mercoledì 15 luglio 2020

RECENSIONE: SEI L'AMORE CHE CERCAVO - ELLE KENNEDY


Titolo: Sei l’amore che cercavo

Serie: Briar U#3

Autrice: Elle Kennedy

Editore: Newton Compton

Data di pubblicazione: 09 luglio 2020

Pagine:

TRAMA:
Quello che ho imparato nell’ultimo anno è che non posso permettermi distrazioni. Sono il nuovo capitano della squadra di hockey e non ho intenzione di rovinare tutto per correre dietro alle ragazze. Questo significa che io, Hunter Davenport, sto per entrare ufficialmente nel mondo del celibato. È una scelta dura, ma necessaria. Nonostante la mia nuova regola, però, non trovo che ci sia nulla di male a frequentare le ragazze come un semplice amico. Certo, la mia nuova compagna di corso Demi Davis è bellissima. Ma fortunatamente è fidanzata, e questo elimina qualunque tentazione. È vero, il giorno in cui Demi dovesse diventare single, le cose tra noi comincerebbero sicuramente a farsi molto più complicate… Perché evitarla sarebbe impossibile, visto che siamo appena stati assegnati allo stesso progetto di studio. Per questo è meglio che riesca a togliermela dalla testa.


Cosa Penso:

«Promettimi che non cambierà mai».
«Cosa non dovrebbe cambiare mai?»
«Che non vorrai mai venire a letto con me», dice in tono melodrammatico. Che arroganza… Sospiro a fondo a mia volta e gli do una pacca sul braccio incredibilmente muscoloso.
«Prometto che non vorrò mai venire a letto con te, Hunter»  
Eccomi qui, in ritardo estremo, con la recensione di “Sei l’amore che cercavo” terzo capitolo della serie Briar U di Elle Kennedy.
Ho avuto il piacere di leggere questo romanzo in anteprima e avrei dovuto pubblicare la recensione i occasione dell’uscita, ma sono in ferie e anche se causa covid19 quest’anno non siamo andati al mare, sono sempre in giro e non ho avuto tanto tempo per scrivere recensioni, giuro recupererò.
Sono certa che saprete benissimo tutti quanto amo Elle Kennedy, le sue serie Off Campus e Briar U sono tra le mie serie New Adult preferite, perché per me Elle Kennedy non ha sbagliato u colpo con questi romanzi, certo non mi sono piaciuti tutti nello stesso modo, ma non ho mai assegnato meno di 4 stelline e anche se rischio di perdere credibilità, vi garantisco che non mento quando dico che questa autrice non sbaglia un colpo ed è una delle migliori in assoluto quando si tratta di scrivere sport romance ad ambientazione collegiale.
Anche questa volta, come sempre, mi ha conquistata anima e corpo senza possibilità di appello e sono certa che farà altrettanto con voi.

Tra queste pagine ci viene data la possibilità di conoscere meglio Hunter Deveneport – personaggio che abbiamo visto apparire più volte nei romanzi precedenti – e che divide la scena con la new entry Demi Davis e lasciatemi dire che questi due personaggi sono qualcosa di unico e speciale presi singolarmente, ma insieme sono una vera forza e un autentico spasso capaci anche di far sognare ad occhi aperti e li amerete, avete la mia parola.
Hunter Devenport lo abbiamo conosciuto per la prima volta in “Il tradimento “ (click sul titolo per la mia recensione) e ora non è più la matricola impacciata e un po’ imbranatella che abbiamo conosciuto nella serie precedente, ma al contrario è diventato uno dei ragazzi più popolari dell’intero campus e uno dei ragazzi più corteggiati e voluti delle ragazze, ma lui non è solo questo perché è anche il capitano della squadra di hockey, ruolo che ha preso molto seriamente, tanto seriamente da fare un giuramento di castità.
«Non faccio sesso», chiarisco cupamente. «Per un po’… niente».
Si acciglia. «Ma… perché no?»
 «È una storia lunga». Faccio una pausa prima di proseguire. «A dire il vero, non è lunga per niente. Quest’anno voglio concentrarmi sull’hockey, e il sesso mi distrae troppo. Tutto qui».

 Del resto è solo colpa sua e del suo non saper tenere l’uccello nei pantaloni se lo scorso anno, la squadra non si è qualificata per i playoff e ora non vuole più commettere errori e ha, quindi, abolito ogni possibile  distrazione: soprattutto quelle con tette sode e corpi da urlo che gli si spalmano addosso. Nonostante le prese per il culo dei suoi compagni, la sindrome da palle blu e lunghe sessioni di docce in cui scarica la tensione sessuale che accumula durante la giornata (ha detto niente ragazze e non niente sesso fai da te) sembra reggere bene e senza difficoltà, ma tutto si complica quando il docente di psicologia anormale lo mette in coppia, per un progetto scolastico, con la bellissima Demi Davis.
Dami è stupenda con i suoi capelli scuri e gli occhi da cerbiatto e poi è sexy da morire e super simpatica e intelligente, la ragazzza deliziosa che ogni uomo vorrebbe al suo fianco.
Tra i due si instaura, fin dall’inizio, un rapporto speciale e di amicizia dove tra una battuta irriverente e uno scherzo divertente si scambiano anche confidenze piccanti. La chimica e l’attrazione è evidente ed innegabile fin dal primo istante, ma se Hunter ha una promessa da mantenere che non è disposto ad infrangere per nessun motivo al mondo, Demi è del tutto inaccessibile e super fidanzata con Nico.
Riusciranno i due a sconfiggere la potente attrazione, oppure alcuni accadimenti inaspettati spianeranno la strada per una nuova storia d’amore capace di far perdere battiti al cuore?
Ovviamente non risponderò io a questo interrogativo, ma una cosa è certa: farete un tifo sfegatato per Hunter e Demi, perché insieme sono perfetti.

Ora vorrei davvero trovare qualcosa di estremamente originale da scrivere, per non cadere nel banale e dire sempre le stesse cose su Elle Kennedy, autrice di cui ho letto e recensito tutti i romanzi che sono arrivati da noi in Italia, ma purtroppo non so come rendere questa recensione unica e speciale, non so essere brillante e favolosa come è stata l’autrice con “Sei l’amore che cercavo”.
Probabilmente chi non conosce Elle Kennedy potrebbe pensare che le sue storie siano noiose, ripetitive e tutte simili, del resto ha scritto una serie completa di quattro romanzi e uno spinn-off, ormai in via di conclusione, tutti quanti ambienti alla Briar University e tutti che girano intono all’ hockey e si potrebbe facilmente cadere in errore. Ma sarebbe appunto un errore,  e anche uno di quelli madornali, credere ad una cosa simile, perché  anche se l’ambientazione e la stessa e le storie ruotano attorno allo stesso gruppo di amici, ovviamente, ogni romanzo è diverso da quello precedente, sia per la storia raccontate – dove alcune contengono una maggiore componente di dramma mentre altre, come questa sono più divertenti e spensierate. E i personaggi che escono dalla penna dell’autrice sono tutti talmente diversi l’uno dall’altro, che anche se l’ambientazione è la stessa, la storia risulta semplicemente unica.
Hunter e Demi sono due personaggi estremamente brillanti e frizzanti che hanno reso il terzo capitolo della serie quello più divertente, sbarazzino e spumeggiante. Alcune scene che troviamo tra le pagine di  Sei l’amore che cercavo  mi hanno strappato sonore risate. Durante la lettura ero in piscina e vi dico solo che nonostante la distanze di sicurezza imposte in questo periodo, mi sono guadagnata alcune occhiatacce stranite dai miei vicini di ombrellone. Ho sghignazzato senza ritegno con le avventure di Pablo Eggscobar o la scena della macchina che ha come protagonista un gigante orecchino a forma di cerchio, non vi dico di più ma vi garantisco che ne vedrete delle belle.
I personaggi sono adorabili, come tutti quelli che escono dalla penne di Elle Kennedy. Devo ammettere che su Hunter Devenport nutrivo un po’ di pregiudizi, nei libri precedenti la sua fama da cazzone non gli aveva fatto guadagnare molto punti simpatia e credevo ci mettesse un pochino ad entrare nelle mie grazie, ma i miei pregiudizi erano sbagliati, perché mi ha conquistata all’istante.
Lui è un ragazzo speciale.
Certo è bellissimo con i suoi capelli castani che incorniciano gli occhioni scuri e le fossette che fanno capolino quando sorride, la sua fama da casanova impenitente è molto nota in tutto il campus, ma il suo voto di castità lo ha preso davvero sul serio, perché ha preso sul serio il suo ruolo di capitano della squadra e non vuole deludere per nessuna ragione al mondo i suoi compagni.
Hunter sa essere un buon amico e lo dimostra costantemente con tutti, anche con Demi si comporta da amico con l’A maiuscola. La supporta, la sostiene e le da un affetto smodato, nonostante l’attrazione che prova per lei e che cerca di reprimere in tutti i modi.
Hunter ha una situazione familiare complicata, ma i suoi problemi familiari sono appena accennati e non rendono il racconto pesante o drammatico, come se Elle Kennedy questa volesse mantenere un atmosfera molto leggera senza appesantire troppo con dei drammi.
Anche Dami Davis è una protagonista che sa farsi amare in un istante.
Lei è una ragazza solare, allegra, spontanea e super divertente ed è facile capire come mai Hunter perde la testa per lei, perché anche se è super impegnata ed innamoratissima del suo fidanzato, sa bene come tenere Hunter sulle spine, provocandolo a colpi di battute sagaci, che lo fanno arrossire come la più timida  delle scolarette. Ora non commettete l’errore di pensare che sia una storia con un triangolo amoroso, perché non è così anche se non vi svelerò nulla a tal proposito. 
Questa ragazza è fenomenale. Mi fa schiantare dalle risate. Ed è incredibilmente bella. La sua pelle sembra sempre così morbida e luminosa che mi prudono le dita dalla voglia di accarezzarla. Anche i capelli sono setosi. Cadono a formare una tendina dritta e splendente sulla spalla, quella che rimane scoperta dal maglione ampio. Alcune ciocche scure le ricadono sull’occhio sinistro.
Mi sento le labbra secche. Me le lecco, e gli occhi di Demi si accendono.
«Hai dei capelli davanti agli occhi», dico con voce roca.
Allungo la mano per spostarli delicatamente. Con il pollice indugio sulla guancia mentre le sistemo i capelli dietro l’orecchio, quello che è ancora normale.
Le si ferma il respiro. «Oh, mio Dio. Cos’era?».
Mi acciglio. «Cosa cos’era?»
«Era la tua mossa?». Vedo il piacere danzare nei suoi occhi. «Leccarsi le labbra, scostarmi i capelli dal viso, quel piccolo tocco con il pollice. È di sicuro la tua mossa, vero?».
Le scocco un sorrisino arrogante. «Dipende. Ha funzionato?»
«Sì», risponde sincera, e adesso è a me che si ferma il respiro.
La sua sincerità mi eccita da morire. E anche se non avevo intenzione di tirarla fuori stasera, quella era la mia mossa. Solo che mi è venuta naturale.

La relazione che si instaura tra i due protagonisti è davvero speciale, Hunter e Demi sono buoni amici inizialmente e ci vuole un po’ prima che il rapporto si trasformi in qualcosa di più.
Chi mi conosce sa che io sono una fan degli insta love, ma tra queste pagine la storia d’amore nasce e si evolve pian pianino ed è perfetta così com’è. possiamo classificare questo romanzo come un delizioso slow burn, che ci fa agognare e sognare il primo bacio tra i due protagonisti e quando finalmente arriva il momento è una meravigliosa esplosione di luci e colori.

Ancora una volta la Kennedy mi ha travolta con una sua storia e spero davvero che non smetta mai di farlo, ora manca solo l’ultimo capitolo della serie Briar U, che mi auguro arrivi prestissimo da noi in Italia, ma soprattutto mi auguro che i nostri editori decidano di pubblicare anche altri dei suoi titoli perché vorrei poter leggere tutti i suoi libri!!!
Il mio voto:


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