Titolo: Il mio splendido migliore amico
Serie: Splitered #1
Autrice: A.G. Howard
Casa Editrice: Newton Compton
Pubblicazione: Febbraio 2015
Pagine: 403
Trama:
Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e
degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un
ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin
dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis
Carroll il suo Alice nel Paese delle
Meraviglie. Chissà, forse
anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora,
almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale
della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei
pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie
esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi
tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per
salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare
ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano
di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce
Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è
segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida
nel Paese delle Meraviglie?
Cosa Penso:
… La mia determinazione ha radici più profonde. È qualcosa di viscerale, una vibrazione interiore che mi scombussola la mente e i nervi fino a convincermi che non ho paura. A volte ho l’impressione di non essere sola nella mia testa, come se dentro di me vivesse una parte di un’altra persona che mi sfida a spingermi oltre i miei limiti.
Oh mio Dio! Questo è un libro davvero
meraviglioso.
Dire che ho amato ogni
singola pagina mi sembra banale e poco originale. Ma è davvero così! Questa
storia mia ha totalmente conquistata. Ho
amato tutto: lo stile dell’autrice, le sue descrizioni incredibilmente vivide e
reali e i personaggi mi hanno conquistata fin dalla loro prima comparsa.
Avrei milioni di cosa
da dire su questa originalissima storia e i miei pensieri non stanno dietro
alla mano che scrive. Cercherò quindi di andare con ordine per descrivere al
meglio e soprattutto senza spoiler questo favoloso romanzo.
“Il mio splendido migliore amico”
è il primo libro della serie Splintered
di A.G Howard, non è altro che un retelling della famosissima storia narrata da
Lewis Carroll, “Alice nel paese delle
meraviglie”
Ma questo, ragazzi, non
è un semplice riadattamento è qualcosa di molto di più. È una rivisitazione super-originale, un riadattamento moderno e paranormale
in chiave gotica e vagamente dark che rende la storia letta e riletta qualcosa
di unico, inedito e del tutto insolito. E il risultato è una romanzo
incredibilmente affascinante.
Io non sono mai stata
una fan della storia di Carroll. Non ho mai amato particolarmente il libro ne
tanto meno il film o il cartone Disney. Anzi, vi dirò che da bambina nutrivo
una profonda antipatia nei confronti di Alice. Ma questa è una storia che si
presta molto bene ad essere riadatta e fino ad ora ho amato tutti i
riadattamenti che ho letto.
Protagonista e voce
narrante è Alyssa Gardner. Alyssa non è una normale ragazza alla soglia dell’età
adulta lei sente i sussurri delle piante e degli insetti. Il suo è un dono
particolare, un dono che ereditano tutte le donne della sua famiglia.
Un dono che ha avuto
per prima Alice Liddle – la sua bis, bis, bisnonna – colei che ha ispirato
Lewis Carroll nello scrivere la sua famosa opera.
Peccato, però, che per
la stessa ragione sua madre è rinchiusa in un ospedale psichiatrico, imbottita
di farmaci e in lista per l’elettroshock.
Alyssa ha il terrore di
fare la sua stessa fine, e con il tempo ha imparato ad ignorare i sussurri
della natura e ha imparato in qualche modo a conviverci in modo del tutto
originale. E cerca con tutte le sue forze di essere una ragazza normale.
Solo quando sua madre
peggiora visibilmente, Alyssa si rende conto che non è affatto pazza. Ma i
fiori e gli insetti le parlano davvero e cosa ancora più strana e sconvolgente
il Paese delle Meraviglie esiste veramente. Ma quel luogo non è affatto come lo
ha descritto Carroll nel suo romanzo. Non è un luogo meraviglioso e magicamente
incantevole, ma tutto il contrario. È un
luogo oscuro, macabro e decisamente spaventoso.
C’è un’altra
serie di fotografie: un coniglio bianco, così magro da sembrare uno scheletro;
fiori con braccia, gambe e bocche sanguinanti; un tricheco che, dalla vita in
giù, sembra fatto di radici, come un albero. È la fauna del Paese delle
Meraviglie dopo una dose massiccia di radiazioni tossiche. Ma è anche una sorta
di collegamento: in qualche modo, la falena e queste creature di un regno
sconosciuto sono connesse con la favola di Lewis Carroll. Non c’è da stupirsi
che nonna Alicia insistesse a disegnare i personaggi della storia sulle pareti
di casa.
Dopo Alice, la
mia famiglia è sempre stata segnata dalla follia. Forse è davvero scesa nella
tana del coniglio ed è tornata indietro per raccontare la sua storia, ma dopo
quell’esperienza non è mai più stata la stessa. Del resto, chi supererebbe
indenne una cosa del genere?
Alyssa scopre che tutte
le donne della sua famiglia sono minacciate da una terribile maledizione, e l’unico
modo per cancellarla è saltare nella tana del coniglio (o Corniglio…) e rimediare a tutti i pasticci commessi da Alice Liddle
quando è stata laggiù tanti anni prima.
Ad accompagnare Alyssa
nel suo folle viaggiò c’è Jeb – il suo migliore amico nonché il ragazzo di cui
è segretamente, pazzamente e follemente innamorata da sempre.
Quello che Alyssa e Jeb
non sanno è che il sottomondo è un luogo davvero spaventoso, abitato da esseri
mostruosi chiamati Netherling.
Così sotto la guida
dell’affascinante Morpheus (Quello che nella
storia di Carroll sarebbe il brucaliffo) Alyssa deve riparare i guai
commessi da Alice.
Una missione altamente
pericolosa e rischiosa con difficilissime prove da superare. E Alyssa se vuole
tornare a casa sana e salva e soprattutto salvare sua madre dalla minaccia dell’elettroshock
non ha margine di errore.
Ma nel sottomondo
niente è come sembra. Tra prove da superare, minacce e cattivi da seminare di
chi potrà fidarsi Alyssa? Di Jeb il suo migliore amico o dell’affascinate
Morpheus con cui è legata da un rapporto profondo? Per rispondere a queste domande non vi resta che leggere il libro, e farvi così trascinare dalla storia incantevole, affascinante e seduttiva che la Howard ha scritto per noi.
«Sei l’unica vera amica che abbia mai avuto. Anche se le
cose si mettessero male, tu troveresti comunque il modo di aiutarmi». Quella
dimostrazione di fiducia mi strappa un singhiozzo. «Non voglio andarmene senza
di te». Lui contempla le ali e la sua bocca si stringe in una linea sottile. È
chiaro che sta cercando di resistere all’impulso di tirarmi giù per
abbracciarmi. «C’è una cosa su cui Morpheus ha ragione: sei in grado di
cavartela da sola. Me ne sarei dovuto rendere conto prima, dato che ti sei
occupata di me per anni. Quindi, Alyssa Victoria Gardner, tira fuori le unghie».
Il mio petto si gonfia di speranza. Jeb è riuscito a
convincermi che posso farcela. «Okay».
«Un’ultima cosa, Al», aggiunge lui, con le mascelle
serrate. «Qualunque cosa accada, io e te ci ritroveremo. Sei la mia àncora e lo
sarai sempre».
Jeb
«Comunque…».
Lancia un’occhiata fugace a Jeb e si sporge verso di me, poi mormora: «Il succo
di Tumtum altera le inibizioni e amplifica gli appetiti, ma non si tratta di
fame di cibo. Chi lo assume, prova un bisogno spasmodico di fare nuove
esperienze. Se ci fossi stato io al posto del tuo soldatino, avrei trovato il
modo di placare la tua voracità senza ricorrere alle bacche».
La sua arroganza mi fa ribollire il sangue. «Ti ricordo che non sei dotato dell’attrezzatura necessaria per placare alcun appetito, signor falena».
Lui scoppia in una risata calda e oscura. «Sono un uomo sotto ogni punto di vista, così come tu sei una donna, anche se qualcuno ti considera solo una ragazzina spaventata da proteggere e salvare».
Ignoro la provocazione e rispondo: «Certo, del resto tu sei un esperto di donne». Lo sguardo innamorato di Avorio dietro il vetro del vaso emerge dai miei ricordi. Vengo assalita di nuovo da una strana possessività, ma la reprimo.
«È gelosia quella che sento nella tua voce?»
«Come no?».
Lui sorride e sposta un’ala in avanti per lisciarla. «È da molto tempo che ho questo aspetto e ho dovuto fare un po’ di pratica con questo corpo negli anni, ma esiste solo una donna che è mia pari sotto ogni punto di vista: fisico, intellettuale e magico».
«È per lei che fai tutto questo, non è vero?», gli chiedo e l’invidia nella mia voce è quasi tangibile. «Metteresti in pericolo chiunque pur di riaverla tra le tue braccia».
«Oh sì, senza alcun dubbio».
«Ti odio».
«No, odi quello che provi quando sei con me».
Stringo i pugni finché le unghie non affondano nei palmi. «Certo, perché tu tiri fuori il peggio di me».
«Oh no, amore. Io tiro fuori la vita che c’è in te». Il suo sguardo intenso mi trascina via dalla realtà.
La sua arroganza mi fa ribollire il sangue. «Ti ricordo che non sei dotato dell’attrezzatura necessaria per placare alcun appetito, signor falena».
Lui scoppia in una risata calda e oscura. «Sono un uomo sotto ogni punto di vista, così come tu sei una donna, anche se qualcuno ti considera solo una ragazzina spaventata da proteggere e salvare».
Ignoro la provocazione e rispondo: «Certo, del resto tu sei un esperto di donne». Lo sguardo innamorato di Avorio dietro il vetro del vaso emerge dai miei ricordi. Vengo assalita di nuovo da una strana possessività, ma la reprimo.
«È gelosia quella che sento nella tua voce?»
«Come no?».
Lui sorride e sposta un’ala in avanti per lisciarla. «È da molto tempo che ho questo aspetto e ho dovuto fare un po’ di pratica con questo corpo negli anni, ma esiste solo una donna che è mia pari sotto ogni punto di vista: fisico, intellettuale e magico».
«È per lei che fai tutto questo, non è vero?», gli chiedo e l’invidia nella mia voce è quasi tangibile. «Metteresti in pericolo chiunque pur di riaverla tra le tue braccia».
«Oh sì, senza alcun dubbio».
«Ti odio».
«No, odi quello che provi quando sei con me».
Stringo i pugni finché le unghie non affondano nei palmi. «Certo, perché tu tiri fuori il peggio di me».
«Oh no, amore. Io tiro fuori la vita che c’è in te». Il suo sguardo intenso mi trascina via dalla realtà.
- Morpheus
Come ho già accennato poco più su, questo è senza dubbio il retelling
più originale e affascinante che sia mai stato scritto sulla storia di Carroll.
La Howard con un grandissimo talento è riuscita a rendere del tutto nuova e
inedita una storia sentita e risentita ed è riuscita nella più straordinaria
delle imprese: il riadattamento batto l’originale
dieci a zero. Almeno dal mio punto di vista.
L’autrice prende per
mano il lettore e lo trascina dritto nella tana del Corniglio… pardon Coniglio, e ci presenta un mondo nuovo e
spaventoso. Un mondo vagamente oscuro, grottesco e bizzarro ma, comunque, stravagante alla massima potenza e il lettore
non può far a meno di rimanerne abbagliato, sedotto e affascinato.
La Howard con estrema
cura e minuzia descrive gli ambienti e i personaggi. Non lascia niente al caso,
tutto è ricco di dettagli e permette un ottima contestualizzazione. Le sue
descrizione sono talmente vivide e reali che durante la lettura mi sembrava di
essere li insieme a Jeb ed Alyssa.
Generalmente le descrizioni troppo lunghe, accurate e dettagliate finiscono
per annoiarmi ma in questo caso sono
necessarie, il lettore ha bisogno di tutte le informazioni che l’autrice vuole
dargli solo in questo modo può avere una perfetta visione del mondo di sotto.
Il lato romance del
romanzo non è predominante in questo libro ma comunque è una fetta importante. La
Howard dosa alla perfezione mistero, azione e romanticismo.
I due protagonisti maschili
– Jeb e Morpheus - sono entrambi estremamente affascinanti, tutti e due in
grado di far perdere completamente la testa alle lettrici più romantiche. E se
dovessi fare una scelta non saprei dirvi chi è il mio preferito.
La verità è che li ho
adorati entrambi anche se sono due personaggi diversissimi.
Jeb – il migliore amico
– è il classico bravo ragazzo, rappresenta il tipico ragazzo della porta
accanto. Buono, onesto e sincero e protettivo come un fratello maggiore. Sempre
attento che la sua Alyssa non si metta in pericolo e sempre pronto a correre in
suo soccorso in caso di
Morpheus è invece l’esatto
opposto. Se Jeb è il bravo ragazzo, Morpheus è il tipico bad boy.
Sempre avvolto in un
alone di mistero – un personaggio che si svela lentamente, poco alla volta
scopriamo le verità sul suo conto. Un ragazzo tormentato e che soffre per il
passato.
«Tu mi desideri.
Ammettilo».
Anche se quello che ha detto non è del tutto falso, non glielo dirò mai. «E
perché dovrei desiderarti?». Lui mi mostra tre dita e fa il conto alla rovescia:
«Misterioso. Ribelle. Inquieto. Tutte qualità che le donne trovano
irresistibili».
«Sei un
inguaribile ottimista».
«Il mio
bicchiere non è mai vuoto».
«Peccato che lo
sia la tua testa». Il mio tono di voce è mordace, ma viene smorzato da un
sorriso affettuoso.
Se jeb è protettivo nei
confronti di Alyssa e cerca di non metterla mai in pericolo Morpheus, al
contrario, la sfida e la sprona a superare i suoi limiti per far si che lei
possa superare tutte le sue sfide.
Per quanto da sempre io
nutra una profonda attrazione nei confronti dei bad boy in questo caso mi è
stato impossibile scegliere uno dei due maschietti. A tratti tifavo per uno a
tratti tifavo per l’altro. Fortunatamente
Alyssa ha le idee molto più chiare delle mie, quindi lettori, non preoccupatevi
se non amate i triangoli amorosi…
La protagonista è una
ragazza favolosa. Forte, tosta e determinata a portare a termine la sua
missione. Non si lascia spaventare da niente e da nulla affronta tutto quello
che le capita a testa alta e combatte per portare a termine la sua missione. Una
protagonista come lei non si vede spesso nei paranormal-romance ma è davvero
piacevole trovare un eroina come lei, è
impossibile non tifare per lei e sperare che riesca nella sua avventura.
Okay, forse è il caso
che mi fermi qui. Potrei andare avanti per ore a parlarvi di questo romanzo. Tutto
questo solo per dirvi che è un romanzo semplicemente meraviglioso. Originale,
intrigante e ben scritto. Un romanzo che ameranno tutti, sia coloro che hanno
amato la storia di Carrol sia quelli che come me non sono riusciti ad apprezzarla
fino in fondo.
Speriamo che la Newton
pubblichi presto i seguiti. Personalmente non vedo l’ora di scoprire cosa la
Howard ci riserva nei romanzi successivi!
Non vedo l'ora d leggerlo ^_^
RispondiEliminaFammi sapere cosa ne pensi una volta che lo avrai letto!!!
EliminaFarò di sicuro una recensione :)
EliminaMi incuriosisce !!
RispondiEliminaMerita davvero. Io l'ho adorato!
EliminaNon l'avrei detto dalla cover e dal titolo, però la tua recensione non lascia dubbi! ^^
RispondiEliminaIl titolo lo trovo orribile, la cover - uguale all'originale - mi piace tantissimo. Me lo hanno regalato un paio di settimane fa e non mi ispirava per niente poi spinta dalle numerose recensioni tutte positivissime sparse per il web ho deciso di buttarmi e non me ne sono affatto pentita. Se ami i retelling, il paranormal-romance a tinte lievemente dark questo è sicuramente un must!
EliminaCe l'ho e attende di essere letto!
RispondiEliminaFammi sapere cosa ne pensi dopo che lo avrai letto, Ilenia! ^_^
EliminaSono un'amante della Disney, e devo dire che questo libro mi incuriosisce e non poco...
RispondiEliminaMartina fammi sapere cosa ne pensi quando lo avrai letto!
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