martedì 19 dicembre 2017

RECENSIONE: ROSE DI MONICA MURPHY

Titolo: Rose

Serie: The Folwer Sisters#2

Autrice: Monica Murphy 

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: dicembre 2017

Pagine: 336

TRAMA:
Si dice che per il figlio minore sia tutto più facile, ma è una bugia. Diversamente dalle mie sorelle non sarò mai notata per i miei successi. Lavoro sodo alla Fleur Cosmetics e non conto niente. Ma da quando ho messo al collo quel meraviglioso diamante le cose sono cambiate: stavolta è il mio turno di dire di no a mio padre, di risaltare sulle mie sorelle e di prendermi l’uomo che desidero. Quello che per la prima volta mi fa sentire libera.





Cosa penso:
«Dimmi che la senti anche tu», esordisco, ho bisogno di conferme prima di continuare.
«Sentire cosa?». Fa finta di nulla. La sua frequenza respiratoria accelera mentre continuo a toccarla, e il tremito che percepisco sulla sua pelle è un chiaro segno che è eccitata quanto me.
«Questa… connessione tra noi». Le sfioro un angolo della bocca. «Io la sento»

Rose” è il secondo capitolo della serie The Fowler Sisters di Monica Murphy, proprio la settimana scorsa vi ho parlatore primo libro della serie; “Violet” (click sul titolo per la mia recensione) romanzo a cui ho dato 2.5 stelline pur non volendolo bocciare completamente. Se avete letto la mia recensione di certo saprete che l’ho trovato un romanzo con del potenziale mal sfruttato, infatti avrebbe potuto emozionarmi e prendermi parecchio se l’autrice si fosse concentrata lievemente meno sul sesso e se avesse dato più spazio alla vita e al back ground dei protagonisti. 
Ho voluto, tuttavia, dare una seconda chance all’autrice leggendo il secondo capitolo della serie, “Rose”, e devo propio ammettere che ai miei occhi si è decisamente riscattata, anche se siamo ancora lontani dalla perfezione questo romanzo si è, comunque, meritato una bella sufficienza piena e nutro altissime aspettative in merito al terzo e ultimo capitolo della trilogia, perché sono sicura che migliorerà ancora. 

In questo secondo romanzo conosciamo meglio la più piccola delle sorelle Fowler, Rose. 
Rose è sempre rimasta nell’ombra, per tutta la vita è sempre stata la figlia che ha dato meno problemi, quella obbediente, quella responsabile e prevedibile, la figlia che non ha mai dato una sola preoccupazione e che si è sempre tenuta alla larga dalle trasgressioni, al contrario di sua sorella Lily. Ma ora è stufa di essere la brava ragazza prevedibile e obbediente soprattutto ora che Pilar, la nuova fidanzata di suo padre, sta facendo il possibile per assumere una posizione di prestigio nell’azienda di famiglia. Rose ha, quindi, deciso di fare solo ciò che la rende felice e non ciò che gli altri si aspettano da lei. Per questa ragione si presenta ad un importante evento di gala con un abito bianco dallo spacco vertiginoso e dopo un paio di bicchieri di troppo fa il bagno in piscina con indosso solo la preziosa collana di diamanti appartenuta a sua zia. 
È proprio quella collana di diamanti preziosi che attira l’attenzione di Caden Kingsley. 
Caden non è il bravo ragazzo che vuole far credere di essere. Lui è un ragazzo cattivo e quando si avvicina a Rose per la prima volta non ha affatto nobili intenzioni, ma è la collana di diamanti che la piccola Fowler porta al collo che lo attrae come le api sono attratte dai fiori. Tutto quello che Caden vuole ottenere è la collana, ma quello che non si aspetta è di rimanere completamente affascinato dalla più piccola delle sorelle Fowler. 
Rose con il suo modo di fare seducente e magnetico lo attira a se come una calamita, e così dopo un languido bacio scambiato a bordo piscina tutto è destinato a cambiare. 
Tra loro ha inizio una relazione basata esclusivamente sul sesso, una relazione che entrambi sono decisi a tenere su un piano prettamente fisico, ma quando iniziano a conoscersi e scambiarsi confidenze sul loro passato i sentimenti, inevitabilmente, entrano in gioco ed è a quel punto che tutto diventa dolcemente complicato, i segreti che Caden nasconde potrebbero allontanare la dolce Rose  se svelati.
«La chiamano passione», afferma.
Resto di sasso. «Cosa?»
«Quello che sta succedendo tra noi. Si chiama passione». Il suo sorriso si affievolisce, quindi si sporge sul tavolo e parla a voce più bassa. «Ti arrabbi con me, poi vuoi baciarmi, poi mi urli contro e poi… scopiamo. Passione».
Lui la fa così facile. Ma non lo è. Sembra qualcosa di molto complicato. «Passione», ripeto.

Una delle ragioni per cui ho dato a “Violet” due stelline e mezzo è stato proprio per il sesso, sì lo so che il sesso è proprio quello che ci si aspetta di trovare all’interno di un romanzo erotico, ma avrei preferito vedere anche un pò più introspezione da parte dei personaggi e che l’autrice si è concentrasse un pochino meno sui mille modi di fare raggiungere il fatidico climax alla protagonista femminile. Non posso dire che tra le pagine di “Rose” il sesso manchi, sarebbe una colossale bugia. Come ho detto poco più su, la serie The Fowler Sisters è una serie erotica e anche “Rose” è a tutti gli effetti un romanzo di questa tipologia; le scene hot sono, dunque, numerose (un pochino troppo per i miei gusti personali) e decisamente molto bollenti, ma oltre a questo ho trovato anche molto altro. Ho trovato un maggiore approfondimento sula vita dei personaggi, l’autrice si è concentrata maggiormente su di loro. Nel corso del romanzo li vediamo cambiare e crescere. Entrambi evolvono notevolmente durante la storia, complice il loro rapporto e il sentimento che cresce pagina dopo pagina. 
Il rapporto che condividono Rose e Caden l’ho adorato, impazzisco per quei libri dove i personaggi inizialmente battibeccano di continuo per mascherare la bruciante attenzione che condividono. Inizialmente  sembra quasi che non si sopportino, ma dietro a questo comportamento si cela una fortissima attrazione, un attrazione che una volta sprigionata fa arricciare le dita dei piedi da tanto è intensa. Perché Caden e Rose insieme sono esplosivi, sembra che non siano in grado di tenere le mani, o la bocca, lontani l’uno dall’altra e l’atmosfera quando si trovano da soli si incendia in un solo istante. Anche quando i sentimenti entrano in gioco non si può far altro che tifare per loro e sperare che combattano per cercare di stare insieme, a tal proposito devo ammettere che non ho apprezzato fino in fondo alcune scelte del protagonista maschile, ma non voglio svelarvi nulla per non rovinarvi il piacere della lettura. 
Lui sa davvero come farmi stare meglio. Riesce a farmi dimenticare ogni mio dubbio, incertezza, le mie insicurezze con le sue mani irresistibili, la sua bocca abile, il suo cazzo perfetto…
Ma c’è di più in lui, oltre al suo corpo. È buono dentro. Vuole prendersi cura di me. Anche se non lo dice a parole, le sue azioni parlano da sole. A lui non importa chi io sia o cosa rappresenti. Semplicemente… gli piaccio. Gli piace Rose. Non Rose Fowler, la figlia più piccola di Forrest Fowler, erede della Fowler Cosmetics. Non sono la sorella di Violet, di Lily, o la nipote di Dahlia, per Caden.
Sono semplicemente io. Rose. O Ro, come gli piace chiamarmi, a volte. Mi piace quando mi chiama così, perché non mi ci ha mai chiamata nessuno. Soltanto Caden.
Rose, mi è piaciuta dal primo istante. Lei è la figlia minore ed è l’esempio palese e lampante che le figlie minori non sempre hanno la vita facilitata solo perché sono le piccole di casa, non è vero che hanno sempre il maggior numero di attenzioni da parte dei genitori e Rose ne soffre terribilmente perché vorrebbe, disperatamente, essere notata da suo padre che sembra avere occhi solo per Violet. Rose  è stufa di farsi in quattro per la ditta di famiglia senza alcun riconoscimento e decide di essere finalmente libera, decide di fare solo ciò che la rende felice, anche e se questo significa diventare una ribelle. 
Caden, il protagonista maschile, potrebbe essere scambiato per il più classico dei bad boy, e forse lo è. Il suo passato lo ha plasmato e fatto diventare quello che è oggi, un uomo molto misterioso molto sicuro di se e che ottiene sempre quello che vuole.
È affascinante e da sempre riscuote un gran successo tra le donne, ma non ha mai voluto impegnarsi in una relazione seria, il suo stile di vita non gli permette di avere una relazione e gli impone di  mantenere sempre una certa distanza dalle persone per non attirare mai troppa attenzione su di se, ma Rose con un solo sguardo cambia tutto e gli fa venire voglia di mettere in discussione se stesso, diventare una persona migliore e avere di più dalla vita.
Un altra cosa che mi è piaciuta tanto è l’amore che nasce, cresce e esplode come fuochi d’artificio creando uno spettacolo pirotecnico meraviglioso, e mi ha fatto battere forte il cuore. 
E poi la desidero. Sono attratto da lei, nonostante non lo voglia. Innamorarmi di una donna come Rose sarebbe un errore enorme. Potrei mettere a rischio ogni cosa.
Tutto.
Lei è il tipo di donna che vorrebbe conoscere i miei segreti, e inizierebbe a scavare fino a ottenere le informazioni che cerca.
Io non voglio far sapere nulla di me. Certe cose è meglio tenerle nascoste. Il muro che ho eretto intorno a me non può essere abbattuto. L’essenza di un segreto è il fatto che smette di essere un segreto non appena qualcun altro sa. Pochissime sono le persone che sanno cosa faccio, e molte di loro svolgono attività altrettanto illecite, quindi non mi preoccupo della possibilità che parlino.

Forse questo romanzo di Monica Murphy non perfetto, e come ho detto più su, è ben lontano dall’esserlo e credo he non sia ancora paragonabile alla serie d’esordio dell’autrice - One week girlfiends - ma con questo secondo romanzo ho ritrovato un pochino di quella Monica Murphy che mi aveva conquistata tanto con la storia di Drew e Fable e spero davvero di ritrovarla ancora anche nel terzo e ultimo capitolo della serie “Lily” - la storia della figlia ribelle che è una vera e propria bad girl che sarà pubblicato a breve. 
Il mio voto:

2 commenti:

  1. Nonostante la tua valutazione e la tua bella recensione Frency, questo titolo ancora mi convince poco purtroppo. Brava però che nonostante l'altro libro non ti abbia convinta del tutto hai voluto dare un'altra occasione alla serie e all'autrice in generale

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    1. Susy capisco che ti convinca poco, l'erotico è un genere che anche io non amo troppo, però tutto sommato questa serie non mi dispiace e spero di trovare nel terzo e ultimo capitolo quel qualcosina in più che faccia migliorare la serie ulteriormente ;)

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