Titolo: Tieni il mio cuore
per mano
Serie: Kick push#1
Autrice: Jay McLean
Casa Editrice: Fabbri
Data di pubblicazione:
settembre 2016
Pagine: 400
Trama:
La giovinezza di Josh è
finita in fretta: diventato padre a 17 anni, cacciato di casa, lasciato solo
con il piccolo Tommy dalla mamma del bambino, troppo bambina lei stessa per
prendersi cura del piccolo, Josh ha dovuto accantonare la leggerezza e i suoi
progetti per il futuro. Becca di progetti non ne ha mai avuti e l'unica cosa
che desidera dalla vita è riuscire a parare i colpi che ancora le sono
riservati. Non si lascia toccare da nessuno e la sua diffidenza cronica la
rende strana agli occhi di tutti. Di tutti tranne che a quelli del piccolo
Tommy e di Josh, per i quali è soltanto, e soprattutto, "speciale".
Tra i tre il legame, loro malgrado, si fa sempre più forte.
Cosa Penso:
«Avevi detto che la vita è come andare sullo skate. Devo solo lanciarmi in avanti prendendo i miei rischi, darmi una bella spinta e lasciarmi andare. E quando tutto sarà a posto sarà pronto a surfare»
Sono in ritardassimo con
questa recensione, avrei voluto pubblicarla un paio di settimane fa appena
terminata la lettura, ma solo oggi sono riuscita a ritagliarmi un attimino di
tempo per parlarvi di questa storia che mi ha fatta letteralmente impazzire e
mi ha conquistata inesorabilmente.
Io ho un adorazione particolare per Jay McLean, l’ho scoperta
per la prima volta qualche anno fa, ben prima che approdasse in Italia, l’ho
scoperta con la sua serie d’esordio, la serie More Than (Potete leggere QUI la recensione del primo libro della serie) e ragazzi mi ha rubato
il cuore.
Quando poi lo scorso anno è arrivata in Italia con “Stai con me in ogni respiro” (Click sul titolo per la mia recensione) ero al settimo
cielo e super felice che tutti i lettori potessero conoscerla, perché ero
totalmente certa che avrebbe rubato i cuori di molti. È infatti non mi sono
sbagliata! Ci ha fatto innamorare con la dolcissima e dolorosissima storia di
Blake e Chole nel suo esordio italiano.
E ora con questo nuovo romanzo è giunto il momento di conoscere
meglio due personaggi secondari che abbiamo già conosciuto in “Stai
con me in ogni respiro”; Joshua e il suo piccolo Tommy.
Ma prima di inoltrarmi nella recensione vorrei fare un
pochino di chiarezza perché girando per il web ho notato che c’è un po’ di
confusone in merito a questo romanzo e al romanzo pubblicato lo scorso anno
sempre dalla Fabbri.
“Stai con me in ogni respiro” è uno
stand alone. Un romanzo auto-conclusivo che inizia e finisce in un unico volume,
niente finali sospesi e niente cliffangher finale. Da “Stai con me in ogni respiro”
è poi nata una duologia Spin-off che
c i narra le vicende del migliore amico di Blake, Joshua Warner e la new entry
Becca Owens.
Se quindi ve lo state chiedendo: per leggere “Tieni
il mio cuore per mano” non è obbligatorio aver letto “Stai con me in ogni respiro”, è solo
caldamente consigliato per evitare di inciampare in spoiler abbastanza pesanti
che riguardano il finale.
Dopo questa introduzione, in cui spero di aver dissipato
tutti i dubbi, possiamo partire con la recensione vera e propria.
Aveva sedici anni quando i suoi genitori lo hanno
sbattuto fuori di casa per aver messo incinta Natalie, la sua ragazza del
liceo.
Aveva solo sedici anni quando Natalie se ne è andata lasciandolo
solo con un neonato perché non si sentiva pronta per fare la mamma.
Joshua si è ritrovato senza un tetto sopra le testa, senza
alcuna speranza per il futuro, solo e spaventato a morte con la sola e unica certezza
di voler essere un buon padre e dare al suo piccolo Tommy una vita felice e
piena di serenità.
«So che alla sua età può sembrare strano» aggiungo, «ma voglio insegnargli fin da piccolo che le cose bisogna guadagnarsele e che nulla è gratis. Penso sia importante. Non so perché. In realtà non so nemmeno se sono un buon padre. Faccio soltanto del mio meglio, cerco di insegnargli le buone maniere e il rispetto, e spero che qualcosa gli resti. È difficile… essere un genitore single e prendere tutte le decisioni…» Sgrano gli occhi rendendomi conto di ciò che ho appena detto. «Ti ho dato molte più informazioni di quante me ne hai chieste.» Le lancio una rapida occhiata, ma lei ha abbassato lo sguardo sulle mani. «Scusami, parlo troppo.» Posteggio davanti al centro commerciale e spengo il motore, paralizzato dall’imbarazzo.Lei si muove sul sedile, ma ho troppa paura per guardarla. Vedo la sua mano posarsi sul bracciolo, avvicinarsi sempre di più alla mia. Deglutisco nervosamente. Il tempo rallenta. E quando il suo mignolo mi sfiora il polso, tutti i muscoli del corpo si tendono. Il suo palmo copre il dorso della mia mano, le sue dita si infilano tra le mie. «Josh?» sussurra, e io finalmente la guardo. «Sei un ottimo padre. Tommy… mi dà il coraggio di andare avanti. La spinta che mi mancava…»
Oggi sono passati tre anni da quel giorno, Josh è un
ragazzo di vent’anni ha un buon lavoro che gli permette di provvedere al suo
bambino e grazie all’aiuto di un adorabile vecchietta Hawaiana – Chazarae – ha
potuto dargli un tetto sopra la testa e una famiglia amorevole, composta dal
suo papà e una nonna acquista.
Joshua è cresciuto in fretta, ma sembra aver trovate il
suo posto felice nel mondo, ma tutta la sua vita viene sconvolta da Becca
Owens.
Becca è la nipote di Chazarae, è una ragazza di vent’anni
con un passato difficile costretta ogni giorno a fare i conti con il dolore che
ha caratterizzato tutta la sua vita.
Segnata da profonde cicatrici Becca ha smesso di parlare
molto tempo fa e detesta essere toccata.
Non riesce ad avere un rapporto normale con le persone a
causa di vecchi traumi che la condizionano, ma quando incontra il piccolo Tommy
e il suo adorabile papà capisce subito che si trova davanti a due persone
speciali e con loro si sente talmente tanto al sicuro da riuscire ad aprire il
suo cuore e lasciarli entrare nella sua anima.
Ma per entrambi non è ancora il momento per poter essere
davvero felici perché il passato bussa con prepotenza alla porta e pretende di
entrare.
Nella mia recensione vi ho accennato poco la trama, ma
non sono voluta scendere troppo nel dettaglio perché “Tieni il mio cuore per mano”
è uno di quei romanzi che va scoperto poco a poco, solo così si può assaporare
ogni pagina e lasciarsi conquistare dalla storia della McLean. Solo così si ci
si può innamorare di tutti i personaggi.
Josh mi aveva incuriosita tantissimo fin da “Stai
con me in ogni respiro” e non vedevo l’ora di conoscerlo meglio, e ragazzi
mi ha conquistata sotto tutti i fronti. È un ragazzo che è stato costretto crescere in
fretta, è diventato un giovane uomo maturo e responsabile che ha preso il suo ruolo di
padre molto seriamente. È pronto a sacrificare ogni cosa per amore di Tommy,
anche la sua stessa felicità. L’unica cosa che conta per lui è vedere il
sorriso stampato sulle labbra del figlio.
Il piccolo Tommy, ha solo tre anni ed è un personaggio
favoloso. È un bambino dolcissimo e incute una tenerezza indefinita. È
impossibile non affezionarsi a lui. È
impossibile non commuoversi vendendo padre e figlio interagire l’uno con
l’altro, perché il loro rapporto è qualcosa i unico e speciale. Il loro modo di
interagire, i loro dialoghi e le dimostrazioni d’affetto mi hanno riempito il
cuore fino a farlo scoppiare d’amore.
Su Becca non voglio dirvi quasi nulla perché la sua storia è altamente drammatica e
tremenda che per poterla assaporare e farvi strappare il cuore dalla McLean dovete
scoprila da soli leggendo la sua storia. L’autrice stessa ha mantenuto una sorta di alone di
mistero su quello che le è accaduto, svelandolo solo negli ultimi capitoli, e
vi garantisco che quando la verità viene a galla è altamente travolgente e se siete particolarmente sensibili, come la sottoscritta, molto
probabilmente faticherete a contenere le lacrime.
Becca e Josh insieme sono la tenerezza, i loro attimi di
passione romanticismo vi faranno palpitare il cuore e non potrete che tifare
per loro e sperare che entrambi possano, in qualche modo, essere davvero
felici.
La McLean è una delle autrice di romanzi new adutl che
più amo, e il suo nome si va aggiungere alla lista insieme alla regina Colleen
Hoover, a Katy McGarry e tante altre che hanno questa straordinaria capacità di
scrivere storie altamente toccanti sapendo colpire le corde più profonde del
cuore dei lettori.
“Tieni
il mio cuore per mano” è una storia narrata con un prosa semplice ed
estremamente fluida, una storia che ci parla di amore, ma non solo il tipico
amore tra un uomo e una donna. Ma anche l’amore più puro e incondizionato che
esiste; quello di un genitore nei confronti di suo figlio e il risultato è un
romanzo di una tenerezza sconcertante, ma non solo, perché nonostante l’amore
che trasuda in ogni pagina c’è anche tanto dolore che fa sanguinare il cuore.
Attraverso le mie parole non ho minimamente reso
giustizia a Jay McLean e alla sua storia, quindi il mio consiglio è leggete
questo romanzo. leggetelo, soffrite e alla fine amatelo, non ve ne pentirete!
Il mio voto:
Bellissima recensione, Frency‼ Mi incuriosisce molto il fatto che lei non parli e non voglia essere toccata. Inserito in WL :D
RispondiEliminaCiao Chiara, io lo consiglio, se lo leggerai verrò a leggere la tua recensione ;)
EliminaFrency ciao!
RispondiEliminaAnch'io ho adorato tantissimo questo libro, è davvero bello e capisco la tua emozione nello scrivere questa recensione
Ciao Susy,
Eliminacome sempre ci troviamo d'accordo ^_^
Bellissima recensione, avevo adocchiato il libro sul kindle e avevo letto l'anteprima, leggendo la tua recensione ho scoperto che c'era un prima...me l'ero perso per strada!!! Dritto in WL con il seguito, come se avessi bisogno di altri libri! :)
RispondiElimina