Autrice: Vi Keeland
Casa Editrice:
Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione:
luglio 2017
Pagine:
TRAMA:
È durante il peggior
appuntamento della sua vita che Reese incontra Chase Parker per caso:
affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta. L'attrazione è
immediata. E destinata a riaccendersi un mese più tardi, quando Reese, cambiato
lavoro, ritrova Chase in veste di suo capo. l due finiscono per lavorare fianco
a fianco, ogni giorno, e, nonostante le resistenze iniziali di Reese, cedono
alla tentazione di una relazione segreta. Ben presto però si rendono conto che
tra di loro non è solo una questione di chimica. C'è qualcosa di più. Ma il
loro passato è lì, pronto a minacciare tutto prima ancora che cominci...
Cosa Penso:
Era il mio cuore.Lei era già dentro il mio dannato cuore. Potevo allontanarmi fisicamente da lei, ma Reese era già dentro di me. La distanza non avrebbe cambiato le cose. Sarebbe rimasta nel mio cuore, anche se non fosse stata nella mia vita.
“Bossman”
di Vi Keeland è uscito la scorsa estate e io l’ho sempre bellamente snobbato.
Quando entravo in libreria e il romanzo mi “guardava” dall’alto degli
scaffali io non l’ho mai degnato di un singolo sguardo, passavo oltre con aria
altezzosa guardando male la cover che urlava erotico scadente, quando
amazon me lo proponeva tra le letture consigliate non perdevo nemmeno il tempo
a cliccare sulla copertina e con aria annoiata cercavo altro da leggere, sempre
più convinta che si trattasse dell’ennesimo erotico letto e straletto, di
quelli che infestano come piccoli funghetti in giornate di pioggia gli scaffali
delle nostre librerie, quelli dove i protagonisti scopano come ricci e
sperimentano il kamasutra nei posti più impensati.
Ma tutto è cambiato
qualche giorno prima dell’ultimo dell’anno, sul blog Leggere romanticamente
Fantasy, Sally – una delle amministratrici – lo ha inserito tra le letture
migliori del 2017. Inutile dirvi che appena l’ho visto lì nella top 10 dei
libri migliori dell’anno ho strabuzzato gli occhi e con la coda tra le gambe, ho
messo da parte i miei mille pregiudizi dati da non so bene quale convinzione, e
ho deciso di dare una possibilità almeno alla trama. Mi fido parecchio del parere di Sally,
abbiamo gusti molto simili in fatto di letture e spesso un libro che a lei
piace, piace tanto anche a me e a questo punto non potevo ignorare un romanzo
inserito nella top ten e non ho saputo resistere al richiamo di Amazon. Da
debole lettrice quale sono, l’ho acquistato anche se io non compro mai e-book
che costano più di 6 euro, e questo sforava di un pochino il budget, ma
chissene importava? Io dovevo scoprire cosa avesse di così speciale questa
storia.
Non appena mi
sono inoltrata nelle pagine mi è stato chiarissimo l’errore che avevo commesso
nel valutarlo così male con un solo sguardo frettoloso.
Sono stata una
stupida perché al termine del primo capitolo ho capito che sarebbe stata uno di
quei romanzi impossibili da posare fino a che non si giunge alla parola fine.
Ho capito che lo avrei amato pazzamente,
talmente tanto da volerlo inserire nella top ten del libri migliori del 2018,
anche se siamo solo a gennaio.
Mi sono sentita una
vera sciocca ad aver scartato questo romanzo solo perché la cover non mi
convinceva affatto. Viene da pensare che dopo tanti anni di letture dovrei sapere che non si
giudica mai un libro dalla copertina, in particolare se siamo in Italia e le
cover dei libri non sono mai all’altezza del loro contenuto, ma ogni tanto
anche il lettore più esperto viene tratto in inganno.
Dalla premessa
iniziale credo non sia difficile intuire che
Vi Keeland con il suo “Bossman” ha decisamente colpito nel
segno centrandomi dritta al cuore con la mira pulita e precisa di una sapiente lanciatrice di frecce.
Vi Keeland è un
nome parecchio conosciuto oltreoceano, ha all’attivo parecchi libri e stando
alle recensioni su GoodReads ha ottenuto parecchi consensi dai lettori. L’unico
suo libro che ho letto è stato Cocky Bastard – in Italia arrivato
con il titolo di “Bastardo fino in fondo” –
scritto a quattro mani con Penelope Ward, storia che mi era piaciuta
parecchio e di cui avevo apprezzato molto lo stile narrativo delle due autrici,
i miei dubbi su “Bossman”, infatti, non riguardavano lo stile di scrittura
perché sapevo che mi sarebbe piaciuto. È fresco, giovane e scorre veloce. Ma le
mie numerose perplessità riguardavano strettamente la storia, ma è stato
meraviglioso quando mi sono trovata tra le mani una commedia romantica divertente e con quella punta di pepe che rende un
romanzo sexy ma senza esagerare. E non è
tutto ragazzi, perché questo libro non è solo divertente e sexy, che già sono
due elementi importantissimi e fondamentali per rendere una storia interessante, ma qui la
Keeland aggiunge anche quel pizzico di drama che rende il romanzo toccante ed
emozionante. Tanto da guadagnarsi di diritto cinque stelline.
La trama forse non è delle più originali, in
quanto l’autrice ci narra una storia letta e riletta, il classico cliché del capo che si innamora
della sua dipendente, ma quello che lo rende una storia del tutto unica
nel suo genere sono gli elementi che fanno da contorno.
La storia è narrata quasi tutta dal punto di
vista di Reese Annelsley, la protagonista femminile,
ma in alcuni momenti la Keeland inserisce il punto di vista del protagonista
maschile che ci racconta cosa è accaduto sette anni prima e cosa lo ha
trasformato nell’uomo che è oggi. In questo modo abbiamo una visione completa
del romanzo e dei suoi personaggi, che sono certa adorerete.
Reese Annelsley e Chase Parker si incontrano per la prima volta in un ristorante, lei alle prese con l’appuntamento più noioso del secolo, desidera solo essere salvata da quella serata disastrosa. Lui a cena con una biondina prosperosa che è solo la sua ennesima conquista, ma quando vede Reese in difficoltà, come un cavaliere dall’armatura scintillante, decide di aiutare la dolce donzella sedendosi al suo tavolo e inscenando un adorabile teatrino, talmente memorabile che Reese non riesce a togliersi quell’uomo dalla testa. Potete immaginare la sorpresa quando, dopo quattro settimana, inizia un nuovo lavoro e scopre che Chase Parker è il suo nuovo capo, l’amministratore delegato della Parker Industries.
Lui, il
protagonista dei suoi sogni bollenti, il ragazzo che ha cercato su Facebook
sbavando senza ritegno sulla foto del profilo ora è il suo capo e questo rende
Chase Parker totalmente inaccessibile per Reese, perché lei ha poche regole
fondamentali, una di queste è: MAI ANDARE A LETTO CON I COLLEGHI.
«Sono attratto da te. Molto attratto da te. Lo sono dalla prima volta che ti ho vista. Ho cercato di essere rispettoso, considerando che stavi frequentando qualcuno. Ma adesso basta. Se lavori qui, cercherò di portarti a letto.»Aprii la bocca per replicare. Poi la richiusi. «Non riesco a credere che tu me l’abbia detto.»«Volevi la verità. Ecco la verità.»
Ma resistere
al fascino di Chase Parker è semplicemente impossibile perché lui sembra
possedere tutte quelle qualità che rendono un uomo perfetto e meraviglioso. E
non solo perché fisicamente è oggettivamente un uomo stupendo, somigliante a
Josh Duhamel, con capelli scuri che incorniciano un paio di occhi dello stesso
colore del cioccolato fondente, un fisico niente male con muscoli in tutti i
punti giusti e un adorabile piercing su un capezzolo e, dulcis in fundo, un tatuaggio sul fianco.
Ma anche caratterialmente è un uomo che colpisce dritto nel segno;
deliziosamente sfacciato e adorabilmente arrogante, è un uomo dall’intelligenza
sopraffina e ottiene sempre quello che desidera nella maniera più adorabile che
esista. E ora Chase vuole Reese, l’unica
donna sulla faccia della terra in grado di resistere al suo fascino disarmante.
Signore, abbi pietà.Quell’uomo aveva davvero il pacchetto completo. E con quello non intendevo bell’aspetto, fascino e denaro…No, Chase aveva un dannato pacco.
E così a colpi
di battute ironiche e spassose e provocazioni a sfondo sessuale capaci di far
arrossire anche il lettore che non conosce il termine imbarazzo, Chase abbatte
una ad una tutte perplessità di Reese sull’avere una relazione con il capo,
smantella tutte le sue paure in merito a relazioni sul luogo di lavoro e la fa
capitolare e innamorare irrimediabilmente.
“Bossman”
è una storia indimenticabile, la Keeland è riuscita a renderlo un romanzo del tutto unico.
I punti di
forza di questo romanzo, quegli elementi che lo hanno reso un libro
semplicemente indimenticabile e che conserverà a lungo un posticino nel mio cuore,
sono diversi.
Quello che lo
ha reso speciale ai miei occhi non è stato solo lo stile dell’autrice, uno
stile semplice e diretto che fa sentire il lettore come parte integrante della
storia, ma è stato il saper rendere il
romanzo quello che nessun lettore si aspetta. Da come la storie inizia e si
evolve per buona parte del racconto si pensa di trovarsi davanti ad una
commedia romantica, sexy e soprattutto divertente, i siparietti inscenati
dai personaggi, sotto la sapiente guida di Chase Parker, sono esilaranti al
punto che vi sfido a non scoppiare a ridere a crepapelle durante la lettura. Ma ad un certo punto il romanzo effettua
un improvviso, ma estremamente gradito, cambio di rotta. I toni leggeri e
divertenti virano verso il dramma di un passato che ancora non è stato
dimenticato e che condiziona e ferisce come sale gettato su vecchie ferite
sanguinanti che non riescono a rimarginarsi.
Questo cambio
di rotta del racconto, da divertente a doloroso, non è affatto pesante o una
forzatura, ma è perfetto e rende “Bossman” un esperienza di lettura
completa, perché al suo interno si trovano tutti quegli elementi che rendono
una storia emozionante.
Leggendo il
libro mi sono divertita ridendo fino alla lacrime grazie alle battute super
spassose di un personaggio maschile che ha conquistato il mio cuore di
lettrice, farfalle impazzite si sono scatenante nello stomaco durante le scene
più romantiche e le scene sexy hanno fatto aumentare di parecchi gradi la
temperatura esterna. Il tutto condito da quella dose di drama che smuove un po’
le acque e rende ancora più gradito l’happy ending finale.
In conclusione
posso dire che “Bossman” è stata una lettura che ho amato follemente e sono
davvero felice di aver concesso una possibilità a questo libro, perché se non
lo avessi fatto mi sarei persa qualcosa di imperdibile.
Se quindi come
me avete qualche pregiudizio su questa storia, fidatevi, e metteteli da parte e
sono certa che rimarrete sorpresi.
Il mio voto:
Un punteggio così alto Frency e le tue belle parole mi fanno proprio decidere di mettere questo libro in lista
RispondiEliminaSusy ciao! Fidati e leggilo è una meraviglia, l'ho amato così tanto che non posso credere di non avergli dato una possibilità prima ;)
EliminaMai snobbare un libro, né per la cover né per la trama, oramai ho imparato la lezione.
RispondiEliminaAvendo amato Cocky Bastard, non vedo l'ora di leggere anche questo di Vi Keeland, e scoprire se amo di più lei o Penelope Ward quando scrivono da sole o in coppia. Propendo per entrambe, ihihih :3