Titolo: Cinque
ragioni per odiarti
Serie: Ten Tiny
Breath
Autrice: K.A.
Tucker
Casa editrice:
Newton Compton
Data di
pubblicazione: luglio 2015
Pagine: 380
Trama:
Reese MacKay –
ragazza diretta e anticonformista – sa bene cosa significhi fare delle scelte
sbagliate: ne ha commessi di errori, in meno di vent’anni di vita. Ecco perché,
dopo che il suo matrimonio-lampo è naufragato, decide per una svolta netta: si
trasferisce a Miami con l’intenzione di mettere la testa a posto. E sembra
proprio esserci riuscita, a parte quell’avventura di una notte in un locale di
Cancun con un biondo affascinante di nome Ben… Ma per fortuna, Reese può
lasciarsi quest’ultima avventura alle spalle e tornare alla sua vita
tranquilla.
Ben, intanto, ha
finito l’università ed entra a lavorare come praticante in un prestigioso
studio legale. Che sorpresa scoprire che il suo nuovo capo è anche il patrigno
di quella favolosa ragazza che aveva incontrato in Messico e alla quale non
aveva mai smesso di pensare. Ma Reese è una ragazza difficile, una di quelle da
cui tenersi alla larga, e inoltre qualsiasi passo falso potrebbe costargli il
posto. Nonostante questo, non riuscirà a restare lontano da lei molto a lungo…
Cosa Penso:
Con “Cinque ragione per odiarti” si
conclude la fantastica serie Ten Tiny
Breath di K.A Tucker. Una serie che mi ha stregata, ammaliata e conquistata
romanzo dopo romanzo. Ho adorato tutti e quattro i libri di questa serie
fortunata e credo che per ognuno di loro ho pensato è questo il mio preferito. Ma
questa è una bugia colossale, perché li ho amati tutti allo stesso modo. Ogni
romanzo, ogni personaggio che ci viene presentato ha qualcosa che mi ha
conquistata, e che non mi permette di sceglierne uno facendolo prevalere sugli
altri. Ogni protagonista mi è entrato prepotentemente nel cuore e li conserva
un posticino speciale, e questo vale anche per Ben Morris e Reese McKay – i protagonisti
indiscussi di quest’ultimo volume.
Lei è una vera testa calda, una bad girl con un passato
difficile che non solo l’ha fatta terribilmente soffrire ma l’ha, anche,
portata a compiere azioni al limite del lecito. Infatti il suo passato è
costellato di piccoli crimini che ha commesso quando era solo un adolescente e
questo fa di lei una vera ribelle con la R
maiuscola.
Reese quando era solo una bambina è stata abbandonata in
una tavola calda dal suo adorato papà, il comportamento poco presente e decisamente
poco amorevole di sua madre l’hanno resa
la testa calda, ribelle e inquieta che è stata per tutta la vita. L’unica
persona su cui ha sempre potuto contare e che la ha dimostrato un briciolo di
amore e di affetto è sempre stato Jack – il suo patrigno ed ex marito di sua
madre. Ed è proprio lui che chiama ogni volta per farsi tirare fuori dai guai. Anche
ora che ha vent’anni e rischia l’arresto per aver danneggiato l’appartamento
del suo ex marito, Jared – una piccola vendetta per il tradimento che le ha
inferto portandosi a letto la sua ex ragazza storica – lei chiama Jack,
fiduciosa di essere aiutata e tirata fuori dai guai per l’ennesima volta.
Il suo patrigno l’adora e farebbe di tutto per lei, anche
ripulirle la fedina, ed è così che si rende disponibile ad aiutarla ma solo ad
una condizione; in cambio Reese deve mettere la testa a posto e prendere l’abilitazione
per diventare assistente legale così da lavorare nello studio di famiglia di
cui Jack è il proprietario.
Del tutto inaspettatamente Reese si comporta bene e
sembra davvero che abbia messo la testa a posto, e prende molto seriamente la
promessa che ha fatto a Jack e non ha nessuna intenzione di deluderlo di nuovo.
L’unico svago che si concede è un viaggio a Cancun con le
sue migliori amiche, un modo per festeggiare il suo compleanno e per non pensare
al primo anniversario del suo matrimonio brutalmente fallito. Qui conosce un tipo davvero
affascinante, che potrebbe essere l’ideale per dimenticare Jared, quell’ex
marito che occupa tutti i suoi pensieri… ma a seguito di una sbronza colossale
le cose non vanno esattamente come Reese si aspettava. E la notte di follia si
trasforma in una notte disastrosamente imbarazzante e da dimenticare, e Reese
spera davvero di non veder mai più Ben – l’affascinate ragazzo con la maglietta
rossa conosciuto in un locale messicano.
Dall’altra parte c’è Ben Morris – il buttafuori del Penny’s,
o meglio ex buttafuori, perché ora Ben è
a tutti gli effetti un avvocato appena assunto da uno degli studi più prestigiosi
di Miami. Ed è proprio il suo primo giorno quando in ufficio fa la conoscenza
della sua assistente, una deliziosa biondina. Peccato che quella bionda tutta curve
e lingua malandrina sia la stessa ragazza che a Cancun aveva i capelli viola e
con la quale aveva progettato di passare una notte di passione… Potete immaginare la sorpresa di Ben a
seguito di questa scoperta?
E potete
immaginare come si senta ad averla davanti e sapere che non può concludere
nulla dopo averla vista nuda? Perché non solo le relazioni tra dipendenti sono vitatissime,
ma lei è anche l’adorata figliastra del capo e quindi totalmente, inaccessibilmente
off limits, soprattutto se si ha caro il posto di lavoro.
È da questo punto in poi che inizia tutto e impariamo a
conoscere meglio Ben e Reese che attraverso il loro punto di vista alternato ci
raccontano la loro storia.
Ben e Reese sono entrambi terribilmente incasinati, hanno
entrambi un passato doloroso che li ha segnati profondamente e che ha plasmato
il loro carattere.
Reese, come ho già detto più su, è una ribelle combina
guai con un atteggiamento terribilmente distruttivo. È una ragazza con le palle
quadrate, un tipino tosto e determinato. Una ragazza inquieta e che si porta
dietro talmente tanto dolore e tanta rabbia che quando esplode diventa distruttiva
come un uragano ed è capace di compiere vere e proprie follie.
Nella sua vita c’è tanto dolore e sofferenza.
Le ferite che le sono state inferte nel passato dai suoi
genitori continuano a bruciare dolorosamente sulla sua pelle, e poi, a
complicare ulteriormente la situazione e a gettare sale su una ferita mai
rimarginata ci ha pensato anche il suo ex marito – l’uomo che amava alla follia,
che l’ha tradita senza pensare alle ripercussioni che questa azione poteva
avere sul suo cuore già martoriato.
Lei ha un bisogno disperato di amore.
«Non si è trattato di fiducia.
Ma di bisogno di essere amata.
Di qualcuno che scegliesse lei,
per cui lei
venisse sempre per prima.
Tutti quelli che avrebbero dovuto
considerarla una loro priorità avevano fallito, lasciandola a terra, a cercare
un modo per rialzarsi.
Suo padre, Annabelle, io…
e
poi anche quel pagliaccio che ha sposato».
Ha bisogno che qualcuno le dimostri quanto è importante
senza tradirla, abbandonarla e spezzarle il cuore.
E ora Reese vuole vendetta.
Vuole vendicarsi della rossa che le ha strappato la cosa
che contava di più per lei, e vuole vendicarsi con Jared per averle spezzato il
cuore. Ma tutta questa sete di vendetta si placa in un attimo quando Ben è con
lei.
Ben sembra l’unico in grado di scacciare via tutte le sue
inquietudini, paure e timori più profondi. Quando è assieme a lui Reese è una
persona nuova, una persona dannatamente migliore. Ma non può innamorarsi di
Ben, non può rischiare di farsi spezzare il cuore un'altra volta. Perché è così
che finirebbe siccome lui è il classico Casanova impenitente.
Ben è il tipico ragazzo bello da mozzare il fiato con un
fisico perfettamente muscoloso, penetranti occhi blu e un sorriso dotato di
irresistibili fossette che mettono in ginocchio decine di donne. E lui sa bene
di essere fottutamente irresistibile, infatti ha un arsenale di donne con cui
ha fatto della buona ginnastica orizzontale. Donne bellissime con le quali non
si è mai voluto impegnare più di una notte o due.
Ben è dannatamente allergico ad ogni tipo di relazione
sentimentale. E le schiva come la peste.
La causa di tutto ciò è il padre. Un uomo che ha fatto
soffrire non solo lui, ma ha negativamente segnato tutti i suoi fratelli. Ben
ha il terrore di diventare come lui un domani, e non può proprio permettere che
ciò accada. Ma forse, con Reese le cose potrebbero essere diverse. Perché la
folle ragazza dai capelli viola gli sta poco a poco rubando il cuore come
nessuna è mai riuscita a fare!
«Significa che voglio il tuo sedere da playboy
cocco di mamma e giocatore di football tutto per me, e che se ti becco con uno
zuccherino o una reginetta di bellezza qualsiasi, o con chiunque altra, farai
meglio a scappare e molto veloce,
perché ti troverò».
Con le dita mi allontana alcune ciocche
ribelli dal volto.
«Lo
sai che non prenderei mai neanche in considerazione la cosa,
pensando di poterti ferire così, vero?»
K. A. Tucker è un autrice davvero unica.
Ha una sensibilità rara nel tessere storie che sanno
toccare profondamente il cuore e l’anima del lettore. Tutti i romanzi della
serie Ten Tiny Breath sono
caratterizzati dall’avere al loro interno una buona componete di dramma che
unita alla componete romance rende il tutto davvero esplosivo. E anche “Cinque
ragioni per odiarti” non è da meno.
Qui c’è tutto quello che cerco in un buon new adult:
eventi dolorosi e drammatici che fanno male al cuore, tanto romanticismo che lo
fa palpitare e una buona dose di ironia che rende la storia spassosa e
divertente e va a stemprare gli attimi
più duri e sofferti portando una ventata di aria fresca.
Insomma, come sempre mi sono dilungata troppo. Tutto quello
che posso dirvi è leggete questo romanzo
e amatelo!
Il mio voto:
Imperdibile |
Livello
sensualità:
1/2 |
Baci, coccole e carezze e riferimenti al sesso |
Ho letto solo i primi due e gli ultimi due li tengo per settembre per affrontare il cambio di stagione con qualcosa di bello da leggere (anche perchè questo mese ho troppe letture in programma)
RispondiEliminaIo questo mese ho gli arretrati di luglio... troppe uscite... decisamente troppo ;)
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