Serie:
Autrice: Laura Rocca
Casa editrice self publishing
Data di pubblicazione:
Pagine: 376
TRAMA:
Skylar Allen ha cinque anni quando conosce
Jaxon all’orfanotrofio dove vive dalla nascita.
Per la prima volta ha qualcuno a cui voler bene, un amico che la protegge e la
incoraggia a realizzare i suoi sogni, almeno fin quando Jaxon non viene
adottato.
Se ne va con la promessa di scriverle una lettera ogni giorno, ma dopo un anno
Skylar è costretta a rassegnarsi all’evidenza: Jaxon si è dimenticato di lei.
È questo che pensa ancora, dopo diciotto anni, quando se lo ritrova davanti.
Lui e i The Blind Spot, la sua band, hanno prenotato una vacanza proprio
nell’albergo in cui lavora.
Peccato che le cose non stiano più come prima. Perché Jaxon ha davvero
realizzato il sogno di cui parlavano da piccoli, è una rockstar, mentre lei non
è riuscita a diventare una campionessa di pattinaggio su ghiaccio come gli
aveva promesso. Inoltre, Jaxon non è più il bambino dei suoi ricordi, è un divo
arrogante e sfrontato e Skylar è ben contenta che lui non l’abbia riconosciuta
né sappia che non si chiama più Jas come in quel tempo lontano.
Jaxon Mitchell ha nove anni quando finisce all’orfanotrofio e incontra per la
prima volta la piccola Jas. Proprio come lei, sogna una vita distante da quel
posto infelice e, ben presto, farla sorridere si trasforma nel suo scopo
principale, il suo affetto riempie il vuoto che ha dentro.
Dopo l’adozione, attende a lungo che la piccola Jas risponda alle sue lettere,
ma la cassetta della posta resta sempre vuota ed è costretto a rassegnarsi alle
parole di sua madre: Jas, probabilmente, non vuole più avere nulla a che fare
con lui.
Solo dopo diciassette anni scopre che i suoi genitori non hanno mai spedito
nessuna di quelle lettere e che, sicuramente, la sua amica è convinta lui
l’abbia abbandonata.
Per questo, appena ne ha la possibilità, prenota una vacanza in Minnesota, in
un albergo di montagna non distante dall’orfanotrofio in cui ha trascorso un
anno con lei. Le sue ricerche, però, sono infruttuose, Jas pare scomparsa nel
nulla; Jaxon considererebbe l’idea di tornare in breve a New York e ai suoi
impegni con la musica non fosse per Skylar, quella ragazza dalla lingua
saccente a cui pare non importi nulla che lui sia una star e che, suo malgrado,
gli ricorda ogni giorno di più la piccola Jas.
Sa bene che non sono la stessa persona, ma forse lei è l’unica che può renderlo
ancora capace di amare qualcuno.
Una promessa, un sogno, un legame che va oltre il tempo e le distanze.
Cosa Penso:
Quando due anime affini si incontrano, quell’istante cambia la direzione delle loro vite per sempre.Può succedere di tutto, puoi provare a opporti, a scappare, a dimenticare, ma non servirà a nulla, non si torna indietro. L’unico luogo al quale vorrai sempre tornare sarà Lui. È il tuo tutto, la tua casa, il tuo profumo preferito, il tuo batticuore, i tuoi sogni e il tuo domani.
“No Strings Attached” di Laura Rocca è una delle mie ultime
letture del mese di dicembre, la mia recensione sarebbe dovuta arrivare tra
Natale e capodanno, ma purtroppo non ci sono riuscita e così è diventata la mia
prima recensione dell’anno.
“No Strings Attached” è uscito ad ottobre e il mondo social
letterario è completamente impazzito. Instagram era invaso di post che
parlavamo di questa storia e inutile dire che un avida lettrice come la sottoscritta
non poteva proprio non leggere questo libro e così senza leggere la trama, ma
molto attratta dal pezzo di fico in copertina l’ho preso con kindle unlimited. Non
mi ero documentata troppo sul tipo di storia narrata, sapevo solo che si
trattava di un second chance e per il resto mi sono fidata ciecamente di
blogger che hanno i miei stessi gusti.
Devo ammettere che in un primo momento questo libro non mi
ha presa e non è stato capace di coinvolgermi, l’ho abbandonato dopo pochi
capitoli e restituito a kindle unlimited, convita di essere la solita voce
fuori dal coro. Non so poi cosa mi abbia spinto a fare un secondo tentativo la
sera di Santo Stefano, ma ero annoiata, avevo passato la giornata in casa a
ciondolare davanti a netflix e non avevo nulla da leggere e lo strafico in
copertina mi ha implorato di dargli una seconda possibilità e così ho fatto.
Alle quattro del mattino ero ancora seduta sul letto con gli
occhi gonfi dalle stanchezza e del tutto incapace di spegnere la luce e dormire.
Intrappolata.
Conquistata.
Rapita dalla storia, che si è aggiudicata di diritto un
posticino nella mia top five dei best of 2020.
Inutile dire che
sono stata super felice di avergli concesso una seconda possibilità, perché mi
sarei persa davvero un gioiellino di carta e inchiostro, che mi ha emozionata
profondamente. Non so come mai la prima volta non mi avesse preso, ma
quando è uscito era per me un periodo molto stressante dal punto di vista
lavorativo e, probabilmente, molto più rilassata durante le feste di Natale mi
sono immersa nella lettura e mi sono lasciata trasportare nella storia di Jaxon
Mitchell e Skylar Allen, protagonisti e voci narranti a pov alterni. Prima di addentrarmi nella mia recensione devo chiedervi
scusa, perché con le mie parole non riuscirò di certo a rendere giustizia a
questo libro e ho il terrore di mostrarvelo come un romanzo banale, ma non è
così, perché questa storia di banale o scontato non
ha proprio nulla.
Quella che
troviamo tra queste pagine è una storia d’Amore, con l’A maiuscola. Di un amore
che trascende il tempo e la distanza.
Un amore, che in
un primo momento, è così puro e meraviglioso come solo un rapporto di amicizia
tra due bambini può essere e, che poi, cresce di intensità e si trasforma in un
amore passionale e travolgente tra due persone, che si sentono davvero complete solo
quando sono insieme.
Questa è la storia
del passato di Jax e Jas, ma è anche la storia del presente di Jaxon e Skylar.
Jas è orfana dalla nascita ed è sempre stata sola, e questo
la resa una bambina dannatamente forte ed indipendente. Una bambina capace di
combattere le sue battaglie per esaudire i suoi desideri, come quello di
diventare una pattinatrice sul ghiaccio.
Fino all’età di cinque anni, Jas, non ha mai avuto nessuno
al suo fianco che la facesse sentire amata e protetta, ma tutto cambia quando
all’orfanotrofio arriva un nuovo bambino, più grande di lei di quattro anni e
che nel giro di pochissimo tempo diventa il suo migliore amico; Jaxon.
Jaxon è un bambino ferito, spaventato e con un passato di violenza
alle spalle che lo rende terribilmente bisognoso d’amore.
Il loro incontro, del tutto casuale, è tutto ciò di cui
entrambi hanno più bisogno per essere sereni in quel luogo freddo e asettico,
come solo un orfanotrofio può essere.
Jas con la sua forza d’animo e il suo carattere solare
riesce a sconfiggere i demoni di Jaxon e lui, al contempo, le da quella
sicurezza che solo l’affetto di una persona cara può infondere.
Tutto però cambia quando Jaxon viene adottato da una
famiglia di New York ed è costretto a lasciare la sua migliore amica, con la
promessa però di scriverle una lettera al giorno.
Una promessa infranta, così come quella di proteggersi
sempre l’un'altra, perché dal giorno dell’adozione Jaxon e Jas si sono persi
completamente di vista.
«È una promessa? Ci salveremo a vicenda? Quando io sarò sull'orlo del precipizio penserai tu a me, Jas?», chiede ancora guardandomi come se, anziché un bambino, fosse un adulto«Lo giuro, ti proteggerò sempre da qualsiasi cosa, Jax. Quando rischierai di cadere io sarò lì pronta a sorreggerti, proprio come fai tu quando pattino e sbaglio»
Da quel giorno di anni ne sono passati diciassette e anche
se il tempo trascorso è tantissimo il ricordo del loro rapporto è vivido e ben presente
nel cuore di entrambi, anche se Jaxon oggi è una rock star di fama internazionale,
nel suo cuore desidera ardentemente ritrovare la sua vecchia amica e il viaggio
rilassante in una stazione di sci del Minesota, prima di partire per la tournee,
ha in realtà lo scopo di ritrovare
proprio Jas. Ma Jas Doe è impossibile da trovare perché oggi quella bambina si
chiama Skylar Allen.
Skylar sogna ancora una carriera nel pattinaggio, ma il su
grande sogno di diventare una pattinatrice olimpica si è infranto a causa di un
infortunio e si sente una fallita, soprattutto nei confronti di Jax, che lui il
suo grande sogno di bambino, quello di diventare una star del rock, invece, lo
ha realizzato.
Un giorno io suonerò la chitarra e sarò una rockstar e tu la pattinatrice più brava del mondo, condivideremo i nostri successi e viaggeremo insieme. Solo io e te, Jas. Per sempre
Ora Skylar lavora in un hotel, proprio quello dove soggiorna
Jaxon con la sua band, ma quando se lo trova davanti non riesce a confessare
che lei è quella bambina a cui lui ha rubato il cuore diciassette anni prima.
Tuttavia, l’attrazione tra i due è immediata, del resto Skylar è
innamorata di lui da sempre e Jaxon quando è con lei si sente bene come non accadeva
da moltissimo tempo, perché quella ragazza con gli occhi magnetici e
travolgenti gli ricorda tantissimo la sua migliore amica.
Riuscirà Skylar ad affrontare le sue paure e confessare a
Jaxon chi è davvero?
E lui, come prenderla la verità una volta venuta a galla?
Non sarò di certo io a rispondere a questa domanda, per
farlo dovete leggere il romanzo e lasciarvi trasportare dalla storia che Laura
Rocca ha scritto per noi.
Ho davvero amato questo libro, Laura Rocca ha tratteggiato
una storia davvero meravigliosa e sono super felice di non essermi arresa al primo tentativo
fallito, perché se avessi semplicemente lasciato perdere mi sarei persa un
romanzo davvero splendido, il primo che ho letto di questa autrice, che sarà di
sicuro il primo di una lunga serie, non solo perché ho recuperato su amazon
tutti i suoi vecchi scritti, ma anche perché ora aspetto con ansia e
trepidazione quelli nuovi, come quello su Denys, componente della band e
migliore amico di Jaxon.
Tra le cose che ho amato di più di “No Strings Attached” è che quella
narrata tra queste pagine è proprio il tipo
di storia che piace a me. Una di quelle che fa provare le più svariate
sensazioni, perché Laura Rocca è stata bravissima a rendere le emozioni così potenti
e travolgenti che mi hanno fatto traballare il cuore nel petto, attorcigliato
lo stomaco e reso le ginocchia di gelatina.
Ho adorato trovare una storia che coniuga in un solo romanzo
il genere music romance, sport romance e anche second chance, tutto i un unico
delizioso pacchetto, che durante la lettura fa sentire i brividi che scorrono
lungo la colonna vertebrale ad ogni pagina letta, uno di quei libri che tengono sulle spine dall’inizio alla fine e
che mi hanno fatto fare mille congetture su come sarebbe proseguita la storia, perché
la Rocca è stata così brava da non renderla affatto scontata e, infatti, non si
ha idea di quale piega prenderà il libro, che riesce sempre a sorprendere perché
qui non troviamo i soliti clichè da romanzo rosa, perché l’autrice riesce a
rendere la storia di due ragazzi, che si sono persi e ritrovati, del tutto
unica.
Confesso, che durante la lettura ero così terrorizzata dall’idea
che qualcosa potesse andare storto da sentire forte e potente il bisogno di
andare a sbirciare le ultime pagine, per tranquillizzarmi o agitarmi ulteriormente,
per fortuna che stavo leggendo l’e-book e non l’ho fatto e non mi sono
spoilerata il libro, perché se avessi avuto il cartaceo tra le mani avrei senz’altro
sbirciato il finale.
Un'altra cosa che
ho amato tanto sono stati i personaggi, tutti quanti – tranne una, non vi dirò
di chi si tratta, ma è normale odiarla, quella stronza!
Loro prendono vita
tra le pagine e conquistano.
Jaxon Mittchel con gli occhi blu come il cielo, le labbra
carnose, i sorrisi sfrontati, e il carisma della star del rock vi farà innamorare
perdutamente e diventerà uno dei vostri book boyfriends preferiti.
Da un lato capriccioso come solo un vip sa essere, ma ha
anche un uomo onesto, sincero e leale. Lui ha un cuore dolce e sensibile e
terribilmente bisognoso di amore e vi farà capitolare quando cerca di conquistare
Skylar.
Skylar mi è piaciuta tantissimo anche lei.
La sua vita
passata è dolorosa, ma le ha donato un carattere tutto pepe e terribilmente tosto,
capace di tenere testa a Jaxon, rispondendo per le rime e rimettendolo in riga
quando occorre.
In un primo momento mi ha un po’ infastidito che tenesse il
segreto sulla sua identità, ma poi l’ho capita e compresa e non mi sono sentita
di condannarla per questo.
Il rapporto che condividono i due personaggi è speciale e
unico, perché ha radici profonde. La chimica che condividono è super potente e
solo quando sono insieme si sentono entrambi completi e vivi, anche se il loro
rapporto attraversa parecchi ostacoli che rendono il libro più intenso e
tengono il lettore sulle spine.
Lo stile di
scrittura dell’autrice è semplice, scorrevole
e calamitante e infatti un battito di ciglia ci si ritrova alla fine del
romanzo, un po’ tristi per aver letto in un baleno circa 400 pagine.
Ho apprezzato tantissimo lo stile di narrazione del romanzo,
che è prevalentemente al presente, ma a darci una visione totale e completa del
passato dei due protagonisti vi sono numerosi flash back che rendono il cuore
in poltiglia e rendono il libro ancora più emozionante.
Lo so che ho impiegato molte parole per parlarvi di “No
Strings Attached” e
probabilmente questa è anche una delle mie recensioni più lunghe mai scritte, ma
purtroppo quando mi piace un romanzo mi viene davvero difficile non blaterare e
raccontarvi tutto il possibile, senza tuttavia rovinare la lettura.
Spero solo di non avervi annoiato e di aver trasmesso,
almeno in minima parte, le emozioni che questa lettura mi ha fatto provare. Anche
se la recensione è lunga, fidatevi di me
ho tralasciato moltissimi elementi e dettagli, in modo da permettervi di godere
a pieno del racconto e per lasciarvi sorprendere dai colpi di scena. In questo
modo potrete vivere a pieno tutte le sensazioni che questo romanzo fa provare, potrete
lasciarvi travolgere dalle emozioni, che investono con la stessa potenza di un
onda anomale.
Non mi resta che complimentarmi con l’autrice per il gioiellino
meraviglioso che ha creato e restare qui ad attendere il seguito.
Il mio voto:
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