martedì 10 maggio 2016

RECENSIONE IN ANTEPRIMA: DIMMI TRE SEGRETI - JULIE BUXBAUM

Titolo: Dimmi tre segreti

Autore: Julie Buxbaum

Casa Editice: De Agostini

Data di uscita: 10 Maggio 2016

Prezzo cartaceo: euro 14,90/ ebook: euro 6,99

Pagine: 384

Trama:


Jessie ha sedici anni e una vita da schifo. O almeno così le sembra il giorno in cui lascia Chicago per frequentare il liceo più snob di Los Angeles. Ma proprio quando le cose si mettono male, riceve una mail misteriosa. Una mail in cui Un Perfetto Sconosciuto si offre di aiutarla a orientarsi nella giungla della nuova scuola, mantenendo però l’anonimato. Jessie è perplessa: si tratta di uno scherzo di cattivo gusto o qualcuno vuole davvero darle una mano? Il punto è che lei non è nelle condizioni di rifiutare un aiuto tanto generoso: sua madre è morta ormai da un paio di anni, e suo padre si è risposato, costringendola a trasferirsi dall’altra parte del Paese, in un posto che odia con un fratellastro che odia ancora di più. Ecco perché Jessie non può fare altro che fidarsi: presto, Un Perfetto Sconosciuto diventa il suo migliore amico, e lei decide che è arrivato il momento di incontrarlo. Ma, si sa, ci sono segreti che è meglio non svelare mai…

Cosa Penso:

A me sono sempre piaciute le cose semplici.
Ora, al di là di tutto, non riesco a immaginare un giorno perfetto. Senza mia madre, cosa mai potrebbe esserci?
Se ripenso a prima, prima prima prima, mi sembrano tutti giorni perfetti. Chi se ne frega di un dito schiacciato o di una caccola nel naso? Avevo una madre, e non semplicemente una madre qualsiasi, ma la mia, e la amavo in un modo che non è da tutti. Voglio dire, lo so che in una maniera o nell’altra tutti vogliono bene alla mamma, perché la mamma è sempre la mamma eccetera, ma io non le volevo bene solo perché era mia madre. Le volevo bene perché era in gamba e interessante e affettuosa e mi ascoltava e continuava a farmi i pancake a forma delle mie iniziali perché capiva, in un modo che a me sfuggiva, che non sarei mai stata troppo grande per quel genere di cose. Le volevo bene perché mi aveva letto tutta la serie di Harry Potter ad alta voce, e quando avevamo finito, anche lei voleva ricominciare da capo.
Se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi due anni, è che la memoria è capricciosa. Quando leggo Harry Potter, non riesco più a sentire la voce della mamma, ma la immagino vicino a me, e quando anche questo non funziona, immagino di sentire il peso di qualcuno appoggiato a me, un braccio contro il mio, e faccio finta che sia abbastanza.
Volevo bene alla mamma perché era mia.
E io ero sua.
E questa sensazione di appartenere a qualcuno non mi capiterà mai più.
I giorni perfetti sono per le persone con sogni piccoli, realizzabili. O forse sono per tutti, solo che lo capiamo con il senno di poi: sono perfetti solo ora che contengono qualcosa di irrevocabilmente e irrimediabilmente perduto.
Ho notato “Dimmi tre segreti” diverso tempo fa su GoodReads e attratta inizialmente dalla splendida cover originale, dalla trama e infine dalle recensioni delle lettrici d’oltreoceano non ci ho pensato due volte e l’ho immediatamente aggiunto alla mia lista dei desideri, nella speranza che qualche Casa Editrice italiana lo notasse. Per fortuna così è stato, e la DeAgostini ci ha fatto il regalo immenso di acquistarne i diritti traducendolo per noi.
Sono stata felicissima di aver avuto la possibilità di leggere questo libro in anteprima e me ne sono perdutamente innamorata per questo ne consiglio caldamente la lettura.
Molto probabilmente la mia recensione non renderà minimamente giustizia a questo libro, perché non sono in grado di mettere nero su bianco il caleidoscopio di emozioni che Julie Baxbaum mi ha fatto provare con la storia di Jessie, dovete, quindi, fidarvi di me quando vi dico che questo libro è un piccolo gioellino che vi farà innamorare perdutamente. Perché quella che ci viene narrata dall’autrice è una storia magica, totalmente inaspettata e super romantica. Una storia che ruba il cuore e che colpisce al centro del petto grazie al suo essere semplice ma allo stesso tempo terribilmente vera.

 Quella che ci viene narrata è la storia di Jessie, una sedicenne come tante che all’improvviso vede la sua vita cambiare radicalmente.
Inizialmente la sua vita era felice e serena con due genitori che si amavano e che amavano lei incondizionatamente, con una migliore amica che era sempre al suo fianco e con la quale condivideva ogni più piccola cosa, poi all’improvviso tutto è cambiato. Ed diventato un vero schifo.
Da settecentotrentatre giorni una terribile malattia le ha strappato prematuramente la mamma che adorava.
Da quarantacinque giorni suo papà è scappato con una donna conosciuta su un sito di incontri per vedovi ed è tornato a casa sposato.
Da trenta giorni è stata costretta a trasferirsi in California, a casa della nuova moglie di suo padre e di suo figlio, Theo, lasciandosi alle spalle Chicago – il posto che ha sempre chiamato casa con tutti i ricordi di sua mamma, e gli amici di una vita con cui ha condiviso tutto.
Da sette giorni frequenta la scuola più snob di tutta Los Angeles, ed è un vero incubo. Non conosce nessuno, si sente completamente sola e perduta e i suoi nuovi compagni non fanno niente per farla sentire a proprio agio, ma al contrario alcuni di loro l’hanno presa di mira e la prendono in giro per ogni più piccola cosa. Ma proprio quando pensa che le cose non potrebbero andare peggio di così riceve una mail anonima, firmata da qualcuno che si fa chiamare Perfetto Sconosciuto (PS), che si proclama come suo spirito guida virtuale e le offre un aiuto per ambientarsi nella giungla che è la scuola privata.
Jessie è terribilmente perplessa, non capisce se è uno scherzo di pessimo gusto o se, invece, è
qualcuno che vuole davvero aiutarla elargendole consigli utili e preziosi, come cosa magiare in mensa e cosa non prendere assolutamente, con chi fare amicizia, come ottenere voti alti in alcune materie e cosa deve fare nell’ora di educazione fisica.
Anche se Jessie continua a sentirsi triste e sperduta poco alla volta inizia a stringere dei legami con alcuni dei suoi compagni di scuola, Liam – il frontman degli Oville, un gruppo rock di successo tra gli studenti del suo liceo, e anche il ragazzo che lavora con lei nella piccola libreria del quartiere, Dri e Agnes le due ragazze con cui ha stretto amicizia grazie ai preziosi consigli di PS, Caleb e infine il sexy Ethan – il chitarrista degli Oville, ma anche un ragazzo solitario e super sexy che con i suoi profondi e tristi occhi blu la osserva da lontano e diventa suo fidato compagno di studi.
E poi ovviamente c’è lui,  Perfetto Sconosciuto. Il ragazzo che giorno dopo giorno si sta guadagnando la sua fiducia tramite continui scambi di mail e sms con i quali ogni mattina le confessa tre segreti.
Nonostante lo scetticismo iniziale, Jessie ha deciso di dargli fiducia. E ben presto lo scambio di messaggi con PS diventa una quotidiana e piacevole abitudine per evadere dall’oppressione giornaliera. PS riesce a capirla come non ha mai fatto nessuno, e con lui si instaura un rapporto davvero meraviglioso e speciale. Ma la curiosità di sapere chi si cela dietro lo schermo del cellulare, di sapere chi è quel ragazzo che come un cavaliere dalla scintillante armatura le da consigli provvidenziali, e che giorno dopo giorno sta diventando il suo migliore amico è tanta. E così Jessie aiutata dalla sua storica migliore amica di Chicago e dalle sue nuove compagne con cui sta stringendo un legame speciale cerca di capire chi è quella persona tanto disponibile a cui lei deve tutto.
Chi è che mi piace? Chi è questa persona? Non è una bugia. Mi piacciono le sue parole. Aspetto tutto il giorno di potergli scrivere, di sentire che cosa pensa. Ma venirsene fuori a dire “mi piaci” senza neanche sapere chi sia, con questo ridicolo sbilanciamento – lui sa chi sono, magari anche dove abito – è proprio da stupidi. Me la sto proprio andando a cercare. Posso rimangiarmelo? Come faccio? Lascio perdere e basta, e mi godo per un attimo il fatto che un ragazzo – e sì, mi rendo conto che spero sia effettivamente un ragazzo di Wood Valley e non uno scherzo o una roba assurda a cui non ho pensato, tipo un poliziotto a caccia di pedofili online o qualcosa del genere – un ragazzo mi ha detto che gli piaccio. Io. Non sono sicura che (a parte forse in prima media, quando Leo Springer mi ha passato un bigliettino che diceva Usciamo insieme!!! ed è stato il mio ragazzo per circa ventidue ore, perché potevo sopportare l’eccesso di punteggiatura ma non di sudorazione delle mani, cosa di cui mi sono poi sentita in colpa perché è venuto fuori che aveva un serio problema alle ghiandole), mai nessun ragazzo mi ha detto queste parole: “Mi piaci”. Fanculo. Mi ci vuole un momento per esultare.
No, è troppo bizzarro. Non sto esultando.
Sto andando in paranoia 
Sulla trama non vi svelerò di più, e lascio a voi il piacere di scoprire chi si nasconde dietro PS, anche se ammetto con assoluta sincerità che è abbastanza semplice intuire chi si nasconde dietro alla tastiera, ma anche se l’ho capito quasi subito la curiosità di vedere confermati i miei sospetti era talmente tanto alta che ho divorato una pagina dietro l’altra finendo questo libro in pochissime ore, perché“Dimmi tre segreti” è una storia che prende talmente tanto da impedire al lettore di posare il libro fino a che non si è giunti all’ultima pagina.  

Jessie, la nostra protagonista è una ragazza come tante.
Una ragazza normale e incredibilmente semplice, una ragazza che non è per niente perfetta, ma che al contrario, sbaglia spesso e per colpa del dolore che prova si concentra troppo su stessa senza pensare che anche le persone che le sono attorno soffrono come lei. So che una descrizione di questo tipo potrebbe farla sembrare una protagonista antipatica e odiosa, ma non è affatto così. I suoi errori, il suo essere lievemente egoista e troppo concentrata sul suo dolore la rende dannatamente umana e reale. È una ragazza che ha vissuto un esperienza dolorosa come solo la perdita di una persona cara può essere, e soffre tantissimo per questo.
Una delle cose peggiori quando perdi qualcuno è ripensare a tutte quelle volte in cui non hai fatto la domanda giusta, o hai stupidamente dato per scontato che avresti avuto tutto il tempo del mondo. E anche che tutto quel tempo sembra davvero poco. Quello che rimane appare artificiale. I fantasmi sovraesposti dei ricordi
È una ragazza che soffre, anche, per essere stata completamente sradicata da tutto il suo modo e per essere stata gettata, un po’ allo sbaraglio, in una nuova vita.
È facilissimo affezionarsi a lei ed entrare in sintonia con lei perché è vera in modo disarmante. Durante la lettura mi sembrava quasi che prendesse vita tra le pagine, e che fosse proprio davanti a me e mi raccontasse la sua storia facendomi provare sulla mia pelle tutte le sensazioni che stava provando lei. Mi sono emozionata: ho pianto e sofferto con lei, ho sorriso con lei e mi sono innamorata insieme a lei.
In più di un occasione avrei voluto stringerla forte e dirle che tutto si sarebbe sistemato.
Poi c’è PS. Il Perfetto Sconosciuto che le infonde forza coraggio e che seppur da lontano, dietro un monitor di un pc o dietro lo schermo di un telefonino, le da consigli preziosi. Ammetto di essermi presa una cotta per PS all’istante, per poi innamorarmi di lui nel momento in cui ho capito quale fosse la sua vera identità.
 Come ho detto più su questo libro è un piccolo gioellino che ci narra una storia capace di toccare le corde più profonde del cuore e dell’anima del lettore, e lo fa con una narrazione semplice e incalzante e con una storia a tratti drammatica, a tratti romantica e divertente.
Tutto quello che posso dirvi, a costo di sembrare ripetitiva è: leggetelo e amatelo!

Prima di concludere la mia recensione condivido i miei tre segreti su questa storia:
o   Questo libro mi ha incuriosita fin dal primo istante, ma non credevo che potesse essere una storia così intensa ed emozionante. Anzi pensavo che fosse il solito young adult carino, ma niente di più. E Dio, quanto mi sono sbagliata!
o   Ho capito chi si nascondeva dietro il nick name Perfetto Sconosciuto quasi subito, ma l’autrice è stata bravissima confondere le acque e lasciarmi con il dubbio, più volte mi sono chiesta se non mi stessi sbagliando di grosso.
o   Ho chiuso questo libro con un sorrisino idiota stampato sulle labbra e con il cuore gonfio d’amore.

Il mio voto:


12 commenti:

  1. Uh! Cinque stelline? *__* Allora lo metto in lista. ^_^

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    1. Ciao Alice, mi ha emozionata tantissimo, e siccome giudico un libro sulla base delle emozioni ho deciso di dare 5 stelline. Se ti piacciono gli YA te lo consiglio caldamente è dolcissimo ;)

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  2. Devo metterlo in lista anch'io sicuramente!!

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    1. Ciao Frency, ecco che ripasso da te adesso che ho letto e recensito il libro. Molto molto, molto bello davvero. Una storia semplice ma proprio la sua semplicità molto carina

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  3. Appena preso. Domani spero di riuscire ad iniziarlo :)

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  4. Che meravigliosa recensione!! Lo metto subito in lista!! :D

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    1. Si vero la cover è meravigliosa, bella quasi come quella originale ;)

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  5. Una recensione davvero meravigliosa. ❤
    Si percepiscono tutte le emozioni che questo libro ha suscitato in te. ❤
    Non ho ancora letto questo libro, ma è nella mia lista. ❤
    Ho letto davvero tantissime recensioni positive. ❤
    Mia sorella l'ha letto alcuni mesi fà, e mi ha detto che è un libro stupendo. ❤
    Gli ha letteralmente rubato il cuore. ❤
    Io spero di recuperare questa lettura quanto prima, la bellezza della trama e della copertina ha conquistato anche me. ❤
    Anch'io sono curiosa di scoprire chi sia questo Perfetto Sconosciuto. ❤
    Una storia dolce e a tratti profonda. ❤
    Gli estratti che hai scelto per questa tua recensione, mi hanno emozionata tanto, sopratutto quello sulla mamma. ❤

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