Autrice: Dana Reinhardt
Casa Editrice: DeAgostini
Data di pubblicazione: settembre 2016
Pagine:
Trama:
Cosa c'è di peggio che
essere lasciati di punto in bianco dalla ragazza che si ama disperatamente?
Niente, River Dean ne è convinto. Perché è esattamente quello che gli è
capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l'ha mollato,
senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n'è
andata lasciandolo da solo, a piedi, dall'altra parte di Los Angeles. River si
mette quindi in cammino verso casa, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei
propri giorni. Finché un'insegna richiama la sua attenzione. L'insegna di un
gruppo di supporto che promette una "Seconda Occasione". Senza
pensarci due volte, River si unisce al gruppo. È pronto a tutto pur di ricevere
la sua seconda occasione. Anche a mentire e a innamorarsi, di nuovo.
Cosa Penso:
“Il club delle seconde occasioni” è
uno di quei romanzi che aspettavo da parecchio tempo, è dall’inizio dell’estate
che lo vedevo sui vari blog e anche amazon continuava a mostrarmelo tra le
letture consigliate e la mia curiosità era decisamente alle stelle, non vedevo
l’ora di leggerlo. Per questo quando la DeAgostini mi ha proposto la lettura
non ho saputo dire di no, e ho accettato ben volentieri immergendomi nella
lettura non appena ho scaricato il romanzo sul mio amato e fidato kindle.
Devo ammettere che mi sono avvicinata a questo libro
con la profonda convinzione che si trattasse di una storia super romantica, una
di quelle storie che ti fanno palpitare il cuore ogni volta che si volta
pagina, ma questo libro non ci vuole
narrare la storia di un amore epico, ma è più che altro un romanzo che parla
dello scoprire se stessi e di crescita interiore.
“Il club delle seconde occasioni” è uno young adult di formazione che
segue le vicende di un ragazzo di diciassette anni; River Dean, che sta
cercando se stesso.
River è il protagonista e voce narrante.
Ha diciassette anni e frequenta il liceo, e da tre anni
è fidanzato con Penny. Penny è il centro
di tutto il suo mondo, la sua unica ragione di vita e la ragazza per la quale
ha messo tutto il resto in secondo piano; il suo futuro e i suoi storici amici.
Lui è felicissimo di averla sempre accanto e di passare
ogni secondo libero assieme a lei. Per questa ragione quando nel pieno di una
gita romantica, su una barca in mezzo al lago di Echo Park, lei lo lascia senza
alcun preavviso tutto il mondo di River si capovolge sotto sopra.
Del tutto inaspettatamente e improvvisamente River si
ritrova con il cuore frantumato in mille pezzi e tutto il suo mondo vacilla
sotto i suoi piedi.
Qualsiasi cosa avesse aggiunto non doveva essermi rimasta impressa dentro, come in quelle piccole scatole nere sugli aerei che registrano tutte le informazioni, perché per quanto cercassi di frugare nei ricordi – vere e proprie sedute di meditazione –, ne guadagnavo solo un fastidioso ronzio. «Che tipo di persona meriti, Pen?» Se solo glielo avessi chiesto con una voce profonda, magari con un accento argentino, qualcosa di virile… invece di gracchiarlo come una rana! Mi stava capitando qualcosa per cui parlare risultava difficile.«Qualcuno… non so…» Guardò di nuovo il pontile. Si trattava del tizio in canotta? Era lui che pensava di meritare? Uno che vendeva biglietti per “romantici” pedalò su cui l’amore moriva? «Qualcuno… con più interessi.»«Più interessi.»«Più… non lo so… più…» Penny di solito era intelligente, sveglia e simpatica. Quindi era evidente che stava facendo fatica, e meglio così, perché significava che non aveva provato il discorso. Potevo aggrapparmi alla speranza che stesse agendo di impulso.«Più?»«Riv, smettila di rendermela difficile.»
Penny lo ha lasciato con la sola ed unisca scusa che
lei merita qualcuno con più interessi.
Ma cosa significa? River non lo sa.
Non riesce a trovare una risposta per questa domanda che
lo tormenta, e mentre cammina verso casa, dopo la disastrosa gita sul lago,
continua a chiedersi dove e cosa ha sbagliato? Come può rimediare per riavere
Penny nella sua vita?
Quando improvvisamente un insegna che recita Il Club Delle Seconde Occasioni attira la sua attenzione.
La scritta nera e sbiadita dipinta su una tenda
para-sole bianca attira la sua attenzione e si illumina come un insegna al neon
al suo passaggio. River lo prende come un segno del destino e senza pensarci
due volte entra.
Quello che si trova davanti lo sorprende, Il Club Delle Seconde Occasioni non è
altro che un gruppo di sostegno per ragazzi che soffrono di dipendenza:
dipendenza da droghe, alcol e cibo. In qualche modo anche lui soffre di una
forte dipendenza, una dipendenza d’amore, e senza pensarci due volte si unisce
al gruppo. Ma i suoi problemi amorosi impallidiscono di fronte ai problemi dei
ragazzi che frequentano il club e quindi inizia a mentire inventando un finto
problema di dipendenza da marijuana.
Nonostante la fitta rete di bugie che River tesse sente
un profondo beneficio dagli incontri con il gruppo, perché finalmente si rende
conto degli errori che ha commesso, si rende conto di aver trascurato ogni cosa
per Penny: i suoi interessi, i suoi sogni e i suoi amici. Grazie agli incontri
River cresce e matura diventando un ragazzo nuovo; un ragazzo che soffre di una finta dipendenza da marijuana, un ragazzo
che è pronto per innamorarsi di nuovo e che deve giustificare le bugie che ha
raccontato.
“Il Club Delle Seconde Occasioni” è
stata una lettura piacevole anche se , come ho detto più su, mi aspettavo un
romanzo al 100% romance, ma è stato comunque bello assistere alla crescita di
River. L’autrice con uno stile spassoso e molto frizzante descrive la
situazione di River utilizzando moltissimo umorismo per stemperare gli attimi
che lo fanno soffrire maggiormente.
Avere il cuore spezzato fa male qualsiasi età si abbia,
e forse a diciassette anni quando è il tuo primo amore a deluderti è ancora peggio, e River ne è la
palese e lampante dimostrazione.
Quando Penny rompe con lui, River si sente del tutto
spiazzato. È confuso spaventato e ovviamente sta male da morire e fa di tutto
per riconquistarla, arriva pesino ad umiliarsi.
È doloroso vedere la sofferenza di River, ma allo
stesso tempo vederlo prendere coscienza dei suoi errori, crescere e maturare è
davvero splendido.
Con “Il Club Delle Seconde Occasioni” Dana
Reinhardt ci prende per mano e ci accompagna alla scoperta del vero River, un
viaggio verso la scoperta di se stessi e di crescita personale.
Anche io l'ho letto, inizialmente non mi piaceva tantissimo ma poi man mano che leggevo non mi è sembrato affatto male😊
RispondiEliminaCiao Alessandra, una storiella leggere e senza pretese
EliminaCarino...mi aspettavo d più!
RispondiEliminaCiao Irma, a me non è dispiaciuto. Un libro leggero che mi ha fatto passare alcune ero di evasione ;)
EliminaCiao Frency! :-) Pur non avendo ancora letto questo libro ho letto con molto piacere la tua recensione ed il tuo punto di vista. Confesso che anch'io leggendo il titolo avevo pensato ad una storia romantica, invece se tratta un tema comunque importantissimo come quello di scoprire se stessi penso valga la pena ugualmente di essere letto!! ;-)
RispondiEliminaGrazie per il tuo punto di vista esposto così bene, ne terrà conto quando lo leggerò anch'io ;-)