RECENSIONE: SONO SEMPRE STATA TUA - DEBORA C. TEPES

Titolo: Sono sempre stata tua

Autrice: Debora C. Tepes

Casa Editrice: Self-pubblishing

Data di pubblicazione: Luglio 2015

Pagine: 362

Formato: E-book

Trama:

La scelta è ardua, i sentimenti contrastanti, i ricordi vividi… 

Indiana è una ragazza ribelle che sogna la libertà. Adora dipingere, fare yoga, e divertirsi insieme all’amica Jan. 
Nell’ultima notte di agosto, rischia di farsi arrestare per una delle sue tante bravate, ma verrà soccorsa da un ragazzo che la tirerà fuori dai guai. Lui è Aaron Jarrold e incarna l’esatto opposto di Indiana. 
Aaron, con i suoi modi di fare dolci, si avvicinerà a lei pian piano, riuscendo ad abbattere le difese della ragazza che rifiuta ogni contatto con il sesso opposto da quattro anni, a causa di una delusione che le ha avvelenato il cuore. Eppure, Indiana si lascerà andare. 
Tutto sembra perfetto con Aaron, fino a quando… Il passato non ritorna a bussare alla sua porta, stravolgendole la vita. Sexy, tatuato, sfrontato: Elijah ritorna prepotentemente. Chi è? Cosa vuole? Che minaccia si porta dietro? 
Indiana si troverà così davanti a un bivio: resistere e ignorare Elijah, o farsi coinvolgere dalla forte attrazione verso questo Bad Boy, che ha tutte le intenzioni di farle perdere la ragione. Cosa sceglierà tra giusto e sbagliato? Sincerità e bugie? Certezza e l’imprevedibilità? Tenerezza e passione? 

Cosa Penso:

“Sono sempre stata tua” è un romanzo auto-pubblicato di Debora C. Tepes. L’ho scoperto per caso durante uno dei miei tanti giretti esplorativi su amazon, nonostante il mio kindle sia pieno fino a scoppiare non riesco ad evitare di andare alla continua ricerca di romanzi da leggere, poi lo sapete sono un amante del new adult ne faccio scorpacciate. Se poi nella trama leggo la parolina magica: Bad Boy statene certi per me resistere è impossibile, e clickare sul tastino acquista con un click è un obbligo!

Questo romanzo è stata una piacevolissima scoperta.

Protagonista e voce narrante è Indiana, una ragazza di quasi diciotto anni.

Indiana non è la classica protagonista che si incontra di frequente in un romanzo, non è la classica ragazza timida e impacciata, ma al contrario Indiana è una vera dura. Potrebbe essere definita come una bad girl – piena di piercing e tatuaggi è un tipino tosto con un caratterino forte e determinato. Lei è una vera ribelle, non sopporta restrizioni e regole e quando sono imposte le infrange. Passa il suo tempo con Jan – la sua migliore amica importante come una sorella acquista – a fare baldoria, della sregolatezza ne hanno fatto uno stile di vita. Notti brave a base di alcol e erba per loro sono la regola del giorno.

  Ma questa è solo una facciata per Indiana,  perché la causa del suo comportamento sopra le righe e della sua vita sregolata è da imputare ad un ragazzo che le ha spezzato irrimediabilmente il cuore. Aveva solo quattordici anni ma il suo cuore è stato calpestato e distrutto e lei ha perso ogni fiducia nel genere maschile e ha preso la decisione radicale di chiudere per sempre con l’altro sesso.

Tutto inizia a cambiare quando dopo una notte passata a fare baldoria, rischia di essere arrestata. Ma viene soccorsa da un ragazzo che la tira fuori dai guai. Aaron Jarold è il suo salvatore.

Aaron è l’esatto opposto di Indiana. È il classico bravo ragazzo che ogni genitore vorrebbe vedere insieme alla figlia.

È intelligente, dolce e sensibile e poco alla volta riesce a scalfire la spessa armatura che Indiana ha eretto attorno al suo cuore per evitare di soffrire di nuovo. Aaron con  pazienza, determinazione e dolcezza riesce a premere su tutti i tasti giusti per farla capitolare ai suoi piedi. E dopo quattro anni Indiana torna a fidarsi di un uomo e  trova il coraggio di aprire il suo cuore e vivere una sana relazione sentimentale.

Finalmente Indiana sta rimettendo ordine nella sua vita sregolata,  ma a scombussolare tutti gli equilibri duramente ricostruiti ci pensa Elijah, il suo ex ragazzo, che ricompare dopo quattro anni di silenzi.

                    “Averlo a un soffio dal mio viso, dopo quattro anni, è destabilizzante.

Non sapevo che fine avesse fatto, se addirittura fosse ancora vivo,  e ora eccolo. Ancora più bello di quando era un diciotenne.

 Quegli occhi che mi scavano fin dentro le viscere.

Anche se ora lui è un uomo,

e ha trascorso quattro anni della sua vita senza di me,

io riesco ancora a vederlo come allora,

con gli occhi di una quattordicenne.

Nulla è cambiato”

Elijah sexy in modo dannato con i suoi occhi blu tristi e profondi, con i suoi sorrisetti sfrontati e le sue battutine arroganti è il classico bad boy capace di conquistarmi fin dalla sua prima comparsa. Muscoloso e con ogni centimetro di pelle coperta di inchiostro Elijah è un vero duro. Tutto in lui urla “attenzione, pericolo”  Ma sotto il suo aspetto aggressivo che niente e nessuno può scalfire nasconde un animo sensibile e spaventato. Un ragazzo con un passato difficile pieno di sofferenza e dolore e tutto quello che desidera è essere amato, protetto e salvato. Indiana, la sua Nevaeh – come è solita chiamarla lui è la sola che può restituirgli la pace che ha perso molto tempo fa.

Elijah con il suo bagaglio pesante e ricco di misteri, segreti e scheletri nell’armadio ritorna con prepotenza e senza chiedere il permesso nella vita di Indiana, e non gli importa nulla del turbamento della ragazza. Lui la rivuole ed è disposto a tutto per dimostrare  che non la farà più soffrire.

« E ora? Non mi ami più?

 Non senti il cuore battere come un cazzo di tamburo? 

Lo stomaco sottosopra e il cervello fuso? 

Non senti quel fuoco quando siamo così vicini, quella voglia di toccarmi, sbattermi contro un muro e baciarmi finché non abbiamo più fiato? 

Be’… io sì»

Ora Indiana è davanti ad un bivio: da un lato Aaron che tranquillizza Indiana con la sua deliziosa dolcezza, e dall’altro Elijha che l’attrae in maniera irresistibile, ma la fa anche dannatamente arrabbiare e la paura di concedere, nuovamente, la fiducia alla persona che già una volta le irrimediabilmente spezzato il cuore.

Chi sceglierà Indiana il bravo ragazzo dall’animo sensibile, o Elijah quello che la ha spezzato il cuore ma che non è mai riuscita a dimenticare davvero?

“Sono sempre stata tua” è una storia d’amore dannatamente intensa, fortemente tormentata. Una di quelle storie d’amore capaci di far soffrire e in grado di spezzare il cuore e di lasciare inermi e sanguinanti. Proprio come è successo ad Indiana. Ma questo romanzo non ci narra solo di una storia d’amore finita male. Ci mostra anche la storia di un amore passionale, totalizzante e invalidante. Uno di quegli amori che nonostante tutto il male che ha causato non si è mai spento, ed è sempre li pronto a riaccendere la fiamma della passione più potente che mai.

Il romanzo si legge tutto d’un fiato, l’autrice ha uno stile accattivante e che conquista e invoglia il lettore a voltare una pagina dopo l’altra.

I personaggi sono tutti ben definiti e il carattere di ognuno di loro e descritto minuziosamente nel dettaglio. Il lettore può sentire sulla sua pelle la sofferenza e il turbamento di Indiana. È chiaro il suo dolore e la sofferenza che prova per colpa del suo cuore spezzato.

Onestamente non sono riuscita a farmi conquistare da Aaron. È dolce, sensibile e paziente ma non è il tipo d’uomo che mi fa palpitare il cuore. Troppo insicuro,troppo incerto e  troppo dubbioso. In più occasioni sarei voluta saltare nel kindle e incitarlo a tirare fuori le palle, perché accidenti, sei un uomo fatti valere!

Al contrario  Elijah mi ha conquistata pienamente. Con i suoi modi di fare da tipico maschio alfa, con la sua aggressività e le sue debolezze che lascia trapelare ogni tanto mi ha fatta completamente capitolare. Tuttavia ci sono alcune cose che ancora non mi sono perfettamente chiare su questo personaggio che è sempre un po’ ermetico. Si ha sempre la sensazione di non averlo afferrato del tutto ed è sempre avvolto in una sorta di alone di mistero che lo rende senza dubbio ancora più affascinante.

Il romanzo mi è piaciuto davvero tantissimo e lo consiglio a tutti gli amanti dei new adult che narrano storie d’amore tormentate e sofferenti e anche quelli che hanno un debole per i triangoli amorosi. Per coloro che non amano i triangoli ne consiglio comunque la lettura per in questo romanzo l’autrice ha gestito davvero bene tutta la situazione.

L’unica perplessità è stato il finale.

La fine mi ha spiazzata e lasciata con l’amaro in bocca. A tal proposito mi chiedo: c’è un seguito vero? Deve esserci per forza. Sarebbe stupendo se magari fosse anche narrato attraverso il pov del protagonista maschile, giusto per riuscire e a fare un po’ più luce su questo interessantissimo personaggio!!

Il mio voto:

1/2

Supercarino,
più che consigliato

 Livello sensualità:

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