lunedì 10 agosto 2020

RECENSIONE: BAD OBSESSION - P.CHIOZZA&B.FERRARI


Titolo: Bad Obsession

Serie: The Damned #1

Autrice: P.Chiozza B.Ferrari

Casa Editrice: self-publishing

Data di pubblicazione: Agosto 2020

Pagine:315

TRAMA: 
Belle ragazze. Tatuaggi. Musica rock.
Ecco ciò che ama Damian Kelly. Odia gli affari criminali della sua famiglia, vuole solo spaccare il mondo con la sua band, i Devil's Skull. Nessuno può impedirgli di partecipare alla Boston Music Battle, anche se il destino ha ben altro in serbo per lui: una ragazza dalla voce angelica, virginea e con un crocifisso al collo.

Casa. Chiesa. Università.
Ecco ciò che ama Chastity Nedley. E la musica. Ma non la musica che approverebbero suo fratello e il suo Dio. Lei desidera di più, qualcosa di proibito: esibirsi su un palco e cantare rock ’n’ roll. Sa di trasgredire, eppure non ha intenzione di rinunciare alla Boston Music Battle. Ciò che non sa è che dopo la competizione, niente sarà più come prima.

Perché l’incontro tra Damian e Chastity, inaspettato e casuale, ha l’intensità di un terremoto.
Per Damian, Chastity rappresenta l’innocenza e la purezza.
Ha deciso che la vuole, a ogni costo, anche se lei è l'unica che non dovrebbe desiderare.
Per possederla è disposto a tutto: ricattarla, minacciarla e spingerla oltre ogni limite, là dove s'infrangono i confini tra il bene e il male, tra inferno e paradiso.
Un’ossessione incontrollabile e pericolosa potrà mai trasformarsi in una ragione di vita?
 

Cosa Penso:

Sono in estrema difficoltà a scrivere la recensione di “Bad Obsession” romanzo scritto a quattro mani da Paola  Chiozza e Bianca Ferrari. Sono in difficoltà perché queste due autrici mi hanno spiazzata completamente e confesso con estrema onestà che ci ho messo un po’ a capire se la storia mi fosse piaciuta, non sono riuscita a capirlo mentre lo stavo leggendo e non l’ho capito nemmeno a lettura ultimata, ma mi sono serviti un paio di giorni di attenta riflessione per capire che sì, questa storia mi ha colpita in maniera positiva.
Non è semplice scrivere questa recensione, perché credo di non essere abbastanza brava a riportare le mie emozioni sulla carta e, quindi, faccio estrema fatica a spiegarvi perché in un primo momento ero scettica, ma ci proverò con la speranza che questo mio scritto abbia un senso compiuto.
Io conoscevo già Paola Chiozza come autrice, ho letto i suoi chick and lit e li ho adorati, ed ero davvero curiosa di leggerla in una nuova veste del tutto nuova per me, senza l’ironia che contraddistingue i suoi soliti romanzi e in una storia colma di dramma e tormento. Bianca Ferrari, invece non la conoscevo, o meglio di nome ne ho sentito parlare benissimo, ma non avevo mai letto nulla di scritto da lei, ma di certo voglio approfondire la sua conoscenza e infatti ho già preso i suoi romanzi della  Flames Series, che non vedo l’ora di scoprire.
Da amante dei new adult, quale sono, chiaramente non potevo lasciarmi sfuggire questo romanzo che mi ha attratto all’istante, fin da quando l’ho visto pubblicizzato nelle prime story su instagram di Paola. Ho seguito le autrici sui social e ho sbavato senza ritegno su ogni piccolo estratto che condividevano, ho acquistato il libro appena amazon lo ha reso disponibile e ho abbandonato ogni lettura per dedicarmi a questo, la mia curiosità era troppa, perché la trama, gli estratti e la cover erano troppo accattivanti e io sono una lettrice debole e fragile.
Devo, però, confessare che mi aspettavo un colpo di fulmine libroso, ovvero una di quelle storie che ti conquista all’istante e non ti lascia scampo fin dal primissimo capitolo, in realtà – come ho anticipato un po’ più su – non è proprio stato così, perché questa non è stata la storia che mi aspettavo e soprattutto credevo di provare una maggiore empatia con i personaggi, soprattutto con la protagonista femminile.
A raccontarci “Bad Obsession” tramite i pov alternati sono Damian Kelly e Chastity Nedley, due personaggi che vengono da mondi diametralmente opposti, non hanno nulla in comune e sono come il diavolo e l’acqua Santa, peccaminoso e proibito lui, una santarellina tutta casa e chiesa e timorata di Dio lei.
Il destino li mette sulla stessa strada per ben due volte nel corso delle loro vite, la prima a causa di una tragedia che colpisce la famiglia Nedley e Damian è da subito affascinato da quella che, a quel tempo, era solo una ragazzina con gli occhi rossi di pianto e la pelle pallida. La seconda volta è la comune passione per la musica ad avvicinarli e quando i loro sguardi si incontrano è come se uno tsunami dalla forza bruta si abbattesse su di loro. L’attrazione è immediata ed entrambi provano sensazioni mai provate prima, che se da un lato li fanno sentire vivi e come non si sono mai sentiti, dall’altro li spaventano mortalmente.

Damian Kelly ha l’aspetto del tipico bad boy: muscoli scolpiti, coperti da inchiostro nero che gli solca le braccia e il petto, uno sguardo strafottente e un mezzo sorriso insolente e strappa mutande che fa cascare le ragazze ai suoi piedi. Ama la musica e suonare la batteria ed è bravo in quello che fa e vorrebbe tanto sfondare e avere successo per  vivere grazie alla sua più grande passione, ma la sua vita non è facile e la sua famiglia non approva la vita che vorrebbe.
«Vedi, Damian, tu pensi sempre di avere una scelta. Credi che nascere in questa famiglia sia come essere nato in un’altra. Ma non è così. Tu appartieni a qualcosa di più grande di te. Devi fare la tua parte, in questo gioco. Io sono il re. Tu e tuo fratello i miei alfieri. Ho bisogno di te sulla casella Irlanda, così tu prendi i tuoi bagagli e vai a fare in culo a Galway. Ti è chiaro il concetto?»
I Kelly sono un nome importante nella malavita di Boston e lui deve compiacere suo padre e suo fratello per non fare sfigurare il buon nome di famiglia e, per questo, si ritrova spesso in situazioni riprovevoli che detesta. Tutto ciò lo fa soffrire disperatamente, ma nessuno ha mai notato il dolore nei suoi occhi, perché Damian è sempre stato bravissimo a mascherarlo e nasconderlo e non mostrare a nessuno la parte più profonda della sua anima.
Damian mi è piaciuto tantissimo.
Fin dall’inizio del libro, quando ancora non riuscivo a capire se il romanzo mi piacesse o meno, la sola certezza era lui: il protagonista maschile. Del resto lui rispecchia moltissimo il classico protagonista di cui sono solita innamorami nei romanzi, il bad boy dal cuore d’oro che cambia rotta solo quando trova la sua anima gemella e per lui è Chastity Nedley, la ragazza che si concia come un educanda, con gonne al ginocchio e cardigan accollati e un aspetto etereo tanto da sembra un angelo sceso dal cielo. Nel momento in cui posa gli occhi su di lei si rende conto di desiderarla fortemente e di essere disposto a tutto pur di averla, anche usare le maniere forti per far si che quella ragazza si accorga di lui. E così tra minacce e ricatti preme su tutti i tasti giusti per spingere Chas al limite tra il bene e il male.
Chastity se da un lato è fortemente attratta da Damian, è anche convinta che quel ragazzo sia un mezzo di Satana giunto in terra per portarla sulla via del peccato e lei fa di tutto per riuscire a resistere alla tentazione carnale che Damian Kelly rappresenta. Ma l’attrazione è troppo potente e la carne debole e così cede al vizio ed esplora con lui i confini dell’inferno.
«Satana si è presentato a te nella sua forma più crudele e subdola. Essere indotti in tentazione e cedere alla tentazione non è la stessa cosa, Chastity. Non hai compiuto un peccato mortale.»
«Invece sì.» Un sorriso di sdegno mi sfiora la bocca. «L’ho fatto.»
«Perché?»
«Perché mi è piaciuto pensare a lui. Alle sue mani tatuate, alla cicatrice sul suo labbro. Ho immaginato tutto. Ho desiderato che lui fosse la mia prima volta, reverendo Joyce.»

Con Chas, devo proprio ammettere, che ho davvero faticato ad entrare in sintonia, soprattutto nella prima parte del romanzo non riuscivo  a trovare con lei un punto di incontro, perché Chastity  è molto diversa e distante anni luce da me. 
Ed è stata proprio lei la causa del mio scetticismo per questo romanzo, perchè quando non riesco ad entrare in sintonia con uno dei personaggi, per me è un connubio che non funziona quello con il romanzo. Mi è capitato molte, moltissime, volte che uno dei  personaggi principali di un libro non mi piacesse durante una lettura, ma qualche piccolo dettaglio in comune con quel determinato protagonista riuscivo a trovarlo sempre, ma con Chas all'inizio non ho trovato nulla che mi accomunasse, ma al contrario mi irritava fortemente. 
La sua famiglia è sempre stata molto credente, ma da quando ha perso entrambi i genitori, è cresciuta con il fratello maggiore, che l’ha resa una ragazza devota e praticante dei dettami della chiesa, dominandola e obbligandola a seguire rigidamente la strada di Dio. Il risultato è che Chastity alla soglia dei ventun’anni di età ha un mentalità ristretta, troppo devota, troppo timorata di Dio e si sta perdendo tutte quelle esperienza che le ragazze della sua età fanno normalmente. Non solo non ha mai avuto un ragazzo con cui fare tutte le tipiche prime esperienze, ma è sempre stata anche troppo timida per parlare con un maschio e giudica male le sue coetanee che hanno esperienze sessuali e mettono in mostra la scollatura, anche se da un lato le invidia, peccando davanti a Dio.
Chas all’inizio del romanzo ci viene presentata come una ragazza fragile, timida, impaurita e sottomessa al fratello maggiore che la tiene sotto una campana di vetro. E io non sono riuscita ad entrare in sintonia con lei nemmeno per un secondo, perché  i suoi pensieri erano lontani anni luce da quelli che avevo io alla sua età, o di quello che ho io ora, e non riuscivo a capire come una giovane ragazza potesse avere una visione del mondo così ristretta e se vogliamo retrograda. 
Di di certo non ha, poi, aiutato a sentirmi più vicina a lei il fatto che io non sono credente e forse per questo ho faticato doppiamente a vedere la vita attraverso alla sua prospettiva, ma è stata nella seconda metà del romanzo in cui questo personaggio evolve, cambia e ha una trasformazione davvero notevole. Confesso che in un primo momento il suo cambiamento mi è sembrato forse un po’ troppo repentino, per esempio c’è una scena ambientata in un cinema che mi ha fatto sbarrare gli occhi e storcere il naso in un primo momento, perché non riuscivo  a capire come una ragazza pudica, castigata e morigerate come la perfetta Chastity Nedley potesse fare quello che ha fatto,  solo a qualche giorno dalla lettura del romanzo credo di aver capito il suo estremo bisogno di riappropriarsi della sua vita, vivere le sue esperienze anche al limite tra il bene e il male.
Del resto tutti noi, probabilmente nella nostra adolescenza, abbiamo fatto qualche cavolata e anche lei deve commettere errori, sbagliare e fare cose non giuste. Deve farlo per crescere e per trasformarsi da ragazzina a donna, deve essere libera di sperimentare e sbagliare, ma più di ogni cosa deve  combattere contro la dittatura di suo fratello e meravigliando tutti lo fa, la timida e responsabile  Chastity Nedley inizia a cambiare e tirare fuori le unghie per farsi rispettare e il merito è tutto di Damian Kelly. Con l’aiuto di quel ragazzaccio tutto tatuaggi e vita sregolata, Chas matura, cresce e cambia. Prende consapevolezza di se stessa e del suo essere donna ed è una trasformazione da bruco a farfalla colorata e meravigliosa che lascia il lettore senza fiato e senza parole. E la nuova versione di Chastity Nedley, anche se mi è apparsa repentina e veloce, mi è davvero piaciuta tanto e spero che continueremo ad assistere al suo cambiamento anche nel secondo libro della serie.
Mi sporgo in avanti e azzero ogni distanza tra noi due. Le mie labbra si posano sulle sue ed è un momento che dura quanto l’eternità. La sua bocca è carnosa, turgida, è... è il paradiso. È divina, è calda, si adatta alla mia. Sto baciando un ragazzo. Sto facendo qualcosa di talmente proibito che ogni paura svanisce. 
Sono davvero felice di aver concesso una possibilità a questo libro, sono felice di non aver mollato la lettura a metà quando all’inizio non capivo se mi stava piacendo o meno, perché Paola e Bianca sono state davvero bravissime.
Il punto di forza di questo romanzo sono senza dubbio i segreti inconfessabili che non devono essere svelati per nessun motivo o rischiano di mandare all’aria ogni cosa bella faticosamente costruita, i cambiamenti dei protagonisti, quelli di Damian che da casanova impenitente si trasforma in un bad boy con il cuore di panna innamorato che però continua a commettere una cavolata dietro l'altra e quelli di Chas che si trasforma in una donna che combatte per ottenere ciò che vuole, ma senza distanziarsi troppo dal suo essere credente e devoto, perché Chas può essere entrambe le cose, la donna che crede in Dio e la donna con una vita indipendente, felice ed innamorata di un uomo che vive al limite del lecito secondo la parola di Dio.
È stata una storia davvero intensa ed emozionate con un finale che lascia senza fiato, perché non mi aspettavo proprio che ci sarebbe stato un finale sospeso con un cliffangher da cardiopalma, non so se le autrici lo avevano anticipato sui social, io devo essermi persa la notizia, ed è stata una sorpresa sconcertante che mi ha lasciato con una voglia estrema di avere il secondo capitolo tra le mani, che dovrebbe arrivare prestissimo. A settembre, infatti, avremmo la possibilità di leggere nuovamente queste due autrici insieme.
Credo che sia sempre difficile scrivere un romanzo a quattro mani, tra le autrici deve esserci una sintonia fortissima ed è chiaro che la Chiozza e la Ferrari ce l’hanno, perché il romanzo si legge in un soffio, la storia scorre veloce e non si inceppa mai nemmeno per un solo istante e, inoltre,  gli stili di scrittura delle due autrici sono fusi insieme in modo così perfetto che mi è stato impossibile riconoscere quali parte fossero stati scritta dalla Chiozza piuttosto che dalla Ferrari.
La storia è costruita davvero molto bene e risulta essere intensa, super emozionate e assolutamente credibile con due personaggi che prendono vita dalle pagine e danzano davanti agli occhi del lettore. 
Spero di essere riuscita a spiegare cosa all'inizio non mi aveva convinta e di aver spiegato perché poi ho finito per amarlo, perché questo è un libro che va assolutamente consigliato!!!
Il mio voto:




1 commento:

  1. Bella la tua recensione sincera e dettagliata, devo dire però che questo libro a me non ispira per niente. Sono contenta ti sia piaciuto nonostante le rimostranze iniziale ma per quanto mi riguarda preferisco dedicare tempo ad altre letture

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