giovedì 14 dicembre 2017

RECENSIONE: VIOLET - MONICA MURPHY

Titolo: Violet

Serie: The Fowler Sisters

Autrice: Monica Murphy

Casa  Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione:

pagine:

TRAMA:

Ho sempre vissuto facendo quello che ci si aspettava da me. Sono la figlia di mezzo, la figlia responsabile. Quella che ha affrontato un grande pericolo ed è sopravvissuta. Quella che si è dedicata agli affari dell'impero di famiglia. Quella che ha conosciuto un uomo ambizioso e si è innamorata. Avremmo dovuto dirigere la Fleur Cosmetics insieme, io e Zachary.
Invece ha avuto una promozione e mi ha lasciata a mangiare la polvere. Forse è stato meglio così, vista la sua slealtà e la sua tendenza a guardare le altre donne. E in ogni caso c'era un altro uomo che il destino aveva deciso di farmi incontrare. Anche lui con una grande sete di successo, proprio come Zachary, forse anche di più. Neanche lui ha scrupoli. E tutto quello che lo circonda è un mistero. Non so niente di Ryder McKay, tranne che mi fa sentire cose che non ho mai provato prima.
Un momento rubato, un bacio, un tocco... e sono in trappola. Ryder è come una droga potente, e io sono come una tossicodipendente che non vuole guarire. Mi dice che le sue intenzioni non sono pure, e gli credo. Ma per la prima volta nella mia vita non mi importa. Sono disposta a rischiare di perdere tutto pur di stare con lui. Compreso il mio cuore. La mia anima. Tutto. 

Cosa Penso:
Mi guarda, i suoi grandi occhi castani che non vacillano. Maledizione, sembra quasi che voglia credermi e ho la tentazione di dirle che non dovrebbe, che dovrebbe darsela a gambe, fuggire via da me più velocemente possibile. Sono come una malattia che le mangerà il cuore fino a distruggerlo completamente, e non voglio sentire un briciolo di rimorso per averglielo rubato. Perché lo voglio. Voglio il suo cuore, la sua anima, il suo corpo, tutto di lei. 
Credo che il nome di Monica Murphy sia molto noto nel panorama libresco d’oltreoceano. Monica, infatti, è autrice di diverse serie, quasi tutte new adult,  che hanno avuto un discreto successo. Prima fra tutte la sue serie d’esordio One week Girlfriends – una serie che ho letto e adorato. Non posso, tuttavia, dire di aver amato ogni romanzo scritto da questa autrice perché non ho per nulla apprezzato la trilogia Billionaire Bachelor Club (altrimenti nota in Italia come The Private Club), credo di non essere arrivata nemmeno a metà del primo libro e quindi “Violet” rappresentava, per me, una sorta di riscatto per questa autrice, un modo per convincermi che se ho apprezzato i suoi primi romanzi non è stato solo per una coincidenza fortunata. Purtroppo devo ammettere che non so ancora dirvi con certezza se questa autrice si è riscattata ai miei occhi. Perché il primo capitolo della serie Fowler Sisters, “Violet”, non mi ha convinta pienamente ma allo stesso tempo non mi ha fatto totalmente schifo. Ragione per cui faccio molto fatica a parlarvi di questa storia, perché questo romanzo per me non è un sì totale ma non è neanche un no fatto e finito, è più che altro un Ni – una storia con del potenziale mal sfruttato e che avrebbe avuto tutte le carte in regola per conquistarmi.
Ma prima di  entrare nel vivo della mia recensione, partiamo dall’inizio con una breve  introduzione di quella che è la serie Fowler Sister. La serie segue le vicende delle sorelle Fowler – Violet, Rose e Lily – ognuna di loro sarà la protagonista di un libro.
Le sorelle Fowler sono le tre figlie di uno dei più ricchi imprenditori di New York City, loro padre Forrest Fowler è il proprietario della Fleur Cosemtics, una della più grandi ditte cosmetiche a livello mondiale.  Le tre sorelle sono diversissime l’una dall’altra, non solo come aspetto fisico ma anche caratterialmente non poterebbero essere più distanti di così: Rose è la sorella più piccola e quella che ha sempre dato meno problemi per questo si sente la sorella meno apprezzata, Lily è la maggiore ed è quella più problematica delle tre, quella con un carattere turbolente e l’attitudine a cacciarsi nei guai, infine c’è Violet che come, sono certa, avrete intuito dal titolo, è la protagonista indiscussa del romanzo che  alterna la narrazione con il protagonista maschile – Ryder McKay. Violet non  è solo  la sorella di mezzo, ma è anche la figlia più composta e responsabile, quella che di certo un giorno prenderà in mano le redini dell’azienda perché è la cocca di papà e tutti alla Fleur lo sanno e forse è proprio per questo che Zachary, il suo fidanzato, ha deciso di stare con lei. Un fidanzato da cui Violet non aspetta altro che la fatidica proposta, un fidanzato di cui è disposta ad accettare le numerose scappatelle con le altre pur di ritrovarsi con un anello al dito.Una proposta di nozze è proprio quello che Violet si aspetta quando viene invitata in un lussuoso ristorante, ma il  matrimonio non è nei piani di Zachary, lui vuole fare carriera e sfondare alla Fleur e la promozione che ha appena ottenuto è una buona ragione per festeggiare il raggiungimento dei suoi obiettivi, anche se porta Violet ad allontanarlo da lui. Perché proprio quella sera Violet si imbatte in un altro dipendente della Fleur che con sguardi provocanti e un atteggiamento intrigante conquista tutte le sue attenzioni. Lui è Ryder McKay un uomo misterioso e senza scrupoli, anche lui come il
fidanzato di Violet ha un piano ben preciso e Violet è la pedina principale per raggiungerlo.
Quello che Ryder non si aspetta è di essere talmente affascinato da lei fino a provare sentimenti profondi… 
In grandi linea la trama del romanzo è quella che vi ho descritto, come al solito non voglio svelarvi troppi dettagli per permettervi di godervi a pieno la storia. 
Dopo avervi accennato la trama posso entrare nel pieno della mia recensione parlando delle mie sensazioni sul primo libro della serie Fowler Sister. 
Ryder e Violet, i due protagonisti,  hanno un passato complicato, entrambi hanno vissuto esperienze che li hanno fatti soffrire e li hanno trasformati in quello che sono oggi.
Non c’è un modo carino per descrivere Ryder, lui è uno stronzo. Un uomo arrogante e prepotente disposto a tutto per raggiungere i suoi obiettivi, anche fare una sorta di patto con il diavolo in persona per distruggere la dolce Violet.

Lui è il più classico dei badass, un uomo sempre avvolto in un alone di mistero e che emana fascino da ogni poro e per questo le donne sono irresistibilmente attratte da lui. Non è un uomo che ama impegnarsi in una relazione duratura, preferisce di gran lunga storie da una botta e via, storie senza impegno. Quello che lo ha reso un uomo poco incline ai sentimenti è un passato fatto di solitudine e un infanzia cresciuta totalmente allo sbando. È un uomo cattivo e senza scrupoli, tutto quello che vuole è distruggere Violet. Quelle delle Flower più responsabile, fragile e insicura. La ragazza che ha un così disperato bisogno d’affetto da accettare in silenzio i numerosi tradimenti del suo fidanzato. Ryder crede sia facile prendersi gioco di lei, ma non ha tenuto conto che la ragazza fragile, timida e perfetta, in realtà non è quello che appare perché quella che indossa è solo una maschera, e una volta tolta non può che far capitolare il bel casanova. 
Ho fatto tutto il possibile per distruggerla e lei ne vuole ancora. Mi vuole ancora.
Non posso crederci.
Non la merito.
Ma è mia e nessuno me la potrà portare via.
Nessuno. 
Il romanzo è stata una lettura abbastanza carina, un modo per passare alcune ore di svago, tuttavia devo ammettere che non mi ha soddisfatta al 100%. Personalmente credo che “Violet”sia una storia con del potenziale mal sfruttato, una storia che avrebbe tutte le carte in regola per emozionare profondamente il lettore e per coinvolgerlo a pieno, come per esempio il passato dei  protagonisti e la loro love story, ma purtroppo l’autrice si concentra troppo sul sesso. So bene che questo romanzo è il primo di una serie erotica, e il sesso è uno dei protagonisti in romanzi di questa tipologia,  ma qui le scene hot sono decisamente troppo numerose e troppo dettagliate e mettono in secondo piano tutto il resto anche parti del romanzo che meriterebbero un approfondimento.
Nonostante le scene hot troppo numerose che mi hanno lasciato un pò con l'amaro in bocca, non mi sento ne di di bocciare totalmente il romanzo ma neanche di promuoverlo con una sufficienza, quindi il mio voto sono due stelline e mezzo, ma non prendetelo come una votazione totalmente negativa  perchè so già che questa serie con il seondo capitolo migliora, ho già letto il secondo romanzo, "Rose", e devo ammettere che non mi è dispiaciuto per niente.
Il mio voto:

  

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