Titolo: Il mio
rischio sei tu
Serie: Briar U#2
Autrice: Elle
Kennedy
Casa Editrice:
Newton Compton
Data di
pubblicazione : aprile 2020
Pagine: 384
TRAMA:
Brenna ha bisogno dell’aiuto di Jake per ottenere un tirocinio, ma lui è l’ultimo ragazzo al mondo che dovrebbe frequentare
Non sono mai stata una brava ragazza. Non mi lascio frenare da qualche stupida regola e non ho paura di ciò che la gente pensa di me. Questo non vuol dire che non abbia un mio personalissimo codice di condotta. Come ad esempio non tradire la fiducia di mio padre. Sarebbe un grosso scandalo se la figlia del coach della squadra universitaria cominciasse a frequentare un giocatore del college rivale... Jake Connelly è la personificazione del mio suicidio sociale: una star dell’hockey arrogante quanto insopportabile, affascinante in modo ridicolo. Il suo talento ha messo più volte la squadra di mio padre in difficoltà. E allora perché perdo tempo con lui? Perché Jake è la chiave per un tirocinio da sogno, anche se fa di tutto per rendermi le cose difficili. Ho bisogno che finga di essere il mio fidanzato. Ma per ogni finto appuntamento, pretende che gliene conceda uno vero. Questo significa che sono in guai molto seri.
Cosa
Penso:
Ho terminato “Il
mio rischio sei tu” secondo romanzo stand alone della serie Briar U di Elle Kennedy, da pochissimi
minuti e sono già qui; seduta sul letto con il mac sulle ginocchia, pronta per
scrivere il mio pensiero su una lettura che mi ha tenuta sveglia la notte e che
ho amato follemente. Chiedo scusa quindi se
questa mia recensione sarà uno sconclusionato, poco chiaro e un
concentrato delirante di parole apparentemente senza senso, partorite dalla
mente di una fangirl sfegatata. So che dovrei darmi il tempo per metabolizzare
le emozioni prima di scrivere una recensione, me lo riprometto tutte le volte, ma
con alcuni romanzi il desiderio di
mettere il mio pensiero nero su bianco è incontrollabile, e questo è uno di
quei casi.
Elle kennedy, come molti
di voi sapranno, è una delle mie autrici preferite, mi ha conquistato molto
tempo con “Il contratto” (click sul titolo per la mia recensione) e da
allora è diventata la mia spacciatrice preferite di new adult sport romance.
Attendo sempre pazientemente l’uscita dei suoi libri e quando arrivano, li
acquisto alla cieca senza leggere la trama e ogni volta la amo per la storia
che ci ha donato, e questo vale sia per lei in solitaria, che quando scrive a quattro
mani con altre autrici.
Con “Il
mio rischio dei tu” torniamo alla Briar University e questa volta
possiamo conoscere meglio Brenna Jensen, la figlia del Coah Jensen –
l’allenatore di hockey della squadra del campus. Tra queste pagine vediamo
Brenna perdere la testa per un giocatore, e non per uno dei ragazzi di suo
padre, ma uno dei rivali più temuti: Jake Connelly – capitano della squadra di
Harvard e promessa del hockey agonistico.
E questo è un bel casino,
perché Brenna non può assolutamente perdere la testa per un rivale, se la
notizia trapelasse sarebbe un autentico scandalo, senza contare il rapporto con
suo padre, che è già precario e turbolento e subirebbe un ulteriore
scossone.
Il luccichio arrogante che ha negli occhi mi eccita da morire. Mi piacciono i ragazzi così. Diretti, decisi, che si fanno avanti. Maschi alfa, ma non al punto da darti ordini e diventare prepotenti.
Brenna è quindi nei guai le piace Jake e non sa come sia potuto succedere, perché Jake Connelly e insopportabile, arrogante, sfacciato e con un ego così smisurato da risultare terribilmente irritante. Non è un caso, infatti, se tutte le volte che sono a distanza ravvicinata discutono, si provocano e mettono in atto esilaranti siparietti che strappano sorrisi a profusione.
Loro non si sopportano e
ogni loro incontro lo dimostra, ma è altrettanto chiara anche l’attrazione
irresistibile che provano l’uno per l’altra.
Porta le labbra alle mie e ci baciamo come non facevo da una vita. Inizia come un fuocherello, un dolce incontro di labbra e un delicato sfioramento di lingue. Come se stesse gettando le basi per qualcosa di animalesco. Jake piano piano sta attizzando un fuoco, ogni bacio infiamma come legna da ardere, finché finalmente non lancia un verso di piacere, mi bacia con passione e l’incendio divampa. Ha la bocca calda e vogliosa, ma non prova a inghiottirmi in un sol boccone né mi lecca tutta la faccia. È un bacio controllato, voglioso ma deciso, passionale e con la giusta quantità di lingua.
Brenna vorrebbe non aver nulla a che fare con lui, ma Jake sembra essere l’unico che può aiutarla ad ottenere il tirocinio dei suoi sogni.
E così tra appuntamenti
finiti e appuntamenti veri, l’attrazione che Brenna ha sempre cercato di
contrastare divampa in maniera incontrollata e con essa emergono anche
sentimenti nuovi e mai provati che portano scompiglio nel mondo di entrambi.
Ho cercato di darvi meno
informazioni possibili in modo da permettervi di godere fino in fondo di questa
lettura, forse sono un pochino di parte, siccome secondo me Elle Kennedy non
sbaglia una colpo, ma questo romanzo mi ha davvero fatta innamorare della
storia e dei suoi personaggi e mi ha conquistata inesorabilmente.
Ho adorato tornare tra i
palazzetti del ghiaccio della Briar Universiry e ritrovare quei ragazzoni in
tuta e pattini, che fanno divertire con le loro battutacce a tratti volgari e i
loro racconti da spogliatoio, e ho adorato conoscere meglio i due protagonisti
di questo romanzo, Brenna e Jake, che forse sono tra i miei preferiti di questa
serie, e so che può sembrare una bugia, perché lo dico sempre, ma loro dopo
Anna e Garrett di “Il Contratto” mi hanno davvero rubato una fetta di cuore.
Sia singolarmente che
come coppia, Brenna e Jake, sono meravigliosi e il loro rapporto è davvero
invidiabile e per alcuni versi mi ricorda un po’ quello che ho con il mio
moroso e forse è proprio per questo che mi sono piaciuti tanto.
Brenna è una
protagonista femminile che non si trova spesso nei romanzi, ma è una ventata d’aria fresca.
È un vero peperino!
Una ragazzaccia ribelle,
una di quelle che ama divertirsi con i ragazzi senza impegno, ma non per questo
risulta una donna facile.
Ha un passato complicato
per degli errori che ha commesso quando era una ragazzina immatura e che hanno
compromesso il rapporto con il suo papà e lei ne soffre terribilmente. Su
questo punto la Kennedy mi è piaciuta tantissimo, perché non ci svela subito
cosa è successo tra di loro, ma semina piccoli indizi qui e là nel corso della
storia e ci svela la verità poco per volta, trovo che questo sia stato un
ottimo modo per calamitare l’attenzione di chi legge ed invogliare a
proseguire.
Jake Connelly è il
classico sportivo in pieno stile Elle Kennedy che è solito farmi perdere la
testa.
Jake ha passato tutta la
sua vita concentrandosi solo su un obiettivo: l’Hockey, che è sempre stato la
sua sola ragione di vita, fin da quando era solo un ragazzino.
Il suo sogno è quello di
diventare una superstar e ci sta riuscendo alla grande, ma per coronare il suo
desiderio ha dovuto togliere tutte le fonti di distrazioni; prima fra tutte le
ragazze. Non che Jake sia una sorta di prete devoto solo allo sport, ma tutto
il contrario, perché lui è un puttaniere, una casanova impenitente. Infatti, le
sue numerose relazioni con l’altro sesso si riducono a bollenti incontri
occasionali sotto le lenzuola.
È vero. Non ho mai avuto una storia seria. Mi sono fatto tante ragazze. Ho avuto qualche storiella di un paio di mesi o settimane. Ma non ho mai provato sentimenti profondi per nessuna prima di Brenna. Non mi è mai venuta voglia di dire la parola che inizia con la A prima di conoscere lei.
Non ha mai avuto una relazione stabile e non si è mai innamorato di nessuna ragazza, questo prima
Una delle cose che più
amato di questo libro è stato proprio il modo in cui la Kennedy ha tratteggiato
il loro rapporto. In una fase iniziale sembrano sopportarsi poco, poi diventano
amici che si scambiano baci bollenti fino a che non diventano qualcosa di più.
Una cosa che ho davvero adorato è che loro rimangano sempre gli stessi:
scherzosi, simpatici e divertenti. In ogni fase che il loro rapporto ha
attraversato c’erano due costanti che hanno reso speciale il loro rapporto; la
prima i bisticci continui, le battutine a sfondo sessuale e i dialoghi
esilaranti, la seconda è l’attrazione scoppiettante che trasuda dalle pagine e
che sfrgiola nell’aria ogni volta che Brenna e Jake sono insieme.
Ancora una volta Elle
Kennedy è riuscita a trattare con una leggerezza estrema elementi delicati e
molto attuali ed è stata bravissima nel farlo, perché ha evitato che il
racconto assumesse un tono troppo serio o con tinte drammatiche troppo
accentuate, che avrebbero decisamente stonato, considerati i personaggi che abitano
queste pagine – il risultato è, invece, stato sorprendente; una commedia romantica
capace di fare sognare ad occhi aperti che risulta veritiera perché contiene al
suo interno anche i problemi quotidiani più tipici di una qualsiasi famiglia
americana.
Probabilmente vi starete
chiedendo perché se ho amato tanto questo libro non ho dato 5 stelle?
Le avrei date, ero certa
che sarebbe stato un romanzo da cinque stelle sino a che non sono arrivata alla
fine, ma purtroppo il finale non mi è piaciuto. Ho avuto l’impressione che
fosse troncato, come se mancassero delle pagine e non sono
riuscita a far finta di niente, perché per essere perfetto avrebbe
avuto bisogni di almeno una decina di pagine in più.
Nonostante questo
aspetto il prossimo, perché non vedo
l’ora di conoscere la storia del prossimo giocatore.
Il mio voto:
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