Serie: One week Girlfriend #4
Autrice: Monica Murphy
Casa Editrice: Newton Compton:
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 316
Trama:
Owen McGuire, il fratello di Fable, è cresciuto e anche lui adesso è
costretto a fare i conti con il caos in cui si trova la sua vita. La carriera
calcistica, i voti a scuola, i rapporti con i suoi amici, tutto è entrato in
crisi e non si sente in grado di recuperare su nessun fronte, anche se,
nonostante questo, l’ultima cosa che desidera è un tutor che gli dia una mano
con i compiti. Quando però scopre che a seguirlo sarà la bellissima e timida
Chelsea, Owen non potrà fare a meno di rimanerne stregato…
Cosa Penso:
“Resta
per sempre con me”
quarto romanzo della serie “One week
girlfriend” (Click Qui per la recensione del primo romanzo, e Qui per la recensione del secondo) di Monica Murphy. È quello della serie che ho amato
maggiormente. I protagonisti principali sono Owen – il fratellino minore di
Fable che avevamo già conosciuto nei primi due romanzi della serie - e Chelsea.
Aspettavo
questo romanzo da tempo e avevo delle aspettative altissime, ero curiosissima
di conoscere meglio il piccolo Owen e saperne di più su di lui.
Ero preoccupata
prima di iniziare questo romanzo, come spesso mi capita quando aspetto con
ansia l’uscita di un libro, temevo che mi avrebbe delusa. Ma per fortuna non è
stato così, le mie aspettative non sono
state per nulla disattese. Monica Murphy con la storia di Owen e
Chelsea mi ha letteralmente conquistata facendomi palpitare il cuore.
Owen e Chelsea
frequentano entrambi il college. Non potrebbero essere più diversi di così:
brava e studiosa ragazza, lei. Classico bad boy, con un innata capacità di
mettersi nei guai, lui. Owen e Chelsea sono gli opposti, e come due poli
opposti di una calamita sono irresistibilmente attratti l’uno dall’altra.
Owen McGuire ora ha diciannove anni, va al college dove – seguendo le orme di suo cognato Drew – è un asso del football. E’ diventato popolare e riscuote molto successo tra le ragazze. Ma lo sport che ama, la fama, e il lavoro come cameriere al “districts” non bastano per tenerlo fuori dai guai.
Owen è il
classico bad boy, con una linguaccia malandrina e un cuore d’oro.
«Non credo di averti mai sentito dire una parolaccia». Il suo sorriso si fa più ampio ed è assolutamente irresistibile. Sento le mie labbra che tremano agli angoli, pronti a sorridere. «Presto riuscirò a farti dire “fottere”».«Non ci riuscirai», scuoto il capo, sorridendo, nonostante ciò che sta dicendo. «È la parola più brutta di tutte».«Non è vero. È una parola molto versatile, puoi usarla in tanti modi».Stiracchia le braccia e poi le porta dietro la testa, con i gomiti piegati e le mani giunte dietro la nuca. I bicipiti si gonfiano sotto le maniche della maglietta e sento il mio corpo tremante e debole. «Che intendi?», gli chiedo.«Be’, può essere un aggettivo, un verbo, un avverbio. È una parola fottutamente magica». Scoppia a ridere quando lo fisso. «Sono serissimo».«Dimostrami come lo usi, allora». Potrei trasformarla in una lezione. Tra poco devo andare ed è chiaro che non riuscirò a fare altro, dato il modo in cui mi guarda e mi parla. La mia concentrazione è andata. Ma per una volta, non mi importa.«Be’, può essere usato come aggettivo. “Chelsea è fottuta”». Oh Dio. Pensa davvero sia un aggettivo? Anche se non è così, non voglio ribattere. «E poi posso usarlo come avverbio. “Chelsea è fottutamente intelligente”». Vorrei scoppiare a ridere, ma serro le labbra. Lui lo sa, lo capisco dai suoi occhi. Sta cercando di farmi reagire, ma io mi rifiuto di farlo. «O come verbo. Ad esempio: “Owen vorrebbe tanto fottere…”». Il suo sorriso svanisce, la sua espressione passa da divertita a sexy in un millesimo di secondo. Fa cadere le braccia sul fianco e solleva le spalle. «Hai capito che voglio dire». Io dentro mi sciolgo. So cosa vuol dire. Ma parla di me? Ovvio che no.
Vorrebbe mettere
la testa a posto e trovare l’amore e la felicità come ha fatto Fable. Ma la sua
vita non è affatto semplice, e spesso ha bisogno di uno svago per smettere di
pensare, inoltre da qualche tempo sua madre gli da il tormento per avere dei
soldi e pagare i suoi vizietti.
Sesso occasionale,
droghe e alcol sono il metodo che ha adottato per allontanare i cattivi
pensieri. E tutto ciò sta distruggendo quello che ha costruito fino ad ora. I suoi
voti stanno letteralmente precipitando e sinchè non migliora i voti non potrà
più giocare a football.
E a questo
punto entra in scena Chelsea.
Chelsea la
brava e studiosa ragazza viene scelta come tutor per Owen.
Chelsea è una
ragazza di un intelligenza incredibile, tanto intelligente da essere un anno
avanti rispetto a tutti i suoi coetanei. Ma un po’ perché intimidisce i ragazzi
che le stanno intorno, un po’ perché timida e impacciata ha una vita sociale
quasi nulla. "Non credo che Owen sappia cosa vuole. Vive la sua vita senza un piano, senza un obiettivo. Mentre io adoro pianificare e programmare sempre il mio prossimo passo. Dopo la laurea, voglio insegnare, molto probabilmente al college. Questo è il mio piano da quando ero bambina. Mia madre mi ha convinto che quello fosse il miglior futuro possibile per me. L’unica opzione che avevo. Ma ora… ci penso. Sembra noioso, insegnare. Fare la stessa cosa tutti giorni. È quello che voglio? Sarei felice? Mi sentirei appagata? Se mi avessero fatto queste domande qualche mese fa, avrei risposto di sì senza esitare. Ora non ne sono più così sicura. Aver incontrato Owen, aver trascorso del tempo con lui, avergli permesso di tirarmi fuori dal mio guscio per imparare a divertirmi un po’, mi ha cambiata. In meglio."
La sua vita
si riduce alla studio, il lavoro come tutor e al ristorante e la sua
coinquilina e migliore amica.
Chelsea odia
gli uomini. Per colpa di suo padre.
Suo padre è
una brutta persona, è un criminale in carcere per aver rubato dei soldi, e spezza
ripetutamente il cuore di sua madre. La madre di Chelsea continua a ripeterle
che gli uomini fanno solo soffrire e che lei deve stargli alla larga, e per
tutta la vita Chelsea ha seguito quel consiglio. Ma nel momento in cui i suoi occhi si posano su Owen capisce che stare alla larga da lui è impossibile, anche se con ogni probabilità Owen le spezzerà il cuore.
Quando Owen e
Chelsea si incontrano per la prima volta si sentono incredibilmente attratti l’uno
dall’altra, e non possono fare a meno di stare lontani.
Owen è
sfrontato, arrogante, insolente a tratti persino irritante con il suo fisico
muscoloso e perfetto e i suoi occhi incredibilmente verdi che sembrano saper
leggere l’anima di Chelsea. In pochissimo tempo Owen riesce ad infrangere
quella spessa barriera dietro la quale Chelsea ha trincerato il suo cuore, e
questo la mette completamente in crisi perché non ha idea di come comportarsi.
Allo stesso
modo Owen non riesce a capire come una ragazza timida, inesperta e per nulla provocante
possa attrarlo tanto, eppure non riesce proprio a strale lontano…
Poco alla
volta nasce e cresce una dolcissima storia d’amore.
"Noi ci apparteniamo. Lui è mio e io sono sua. E ora abbatteremo i nostri muri spessi e saremo sinceri l’uno con l’altra. Gli ho già detto quasi tutto ciò che deve sapere. Che altro potrei dire di mio padre? Niente. Non voglio parlare di lui. Voglio dimenticare."
Una storia d’amore
che viene messa a dura prova, però, dai segreti che entrambi nascondono. Segreti
che riguardano il loro passata, la loro famiglia.
Nel loro
rapporto ci sono troppe cose non dette su un passato che li ha segnati profondamente
entrambi facendoli soffrire.
Quando i
segreti mantenuti vengono a galla prepotentemente la bolla d’amore in cui e
Owen e Chelsea hanno vissuto scoppia improvvisamente costringendoli a
separarsi.
Monica Murphy
ha dato vita ad una storia fantastica, talmente coinvolgente da incatenarmi
alle pagine. Il precedente romanzo della serie “Promettimi che mi amerai”
mi aveva lasciato un pò con l’amaro in bocca, l’avevo trovato un po’ sottotono
rispetto i primi due della serie, e, temevo che anche questo quarto romanzo
potesse risultare un tantino “forzato” – non so se capite cosa intendo. Ma credevo
che la storia fosse esaurita con Fable e Drew.
Ma fin dalle
primissime pagine mi sono dovuta ricredere, perché con Owen e Chelsea l’autrice
ha creato una storia fantastica.
Attraverso il
punto di vista alternato dei due protagonisti l’autrice ci racconta delle loro
ansie, le loro paure e del modo in cui insieme riescono a superarle.
Owen dietro
al suo atteggiamento spavaldo e arrogante cela un dolore profondo e viscerale e
comportarsi da cattivo ragazzo è l’unico modo che conosce per non mostrarsi
vulnerabile al mondo esterno.
Ho trovato
adorabile il modo in cui cerca di conquistare Chelsea e il modo in cui cerca di
migliorare per essere degno di lei.
Chelsea, la
fragile e spaventata ragazza, in alcuni momenti mi ha fatta un tantino
innervosire, ma quando decide di lasciarsi andare è impossibile non adorarla, e
fare il tifo per lei e Owen.
Consiglio la
lettura di “Resta per sempre con me” a tutti quelli che adorano le storie
d’amore con un bad boy dal cuore d’oro disposto amore della ragazza che ama.
Il mio voto:
Imperdibile |
Livello sensualità:
Sexy |
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