giovedì 31 agosto 2023

RECENSIONE: TRAGIC LIES - L. A. COTTON


Titolo: tragic lies
Serie: Rixon High #2
Autrice: L.A Cotton
Casa Editrice: Queen edizioni
Pagine: 427
Data di pubblicazione: giugno2023
TRAMA:
Peyton Myers è l’anima della festa. Dietro a quel sorriso e alla sua energia, però, c’è una ragazza smarrita e sola, in cerca del suo posto nel mondo. Xander Chase è da sempre un emarginato. Ma dietro all’animo freddo e alla corazza dura, c’è un ragazzo con la paura di aprire il suo cuore a chiunque. Quando salva Peyton da un tragico incidente, le loro vite si intrecceranno per sempre. Tuttavia, Xander non è l’eroe della sua storia… non importa quanto lei lo voglia. Lei è una ragazza con tutta la vita davanti. Lui è un ragazzo che sta andando alla deriva. E sebbene queste due anime perse possano guarirsi a vicenda, c’è un problema evidente… Lei è un frutto proibito: frequenta ancora il liceo.
 
Cosa penso:





Ed eccomi qui dopo aver letto Tragic Lies di L.A Cotton, il secondo capitolo della serie Rixon High, spin-of della serie Rixon Rayder, la nuova serie degli sportivi di Rixon che ci racconta quella che è la storia della così detta next generation, ovvero i figli dei protagonisti della serie principale.
Io adoro questo genere di romanzi, li adoro! E infatti, aspettavo il secondo capitolo della serie con folle trepidazione.
Ho iniziato e terminato la lettura in un afoso fine settimana estivo, leggendo una paginetta dopo l’altra durante i pisolini ristoratori del mio bambino… siano lodati i pisolini!
Come sempre quando si tratta della Cotton ho iniziato il romanzo alla cieca, senza informarmi sulla lettura, sui protagonisti e sulla storia. Non sapevo nulla, anche se dopo aver terminato il primo capitolo mi aspettavo che la protagonista femminile fosse Peyton Mayers,  new entry che abbiamo incontrato nel romanzo precedente. Lei è la migliore amica di Lily Ford e vive a casa dei Ford con Jason e Felicity come tutori legali. La sua controparte maschile è, invece,  Xander Chase, il fratello minore di Cameron (il mio problema sei tu), che ora non è più il tenero bambino che storpiava le parole, che avevamo conosciuto nel primissimo romanzo della serie principale, ma è diventato un uomo di trent’anni incasinato, complesso e pieno di problemi, una vera spina nel fianco per i suoi familiari.Dalle premesse che vi ho appena accennato credo si possa ben capire che questo romanzo possa essere categorizzato come un Forbidden romance, che vede come protagonisti una ragazza di diciassette anni, prossima a diventare maggiorenne, e un uomo di trenta, che non solo è un bel po' più vecchio di lei, ma è anche l’aiuto coach della squadra di football del liceo che frequenta Peyton. Ecco che gli ingredienti di questo romanzo danno vita ad una delle mie trope libresche preferite, se poi a questo aggiungiamo un pizzico di dramma ecco che la lettura per me diventa decisamente irresistibile.
 

La Cotton mi piace decisamente un sacco, credo che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo, siccome leggo tutto quello che è firmato dalla sua penna. Lei è una di quelle autrici che sa proprio come intrigarmi e conquistarmi. Una delle caratteristiche che adoro di questa autrice è quella di saper creare delle storie semplici, ma con dei personaggi fantastici che bucano le pagine e conquistano il lettore, per lo meno a me hanno sempre conquistata e l’autrice lo ha fatto con tutti i romanzi che ha scritto, infatti, non mi è mai capitato di non affezionarmi ai protagonisti che nascono dalla sua penna e anche questa volta è andata esattamente così.
Come vi ho detto poco più su protagonisti e narratori a pov alterni sono Peyton Mayers e Xander Chase.
Peyton non solo è la migliore amica di Lily Ford, ma è anche una ragazza esuberante e divertente. La vera anima della festa sempre in cerca di divertimento, tutti i suoi amici l’adorano per la sua esuberanza e per il suo carattere solare e divertente. Sembra proprio essere un peperino, ma in realtà dietro al suo sorriso perennemente stampato sulle labbra si nasconde una grande sofferenza, perché la sola persona da cui lei vorrebbe essere amata, protetta e considerata non dimostra un briciolo di interesse per lei.
Sua madre non l’ha mai amata!
Sua madre non l’ha mi voluta.
E lo dimostra da sempre, fino all’ultimo.
Peyton può sembrare forte e determinata, ma in realtà è una ragazza spezzata e terribilmente fragile e ferita nel profondo e lo dimostra spesso nel corso del romanzo e solo Xander sembra riuscire a salvarla da se stessa, il ragazzo che sembra trovarsi sempre al posto giusto al momento giusto.
Sì, proprio Xander, il fratello minore di Cameron Chase, e il ragazzo che per colpa di scelte sbagliate ed errori di gioventù ha buttato alle ortiche tutto il suo futuro e che ne sta tutt’ora pagando un caro prezzo.
Lui era una promessa del football, aveva la strada spianata per entrare nella NFL e diventare un giocatore di successo, ma invece alcune scelte sbagliate lo hanno fatto allontanare dalla carreggiata ed è fermamente convinto che sia tardi, ormai, per mettere la testa a posto.
Tutti, in famiglia, gli fanno pressioni e il rapporto con suo fratello, che per lui è una sorta di padre, sta andando completamente a rotoli.
Xander è ormai rassegnato ad essere infelice per sempre, non si aspetta di certo che una diciassettenne, una delle migliori amiche di sua nipote, riesca a fargli mettere in discussione tutto facendogli venir voglia di diventare un uomo migliore.
Ma non potevo farci niente, ero attratto da lei. Ero abbastanza uomo da ammetterlo. Peyton mi intrigava, e non solo perché era bella e più matura degli anni che portava: erano le ombre nei suoi occhi, l’oscurità che cercava così duramente di seppellire. La verità era che la sua anima era come se mi chiamasse, e lì, sul lago, mi ero lasciato troppo andare. Mi ero permesso di avvicinarmi, ed era stato un grosso errore.
I personaggi, entrambi, mi sono piaciuti tantissimo.
Peyton mi aveva incuriosita parecchio alla fine del primo romanzo della serie e Xander
desideravo conoscerlo meglio da quando ho terminato il primo capitolo della serie principale. Entrambi hanno pienamente soddisfatto le mie aspettative e mi hanno conquistata.
Peyton e Xander sono abbastanza simili e questo è un altro elemento che mi è piaciuto tanto.
Entrambi soffrono.
Entrambi hanno dei problemi.
Entrambi tendono a tenersi tutto dentro e a non mostrare a nessuno cosa provano davvero, indossando una maschera che li nasconde al mondo intero. Lei indossa la maschera della ragazza serena e spensierata con i suoi mille sorrisi e la voglia sfrenata di fare festa, mentre lui maschera il suo vero essere dietro un atteggiamento da uomo burbero e perennemente arrabbiato. Solo quando sono insieme tutto cambia, perché Peyton riesce ad essere davvero se stessa e non mostrarsi felice  e Xander mette da parte l’armatura in cui è solito trincerarsi e parla con lei raccontandole cose che non ha mai detto a nessuno. È come se le loro anime si riconoscessero riuscendo così ad aprirsi l’uno con l’altra facendoli guarire.
 
Da vera amante dei romanzi forbidden non potevo che apprezzare la trope di questa storia e mi è piaciuto molto come è stata gestita dall’autrice.
Peyton è più sicura dei sentimenti che prova per Xander e da subito e non ha paura di buttarsi a capofitto, facendogli capire cosa prova e facendo di tutto per cercare un contatto con lui, ma Xander è restio, sa che avere una relazione con una ragazza così giovane lo metterebbe nei guai e non sarebbe mai accettata da familiari e amici e questo fa sì che la storia narrata sia una storia a lenta carburazione; dove l’autrice ci fa aspettare parecchio per arrivare anche solo al primo bacio tra i due e quando finalmente ci arriva c’è la paura di essere scoperti che fa da contorno al dolce amore che sta nascendo. 
Insomma ragazzi, io ho parlato a lungo di questo romanzo ora lascio a voi il piacere di saperne di più e di leggere la storia, che tuttavia sappiate termina con un bel cliffhanger e vi farà desiderare di avere subito il terzo capitolo tra le mani, che speriamo arrivi molto presto.
IL MIO VOTO:

 

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