lunedì 5 giugno 2017

RECENSIONE: PAPER PRINCESS - ERIN WATT

Titolo: Paper Princess

Serie: The Royals#1

Autrice: Erin Watt

Casa Editrice: Sperling&Kupfer

Data di uscita: maggio 2017

Pagine:

TRAMA:

Da una parte c'è lei: Ella Harper. Diciassette anni, grinta da vendere e un conto in sospeso con la vita. Dall'altra ci sono loro: i Royals. Cinque fratelli. Ricchi, magnetici, sexy e... odiosi. Un patto che nasconde più di un segreto. E una convivenza forzata. Le scintille saranno solo l'inizio!

Dagli strip club e stazioni di servizio ai palazzi della costa del sud e le scuole di preparazione, una ragazza cerca di rimanere fedele a se stessa.
Questi Royals ti rovineranno...
Ella Harper è una sopravvissuta, un'ottimista pragmatica. Ha passato tutta la vita a muoversi di città in città con la volubile madre, lottando per sbarcare il lunario e credendo che un giorno riuscirà a risalire dal fondo. 
Dopo la morte di sua madre, Ella è veramente sola.
Fino a quando appare Callum Royal, che strappa Ella dalla povertà e la trascina nel suo palazzo elegante con i suoi cinque figli che la odiano. Ogni ragazzo Royal è più magnetico di quello precedente, ma nessuno così accattivante come Reed Royal, il ragazzo che è determinato a rimandarla nei bassifondi da cui proviene.
Reed non la vuole. Dice che non appartiene ai Royals.
Potrebbe avere ragione.
Ricchezza. Eccesso. Inganno. Nulla che Ella abbia mai sperimentato, e se sopravviverà al periodo al palazzo Royal, avrà bisogno di imparare a rilasciare i propri decreti "reali"

Cosa penso: 

Teoricamente avrei dovuto scrivere questa recensione tra qualche giorno e dare la precedenza a libri letti prima di questo, ma la verità è che non riesco più ad aspettare e devo assolutamente scriverla ora. Mi prudono le mani dal desiderio di riversare su un foglio bianco ogni pensiero che mi attraversa la mente su questa storia.
Ho finito di leggere “Paper Princess” ieri sera attorno alle 2 di notte (giovedì 1 giugno) e stamattina (venerdì 2 giugno) sono già seduta alla mia scrivania con il pc davanti per parlarvene. Generalmente preferisco aspettare qualche giorno prima di scrivere una recensione, metabolizzare le sensazioni provate durante la lettura, ma non questa volta. Questa volta, voglio parlarvene di getto, senza pensare troppo, quindi chiedo scusa se la mia recensione sarà un ammasso di pensieri totalmente senza senso.
Per rendere le cose più comprensibili cercherò di andare con ordine in modo da fare un discorso coerente e il più lineare possibile.

Paper Princess” è il primo capitolo della serie The Royals di Erin Watt.
Erin Watt è uno pseudonimo dove dietro si nascondono due autrici americane molto amate oltreoceano; Elle Kennedy – già nota in Italia per la serie Off Campus (serie che ha conquistato il mio cuorequi le mie recensioni) – e  Jen Frederick. Elle&Jen hanno scritto a quattro mani tutta la serie The Royal e personalmente le ho trovate fenomenali.
Era da tempo che ammiravo questo libro e questa serie da lontano, non si sapeva ancora della pubblicazione italiana e io già sbavavo sulla cover ed ero incantata dai pareri entusiasti dei lettori che avevano avuto la fortuna di leggerlo. Avrei tanto voluto leggerlo in lingua, ma la mia pigrizia e le numerose uscite nel nostro paese mi hanno spinto a temporeggiare fino a che la Sperling&Kupfer ne ha annunciato la pubblicazione italiana, e quindi ho atteso con pazienza. Ho atteso tanto pazientemente che martedì pomeriggio, appena uscita dall’ufficio, sono volata in libreria e ho implorato la commessa di aprirmi gli scatoloni che il corriere aveva appena consegnato (dovrebbero fare un monumento alle commesse di Mondadori che accontentano ogni mia folle richiesta, c’è anche da dire che compro talmente tanti libri che sono una fidata cliente e loro lo sanno!) e appena acquistato sono corsa a casa come un fulmine per iniziare a leggerlo.
Ammetto che temevo in una delusione, accade spesso quando un romanzo è super chiacchierato, super atteso e super pubblicizzato, del resto “Paper Princess” è diventato rapidissimamente un fenomeno editoriale, e dietro questa etichetta sempre più spesso si nascondono fenomenali schifezze, ma per fortuna per me non è stato questo il caso.
 L’HO AMATO!

In giro per il web mi è già capitato di vedere qualche commento negativo di lettori profondamente delusi, ma ci sta alla grande, perché un libro non può piacere a tutti. E quando un romanzo è così chiacchierato e atteso è normale trovare al fianco di chi lo adorato chi lo ha trovato una schifezza disarmante, quindi lasciatemi dire una cosa: se credete di trovarvi tra le mani un libro intenso, profondo ed emozionate, quei libri in stile Colleen Hoover  per intenderci, allora ne rimarrete davvero delusi e vi consiglio caldamente di starne alla larga! Ma se cercate un new adult divertente e coinvolgente e con la sola ed unica pretesa di fare divertire e oggettivamente ben scritto il mio consiglio è: leggetelo e prendetelo per quello che è, ovvero la più classica delle commedie americane nonché  il nuovo tormentone letterario dell’estate 2017.
Dopo questa introduzione veniamo alla trama di cui cercherò di non svelarvi troppe informazioni salienti in modo da scrivere una recensione totalmente spoiler free.

Protagonista e voce narrante è Ella Harper diciassettenne dalla vita difficile.
È cresciuta solo con la madre e, insieme, per tutta la vita hanno cercato di sopravvivere come meglio potevano spostandosi da un luogo squallido all’altro e facendo i salti mortali per tenersi un tetto sopra la testa.  Da quando sua madre è morta, Ella è sola al mondo e non ha nessuno che si possa prender cura di lei, cerca di arrangiarsi come meglio può per sopravvivere senza finire nel terribile mondo del sistema affidatario americano. Tutte le mattine va a scuola dove studia duramente per cercare di porre solide basi per un futuro migliore, e il pomeriggio e la notte lavora nei posti più squallidi per racimolare più soldi possibili.
Tutto cambia quando Callum Royal irrompe nella sua vita dichiarando di essere il suo tutore legale e migliore amico del suo defunto padre. Un padre che Ella non ha mai avuto l’occasione di conoscere, e di cui conosce solo il nome.
Callum la strappa dalla povertà offrendole una nuova vita: un tetto sopra la testa, una buona istruzione in un esclusiva scuola privata d’elite e una valanga di soldi. Nonostante lo scetticismo iniziale Ella si lascia convincere e così lo segue nel palazzo dove vive con i suoi cinque figli.
«Ragazzi», dice infine Callum. «Venite a conoscere la nostra ospite.» Poi scuote il capo e si corregge: «Venite a conoscere il nuovo membro della nostra famiglia».
Silenzio.
È inquietante.
Quello al centro fa un sorriso sprezzante, che in realtà è un minuscolo movimento dell’angolo della bocca; sfotte il padre appoggiandosi alla balaustra con le braccia muscolose e rimanendo in silenzio.
«Reed.» La voce imperiosa di Callum rimbomba sui muri. «Easton.» Un altro nome viene pronunciato a vuoto. «Sawyer.» E un altro ancora. «Sebastian. Venite giù. Ora.»
Non si muovono. I due sulla destra sono gemelli, identici nell’aspetto e nella posa insolente, quando si mettono a braccia conserte. Uno dei gemelli guarda di lato, lanciando un’occhiata quasi impercettibile verso il fratello all’estrema sinistra.
Vengo percorsa da un brivido. È lui quello di cui mi devo preoccupare, quello da cui mi devo guardare le spalle.
Ed è lui l’unico che inclina la testa nella mia direzione, con un gesto studiato. Quando i nostri sguardi si incrociano, il mio cuore batte un po’ più forte. Per la paura. Forse, se le circostanze fossero diverse, il cuore mi batterebbe forte per un’altra ragione. Perché è stupendo. Tutti lo sono.
Ma lui mi fa paura, anche se mi impegno al massimo per nascondere la mia reazione. Lo guardo dritto negli occhi e lo sfido: Vieni giù, Royal.
Fatti sotto.
Gideon, Reed, Easton e i gemelli Sawyer e Sebastian sono i Royals.
Cinque ragazzi talmente belli ed eccitanti da far tremare le ginocchia a Ella, ma non sono solo questo perché i ragazzi Royals sono anche incasinati e arrabbiati con il mondo intero, ostentano arroganza e presunzione e non sono affatto felici dell’arrivo di Ella in famiglia. Vogliono rispedirla da dove è venuta e sono più che determinati a rendere la sua
permanenza un inferno non solo in casa, ma anche a scuola – dove sono i padroni indiscussi – basta solo una parola pronunciata come un decreto incontestabile, che solo i Royal stessi possono abrogare, ed è sufficiente per far si che tutti i suoi compagni la guardino con malcelata antipatia e le facciano scherzi tremendi.  Ma Ella è una ragazza tosta, abbastanza forte da non lasciarsi influenzare dagli scherzi idioti di compagni di scuola ricchi e viziati. E anche a casa riesce a tenere testa ai fratelli Royal capitanati da Reed che sembra provare un odio viscerale nei confronti della ragazza.
Ma cosa accade quando oltre l’odio anche l’attrazione ci mette lo zampino?
Reed Royal, il più cattivo dei fratelli, e quello che sembra combattere con più forza contro Ella è anche quello che l’attrae maggiormente, e anche lui non sembra immune al fascino di quella ragazzina fastidiosa. E così quando viene firmato una sorta di armistizio, Ella viene finalmente accettata in famiglia, e ha inizio un gioco pericoloso per il cuore della ragazza che rischia di essere distrutto, perché  i Royals potrebbero essere la sua rovina. Del resto loro rovinano sempre tutto.

Paper Princess” è uno di quei libri che o si amano o si odiano, non ci sono mezze misure. E se lo si ama da dipendenza e non lascia scampo.
Nonostante i cliché numerosi e le vicende narrate un po’ al limite del paradossale, tanto che in alcune occasioni fanno un tantino telenovelas, Erin Watt incatena alle pagine ed emoziona in maniera così travolgente che è semplicemente impossibile staccarsi dalle pagine per un solo istante. Farete le ore piccole grazie ad uno stile di scrittura estremamente scorrevole e una trama arricchita da colpi di scena a non finire, una buona dose di suspense e tanta  tensione sessuale, capace di smuovere gli ormoni delle ragazze di ogni età.
E i personaggi descritti dalla penna di queste autrici non potrete far altro che amarli alla follia.
Ella, protagonista e voce narrante, è una vera eroina di quelle che si incontrano raramente tra le pagine di un libro.
Lei è una combattente e una sopravvissuta.
Dopo aver visto la madre morire ha fatto lavori tremendi per cercare di stare a galla e non si fa di certo mettere i piedi in testa da un manipolo di ragazzi ricchi e viziati. Ho adorato il suo modo di rispondere per le rime ad ogni provocazione che le viene inferta, ho ammirato il suo modo di andare avanti e cercare in tutti i modi di essere felice, anche quando veniva brutalmente mal tratta. Ho sofferto per lei, e con lei, ogni volta che Reed le rivolgeva parole di biasimo e avrei voluto tanto stringerla in un abbraccio stritola ossa ogni volta che ha ingoiato le lacrime che minacciavano di solcarle le guance.
Ho amato il modo in cui sembra essere l’unica capace di rimettere al loro posto i Royal, in modo particolare Reed con il quale fa scintille.
I fratelli Royal vi sfido a non amarli tutti e cinque.
Ricchi e viziati.
Prepotenti e turbolenti.
Sono dei veri ragazzacci e non lo nascondano affatto. Sono cresciuti in mezzo al lusso più
sfrenato, ma tutta la ricchezza del mondo non è sufficiente per colmare la sofferenza che nascondono nel cuore. Non vi spiegherò le ragioni, ma i ragazzi Royals soffrono terribilmente e nascondono il loro dolore dietro una corazza di sprezzante cattiveria.
Gideon, il fratello maggiore, e Sawyer e Sebastian i gemelli più piccoli sono quelli che sono meno presenti, ma mi auguro di poter presto approfondire la conoscenza su di loro.
Reed e Easton – rispettivamente il quarto e il terzo dei fratelli Royals – sono quelli più presenti all’interno del romanzo e il mio cuore batte forte per entrambi.
Easton è un adorabile e problematico casanova, ed è il primo a dimostrare simpatia nei confronti di Ella e ad accettarla come parte integrante di quella famiglia disfunzionale.
«Perché tieni dei soldi nascosti in macchina?»
«Perché sì.» È una risposta stupida, ma è tutto quello che otterrà da me. Sono troppo incazzata per dargli una spiegazione.
Ma Easton dimostra di conoscermi meglio di quanto pensi.
«Te li ha dati papà, vero? È così che ti ha convinto a venire a stare da noi, e ora li stai tenendo nascosti in caso tu debba lasciare la città.»
Stringo i denti.
«Ella.»
Sobbalzo quando la sua mano calda copre la mia, e poi Easton mi posa la testa sulla spalla. I suoi capelli morbidi mi solleticano la pelle nuda e mi costringo a non accarezzarglieli per confortarlo. Ora come ora, non se lo merita.
«Non puoi andartene», mi sussurra, il suo fiato mi solletica il collo. «Non voglio che tu te ne vada.»
Mi dà un bacio sulla spalla, ma non c’è niente di erotico nella sua azione, niente di romantico nel modo in cui la sua mano si serra sulle mie nocche.
«Tu sei una di noi. Sei la cosa migliore che sia capitata a questa famiglia.»
Sono sorpresa.
«Tu sei nostra», borbotta Easton. «Mi dispiace per stasera. Davvero, Ella. Per favore… non avercela con me.»
Reed è il peggiore di tutti e cinque, il badass per eccellenza. È quello che con il suo carisma e con la sua prepotenza detta legge a scuola e a casa, ed è quello che fin dal primo momento giura guerra ad Ella. Ma nonostante il disprezzo che nutre per lei, in realtà ne è profondamente attratto e durante ogni bisticcio e provocazione prova sensazioni mai provate.
È cattivo e crudele con Ella e le sue parole, lanciate come pugnali dalla lama affilata, mi hanno fatto sanguinare il cuore più di una volta.
L’attrazione tra Ella e Reed è così potente che l’odio non può che rimanere schiacciato, sotto i languidi sguardi provocanti che entrambi si lanciano ogni volta che sono a distanza ravvicinata.
 Le nostre bocche si fondono, affamate ed esigenti. In quel bacio ci metto tutto ciò che provo: l’amore, la solitudine, le speranze, la tristezza.
Reed si prende tutto e mi dà altrettanto in cambio. Ci perdiamo l’uno nelle braccia dell’altra, e le sue labbra sfiorano i punti dove si sente il battito del mio cuore, dietro l’orecchio e alla base della gola, mentre mi bacia come se non ne avesse mai abbastanza.
La tensione sessuale che si respira, ogni volta che hanno un confronto,  è così intensa che mi ha lasciata totalmente senza fiato e mi ha fatto schierare totalmente nel #TEAMREED, anche se il ragazzo nasconde tanti di quei problemi che non può che spezzare il cuore, non solo alla protagonista, ma anche ad ogni lettore che si innamora di lui.

Vorrei andare avanti e parlarvi di questa storia ancora per ore e svelarvi ogni più piccolo dettaglio e segreto, ma credo di aver già scritto abbastanza quindi non mi resta che dedicare le ultime considerazioni al finale. Un finale, che ve lo dico chiaro e tondo, vi farà gridare dalla frustrazione, vi farà venire voglia di lanciare il libro fuori dalla finestra o tirare tesate contro al muro, perchè un finale così sospeso non mi capitava da tanto di trovarlo in un libro!
Un cliffangher che lascia senza fiato e a chiedersi: “che cavolo è appena successo?” e sentirete un bisogno totalizzante e viscerale di avere il secondo romanzo tra le mani. Ma non temete, l’attesa sarà sicuramente straziante, ma se non altro sarà sicuramente breve – il 27 giugno in libreria arriva “Paper Prince” e speriamo di poter avere tutte le risposte che cerchiamo!
Il mio voto:














30 commenti:

  1. Io sto ancora qui a chiedermi perché non l'ho già preso u_u

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  2. Ciao Frency,
    aspettavo di leggere la tua recensione quando ho visto la valutazione che hai dato su GR. Abbiamo gusti simili e quindi leggere il tuo entusiasmo mi fa capire che sicuramente mi piacerà

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    1. Ciao Susy, è stato molto criticato da alcuni e amato da altri. Io l'ho preso con leggerezza e l'ho amato tantissimo ;)

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  3. Bellissime recensione, non vedo l'ora di averlo tra le mani e poterlo leggere :)

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    1. Ciao Elisabetta,
      io l'ho adorato spero che piaccia anche a voi ;)

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  4. Stupenda! E la mia voglia di avere il romanzo è aumentata a dismisura!

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    1. Miriam, io sto facendo il count down per avere il secondo... ormai manca pochissimo e non sto più nella pelle ;)

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  5. complimenti mi piace molto la tua recensione sei riuscita a coinvolgermi, hai descritto la storia cosi intensamente che sono ancora più curiosa

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    1. Ciao Scarlet, sono felice doi averti incuriosita. è un libro che o si ama o si odia... spero davvero che possa piacere anche a te

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Bella recensione...si vede che lo hai amato...io ripeto ho troppa paura di rimanere troppo appesa in attesa del seguito...ma i commenti che leggo in giro mi stanno troppo incuriosendo..lei mi sembra un bel tipetto...mi sa che mi butto!!!

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    1. Ciao Patrizia,il finale è super appeso, ma se tornassi indietro non aspetterei e lo leggerei subito.

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  8. Non conoscevo Erin Watt ma sono certa che questo libro mi piacerà!complimenti per la recensione, interessante e dettagliata:)

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  9. Wow Frency, il tuo entusiasmo è davvero chiaro leggendo la tua recensione!! ^_^ Ora capisco perché non hai resistito a scriverne la recensione subito dopo averlo finito di leggere a notte fonda... Fatto benissimo!!! ;-)
    Appena l'avrò letto anch'io ti dirò se questo libro ha entusiasmato altrettanto anche me ;-)

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    1. Ciao Lara,
      spero che piaccia anche a te, ma fammi sapere adoro confrontarmi con altri lettori ;)

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  10. stupendo devo inserirlo nella mia lista
    complimenti per recensione si nota che ti è piaciuto

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  11. Quwesto libro mi ispira tantissimo! *-* ne sento parlare tantissimo in giro e lo vedo un po' dappertutto, per cui mi incuriosisce così tanto! Poi la tua recensione così positiva non può che invogliarmi maggiormente!

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    1. Ciao Fedy-Ika come spesso accade quando un libro è così chiacchierato rischia sempre di deludere, ma secondo me merita di essere letto. Certo va preso pr quello che è, ovvero una classica commedia americana, ma è un buon libro di evasione ;)

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  12. voglio leggerlo!!!!! si percepisce che ti è piaciuto tantissimo. messo in lista anche questo!

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  13. Complimenti, bellissima recensione! Non vedo l'ora di leggerlo anch'io!

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  14. Bellissima recensione, lo voglio assolutamente leggere *^*

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  15. Sono felice che a te sia piaciuto Frency! Indubbiamente riconosco che la prosa sia molto scorrevole e incalzante, e invogli a continuare a leggere, ma speravo che potesse anche creare una sorta di dialogo con il lettore su tempi importanti. Non nascondo che per la recensione ho dovuto raccogliere le idee per qualche tempo, perchè non sapevo come spiegare Paper Princess! XD


    PS: Ho da poco traslocato, se vi va di venirmi a trovare!
    La mia recensione

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