Titolo: Wild
Collison
Serie: The Wild #1
Autrice: Micalea Smeltzer
Casa editrice: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 11/04/2020
Pagine: 354
TRAMA:
Hollis Wilder, frontman dell’emergente band The Wild ama la vita al limite. Quando il suo gruppo riesce a stringere un prestigioso accordo col mitico Joshua Hayes, membro dei famosissimi Willow Creek, sembra proprio che tutto stia andando per il verso giusto. Solo che a quanto pare Hayes ha regole per ogni cosa, e a Hollis le regole non piacciono proprio. Soprattutto la prima:
Stare lontano dalla figlia di Hayes.
Mia Hayes desidera una cosa soltanto, diplomarsi e lavorare nell’industria della musica a fianco di suo padre. Non ha tempo per le complicazioni, specialmente quando queste si chiamano Hollis Wilder, una star emergente che può portarle solo guai, e che dovrà imparare a tenere a distanza.
Cosa non facile quando per Hollis, invece, tra loro si è creata subito un forte chimica, una connessione che neppure si era mai reso conto di cercare.
Come far capire a Mia che tra loro ne vale la pena?
Stare lontano dalla figlia di Hayes.
Mia Hayes desidera una cosa soltanto, diplomarsi e lavorare nell’industria della musica a fianco di suo padre. Non ha tempo per le complicazioni, specialmente quando queste si chiamano Hollis Wilder, una star emergente che può portarle solo guai, e che dovrà imparare a tenere a distanza.
Cosa non facile quando per Hollis, invece, tra loro si è creata subito un forte chimica, una connessione che neppure si era mai reso conto di cercare.
Come far capire a Mia che tra loro ne vale la pena?
Cosa Penso:
Ci sono quei libri che ti incollano al tuo
lettore E-book, libri che adori all’istante e che non vorresti finissero mai,
perché adori i personaggi che abitano quelle pagine e leggeresti su di loro
ancora e ancora, e ancora. Ecco “Wild Collision” – primo capitolo
della serie The Wild – di Micalea Smeltzer è stata una di
quelle letture e non me lo aspettavo proprio per niente quando l’ho iniziato.
Non me lo aspettavo perché è stata una lettura che ho cominciato alla cieca,
senza informarmi troppo sulla storia e, inoltre, perché avevo già letto un
romanzo di questa autrice e per quanto la storia non mi fosse dispiaciuta, non
mi aveva nemmeno emozionata così tanto e mi aspettavo che con “Wild
Collision” sarebbe stata la stessa cosa. Mi aspettavo un romanzetto
carino, di quelli che ti tengono compagnia alcune ore e che non ti fanno vivere
troppe emozioni, ma quanto mi sono sbagliata, perché il primo romanzo della
serie The Wild mi ha incatenato al mio kindle per ore intere e
mi ha costretto a passare una notte insonne… sì ok che siamo in quarantena e che non si può uscire di casa, ma devo lavorare di mattina e anche se lo faccio da casa, in
smart working, e nessuno può vedere le mie occhiaie, vi assicuro che è stato
davvero faticoso non addormentarmi davanti allo schermo del computer durante le
conference call con le colleghe. Comunque nonostante la notte insonne, le
occhiaie profonde e il rischio pisolino davanti al pc ne è davvero valsa la
pena, perché questa lettura mi ha stregata, completamente incantata a ed inesorabilmente
conquistata.
“Wild Collision”, come vi ho accennato poco più su, è il primo capitolo stand alone della serie The Wild ed è uno strabiliante music-romance. Infatti la serie segue le vicende dei The Wild, un gruppo rock che sta cercando di sfondare nel panorama musicale americano e ha tutte le carte in regola per riuscirci. Tra queste pagine ci viene data a possibilità di conoscere meglio Hollis Wilder – il frontman del gruppo – che perde totalmente la testa per Mia Hayes, l’intoccabile figlia del suo manager.
I The Wild anche se non hanno ancora
sfondato, hanno già assaggiato un briciolo di popolarità e si godono alla grande
la loro piccola bolla di notorietà, abbracciando del tutto lo stile di vita
delle rock star; sesso a volontà, alcol a fiumi e rock and roll a tutto volume,
ma quando una delle più grandi star del rock – Joshua Hayes – decide di fargli da manager e accompagnarli
sulla strada del successo, devono darsi una regolata e mettere la testa a
posto. Devono lavorare duramente per far uscire il loro primo album e
sponsorizzarlo con un grande tour. E così Hollis e i The Wild sono costretti a
trasferirsi dall’assolata Los Angeles ad una piccola e fredda cittadina di provincia
della Virginia e assecondare il volere del loro manager.
Joshua Hayes ha una sola regola d’oro: mai
avvicinarsi a sua figlia, Mia, per nessun motivo al mondo. Questa regola non
dovrà mai essere infranta, perché in tal caso, il loro contratto verrà
strappato in un milione di piccoli pezzi.
Semplice, no? Purtroppo non lo è fatto
perché nel momento in cui Mia e Hollis posano gli occhi l’uno sull’altra
rimangono, entrambi, vittime di un attrazione così bruciante e potente che sembra essere impossibile da
contrastare.
Mia Hayes sembra una sirena; i capelli
rossi che le fluttuano sulle spalle, gli occhi verdi che incantano Hollis come
nessuna ragazza è mai riuscita a fare e le adorabili lentiggini che le
ricoprono il nasino. Ed Hollis è fottuto!
Mia mi è entrata dentro come nessuno prima. Non lo so spiegare. Non è amore a prima vista, quelle sono cretinate, ma c’è stata una connessione di qualche tipo. Qualcosa che mi spinge a dire che Mia ha un qualche significato nella mia vita.
Fregato completamente, perché Mia non è
come le altre ragazze, non sbava al suo passaggio, non gli si butta addosso
implorandolo per una sveltina, ma al contrario fa di tutto per tenerlo a
distanza, lo sfida continuamente e non lo sopporta. Ma in realtà tutto ciò è
solo un meccanismo di difesa per proteggere il suo cuore dalle sofferenze che
potrebbe darle un ragazzaccio come Hollis Wilder. Perché Hollis con i suoi
occhi ambrati dello stesso colore di whisky e il suo atteggiamento sfrontato,
sgarbato e adorabilmente egocentrico attrae Mia in maniera irresistibile.
Voglio odiarlo. Sarebbe meglio per entrambi. Ma a discapito di entrambi, non ci riesco. C’è qualcosa in lui, qualcosa fra di noi, che funziona.
I due ragazzi ci provano con tutte le loro
forze a resistere a quell’attrazione, perché entrambi hanno troppo da perdere:
Mia Hayes potrebbe guadagnarci un cuore spezzato ed Hollis Wilder rischia di
veder infranto il sogno della sua vita, ma nonostante i mille tentativi,
l’attrazione è troppo forte e così ha inizio una relazione proibita che deve
rimanere top secret, ma che è dolce, meravigliosa e che fa sognare ad occhi
aperti il lettore.
So bene che ancora una volta ci troviamo
davanti ad una storia non troppo originale, di quelle già lette e già sentite,
ma ho adorato come l’autrice l’ha resa unica attraverso uno stile di scrittura
fluido e semplice, attraverso scambi di battute brillanti che mi hanno regalato
autentici sorrisi a trentadue denti. Ma ciò che rende questa storia davvero
unica e spettacolare sono tutti i personaggi; sia quelli secondari che quelli
principali. Ognuno di loro ha conquistato un pezzetto del mio cuore. Per quanto
riguarda quelli secondari non vedo l’ora di poter leggere le storie a loro
dedicate e spero ardentemente che arrivi presto il loro momento.
Per quanto riguarda i personaggi
principali sono certa che li adorerete.
Mia Hayse mi è piaciuta tantissimo. Lei è
fantastica, una ragazza dolcissima che adora la sua famiglia, ed è la cocca di
papà, infatti lui con lei è iperprotettivo.
Essendo figlia di un star famosa a livello
mondiale è cresciuta nel lusso e con mille agi, ma nonostante questo, Mia, è
una ragazza umile che ha imparato a guadagnarsi quello che desidera e per
questo si spacca la schiena per realizzare i suoi sogni e per dimostrare al mondo
che è una donna indipendente e non una capricciosa bambina viziata.
È dolce, solare e super simpatica, ma se
avete cara la vita non toccatele il cibo; difende quello che ha nel piatto
trasformandosi in una vera tigre pronta ad azzannare e graffiare chiunque le
porti via da mangiare, i suoi siparietti a tal proposito mi hanno davvero
divertita.
Hollis Wilder è la più classica delle rock
star, è bellissimo, sfacciato, impertinente e un vero sciupa femmine.
All’inizio del romanzo è un vero cazzone, ma poi nel corso del libro lo vediamo
crescere, cambiare ed emerge un lato di Hollis molto più adulto e maturo, pur
mantenendo intatti tutti quegli aspetti da adorabile canaglia
egocentrica che conquistano le lettrici.
Hollis e Mia insieme, sono carinissimi e
tifare per loro sembra essere la sola cosa sensata da fare. I loro sentimenti
crescono in fretta e rapidamente passano dalla semplice attrazione ad un
sentimento più importante e profondo… ma come possono far capire al padre di
Mia che quello che provano l’uno per l’altra è autentico e che Hollis ha
intenzioni serie? Non sarà scuramente facile e la loro relazione verrà messa in
serio pericolo…
«Ti amo,» mormora. «Credevo di non potermi innamorare, di essere al di sopra di certe stupidaggini... poi ho incontrato te. Con te ho imparato che l’amore, quello vero, fa tutta la differenza in chi siamo. L’amore non è sciocco, non è qualcosa con cui scherzare... è la cosa più rara e il tesoro più prezioso che si possa trovare nella vita, pochi lo incontrano davvero.»
Nonostante abbia amato follemente questo
romanzo, ho una piccolissima critica da muovere sia all’autrice – che per
questo non si è guadagnata il punteggio massimo, che all’editore – ma questo
non ha minimante influito sul mio giudizio finale.
L’autrice ha deciso di scrivere questo
romanzo con una narrazione con il doppio pov, nonostante questo genere di
narrazione sia il mio preferito, perché permette al lettore di avere una visone
completa dei due personaggi, devo
ammettere che in questo caso ho avuto la sensazione che Hollis Wilder avesse un
impronta un po’ troppo femminile. Non fraintendetemi, il suo personaggio è
super sexy e anche virile, ma è come se si percepisse chiaramente che è scritto
da una donna. Nono so bene come spiegarlo, ma ho avuto la sensazione –
soprattutto quando si strugge per Mia – che fosse un po’ troppo ansioso e lievemente
paranoico e questo genere di comportamento mi sembra più femminile che
maschile. Come se nello scrivere di lui l’autrice avesse ragionato un po’
troppo da donna e ho trovato che questo cozzasse un po’ con l’Hollis che ci
viene presentato all’inizio del libro. Tuttavia sorvolando su questo vi conquisterà.
La critica che devo muovere alla casa
editrice, che poi in realtà non è una vera critica, ma solo un appunto,
riguarda il fatto che la serie The Wild è una serie Spin-off della
serie Willow Creek, che racconta le vicende del gruppo rock di
cui è membro il padre di Mia, e mi sarebbe piaciuto leggere prima la serie
principale… ma spero comunque che, prima o poi, venga tradotta anche quella,
perché tra queste pagine abbiamo avuto il piacere di vedere i Willow Creek e mi
sarebbe davvero piaciuto conoscerli meglio.
Con questo è tutto, non posso far altro
che consigliarvi questa lettura perché io l’ho trovata semplicemente
deliziosa.
Il mio voto:
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