venerdì 13 maggio 2016

RECENSIONE: OLTRE IL DESTINO - JAY CROWNOVER

Titolo: Oltre il destino

Serie: Marked Men #5

Autrice: Jay Crownover

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: Maggio 2016

Pagine: 339

Trama:


Rowdy St. James vive alla giornata, passa il tempo con gli amici e non prende nulla sul serio. Quando si tratta di ragazze poi, cerca solo storie senza futuro e soprattutto senza sentimenti. Bruciato dall’amore una volta, non ha intenzione di fidarsi di nuovo di una donna. Finché al lavoro non arriva una nuova collega, che rischia di portare con sé tutti i fantasmi del passato di Rowdy.

Salem Cruz è cresciuta in una casa con troppe regole e poco divertimento, un mondo di infelicità che non vedeva l’ora di dimenticare. Ma una cosa bella dell’infanzia le è rimasta: il ricordo del dolce ragazzo dagli occhi azzurri che era stato perdutamente innamorato di sua sorella minore. Adesso che il fato ha finalmente riunito lei e Rowdy, Salem è determinata a dimostrargli che si era innamorato della sorella sbagliata. E tutto sembra andare a gonfie vele finché un imprevisto non complica tutto…


Cosa Penso: 
«C’è solo una ragazza che ti ruba il cuore, la prima. Quelle che vengono dopo non sono che un suo pallido riflesso». Non sembravo più così sicuro di quello che dicevo nemmeno io, e non solo per l’alcol. Asa si fermò e si chinò verso di me da dietro il bancone per darmi un colpetto in mezzo agli occhi. Imprecai e tirai indietro la testa.
«Sei un idiota. C’è un esercito di prime ragazze per un sacco di cose diverse. C’è la prima con cui hai ballato un lento, la prima che ti sei portato a letto, la prima che ti ha baciato e la prima che hai presentato a tua madre». I suoi occhi ambrati si accesero di una luce divertita. «C’è la prima con cui hai avuto una discussione e la prima per cui hai lottato. E c’è anche la prima che hai amato, naturalmente, e la prima che ti ha spezzato il cuore. C’è sempre una prima ragazza, Rowdy, ma c’è anche la ragazza che verrà dopo, e quella dopo ancora, finché non arrivi all’ultima. L’ultima è l’unica che conta davvero».


Jay Crownover per me è ormai una garanzia. Ho letto e amato cinque libri scritti da lei e il suo nome entra di diritto nella lista delle mie autrici preferite, in buona compagnia insieme a Colleen Hoover, Jennifer Armentrout, Cassandra Clare e Katy McGarry.
Sono arrivati in Italia ben cinque romanzi dei sei che compongono la serie Marked Man e fino ad ora nessuno mi ha delusa, li ho amati tutti dal primo all’ultimo.
Rule, Jet, Rome, Nash e Rowdy con le loro tostissime ragazze mi hanno conquistato uno dopo l’altro, e anche se so, che per molte lettrici nessuno dei ragazzoni del Marked può competere con Rule ( del resto il primo amore non si scorda mai), per me è davvero difficilissimo dire quale dei cinque mi è piaciuto di più, perché ogni di loro mi ha conquistata con il proprio carattere, con la propria dolcezza tipica dei bad boy impenitenti, e tutti e cinque mi hanno fatta capitolare ed emozionata con la propria storia.

In “Oltre il destino” attraverso il pov alternato dei due protagonisti possiamo conoscere meglio Rowland – Rowdy – St. James e Salem Cruz. Rowdy è il quinto componente della grossa famiglia allargata e un pò atipica del Marked, Salem è, invece, una new entry che abbiamo conosciuto per la prima in “Oltre i segreti” (Click sul titolo per la mia recensione).
Devo ammettere che Rowdy era, inizialmente, il personaggio che meno mi incuriosiva, ma dopo aver letto le prime pagine del libro mi sono immediatamente ricreduta e mi sono lasciata coinvolgere e trasportare dalla sua storia triste.
Rowdy non ha avuto un passato semplice, non è cresciuto come un bambino allegro e spensierato, ma al contrario nel suo passato ci sono abbandoni, tristezza e solitudine. La mamma che adorava, e che era l’unica componente della sua famiglia, è stata uccisa quando lui era solo un bambino di sei anni e da allora è entrato nel Sistema affidatario americano. Cresciuto in Texas con una famiglia con tantissimi figli si è sempre sentito un po’ abbandonato a se stesso, l’unico conforto era quello di aver trovato due amiche speciali che abitavano nella casa affianco alla sua. Due ragazzine con cui ha iniziato a passare tutto il su tempo libero, la più piccola era quella di cui era follemente innamorato e
la più grande era la sua migliore amica, quella che lo spronava a seguire i suoi sogni a fare ciò che realmente desiderava e che più amava e non a comportarsi come gli altri si aspettavano da lui.
Entrambe, anche se in modi profondamente diversi, lo hanno ferito spezzandogli il cuore. Entrambe lo hanno abbandonato facendolo sentire più solo che mai.
Ora Rowdy non vuole più soffrire.
Non vuole più sentirsi solo e triste.
Non vuole più essere messo in disparte per questo non prende più nulla su serio, soprattutto con le ragazze. Con loro ha smesso di impegnarsi e si butta in relazioni di una notte, senza impegno, senza legami sentimentali. Il modo migliore per non soffrire è non fare avvicinare nessuno abbastanza per poter ferire il suo cuore già dolorante.
Ma tutto cambia quando il destino – nei panni di zio Phil – rimette sulla sua strada una figura molto importante del suo passato. Una delle due ragazzine che vivevano nella casa accanto alla sua, la maggiore delle due sorelle – quella  che gli ha voltato le spalle dieci anni prima abbandonandolo con un bacio stampato sulle labbra è ora tornata ed è diventata un nuovo membro della famiglia del Marked. 
«Per un bambino di dieci anni eri la cosa più bella che avesse mai visto. Eri selvaggia, scatenata e sembravi non aver paura di niente. Sapevo che detestavi la tua casa e le regole che i tuoi ti imponevano, ma non lasciavi mai che questo ti impedisse di divertirti o di essere piena di brio. Volevo starti intorno tutto il tempo perché eri come un caldo sole che scioglieva il freddo che avevo dentro. Solo tu mi trattavi come se non ci fosse nulla di male a essere un bimbo sperduto e incazzato perché gli avevano ammazzato la madre. Non mi hai mai fatto sentire come se dovessi essere grato per le briciole che l’universo si degnava di elargirmi. Eri tutto per me, e poi sei sparita e sono stato di nuovo solo».
Salem Cruz è  all’improvviso tutte le sue certezze sull’amore, sul non doversi impegnare crollano come un castello di carte.
Anche Salem non ha avuto una vita facile.
Per tutta la sua adolescenza  è cresciuta sotto una campana di vetro costruita appositamente per lei e sua sorella da un padre troppo tiranno e severo. Per non essere sgridata e punita doveva rispettare troppo regole che non prevedevano nessun genere di divertimento e tutto ciò l’ha trasformata in una ragazzina profondamente infelice. Ma una volta compiuti i diciotto anni tutto cambia, perché Salem decide di andarsene dalla piccola cittadina del Texas in cui è cresciuta, decide di scappare dalla sua famiglia che non le ha mai permesso di realizzare i suoi sogni. Decide di andarsene per non tornare più. E così un po’ allo sbaraglio parte lasciandosi alle spalle le due persone più importanti della sua vita; Poppy – la sua sorellina minore – e Rowland il ragazzo dagli occhi blu e tristi che era diventato il suo migliore amico. Ma il ricordo di quel ragazzino non l’ha mai dimenticato. Per dieci anni le è rimasto nel cuore e marchiato a fuoco sulla pelle.
Quando Rowdy mi guardava non vedeva altro che il passato e quello che aveva subito allora: le perdite che gli avevo inflitto e il dolore sconfinato che gli aveva causato mia sorella. Ma quando io guardavo lui non vedevo altro che il futuro e tutte le sue promesse e possibilità racchiuse nel pacchetto sexy, biondo e tatuato che era diventato Rowdy St James. In un modo o nell’altro dovevamo iniziare a vedere le cose con la stessa prospettiva se volevo avere una chance di dimostrargli che si poteva vivere anche dopo aver perso quella giusta ed essere stati lasciati indietro, soprattutto se quella giusta in realtà era sempre stata sbagliata e chi l’aveva lasciato indietro era davanti a lui con la voglia di farsi perdonare.
Sono passati dieci anni dall’ultima volta che si sono visti.
Dieci anni in cui Rowdy ha cercato di dimenticare il dolore provocato dagli abbandoni del passato.
Dieci anni in cui Salem ha cercato il suo posto nel mondo, vivendo come una nomade e trasferendosi in continuazione da un capo all’altro degli Stati Uniti, ma ora lì a Denver si sente subito a casa.
Ora le loro strade si sono ricongiunte e Salem ha tutte le intenzioni di far crollare la barriera protettiva che Rowdy ha eretto attorno al suo cuore, ma allo stesso tempo il pensiero che lui possa provare ancora qualcosa per Poppy – la sua sorellina – la terrorizza e la blocca.
Riusciranno Rowdy e Salem a dimenticare il passato per potere vivere un epica storia d’amore? 

Rowdy e Salem sono due personaggi fantastici. Ci si affeziona a loro e alla loro storia all’istante.
Salem ha l’aspetto di una pin-up anni cinquanta con i suoi lunghi capelli scuri, gli occhi sempre delineati da perfette righe di eye-liner e il rossetto rosso che mette in mostra le sue labbra carnose. È sempre strizzata in abitini anni cinquanta succinti che mettono in mostra le sue curve in tutti i punti giusti, ma senza risultare volgare.
Se i tatuaggi e piercing sul suo corpo possono, in un primo momento, intimidire e dare un immagine di lei sbagliata, è in realtà una ragazza dolce e sensibile. Una ragazza che ha un passato difficile e che è terrorizzata dall’idea di soffrire ancora, una ragazza che è alla disperata ricerca di un luogo sicuro che possa, finalmente, chiamare casa. Ma forse casa non è tanto un luogo quanto piuttosto una persona… e forse Rowdy potrebbe essere la sua.
Rowdy nei romanzi precedenti mi era sembrato il più silenzioso e schivo dei ragazzi del Marked – e come ho detto più su era anche quello che mi incuriosiva di meno, ma mi sono ricreduta rapidamente.
Rowdy è simpatico, divertente e bollente come l’inferno anche grazie al suo aspetto muscolo, tatuato e pieno di piercing – anche lui come tutti i ragazzi del Marked ha un piercing “complesso” in un posto molto delicato – i suoi capelli impomatati e acconciati con chili di gel gli donano un aspetto da James Dean e vi sfido a non capitolare davanti a lui, perché se anche voi avevate l’impressione che fosse schivo, taciturno e silenzioso in realtà capirete che non è affatto così. è solo un ragazzo che ha sofferto tanto e che non vuole più amare. Ma quando deciderà di aprire il suo cuore sarà semplicemente bellissimo da vedere.

Non c’è molto da dire su questo romanzo perché adoro Jay Crownover e adoro la serie Marked Man. L’autrice con un semplicità disarmante riesce a toccare argomenti molto attuali e senza dubbio delicatissimi. In “Oltre le regole” con Rule e Shaw ha affrontato il tema del lutto e della perdita di una persona importante. In “Oltre noi l’infinito” con Jet e Ayden ha affrontato l’argomento dei problemi famigliari. Con Rome e Cora in “Oltre l’amore” ci ha parlato dei Marines e di tutto quello che devono affrontare una volta che tornano a casa dalla guerra. In “Oltre i segreti” con Nash e Saint ci ha parlato della malattia e della morte, ma anche di come affrontare le insicurezze personali.(Click sui titolo per leggere le mie recensioni)
Ora con l’ultimo volume uscito affronta diversi temi delicati che spaziano dall’abbandono e la paura di essere soli, alla violenza sulle donne sia fisica che psicologia.
Uno dei punti di forza dei romanzi della Crownover è senza ombra di dubbio quello di saper parlare di argomenti delicati, come quelli citati qui sopra, in modo leggero. Alleggerendo la narrazione con attimi divertenti, scene romantiche che mi trasformano in una ragazza sognante e che fanno perdere battiti al mio cuore bisognoso di romanticismo, e attimi bollenti che alzano di diversi gradi la temperatura esterna. 

Un'altra delle cose che amo tantissimo dei romanzi della Marked Men series è ritrovare tra le pagine continui riferimenti ai personaggi dei libri precedenti, Rule, Jet, Rome e Nash sono molto presenti ed è bellissimo sapere come la loro vita è continuata anche dopo aver chiuso i libri che riguardano loro.
La Crwnover qui ha, inoltre, gettato le basi per il prossimo romanzo; “Oltre le regole dell’attrazione”  presentandoci quella che sarà la prossima coppia formata da Asa – il fratello combina guai di Ayden – e la poliziotta sexy dai capelli rossi e amica del cuore di Saint; Royal.
Inoltre ci vengono accennati anche i personaggi della sua nuova serie Saint of Denver – serie spin-off  di prossima pubblicazione grazie alla super attiva Harper Collins.
Il mio voto:



4 commenti:

  1. Ciao Frency! Devo ancora leggere questo libro, le basi per farmi innamorare di questi personaggi ci sono tutte! Ho iniziato la serie spin off Saint of Denver (sì, l'ho iniziata prima di finire Marked man, sono un contro senso xD) e devo dire che la Crownover ha fatto colpo ancora una volta!

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    1. Ciao Jess,
      la serie Spin off ho tutte le intenzioni di leggerla anch'io!! Non so se la leggerò in inglese o se aspetterò la pubblicazione in Italia, ma se la leggerò in lingua aspetto luglio l'uscita del romanzo su Asa, non vorrei spoilerarmi l'ultimo libro della Marked Man! Comunque è bella l'idea della serie spin-off immagino che ogni tanto compariranno ancora i ragazzi della Marked man, ed è bello sapere che noi lettori non dobbiamo ancora separaci da loro ;)

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  2. Ciao Frency,
    come sai anch'io ho apprezzato molto questo libro e soprattutto questa serie. Rowdy è stato una piacevole sorpresa. Anche secondo è bello che gli altri protagonisti seppur adesso non principali ci sono sempre, è un modo bellissimo per farci capire che sono un pò tutti una famiglia.
    Sono molto curiosa di questo spin off, non lo sapevo e poi sono curiosa di leggere la storia di Asa adesso.

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    1. Ciao Susy,
      Rowdy e SAlem sono stati proprio una sorpresa, ho aspettative altissime per Asa ;)
      Sì per la serie spin-off dovremmo aspettare un pochetto credo, perchè di date ancora non ne abbiamo, ma il titolo del primo libro dovrebbe essere "Amore senza limiti" e i protagonisti sono Sayer e Zeb - l'amico di Rowdy e quindi credo anche nella serie spin-off compariranno ogni tanto i ragazzi del Marked ;)

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