martedì 27 giugno 2017

RECENSIONE: L'AMORE E' UN GIOCO PERICOLOSO - RACHEL VAN DYKEN

Titolo: L’amore è un gioco pericoloso

Serie: Wingmen Inc#1

Autrice: Rachel Van Dyken

Casa Editrice: Nord

Data di pubblicazione: Giugno 2017

Pagine: 352

TRAMA:

Regola numero uno: mai farsi coinvolgere da una cliente.
Pensavo fosse facile. Ma poi ho incontrato te…

Ian Hunter è un uomo che non si arrende. Quando ha dovuto rinunciare alla carriera di giocatore di football professionista a causa di un incidente, Ian non si è perso d'animo. È tornato al college, ha ricominciato a studiare e ha fondato la Wingmen Inc, un’agenzia che si offre di aiutare le persone a conquistare l'anima gemella. Non che Ian creda davvero nell'amore: per lui, le donne sono solo un divertimento. Sul lavoro, invece, è serissimo, al punto che la sua regola d'oro è «mai lasciarsi coinvolgere da una cliente». Ma tutte le sue certezze vanno in frantumi nel momento in cui incontra Blake. Sguardo innocente e sorriso disarmante, Blake è la classica brava ragazza da cui uno come Ian dovrebbe stare alla larga. Anche perché lei ha richiesto i servigi della Wingmen per farsi notare dall'uomo dei suoi sogni, che ovviamente è affascinante, responsabile e soprattutto fedele. Eppure, più tempo passa con Blake, più Ian si rende conto di quanto la sua esistenza sia vuota e superficiale; di quanto in fondo al cuore senta il bisogno di avere accanto qualcuno non solo per una notte, ma per sempre. Convincere una ragazza riservata e seria come Blake a dare una chance al più incallito don Giovanni della città non sarà un'impresa facile. Per fortuna, Ian Hunter è un uomo che non si arrende… 

Cosa Penso: 

 “L’amore è un gioco pericoloso”è il primo capitolo della duologia Wingmen Inc di Rachel Van Dyken.
La Van Dyken è famosa in Italia per le su serie precedenti; Ruin e The Bet – toccante e drammatica la prima spassosa e divertente la seconda.  Ora con la duologia Wingmen Inc, l’autrice abbandona i temi difficili e pesanti che hanno caratterizzato la sua serie più famosa e sulla riga della serie The Bet si concentra sul far divertire il lettore con un romanzo leggero e simpatico dal quale faticherete a staccarvi fino a che non avrete raggiunto la parola fine.
Protagonista e voce narrante è il protagonista maschile; Ian Hunter.
Ian è un ex campione di football che ha dovuto rinunciare alla carriera nel NFL a seguito di un gravissimo incidente, ma non si è affatto perso d’animo. È tornato al college e insieme al suo migliore amico, Lex, ha fondato la Wingmen Inc, una sorta di agenzia per cuori solitari che aiuta le donne a conquistare la loro anima gemella.
Lex e Ian pur non credendo nell’amore ed essendo dei casanova seriali prendono molto sul serio la loro attività. Il loro scopo è quello di far emergere il lato nascosto e migliore di ogni donna e far si che vengano notate dall’uomo dei loro sogni e sono davvero bravi in questo, infatti non falliscono mai.
 Sono il Superman dei giorni nostri, salvo le donne da se stesse mentre il mio migliore amico, Lex, mi fa da assistente.

La Wingmen inc è una società sotto tutti i punti di vista con contratti e clausole che devono essere rispettate da tutte le parti in causa e una serie di regole a cui non bisogna mai trasgredire.
La regola più importante di tutte e che non è mai stata infranta da Ian e Lex è: “mai lasciarsi coinvolgere da una cliente”. Ma tutto cambia quando a bussare alla porta della Wingmen Inc arriva Blake Owens con le sue orribili ciabatte adias che risalgono al 1999, i pantaloncini da basket di quattro taglie più grandi e le felpe enormi e sformate sotto
cui nasconde curve mozzafiato.
Blake timida e insicura, ma è anche dolce e bellissima con i suoi capelli castani e gli occhi azzurri che tiene celati al mondo intero camminando sempre con la testa abbassata. È innamorata da sempre di David, il suo migliore amico, e proprio per cercare di conquistarlo si rivolge alla Wingmen Inc.
Il piano di Ian per spingere Blake nelle braccia del suo David è semplice; deve convincere la ragazza a far emergere il suo lato femminile, sopito e nascosto dietro vestiti sformati, e far in modo che David si ingelosisca. Ma più tempo i due passano insieme, più Ian si sente attratto da lei e il ragazzo che non ha mai creduto nell’amore, quello che usava le donne solo per divertimento, improvvisamente sente il bisogno di aver affianco una persona con cui condividere le più piccole gioie quotidiane. Sente il bisogno di avere al suo fianco una donna non solo per condividere poche ore di divertimento tra le lenzuola, ma vuole una donna che stia con lui per molto più tempo…tipo per sempre.  
 Lei era diversa.
Il mio fine non era stato rimorchiarla e scappare.
Volevo stare con lei finché mi avesse voluto, magari per sempre.
Porca miseria. C’ero già dentro fino al collo.
Devo ammettere che ci ho messo un po’ ad iniziare questo libro, inizialmente – non so bene per quale ragione – ero un po’ scettica e continuavo a temporeggiare. È rimasto per diversi giorni nel kindle in attesa e ammetto di averlo iniziato più per noia che per reale interesse. Non sapevo bene cosa leggere e siccome non so restare troppo a lungo senza un libro che mi faccia compagnia mi sono buttata su questo e meno male che l’ho fatto. Perche “L’amore è un gioco pericoloso” è un autentico spasso.
Diciamolo francamente, la storia narrata non è delle più originali e fin dall’inizio si intuisce facilmente come andrà a finire, ma la Van Dyken è stata brava a rendere una trama letta e riletta qualcosa di estremamente divertente e che calamita totalmente l’attenzione del lettore. La narrazione tutta dal pov maschile è una novità graditissima in un libro come questo,  mi sono sinceramente divertita a sentire tutte le verità di Ian sul mondo femminile. È un protagonista estremamente sexy e spigliato che sa come conquistare non solo le donne, ma anche le lettrici, fidatevi di me lo adorerete. Perché anche se è un don Giovanni seriale, molto sicuro di se e del suo aspetto, quando si innamora di Blake mostra un lato di se stesso che non conosce nemmeno lui e vederlo innamorato per la  prima volta è bellissimo e tenerissimo.
«Ian, credimi, è te che voglio, non lui.»
In quel momento mi resi conto che Blake mi teneva per le palle in un modo davvero preoccupante, perché per la prima volta da anni mi sentivo insicuro. Avevo paura che la nostra relazione fosse una novità troppo grande, e che lei potesse rifugiarsi in qualcosa di più rassicurante.
Avevo paura che volesse accontentarsi.
Blake timida e dolce, è la classica ragazza meravigliosa ma che non sa di esserlo, e se di solito le protagoniste di questo tipo le trovo irritanti e fastidiose lei non mi ha trasmesso nessuno sensazione spiacevole, ma al contrario mi è piaciuta un sacco e ho adorato il suo modo di tenere testa e Ian senza mai pendere dalle sue labbra.

Il mio voto è di quattro stelline, perché è stata una lettura frizzante e spassosa e l’ideale per passare qualche ora di svago in queste afose giornate estive, però avrebbero potuto essere cinque se l’autrice avesse spiegato un pochino meglio i dettagli sulle famiglie dei due protagonisti, focalizzandosi maggiormente sul loro background familiare e sul loro passato che ci lascia intuire non essere stato semplice. Focalizzandosi maggiormente su ciò avrebbe potuto dare al romanzo quel piccolo tocco di drama che rende tutto più commuovente e che rende un libro indimenticabile. Anche così, comunque è una lettura che mi sento di consigliare a chi ha voglia di farsi quattro risate con un bel libro spensierato.

Le mie ultime considerazioni vanno per i personaggi secondari – Lex e Gabi – che conosceremo meglio nel secondo e ultimo capitolo della duologia. Pur rimanendo un po’ dietro le quinte ci lasciano capire che nel libro dedicato a loro ne vedremo delle belle e personalmente non vedo l’ora di poterlo leggere!
Il mio voto:



2 commenti:

  1. Ciao Frency! Non ho mai letto nulla di questa autrice. Dici che devo rimediare?

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    1. Ciao Alice, a me la Van Dyken piace tantissimo. io la consiglio, la serie Ruin è più profonda e drammatica, ma la serie e The Bet e questa sono frizzante e hanno il solo scopo di far ridere e divertire secondo me sono letture ideali per passare momenti leggeri e spensierati, magari in spiaggia sotto l'ombrellone ;)

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