lunedì 24 ottobre 2016

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: DREAMOLOGY - L. KEATING

Titolo: Dreamology

Autore: Lucy Keating

Casa Editrice: Newton Compton

Data Pubblicazione: 20 Ottobre 2016

Pagine: 352

Trama:

Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?

Cosa Penso: 

Avete presente quando un libro non vi incuriosisce per niente e non avete nessuna intenzione di leggerlo? Ecco, questa era esattamente la mia situazione con “Dreamology”, erano settimane che vedevo pubblicizzato un po’ ovunque, su facebook, su GR, su Twitter e anche Amazon continuava a consigliarmelo, ma la trama non mi incuriosiva affatto, e diciamolo francamente anche la cover non è delle più invitanti. Poi a sorpresa la Newton Compton me lo ha inviato a casa, e quindi l’ho iniziato perché non avevo nulla da leggere (ok, questa è una bugia galattica, un po’ come quando tutte le mattine apro l’armadio e penso che non ho nulla da mettermi anche se il mio guardaroba rigurgita vestiti. Sì, oltre ai libri ho la fissa per i vestiti!),  le mie aspettative rasentavano lo zero più assoluto, ma nel giro di qualche paginetta mi sono trovata totalmente immersa nella storia. Non riuscivo ad alzare il naso dal libro e l’ho divorato in pochissime ore facendo le ore piccole, nonostante la stanchezza e il sonno che mi chiamava!

 Alice, protagonista e voce narrante, da tutta una vita ha un ragazzo dei sogni. E per ragazzo dei sogni non intendo un prototipo di ragazzo ideale che molte giovani ragazze sognano ad occhi aperti. No, lei ha proprio letteralmente un ragazzo dei sogni: Max.
Max è semplicemente perfetto, è il suo compagno di avventure oniriche con cui compie viaggi e avventure folli; come riposare sdraiata su una nuvola,  mangiare una gigante torta oreo in un  famoso museo vestita con un elegante abito da sera, o fare scorpacciate di mattoncini lego al cioccolato.
Da quando è solo una bambina Max le compare ogni volta che si addormenta, inizialmente erano semplici amici, ma poi hanno finito per innamorarsi perché lui è semplicemente perfetto sotto ogni punto di vista.
Ha solo un difetto. Non esiste.
Max non è reale.
È puro frutto della sua immaginazione, o almeno questo è quello che Alice ha sempre pensato.
Potete immaginare il suo stupore e la sua meraviglia quando si trasferisce a Boston, e il primo giorno in una nuova scuola lo vede entrare dalla porta in tutto il suo magnifico splendore?
Alice è totalmente senza fiato e non riesce a credere ai propri occhi; il suo Max esiste.
 Ho completamente smesso di ascoltare. Ho anche smesso di respirare. Mi viene in mente la lettera che una volta mi scrisse mia madre in cui parlava di un serpente di mare col becco e di come fosse riuscita per un pelo a sfuggire alle sue mandibole. Comunemente diffuso al largo delle coste del Madagascar, il serpente di mare col becco possiede veleno a sufficienza per uccidere cinque persone con un morso ed è in grado di paralizzare la vittima in un solo colpo. Ma la morte non sopraggiunge all’istante. Perciò non si può fare altro che starsene sdraiati, sapendo che la fine è prossima, incapaci di compiere il benché minimo movimento. È esattamente così che mi sento in questo momento: totalmente e completamente paralizzata, fatta eccezione per il cuore, che martella contro la mia cassa toracica.
Perché in piedi accanto alla porta, con lo sguardo rivolto esattamente verso di me, c’è Max.
Il mio Max.
Il mio Max dei miei sogni.
Il mio Max che non esiste.
È un ragazzo in carne ed ossa e dal vivo è splendido proprio come in sogni, dal punto di vista fisico per lo meno, perché caratterialmente il Max reale e quello dei sogni sono molto diversi.
Il ragazzo dei suoi sogni le sarebbe corso incontro, l’avrebbe presa in braccio e fatta volteggiare per poi baciarla appassionatamente, il Max reale invece la ignora come se fosse una perfetta sconosciuta.
Fisicamente identici, con gli stessi capelli scuri, gli stessi profondi occhi chiari e lo stesso adorabile sorriso, ma il Max che frequenta la sua stessa scuola non è affatto il ragazzo dolce e sensibile che lei conosce, è testardo e ha una vita complicata con dei genitori che gli danno parecchi problemi. E come se non bastasse è fidanzatissimo, Celeste la sua ragazza è adorabile e splendida e insieme formano una di quelle coppie ammirata dall’intero corpo studentesco. Alice vorrebbe tanto poterla odiare.
Potete immaginare lo stato d’animo di Alice?
Ferita, delusa e amareggiata non si spiega come il ragazzo dei suoi sogni esista davvero, e come sia possibile che lui non la riconosca?!
Il suo mondo vacilla sotto i suoi piedi e deve fare i conti con una realtà molto diversa da quella che ha sempre sognato.
Deve fare i conti con il fatto che con Max non ha affatto un rapporto perfetto come credeva, perché forse un amore da sogno non può proprio competere con la realtà…
 «Ma era mio!», alla fine grido. «Era mio. Lo è stato per anni. Per tutta la vita è stato mio. Il mio migliore amico, il mio ragazzo. Il mio compagno. Non posso semplicemente schiacciare il tasto “off”»
Come ho già detto più su “Dreamology” è stata proprio una vera sorpresa, molte cose mi hanno colpito di questa storia; la trama – che inizialmente dalla sinossi non mi aveva affatto colpita – si è rivelata in realtà accattivante, lo stile di scrittura dell’autrice è semplice e scorrevolissimo e coinvolge il lettore al punto che si trova improvvisamente catapultato in una realtà dove vita reale e sogno si fondono e confondono, e ha la sensazione di trovarsi immerso in una sorta di magia.
I protagonisti sono favolosi, non ho potuto far altro che affezionarmi ai personaggi si ad Alice che a Max, entrambe le versioni del ragazzo, sia quella dei sogni che quello reale.
Alice è una ragazza di diciassette anni che non ha avuto una vita facile. Sua madre l’ha abbandonata per rincorrere la sua carriera quando era solo una bambina, e lei ha sempre sofferto dannatamente per l’abbandono e da tutta una vita si porta dentro tanto rancore. Ma quando dorme e sogna riesce a dimenticarsi di tutto, completamente assorbita nella follia della sua fase onirica.
Lo stesso vale per Max. Nei sogni è un ragazzo allegro e spensierato, ma nella realtà è schiacciato dal dolore per la scomparsa prematura della sorella maggiore e il bisogno di comportasi come un figlio modello.
Nei sogni Alice e Max sono perfetti, una coppia adorabile, e non si può far a meno di tifare per loro e sperare che trovino il loro “per sempre felici e contenti” anche nella vita vera, ma sono anche molto diversi perché mentre Alice si aggrappa disperatamente ai sogni per evadere dalla bruttura della vita, Max al contrario si aggrappa alla realtà nel disperato tentativo di superare tutti i suoi problemi.
Vorrei potervi dire ancora parecchio cose, e fare un analisi più profonda sui protagonisti di questa storia, ma lo spoiler + dietro l’angolo e tutto quello che posso fare è consigliarvi questa lettura.

Dreamology” è uno young  adult, un libro quindi adatto ad un pubblico giovane che però può essere un interessante lettura d’evasione anche per i più grandicelli che non hanno perso la voglia di sognare e adorano trovarsi immersi in letture dalle tinte magiche. La tematica principale di questo romanzo è il sogno, un tema che mi ha sempre affascinato molto, e questo libro tratta l’argomento in modo molto originale e del tutto unico.
Se quindi siete in cerca di una lettura leggera e senza pretese che sappia far divertire credo proprio che questo potrebbe essere il libro adatto a voi.
Il mio voto:




9 commenti:

  1. Ciao Frency!
    Aspettavo di leggere la tua recensione da quando ho risposto al tuo commento su goodreads e quindi eccomi qua. Ancora una volta la pensiamo allo stesso modo. Mi è piaciuto molto soprattutto nella sua originalità. Anche per me il fattore sogno è sempre stato qualcosa di affascinante quindi vederlo trasmesso su carta mi è piaciuto molto.

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    1. Ciao Susy, sono appena passata sul tuo blog a leggere la tua recensione, come ti ho promesso su GR. Adoro i romanzi sui sogni, questo poi è davvero originale!!!

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  2. Ciao frency! ^^ L'ho amato tanto tanto anche io questo libro <3 Grande la Keating!

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    1. Ciao Ely,
      sono contenta che sia piaciuto anche a te, ho letto ovunque recensioni positivo di questo libro... un autentica sorpresa!

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  3. Su questo libro ho qualche dubbio...ma dato che anche tu ne avevi e poi ti è piaciuto tanto, mi fido e lo aggiungo alla wishlist!

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    1. Ciao Anna, si l'ho letto per puro caso e mi ha stupito. Un buon romanzo d'evasione ;)

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  4. Di questo libro ne ho sentito parlare molto. Spero solo che quando lo comprerò non mi deluderà.

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  5. Ciao Frency! mi fa piacere leggere la tua recensione del libro, proprio perché partiamo da 2 premesse totalmente differenti: tu prima di averlo tra le mani non avevi la benché minima idea di leggerlo, invece io al solo leggerne la trama mi sono convinta che lo leggerò!! ;)
    Mi fa piacere vedere che leggendolo ti sei ricreduta e che il tema principale del libro sia il sogno (tema che ha sempre affascinato anche me ;D ), e non vedo l'ora di leggerlo per poter scoprire anch'io come andrà a finire la storia!! ;) e se è piaciuto molto anche a te, mi fido doppiamente!! ;-)

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