RECENSIONE: EGOMANIAC - VI KEELAND

Titolo: Egomaniac

Autrice: Vi Keeland

Casa Editrice: Sperling&Kupfer

Data di pubblicazione: 17 settembre

Pagine: 304 

TRAMA:

Drew Jagger è un affascinante avvocato divorzista di successo, con uno studio da sogno affacciato su Park Avenue. Di ritorno da una vacanza alle Hawaii la sera di Capodanno, trova però il suo ufficio occupato da Emerie, una terapista di coppia che si è fatta truffare da un finto agente immobiliare. Dopo lo sconcerto iniziale, per la prima volta in vita sua, Drew, egocentrico e arrogante sciupafemmine, rimane intrigato da una donna che non ha nulla a che vedere con quelle che ha sempre frequentato. Emerie lo disarma. Con la sua ingenua schiettezza, la sua gentilezza, la sua vulnerabilità... e un lato B da capogiro. I due non hanno nulla in comune se non l'ufficio, ma col passare del tempo la convivenza forzata sfocia in una proficua collaborazione professionale e in un'attrazione irresistibile. Mentre cercano di controllare i loro impulsi, Drew dovrà affrontare il suo passato e imparare ad accettare una dura verità che riguarda suo figlio. E capirà che la dolcezza di Emerie è ciò di cui ha sempre avuto bisogno. E che il vero amore arriva quando meno te lo aspetti.

Una commedia romantica e piccante, dall'inconfondibile e frizzante penna di Vi Keeland. Arriva finalmente in Italia il più grande successo della regina mondiale del romance: Egomaniac.

Cosa Penso:

Io adoro Vi Keeland.

L’adoro!

L’ho scoperta per puro caso qualche anno fa con “Bossman” (click sul titolo per la mia recensione) e da quando l’ho scoperta non l’ho più lasciata. Aspetto con ansia e trepidazione le sue uscite che non sono posso fare a meno di acquistare e leggere e ogni volta che viene annunciata una nuova pubblicazione io l’acquisto alla cieca, senza nemmeno leggere la trama e immancabilmente mi conquista. Che scriva da sola o a quattro mani con altre autrici, state certi che il suo stile accattivante e inconfondibile si fa riconoscere ed è impossibile non lasciarsi travolgere e ve lo dico per esperienza personale, per esempio io non amo particolarmente Penelope Ward, un autrice che mi delude ogni volta tranne quando la  nostra Vi Keeland scrive con lei, ma questa è un'altra storia con cui non vi voglio annoiare, perché oggi sono qui per parlarvi dell’ultimo scritto approdato in casa Sperling e sto parlando di “Egomaniac”.

Devo ammettere con brutale e sincera onestà che “Egomaniac” non è il romanzo più originale mai letto, ma al contrario è una storia che ormai molto autori ci hanno propinato nelle più svariate salse: la classica storia degli opposti che si attraggono è probabilmente vecchia quanto il mondo, ma se a raccontarla e Vi Keeland, potete stare certi, che non vi annoierà nemmeno per un singolo istante, perché riesce a renderla una storia intrigante, accattivante ed incantevole che non riuscirete ad abbandonare fino a che non sarete giunti alla parola fine.

I due punti di forza del romanzo sono senza dubbio i personaggi, in modo particolare i due protagonisti: Drew Jegger e Emerie Rose che tramite capitoli alternati si fanno conoscere e ci fanno totalmente innamorare di loro.

Emerie e Drew sono diversi come il giorno e la notte, in comune non hanno proprio nulla; lui è un avvocato divorzista che ha smesso da tempo di credere nell’amore, lei invece è una psicoterapeuta di coppia, un inguaribile romantica e sognatrice.

«Che tipo di psicologa sei? In cosa sei specializzata?»

«Pensavo di avertelo detto. Sono una consulente matrimoniale.»

«Una consulente matrimoniale?»

«Sì, lavoro per salvare matrimoni infelici.»

«Non ne abbiamo mai parlato. Me ne sarei ricordato, considerando che mi occupo anch’io di matrimoni infelici. Per scioglierli in via definitiva.»

Per uno strano scherzo del destino, Drew ed Emerie si ritrovano a condividere l’ufficio e così tra battute e sconce e a doppio senso e brillanti e divertenti discussioni accese, ecco che tra i due scocca la scintilla e Drew si rende, finalmente, conto che l’amore vero con la persona giusta esiste, ma è difficile da accettare quando hai un passato sentimentale burrascoso che ti costringe ad affrontare verità scomode.

Drew riuscirà a mettere da parte il passato e accettare la dolcezza di Emerie? Ma soprattutto le permetterà di entrare nel suo cuore?

Non sarò di certe io a rispondere a questi interrogativi, ma dovrete scoprirli voi stessi leggendo questo libro delizioso.

Ogni volta che immergo il naso in uno dei libri di questa autrice non so mai cosa aspettarmi, ho solo poche certezze concrete, so che lo amerò profondamente, so che troverò al suo interno una love story che miscela perfettamente dolcezza da batticuore, passione da arricciamento delle dita di piedi, il tutto deliziosamente unito ad attimi divertenti che fanno ridere a crepapelle e attimi più duri e difficili che caratterizzano la vita di ogni essere umano. E anche questa volta all’interno di “Egomaniac” ho trovato tutto questo e l’ho adorato, perché Vi Keeland è riuscita ancora una volta ad emozionarmi con una sua storia.

Drew ed Emerie insieme sono fantastici. Così diversi caratterialmente, ma così perfettamente complementari che è semplicemente impossibile non tifare per loro e sperare che abbiano il loro meritato lieto fine.

Emerie con i suoi capelli rossi e il suo fisico da urlo non solo fa girare la tesa a Drew, ma lo fa anche impazzire con le sue massime sull’amore.

Il lettore si affeziona a lei all’istante perché è semplicemente adorabile con il suo essere un inguaribile romantica,  una sognatrice che  sogna ad occhi aperti, svampita e perennemente allegra è l’esatto opposto di Drew, ma in qualche modo riesce a far breccia nella spessa muraglia che lui ha costruito attorno al suo cuore e a colpi di sorrisi riesce ad abbattere ogni difesa del bel avvocato.

«Emery Rose, sin dal giorno in cui ti sei introdotta nel mio ufficio, l’hai vandalizzato e mi hai mostrato il culo, ho avuto la sensazione che mi mancasse un pezzo quando non ero vicino a te. Sei il colore nel mio mondo in bianco e nero. Prima di incontrarti, non capivo perché le cose non funzionassero mai con tutte le altre. Ma adesso finalmente ho capito: è perché non erano te.»

Drew Jegger è cinico e disincantato non ha davvero nulla in comune con la protagonista femminile.

Il suo cuore è stato ferito molto anni prima e da allora ha smesso di credere nell’amore, ma crede fermamente nel sesso senza impegno e nelle notti da una botta e via con donne che non vogliono impegnarsi proprio come lui.

Drew è senza dubbio il più classico degli adorabili sciupa femmine in pieno stile Keeland; i suoi sorrisi stracciano le mutandine e il suo dirty talking impertinente sa come far arrossire, ma lo amerete pazzamente  e finirete per adorare i continui bisticci e il teatrino che mette in atto con la controparte femminile del libro.

Drew&Emery insieme sono veramente unici e fantastici, la loro storia nasce, piano, piano e si sviluppa lentamente. Si ritrovano a dividere l’ufficio per errore, diventano amici che si punzecchiano di continuo e discutono come cane e gatto, ma è chiaro a tutti che si piacciono e tutte le loro interazioni, in realtà, non sono altro che lunghi preliminari, che rendono l’attesa più interessante e decisamente più esplosivo il momento in cui la passione divampa come un incendio.

Se avete già letto altri libri di questa autrice, sicuramente il suo stile lo conoscerete bene perché è sempre lo stesso e, credo, che sia il punto di forza dei suoi romanzi.

Quello che ho davvero amato di questa storia, oltre a Drew e Emerie, è il modo in cui la Keeland sviluppa la loro storia, riesce a rendere l’intero racconto credibile ed emozionate, inoltre lei che è la regina delle commedie piccantine, frizzanti e divertenti sa perfettamente come farvi passare alcune ore di svago. Ma questo romanzo non è solo una commedia e romantica tra due protagonisti che non hanno nulla in comune c'è molto più dietro, elementi che non ho voluto accennare nella mia recensione, ma che rendono questo romanzo una commedia più profonda di quello che sembra. 

Consiglio caldamente questa lettura, perché sono assolutamente certa che l’adorerete.

Il mio voto: