Titolo: Un'estate al mare
Autrice: Martina Pirrone
Casa Editrice: Self Publishing
Data di pubblicazione: 23/07/2019
Pagine: 206
TRAMA:
Ture e Arianna si
conoscono sin da bambini e, da sempre, vanno d'accordo come cane e gatto.
Hanno ventotto anni, quando, per diversi motivi, si ritrovano costretti a collaborare fianco a fianco, per tutta l'estate, nel Lido Enea, lo stabilimento balneare che li ha visti crescere e azzuffarsi nel corso degli anni.
Riusciranno i due a superare vecchi diverbi e a collaborare come dei veri professionisti?
Una festa sulla spiaggia potrà cambiare definitivamente il loro rapporto?
Hanno ventotto anni, quando, per diversi motivi, si ritrovano costretti a collaborare fianco a fianco, per tutta l'estate, nel Lido Enea, lo stabilimento balneare che li ha visti crescere e azzuffarsi nel corso degli anni.
Riusciranno i due a superare vecchi diverbi e a collaborare come dei veri professionisti?
Una festa sulla spiaggia potrà cambiare definitivamente il loro rapporto?
Cosa Penso:
Ho scoperto “Un'estate al mare”di Martina Pirone
per puro caso su amazon, mentre ero alla disperata ricerca di un romanzo che mi
tenesse compagnia in queste noiose, interminabili e tutte uguali giornate di
quarantena e mi sono imbattuta in questa storia dal profumo di estate,
salsedine e sole e attratta dalla storia hate to love non ho proprio saputo
resistere e devo ammettere che quella che si trova tra queste pagine è una di
quelle storie deliziose che mi ha regalato attimi di dolce svago.
Protagonisti a pov alterni sono Arianna
Greco e Salvatore – Ture – Marino.
Ari e Ture si conoscono da quando sono
bambini, lei vive a Roma con i genitori che si sono trasferiti nella capitale
per lavoro, lui invece in un piccolo paesino della Sicilia. Ed è proprio in
Sicilia che questo racconto è ambientato, per l’esattezza a Giardini Naxos, un piccolo paesino dove
Ari, fin da quando è bambina, passa tutte le sue estati circondata da parenti e
amici. Ma non tutti le sono simpatici, infatti con Ture non va affatto
d’accordo, ma al contrario sono come cane e gatto: hanno sempre litigato di
continuo, discusso per ogni più piccola stupidata e si sono sempre sfidati
cacciandosi in grossissimi guai. Ora però, Arianna e Salvatore, non sono più
dei bambini, di anni ne hanno 28 e
continuano a non andare d’accordo.
«Giusto. Tu sei Arianna, Arianna la ‘frigida’, Arianna che non balla, Arianna che non ride, Arianna che non scopa. Arianna che beve e che giudica gli altri dall’alto del suo piedistallo», dico tutto d’un fiato.
Ancora una volta, si ritrovano a passare
l’estate insieme e per giunta obbligati a lavorare fianco a fianco per due
interi mesi. Devono riuscire a deporre l’ascia guerra e andare d’accordo per
una volta, ma cosa accadrebbe se oggi che sono adulti quei vecchi sentimenti
che hanno sempre provato l’uno per l’altra si trasformassero in qualcosa di
completamente diverso dal disprezzo? Sicuramente avrebbe vita una splendida
storia romantica, che se siete curiosi di scoprire dovete assolutamente leggere.
“Un'estate al mare” è stata davvero
una piacevolissima lettura che mi ha fatto scoprire una nuova autrice che non
conoscevo, e di cui sicuramente leggerò altri libri. Lo stile di scrittura di
Martina Pirone mi è piaciuto molto per la sua semplicità, per la sua
scorrevolezza e per i dialoghi brillanti che risultano estremamente intriganti
e divertenti.
È stato bello conoscere i personaggi nati
dalla penna dell’autrice, Arianna e Ture, e vedere come il loro rapporto si
evolve e cambia nel tempo. Ho adorato assistere ai loro teatrini litigiosi, che
non sono altro che un bollentissimo preliminare, infatti è semplicemente impossibile
non fare il tifo per loro fin dal primissimo istante.
Ogni giorno, da quando sono qui, attraverso di lui scopro un aspetto di me che avevo dimenticato, sepolto da qualche parte. Ogni giorno, da quando sono qui, scopro un nuovo Salvatore. Di quel ragazzino bruttino, impertinente e dispettoso è rimasto solo il ricordo sbiadito dal tempo.
Arianna Greco è una protagonista femminile
forte ed indipendente. È una donna con la D maiuscola che se la cava bene in
qualsiasi situazione. È appena uscita da una relazione amorosa complicata e
passare l’estate in Sicilia, lontana dalla sua casa e dal suo lavoro, è un modo
per ricaricare le batterie e staccare la spina da una routine che era diventata
asfissiante.
In Sicilia deve svolgere un lavoretto che
le è stato assegnato da suo padre ed è felice di poter dare una mano ai suoi
genitori, quello che però non si aspetta è di dover lavorare a stretto contatto
con Salvatore Marino, che è il suo più grande incubo.
Salvatore Marino, lo ammetto, mi ha intrigata da subito. Lui è uno sportivo, un calciatore di seria A che a causa di un serio infortunio ha messo momentaneamente in pausa la sua attività calcistica ed è tornato in Sicilia, per riprendersi e rigenerarsi dopo una stagione pesante.
Salvatore Marino, lo ammetto, mi ha intrigata da subito. Lui è uno sportivo, un calciatore di seria A che a causa di un serio infortunio ha messo momentaneamente in pausa la sua attività calcistica ed è tornato in Sicilia, per riprendersi e rigenerarsi dopo una stagione pesante.
Insieme Arianna e Salvatore sono
meravigliosi, sono diversi caratterialmente; lei sempre pronta a difendersi da
un possibile attaccato del peggior nemico del passato, è spesso prevenuta con
lui e questo la rende un po’ acida nei confronti del ragazzo. Ture, mi ha dato
l’idea di essere quello più maturo trai due, quello che è maggiormente disposto
a sotterrare vecchi rancori di quando era ragazzino e cerca in tutti i modi di
corteggiare la sua vecchia amica e questo lo rende anche il più romantico della
coppia, il primo che apre il suo cuore e che fa sciogliere le lettrici.
Come ho già detto più su questo romanzo è
stata davvero una storia molto carina, una storia che non solo mi ha tenuto
compagnia per alcune ore, ma anche una storia che mi ha fatto sognare ad occhi
aperti e mi ha portato in dietro nel tempo, risvegliando in me vecchie emozioni
e vecchi ricordi della mia adolescenza, quando anch’io passavo le mie estati al
mare.
Nel mio caso a fare da sfondo alle mie
vacanza non era la Sicilia, ma la Sardegna – un'altra meravigliosa isola del
nostro paese. E li – proprio come
Arianna – avevo anch’io il mio gruppo numeroso di amici che ritrovavo ogni anno.
Da adolescente passavo tutto l’inverno nell’attesa dell’estate, con la smania
di poter tornare in quei luoghi e ritrovare la mia migliore amica e anche quel
ragazzino insopportabile – che non lo avrei mai ammesso nemmeno sotto tortura –
mi piaceva da morire e anche se la cosa era reciproca, al contrario di quello
che accade tra queste pagine, non era lui la mia anima gemella. Ma è stato
davvero bello rivivere certe emozioni insieme ad Arianna Greco.
Se devo muovere una critica a questo
libro, non che la ragione che non mi ha permesso di dare un voto pieno a questo
romanzo è che purtroppo ho trovato un po’ frettoloso il finale. Forse è stata
solo una mia impressione, ma è come se l’autrice avesse avuto voglia di
concludere in fretta e ho avuto l’impressione che non si sia presa il tempo
giusto per non rendere il finale frettoloso. Ma ciò non toglie che il romanzo
resta sempre una lettura deliziosa che consiglio con fervore a tutti i miei
lettori.
Il mio voto:
Oh ma che peccato per il finale. Io sto cominciando ormai ad avvertire un vero fastidio tutte le volte che non ci c'è l'epilogo per me importantissimo, se poi il finale è frettoloso rischia di compromettere seriamente la valutazione finale che non può essere piena e quindi ti capisco benissimo. La storia però sembra davvero carina
RispondiEliminaCiao Susy, si anch'io ho dei problemi on il finale; l'epilogo ci vuole!! Ma qui c'è, e forse mi sono espressa male io... ma ho trovato un pò frettolosi gli ultimi capitoli. A perte questo è una lettura deliziosa, la consiglio!!!
EliminaNon puoi capire quanti tratti di me ritrovo nella storia di questo libro... non troppi, okay, ma abbastanza per emozionarmi leggendo la tua recensione :3
RispondiEliminaTi capisco, anch'io mi sono rispecchiata parecchio!! ;)
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