TEASER TUESDAY #12

Buongiorno lettori splendidi,

eccomi qui oggi con una rubrica che ho abbandonato un po’ di tempo fa, ma che ho tutte le intenzioni di riprendere. Da quando ho iniziato a lavorare mi sono resa conto che sono meno presente con le recensioni, prima ne pubblicavo almeno due a settimana, ora è già tanto se riesco a pubblicarne una! Quindi, per non lasciarvi troppo soli ho deciso di rispolverare vecchie rubriche dismesse!! A partire da oggi, ogni martedì sarà giorno di Teaser Tuesday – rubrica inventata dal blog Should Be Reading – ovviamente potete partecipare tutti condividendo nei commenti il vostro teaser, o lasciandomi il link del vostro blog!

La regola principale che bisogna seguire e NON FARE SPOILER! Per il resto commentate come credete!

Tra le altre cose dovete:

• Prendete il libro che state leggendo

• Apritelo in una pagina qualunque

• Condividete un teaser – un piccolo pezzetto – di quella pagina.

• Riportate il titolo, l’autore e la pagina del romanzo in modo che tutti possano aggiungere il romanzo alle loro Wishlist.

Semplice no?

Benissimo, partiamo subito.

Il mio teaser di oggi riguarda “9 novembre” di Colleen Hoover – romanzo che ho letto lo scorso anno in lingua ma che ora sto rileggendo in italiano, e lo sto amando proprio come se lo stessi leggendo per la prima volta! Qui potete trovare la mia recensione, ma ora godetevi il teaser!

 I miei occhi si posano per prima cosa sul vestito. Devo proprio congratularmi con me stesso per averlo scelto. La scollatura è sufficientemente profonda da tenermi felice e contento, ma non sono certo che sarò in grado di distogliere lo sguardo dal suo viso abbastanza a lungo da guardarle le tette.

Non saprei dire cosa ci sia di diverso in lei, perché non sembra neanche truccata, ma è ancora più bella di prima. Sono contento di aver sfidato la sorte chiedendole di legarsi i capelli, perché così raccolti sopra la testa in un piccolo chignon disordinato le stanno benissimo. Mi alzo e mi avvicino; appoggio la mano allo stipite della porta di fianco alla sua testa e le sorrido. «Bellissima, cazzo» sussurro.

Lei sorride e abbassa la testa. «Mi sento stupida.»

«Ti conosco appena e non mi permetto di discutere con te del tuo livello di intelligenza, perché potresti essere tranquillamente stupida come una scarpa. Ma perlomeno sei bella.»

Fallon scoppia a ridere e si concentra sui miei occhi per una frazione di secondo; poi il suo sguardo si posa sulla mia bocca e, dio santo, voglio baciarla. Voglio baciarla così tanto da stare male – e adesso dal dolore non riesco nemmeno più a sorridere.

«Che succede?»

Faccio una smorfia e stringo la presa sullo stipite della porta. «Voglio baciarti davvero, davvero tanto, e sto facendo tutto il possibile per non farlo, ancora.»

Fallon getta la testa all’indietro e aggrotta la fronte. «Hai sempre l’aria di uno che sta per vomitare quando vuoi baciare una ragazza?»

Scuoto la testa. «Non fino a te.»

Lei sbuffa e mi sorpassa. Non mi è uscita granché bene. «Non volevo dire che l’idea di baciarti mi fa venire da vomitare, ma che voglio baciarti così tanto da avere il mal di stomaco. Tipo quando ti danno un calcio alle palle... ma allo stomaco invece che alle palle.»

Fallon scoppia a ridere e si porta le mani in testa. «Cosa devo fare con te, Ben lo Scrittore?»

«Potresti baciarmi e farmi stare meglio.»

Lei fa di no con la testa e va verso il letto. «Non se ne parla.» Si siede e prende in mano il libro che stavo leggendo. «Leggo un sacco di romanzi d’amore, so riconoscere il momento giusto per un bacio degno di un libro. Dopo che mi avrai baciata, voglio che tu non ricordi nemmeno più chi sia questa Abitha di cui non fai che parlare.»

Mi avvicino alla parte opposta del letto e mi sdraio vicino a lei. Rotolo su un fianco e mi sollevo su un gomito. «Abitha chi?»

Lei mi sorride. «Esatto. D’ora in poi, quando conoscerai una ragazza, dovrai paragonarla a me invece che a lei.»

«Usare te come standard è assolutamente scorretto verso il resto della popolazione femminile.»

“9 Novembre” di Colleen Hoover,  pagine 64/65