lunedì 14 agosto 2017

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: ODIOAMORE - PENELOPE WARD

Titolo: ODIOAMORE

Autrice: Penelope Ward

Casa Editrice: Newton Compton

Data di uscita: 14 agosto 2017

Pagine: 287

TRAMA:


Dall'autrice bestseller del «New York Times», di «USA Today» e del «Wall Street Journal»
Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.

Cosa Penso: 

ODIOAMORE” , o più noto come Roomhate, di Penelope Ward è approdato proprio oggi in un tutti gli store online, ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima un paio di settimane fa e non vedo l’ora di parlarvene e quindi, eccomi qui con la mia recensione.

Quella che ci narra la Ward tra le pagine di questo romanzo e la storia di Amelia e Justin.
Justin e Amelia si sono conosciuti quando avevano solo dieci anni. I genitori di Justin si erano appena trasferiti nella casa accanto a quella della nonna di Amelia ed è così che è nata un amicizia splendida, tra due bambini che passavano insieme ogni momento libero e condividevano ogni cosa. La loro amicizia solida e speciale è durata fino all’adolescenza, avevano sedici anni quando Amelia si è resa conto di provare qualcosa per il suo migliore amico. Un sentimento nuovo e sconosciuto che l’ha terrorizzata a tal punto da spingerla a scappare e trasferirsi, a casa di suo padre, a Providence, tagliando definitivamente ogni rapporto con Justin.
«Credevo che tu non ricambiassi i miei sentimenti e non volevo spaventarti. Avevo paura di perderti».
«Così sei scappata e mi hai perso comunque. Che senso ha?»
«Pensavo che, se fossi fuggita prima che accadesse il peggio, avrei sofferto meno. La verità è che ero una quindicenne sciocca in piena crisi ormonale e, di conseguenza, ho preso una decisione sbagliata. Scappare per andare a vivere con mio padre è stato un pessimo modo di gestire la situazione. Non mi hai dato modo di dirti quanto fossi pentita, nell’anno seguente, perciò devo farlo adesso: mi dispiace da morire se la mia fuga improvvisa ti ha fatto stare male in qualche modo».
«Stare male?», ripeté lui, gli scappò una risata un po’ rabbiosa e disse una cosa che mi lasciò ammutolita: «La tua partenza mi ha stravolto. Io ti amavo, Amelia. Ero innamorato di te». Si passò una mano tra i capelli con un gesto nervoso. «Come cazzo hai fatto a non accorgertene?».
Justin è furioso.
La sua migliore amica, la sola persona su cui ha sempre potuto contare, lo ha abbandonato voltandogli le spalle senza spiegazioni e lui, ora, la odia.

Sono passati dieci anni da quel giorno – di anni ne hanno ventisei – e Justin è un dolce ricordo che vive  nel cuore di Amelia, anche se non si sono mai più visti ne sentiti quello che provava per lui, quando era un adolescente, arde ancora come una fiammella mai spenta. Ma il tempo in cui sono stati separati non è servito per curare le ferite di Justin, anche la sua rabbia nei confronti dell’amica non si è affatto affievolita e ha tutte le intenzione di non vederla mai più, ma tutto cambia quando la nonna di Amelia muore e lascia la casa sull'isola di Aquidneck, la casa dove la loro splendida amicizia ha avuto inizio, in eredità ad entrambi.
La mia mente fu invasa da flashback che lo riguardavano: i capelli biondi, la risata, il suono della sua chitarra, la tristezza profonda e la delusione nei suoi occhi l’ultima volta che c’eravamo visti, nove anni prima.
Ero convinta che non ci saremmo più incontrati, figuriamoci condividere la proprietà di una casa. Vivere insieme a Justin Banks non era mai stata un ipotesi da prendere in considerazione, nemmeno per un estate. Be’, probabilmente non esisteva la benché minima possibilità che Justin Banks accettasse di abitare con me. Ma che ci piacesse o no, ora la casa sulla spiaggia di Newport era nostra. Non mia, nè sua, ma nostra. Cinquanta e cinquanta.
Ma che diavolo è saltato in mente alla nonna?
E così, i due ragazzi si ritrovano ad essere comproprietari di una casa per le vacanze, una casa a cui entrambi sono troppo affezionati e legati  e non hanno nessuna intenzione di vendere ad uno sconosciuto.
Quindi non resta che rassegnarsi a passare le vacanze insieme, condividendo lo stesso tetto, ma la convivenza non è affatto semplice e non solo perché lei è innamorata di lui, e lui la detesta, ma anche perché Justin non è da solo… Ha portato con lui la sua dolcissima fidanzata.  

Della trama non vi dico una parola di più, ora tocca a voi immergervi nelle pagine della storia e lasciarvi conquistare da questi due protagonisti e dalla loro storia di odio e amore come dice il titolo stesso.
Questo è il primo libro di Penelope Ward che leggo, un autrice molto nota soprattutto oltreoceano e che mi incuriosiva parecchio,  proprio per questa ragione quando mi è stata offerta la lettura ho accettato di buon grado, senza informarmi troppo sul romanzo che avrei dovuto leggere. Dopo uno sguardo veloce alla trama mi sono  lasciata convincere. Non ho sbirciato le recensioni di lettrici straniere, non ho guardato il rating su GooReads l’ho semplicemente iniziato con la speranza di non trovarmi tra le mani una lettura deludente. Ammetto con tutta sincerità che in un primo, brevissimo, momento ho davvero creduto che non mi sarebbe piaciuto. Non riuscivo ad entrare in sintonia con lo stile di scrittura del romanzo, mi sembrava troppo semplice quasi elementare e non so se è un problema di editing mal fatto o se è proprio lo stile di scrittura dell’autrice, ma per fortuna è stata una sensazione passeggera riscontrata solo nel primo capitolo perché già dal secondo la Ward mi ha coinvolta così tanto che non sono più riuscita a staccarmi dal kindle. L’ho letto in pochissime ore facendo le ore piccole e l’ho adorato!
L’ho adorato perché questa storia racchiude tra le pagine due delle mie tematiche preferite nei romanzi:
-         Amicizia che si trasforma in amore
-         Rapporto di amore/odio tra i due protagonisti.
Due tematiche lette e stra-lette dove, diciamolo sinceramente, c’è ben poco di nuovo e si può facilmente intuire come andrà a finire la storia, ma nonostante ciò storie di questo tipo riescono ad emozionarmi sempre. E anche la Word ci è riuscita; ha fatto perdere numerosi battiti al mio cuoricino romantico durante le scene più dolci e il mio stomaco si è contorto in una morsa dolorosa, che mi ha fatto provare un gran bruciore di stomaco che solo una cassa di maalox plus ha potuto far passare, nelle scene più intese.  Emozioni che sono rese possibili non solo dalla trama accattivante del romanzo che alterna presente e passato per dare al lettore una visione completa del rapporto dei protagonisti,  ma anche grazie a personaggi decisamente degni di nota. Sono certa che sia Amelia che Justin vi conquisteranno senza possibilità di appello. Durante il corso del romanzo li vediamo cambiare, crescere e maturare enormemente e assieme a loro anche la loro relazione subisce un bel cambio di rotta e fa sognare ragazzi, dico davvero.
Amelia è una di quelle protagoniste che, strano ma vero, mi è piaciuta da subito. È fragile e dannatamente insicura e proprio le sue paure e insicurezze l’hanno portata ad allontanarsi da Justin, uno sbaglio che rimpiangerà per sempre. Ma non può tornare indietro nel tempo e non le resta che affrontare le conseguenze delle sue azioni e accettare che Justin è andato avanti con la sua vita e che ora è fidanzatissimo con una ragazza che vorrebbe tanto odiare, ma che accidenti, è adorabile. Mi si è spezzato più volte il cuore per lei ogni volta che Justin le rivolgeva parole di biasimo e la maltrattava con il solo ed unico scopo di farla soffrire.
Ho adorato il modo in cui ha tenuto testa a Justin anche se il suo cuore sanguinava copiosamente e avrei tanto voluto abbracciarla perché io al suo posto mi sarei messa a singhiozzare come una poppante
Mi è piaciuto un sacco assistere alla sua trasformazione, vedere  che Amelia non rimane per tutta la durata del romanzo una persona fragile e insicura, ma ad un certo punto succede qualcosa che la costringe a crescere e a trasformarsi in una donna matura che impara ad accettarsi.
Justin è…. ma che ve lo dico a fare? È meraviglioso, anche se il suo essere fantastico emerge poco alla volta!
È uno di quei protagonisti che non lascia affatto indifferenti, ma al contrario, lascia il segno e io da fragile lettrice, quale sono, non potevo che innamorarmi di lui come una ragazzina alla sua prima cotta!
Per la prima parte del romanzo, Justin è un grandissimo ed odioso stronzo.
È arrabbiato, ferito, e sfoga le sue frustrazioni sulla povera Amelia che incassa con la grazia di una vera signora. La insulta in maniera diretta, la mette in imbarazzo pubblicamente e ogni occasione è buona per lanciarle frecciatine colme di veleno, e Amelia non abbocca mai, lo guarda sorride e gli dice qualcosa di dolce.
 Per la prima parte del romanzo  metterà a dura prova la vostra pazienza e anche se è un talentuoso musicista con una voce graffiante e avvolgente ed è  bellissimo con i suoi capelli biondo cenere, gli occhi blu come il mare, il corpo tatuato e muscoloso, avrete la tentazione di schiaffeggiarlo ripetutamente per il modo meschino e crudele in cui si comporta con la sua vecchia amica. Ma poi, poco alla volta anche Justin si trasforma e se era super intrigante e sexy  nelle vesti del personaggio detestabile, non potrà che conquistarvi nei panni del romanticone e vi ritroverete a sperare di trovare un Justin anche nella vita vera perché è un amore di ragazzo e vi farà sciogliere come burro fuso!

Ho pensato a lungo che voto dare a questo romanzo; tre o quattro stelline? Ero davvero indecisa! Ammetto che se avessi scritto la recensione di getto, a caldo, senza prendermi qualche giorno per riflettere probabilmente ne avrei date tre, ma poi ho ripensato alla sensazione di pugno nello stomaco ogni volta che Justin trattava  male Amelia, ho ripensato ai brividi caldi e ai battiti perduti quando il romanticismo è entrato in gioco e ho capito che il voto adatto per questo romanzo erano quattro stelline perché mi ha emozionato e non mi ha lasciato affatto indifferente.
Il mio voto:

  

2 commenti:

  1. Grazie per questa bellissima recensione!
    Mi hai incuriosita moltissimo!
    Sono curiosa di vedere come va a finire la "convivenza a tre"...
    Lo aggiungo alla lista dei libri che vorrei leggere!
    Un bacio

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.it

    RispondiElimina