe le ragazze con la loro dolcezza riempiono il cuore di Tristan di un sentimento che credeva non avrebbe mai più provato, e il ragazzo scontroso e arrogante lascia posto ad un uomo talmente dolce e romantico che vi sfido a non amarlo intensamente.
L’amore tra Lizzie e Tristan nasce così, un per caso del tutto inaspettato. Nessuno dei due era pronto per innamorarsi di nuovo, ma l’amore quando arriva non chiede il permesso ma semplicemente ti travolge e ti investe e non si può far altro che accettare quel sentimento. Ma per poter essere davvero felici e liberi di vivere il loro amore,  dovranno superare altri ostacoli che rendono ancora più arduo il cammino verso la felicità.


Se avete amato “Loving Mr. Daniels” sono certa che adorerete anche questo libro, perché la Cherry è una di quelle autrici che riesce a trasmettere emozioni e sensazioni forti tramite le sue parole. Parole che sanno essere affilate e pungenti come lame.
I suoi libri fanno male.
Male da morire.
Per la seconda volta la Cherry ha trattato l’argomento della morte, e lo ha trattato in modo egregio. Non ha addolcito la pillola, non ha cercato di rendere la storia meno dolorosa,  ma al contrario ha descritto alla perfezione quel senso di vuoto che si prova alla perdita di qualcuno. La mancanza della persona amata e lo svegliarsi al mattino e non avere alcuna ragione per vivere, per respirare, perché hai perso tutto ciò che avevi di più caro.
Tutte queste sensazioni le ho sentite forti e vivide  sulla mia pelle durante la lettura, perché l’autrice ha trattato l’argomento della morte in modo crudo, vero, quasi brutale. Con ciò non voglio dire che manchi di sensibilità o di tatto, non è affatto così, è semplicemente riuscita a esprimere perfettamente le emozioni dei suoi personaggi. Ho sentito chiaro e vivo il dolore di Lizzie e Tristan sulla mia pelle.
Se il dolore di Elizabeth mi ha fatto male, quello di  Tristan mi ha spezzato il cuore.
In città era considerato uno stronzo e ne capivo la ragione. Non era amichevole, non era simpatico, ma non potevo fargliene una colpa se era così freddo con gli altri. La verità era che un po’ invidiavo la capacità di Tristan di fuggire dalla realtà, di chiudersi fuori dal mondo che lo circondava. Doveva essere bello sprofondare nel vuoto di tanto in tanto: ogni giorno ero tentata di lasciarmi andare, ma avevo Emma che me lo impediva. 
Se avessi perso anche lei, avrei svuotato la mia mente di ogni emozione, di tutto il dolore.
Vorrei potervi dire a parole quanto ho amato questo libro, ma non credo di esserne in grado semplicemente perché le emozioni che mi ha fatto provare sono troppo numerose e troppo foti per essere descritte a semplici parole, dovete leggere il romanzo e provarle sulla vostre pelle per capirle. “Ti amo per caso” non è solo una bellissima storia che parla della perdita, ma è soprattutto un romanzo che parla di rinascita e di seconde occasioni. È una storia che insegna, e spiega, che è possibile sorridere ed essere di nuovo felici anche quando il cielo all’orizzonte è burrascoso, anche quando sembra non esserci più alcuna ragione per respirare, perché a volta se la vita toglie lo fa solo per dare qualcosa di più bello e migliore, ma lo si può apprezzare solo passando per i giorni brutti perchè sono proprio loro che rendono migliori quelli più belli.
 «Non devi stare sempre bene. Non c’è problema a stare male qualche volta. Non c’è problema a sentirsi perduti quando ci si aggira nell’oscurità. Sono i giorni brutti che rendono migliori quelli belli».
 Il mio voto:



8 commenti:

  1. Frency ciao!
    Proprio stamattina ti avevo lasciato un commento su GR e adesso ritrovo qui la tua recensione che ero ansiosa di leggere.
    Anch'io ho recensito questo libro oggi e mi ritrovo perfettamente nelle tue parole. Ho apprezzato moltissimo questo libro, è davvero una bellissima storia che nonostante tratti argomenti forti va dritta al cuore. Con soli due libri quest'autrice è stata davvero bravissima

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    1. Ciao Susy, vengo subito a leggere la tua recensione.
      La Cherry è un pò come la Hoover per me scrive storie che fanno male ma che arrivano al cuore. Mi piace moltissimo!!!

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  2. wow ho letto solo belle opinioni su questa autrice, devo iniziare a leggerla presto!

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    1. Ely ciao!!! Io la consiglio, il suo primo libro era stata una sorpresa questo è una conferma della bravura dell'autrice!

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  3. Anche a me è piaciuto moltissimo, più del precedente. L'unica cosa che non ho apprezzato è stato il colpo di scena verso la fine...per quello gli ho tolto mezzo punto

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    1. Ciao Erica, quello ha fatto storcere un pochino il naso anche a me, e ci ho pensato anch'io se togliere mezzo punto, ma poi le sensazioni provate durante la lettura hanno prevalso su tutto e ho deciso di dare punteggio pieno ;)

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  4. Ciao Frency! Miracolo dei miracoli. Non siamo d'accordo! Ahahahahah! A me questo libro non ha convinta per niente, non mi ha emozionata, il nulla... Meno male, iniziavo a preoccuparmi! XD

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    1. Ciao Alice!!
      Ahahahahaha!
      é una delle prime volta che non siamo d'accordo su un libro, un evento più unico che raro!!
      Mi dispiace che non ti sia piaciuto, la Cherry a me piace moltissimo come autrice, hai letto il suo primo libro? Per me è stato uno dei migliori del 2016!!!

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