lunedì 3 settembre 2018

RECENSIONE: MAI E POI MAI - PENELOPE DOUGLAS

Titolo: Mai e poi mai

Serie Fall Away#4.5

Autrice: Penelope Douglas

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione:

Pagine: 193

TRAMA:

Quinn Caruthers ha parecchi problemi. Per la verità, tutti riconducibili a suo padre Jason e ai suoi tre fratelli, Jared, Madoc e Jaxon. Da sempre oppressa dal controllo degli uomini della sua famiglia, per Quinn è stato sempre impossibile spiegare finalmente le sue ali, senza che si intromettessero. Specialmente per quanto riguarda i ragazzi. Ma lei ha occhi solo per un amico di famiglia, di parecchi anni più grande, pur sapendo che la cosa potrebbe scatenare una catastrofe. Lucas Morrow è un uomo affascinante, raffinato e sicuro di sé in fatto di donne. Conoscendo i suoi fratelli, farebbe molto meglio a dimenticarlo. Anche perché sono anni che Lucas non fa ritorno in città. Quando Quinn riceve un pacco misterioso che contiene una verità in grado di sconvolgere la sua vita, sarà messa davanti a una scelta: continuare ad agire secondo il volere degli altri, o combattere per ciò che desidera veramente.


Cosa Penso: 
«L’importante è che tu tenga sempre a mente questo, Quinn… Quando ti innamori, prenditi cura della persona che ami», mi spiega, «ma prenditi cura anche di te stessa. Sii felice»
Sono giorni che cerco di scrivere questa recensione, ma solo oggi sono riuscita a ritagliarmi un briciolo di tempo, in assoluta calma e tranquillità, per parlarvi dell’ultima novella della serie Fall Away di Penelope Douglas.
Forse non tutti sanno che Penelope Douglas ha un posticino speciale nel mio cuore di lettrice, ve ne avevo già parlato in una delle mie recensioni un po’ di tempo fa, ma se il blog Camminando tra le pagine è online il merito è tutto suo. È stato dopo aver letto “Mai per amore” (click sul titolo per la mia recensione), uno dei miei romanzi preferiti, che ho sentito il forte bisogno di parlare con qualcuno di questa storia e così ho scritto la mia prima recensione e ho reso realtà un idea che mi bazzicava in testa da tempo, ovvero quella di aprire un lit-blog.
Sono quattro anni, ormai, che questo mio spazietto virtuale è online e sicuramente parte del merito è della Douglas che mi ha dato la spinta giusta per iniziare questa meravigliosa avventura.
Ma ora non divaghiamo oltre e veniamo alla recensione.
Mai e poi mai è una  novella di quasi duecento pagine, e quindi nemmeno stroppo breve, che va a concludere definitivamente la serie Fall Away iniziata quattro anni fa con “Mai per amore”. Se non conoscete la serie Fall Away, molto male ragazzi! Ma se vi posso dare un consiglio da amica vera, andate subito a recuperarla perché merita davvero tantissimo e non lo dico solo perché è una delle mie serie preferite, ma lo dico perché è semplicemente impossibile non amare questi romanzi che trattano di epiche storie d’amore e argomentai delicati quali il bullismo e violenze familiari.

Devo confessare che questa volta non mi sono buttata su questa novella appena uscita, generalmente i libri della Douglas li acquisto al volo e mi inoltro nella lettura come se ne andasse della mia vita stessa. Ma quando ho scoperto della pubblicazione di “Mai e poi mai  ho storto parecchio il naso, lo ammetto con assoluta sincerità.
Perché vi starete chiedendo?
Be, presto detto: capita di frequente che le autrici non riescano a lasciare andare i loro personaggi dopo aver scritto serie di successo e, un po’ per ragioni economiche e un po’ perché si sono affezionate in maniera esponenziale  alle loro storie, continuano a sfornare romanzi anche se ormai la serie e conclusa e da raccontare c’è davvero poco. Un esempio lampante è, secondo me, Jamie McGuire con la sua serie The Beautifull, in tantissimi hanno amato la storia di Travis Maddox e Abby Abernathy, a mio avviso buona anche l’idea della serie Maddox Brothers, ma negli ultimi romanzi l’autrice aveva ben poco da raccontare e il risultato è stato quello di allungare il brodo e di rendere tutto insipido e poco coinvolgente, questo almeno è il mio pensiero.
Ed ero terrorizzata che la Douglas potesse fare la stessa cosa con la serie Fall Away  e quindi ho procrastinato la lettura e temporeggiato fino a che, non avendo niente da leggere, mi sono decisa ad iniziarla. E ancora una volta Penelope Douglas mi ha piacevolmente sorpresa, tutte le mie paure si sono rivelate totalmente infondate  e il romanzo è stato piacevolissimo, talmente piacevole che ho terminato la lettura in poche ore.
La storia scorre veloce e niente appare forzato o scritto solo per portare un guadagno all’autrice perché tra queste pagine traspare tutto l’amore che Penelope nutre per i suoi personaggi e riempie il cuore del lettore.

Mai e poi maiè una novella di transizione, perché è quella che va a concludere la serie di romanzi iniziata con la storia di Jared Trent e Tatum Brand e, allo stesso tempo, fa da apri pista alla serie successiva, quella tanto attesa sulla Next Generation – dove potremmo conoscere meglio i figli dei nostri bignamini. E non so voi, ma io non sto più nella pelle all’idea di vedere Jared alle prese con un adolescente alle prime cotte e i primi amori.
Tra queste pagine, la Douglas, ci narra una doppia storia. Da un lato ci da un assaggio di quello a cui assisteremo nella serie spinn-off e lo fa attraverso gli occhi di Quinn Caruthers – la sorellina minore di Jared e Madoc.
«Ho imparato che va bene amare, sentirsi vulnerabili e fare degli errori», dice, «ma che non va bene vivere una vita in trappola. Non devi mai lasciare che qualcun altro ti controlli».
Tra queste pagine iniziamo a conoscere meglio la piccola Quinn, che ci mostra quant’è difficile crescere con due fratelli grandi e temuti da tutti in città ed estremamente protettivi nei suoi confronti. Ci mostra la sua cotta per Lucas Morrow, un amico di famiglia parecchio più grande di lei. Ma questa parte, quella che riguarda Quinn, è solo accennata e ci lascia con una gran voglia di saperne di più e con il bisogno bruciante di avere il prossimo libro tra le mani, che purtroppo è ancora inedito ed uscirà negli Stati Uniti nel 2019.
Dall’altro lato, sempre attraverso gli occhi di Quinn, ci viene narrata la storia di Katherine Trent e Jason Charuthers, rispettivamente la madre di Jared e il padre di Madoc. E qui, attraverso un tuffo nel passato, assistiamo a come tutto ha avuto inizio.
E io ho adorato tutto ciò.
Da grande fan della serie Fall Away mi sono chiesta più volte come tutto avesse avuto inizio, come la madre di Jared e il padre di Madoc finissero per innamorarsi e per formare insieme una famiglia? 
Con questa novella, la Douglas, risponde a tutti gli interrogativi che mi ero posta nel corso della serie ed è stato davvero emozionante.
La storia attraversa un lungo arco temporale, circa quindici anni, attraverso i quali possiamo assistere a come tutto è iniziato. Vediamo come Kat e Jase si sono conosciuti ed innamorati, possiamo vedere tutte le difficoltà che hanno affrontato negli anni, prima di diventare una coppia stabile e costruire insieme una splendida e meravigliosa famiglia.
Ritroviamo i personaggi, che abbiamo tanto amato, ancora ragazzini, e vediamo come Jared affronta la vita con una madre assente e come Kat si senta in colpa per quello che gli sta facendo passare.
È stato davvero interessante anche se tutto scorre molto velocemente - forse troppo - e avrei davvero voluto, in alcuni, casi un maggior approfondimento per potermi affezionare maggiormente a Jase e Kat, che comunque tra queste pagine ho guardato con occhi molto diversi rispetto al modo in cui li avevo visti nel corso dei romanzi precedenti.

Sullo stile di scrittura della Douglas potrei scrivere per ore e ribadire per l’ennesima volta di quanto è talentuosa questa autrice e di come riesca sempre a scrivere storie che appassionano e fanno battere i cuori, ma ribadirei per l’ennesima volta i soliti concetti che ho già ribadito miliardi di volte nelle mie recensioni precedenti e quindi, non mi resta che concludere la mia recensione consigliandovi caldamente questa lettura, perché questo romanzo per quanto breve è anche la conclusione perfetta per una serie favolosa.
Mai e poi mai” è  una novella e in genere non do mai 5 stelle alle novelle perchè mi lasciano sempre insoddisfatta, con la voglia di averne ancora e anche questa volta è così; perchè voglio i libri sulla Next Generation e li voglio ora, ma questa storia mi è piaciuta talmente tanto che cinque stelle sono un obbligo.
Il mio voto:







2 commenti:

  1. Ciao! Onestamente non ho mai letto niente dell'autrice perchè non riesco mai a convincermi a pieno. Ho paura che si tratti del solito romanzo d'amore. Ora sorge un problema: se questa è "solo" una novella e la elogi al massimo, i libri devono essere fantastici. La tua recensione mi ha fatto cambiare idea sull'autrice e credo che se mi capitasse fra le mani un suo romanzo non rinuncerei a leggerlo.

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  2. In effetti sono titubante anch'io per il tuo stesso motivo Frency perchè temo si rovini qualcosa di bello. Jared e Tate sono bellissimi e quindi mi preoccupavo ma leggendo la tua opinione mi devo ricredere. Sicuramente metto in lista

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