Titolo: il disastro siamo
noi
Serie: Maddox Brothers#1
Autrice: Jamie McGuire
Casa Editrice: Garzanti
Data di pubblicazione: 3
novembre 2016
Pagine: 270
Trama:
Falyn ha fatto una scelta
difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al
Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c'è spazio per altro. Soprattutto
per l'amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che l'ha portata
lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in sé stessa. Fino al giorno in cui
non incrocia due occhi speciali come quelli di Taylor Maddox. Due occhi che, lo
sa bene, possono portare solo guai. Lo tiene a distanza, eppure Taylor non
demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può
contemplare, quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è
lì, seduta a quel tavolo, che Falyn sente incrinarsi la corazza dietro la quale
si è trincerata per non rischiare più...
Cosa Penso:
Ed eccoci qui arrivati al
terzo libro della serie Maddox Brother
di Jamie McGuire con “Il disastro siamo noi” siamo
arrivati al quarto fratello Maddox – Taylor – e io non vedevo l’ora di
conoscerlo meglio. Ho atteso pazientemente l’uscita di questo libro da oltre un
anno, le mie aspettative erano alle stelle e la mia curiosità era
incontenibile, ma lasciatemi dire che
questo romanzo è stato una grossa e grassa delusione.
La serie The Beautiful della McGuire è stata
quella che mi ha iniziata al favoloso mondo dei new adult, e conservo un
dolcissimo ricordo di Travis e, anche se l’ho trovata odiosa, anche di Abby.
Dal lontano 2013 Travis
Maddox è il mio book boyfriends preferito, quello che è un po’ come il primo
amore che non si scorda mai è quello a cui paragono tutti gli altri, inoltre è il primo bad boy in assoluto ad avermi
conquistata. Ho seguito le sue avventure leggendo e amando ogni libro che lo vede
come protagonista, e ovviamente da grande fan della famiglia Maddox ho letto
anche i libri che parlano dei suoi
fratelli, ma se le storie su Trenton ( Uno splendido sbaglio) e Thomas (Un indimenticabile disastro) mi erano piaciute e mi avevano emozionato e
conquistata, quella su Taylor fa acqua
da tutte le parti. Mi dispiace moltissimo dirlo perchè avrei voluto amare questo romanzo, ma ho faticato a farmi
coinvolgere dalla storia e per quanto Taylor sia un Maddox sotto tutti i punti
di vista e conservi quelle caratteristiche tipiche dei maschi di quella
famiglia, che tanto adoro, non sono riuscita a farmi conquistare del tutto da lui.
Prima di analizzare in modo più approfondito e personaggi passiamo alla trama della quale vi dirò solo lo stretto indispensabile per non cadere nello spoiler.
Prima di analizzare in modo più approfondito e personaggi passiamo alla trama della quale vi dirò solo lo stretto indispensabile per non cadere nello spoiler.
Falyn ha venticinque anni
e lavora come cameriera al Bucksaw caffè, un locale che per lei è diventato
tutto. Vive per i suoi clienti e per Phaedra e Chuck – i due proprietari che
per lei sono una famiglia da quando i suoi genitori troppo concentrati sul salvare
le apparenze e sembrare perfetti le hanno fatto prendere alcune decisioni di
cui lei si è amaramente pentita.
Falyn ha sofferto in
passato, era solo una ragazzina quando la sua vita è cambiata per sempre e ha
conosciuto il dolore e la sofferenza. Era una ragazzina quando ha arginato il
suo cuore dietro una spessa muraglia e si è chiusa in stessa evitando con tutte
le sue forze l’amore.
Ogni sua certezza, però,
crolla quando al Bucksaw caffè entra Taylor Maddox super sexy e bollente con la
divisa da vigile del fuoco, le braccia muscolose coperte da spesse linee di
inchiostro scuro e due occhi marroni ed espressivi tipici dei ragazzi Maddox.
Falyn lo capisce all’stante;
quegli occhi portano guai e fa di tutto per tenerlo a distanza, ma non può far
altro che capitolare davanti al corteggiamento spietato di Taylor, perché i
Maddox non sono abituati a sentirsi dire di no, soprattutto se a rifiutarli è
la donna della loro vita, perché ormai lo sanno tutti: “Quando un Maddox si innamora, si innamora per sempre”.
Attenendosi alla trama
di “Il disastro siamo noi” sembra
davvero uno di quei new adult fantastici che sanno far emozionare con una buona
dose di tormento e passione, ma a mio
avviso la McGuire ha giocato molto male le sue carte, questo libro avrebbe
potuto aver il potenziale per essere uno di quei new adult emozionanti e
avrebbe potuto essere all’altezza del primo libro della serie, ma così non è
stato.
Se devo usare una parola
per descrivere “Il disastro siamo noi” direi FRETTOLOSO. Sì, credo che la parola frettoloso sia quella che
descrive meglio questo libro.
L’autrice non si è presa il tempo necessario per descrivere
i tratti salienti del racconto, e non permette al lettore di farsi travolgere
dalla storia e di entrare in sintonia con i personaggi. Non so bene come spiegarvi la sensazione che ho provato leggendo, ma sembra quasi che il racconto sia buttato lì in qualche modo, come se l'autrice avesse, per l'appunto, fretta di finire e non volesse prendersi il giusto tempo per narrare le vicende. E il lettore lo percepisce in modo forte e chiaro in ogni pagina che scorre e anche tramite i personaggi.
Falyn è una protagonista
che ha sofferto in passato. Ha sofferto a causa di un rapporto terribilmente
conflittuale con due genitori che si preoccupano maggiormente dell’etichetta
piuttosto che preoccuparsi del bene della loro figlia. Inoltre Falyn nasconde un
segreto, un segreto che la fa soffrire e che l’ha spinta a chiudersi in se
stessa. Ed è su questi punti che l’autrice avrebbe dovuto concentrarsi
maggiormente, invece li ha soltanto
accennati e li ha trattati in modo talmente superficiale da metterli in secondo piano e il risultato è una storia
frettolosa ( so di aver già usato questa parole 1000 volte, ma non sono riuscita a trovarne un altra che spiegasse per bene la sensazione che da l'intero libro) e poco curata, una storia che non conquista e che il lascia il
lettore con l’amaro in bocca e con la sensazione che manchi qualcosa.
Non mi sono sentita per
niente in sintonia con Falyn, non ho provato sulla mia pelle le sue sofferenze
e non ho condiviso la sua paura di rimanere nuovamente scottata avvicinandosi a
qualcuno. Inoltre non mi è piaciuta,
è una contraddizione vivente e dimostra una incoerenza più unica che rara,
prima pensa una cosa e poi fa tutt’altro. Prima non le piace Taylor e il suo
atteggiamento di maschio alfa e poi gli dichiara amore eterno. Un attimo prima
vuole stare con lui per tutta la vita, quello dopo non è poi così sicura di
voler condividere con lui ogni cosa.
Insomma
ragazza mia sei sfiancante, deciditi una buona volta!
Taylor è un Maddox e
conserva il fascino tipico della sua
famiglia, ma non è minimamente paragonabile agli altri tre fratelli che abbiamo
conosciuto nei libri precedenti.
Anche lui come tutti i
Maddox è il vero bad boy con un modo di fare aggressivo e un sorriso sfrontato
altrimenti noto come strappa mutande. Si innamora di Falyn all’istante e la
corteggia con tenacia e determinazione, ma se avete letto il romanzo precedente
della serie – “Un indimenticabile disastro” – sono certa che ricorderete cosa
combina quando va a trovare suo fratello maggiore a San Diego, e se in un primo
momento credevo di non poter accettare il suo gesto, in realtà, non mi ha fatto
ne caldo ne freddo, ma mi è semplicemente scivolato addosso perché l'autrice passa da un evento all'altro e non mi ha dato il tempo di metabolizzare le sensazioni.
Onestamente questo libro
mi ha lasciato così poco che non so proprio come andare avanti con la
recensione senza risultare noiosa e ripetitiva, e mi dispiace tantissimo che
non mi sia piaciuto perché era un libro che aspettavo da tempo di una delle mie
serie preferite. Sicuramente leggerò il romanzo sull’ultimo fratello Maddox;
Tyler. Ma onestamente sono davvero preoccupata che possa essere anche quello un
epica delusione e quindi terrò le mie aspettative davvero, davvero, basse.
Il mio voto:
Ciao Frency! Premetto che io ho un pessimo rapporto con la McGuire, non mi piace proprio... Forse perché ho letto il suo famoso "Disastro" quando era già uscito da anni e il new adult non era più una novità, ma ormai un target ampiamente sfruttato. Insomma, a me il suo Travis non era proprio andato giù. Quindi questo tuo giudizio un po' mi tranquillizza perché era una delle poche autrici su cui non eravamo d'accordo! AHahahahahah! Alla prossima!
RispondiEliminaCiao Alice!!!
EliminaA me la McGuire è sempre piaciuta, ma qui proprio on ci siamo.
Un splendido disastro è stato il primo new adult che ho letto, e forse è per questo che ne conservo un dolcissimo ricordo, anche Travis mi era piaciuto tantissimo. Come tutti i libri molto chiacchierati c'è chi li ama e chi li odia ❤
Devo ancora leggere il libro, ma Falyn mi stava già un pelo antipatica delle apparizioni precedenti - non oso immaginare un intero romanzo.
RispondiEliminaE dei gemelli, sono più curiosa nei confronti di Tyler.
Falyn la contraddizione ambulante è più odiosa di Abby Abernathy!!!
EliminaIncuriosisce anche a me Tayler, spero che il suo libro non sia un unico no-sense!
Ciao Frency,
RispondiEliminaper me il vero e unico Maddox resta Travis a me no ha convinto nemmeno Thomas. Poi leggendo la tua recensione credo che a questo punto non mi convincerà nemmeno Tyler.
Ciao cara,
Eliminaanche per me l'unico Maddox è Travis, ma Trenton e Thomas tutto sommato non mi sono dispiaciuti, purtroppo non posso dire la stessa cosa di Taylor... poi lui in realtà non sarebbe neanche male è proprio la storia che manca totalmente di senso e, come ho detto nella recensione, è estremamente frettolosa. Spero che Tayler - l'ultimo fratello rimasto - non mi deluda!!!
Io sono rimasta a Travis e Abby e al suo primo libro. Avevo iniziato subito il secondo ma essendo lo stesso mi ha fatto perdere la voglia però sono curiosa di riscoprire la McGuire con tutti i libri che pubblica qualcosa di buono ci sarà! Ho letto comunque molte recensioni bassine riguardo a questo ma voglio farmi un'idea mia :)
RispondiEliminaCiao Kriss, anch'io voglio farmi sempre un idea mia riguardo ad ogni libro, anche se le recensioni non sono buone! Io con le recensioni negative non voglio scoraggiare nessuno, quello che dico sempre è che se io ho amato un libro un altro lettore lo può trovare osceno e viceversa. Adoro il confronto con altri lettori ;)
EliminaIo non ho ancora letto questa serie, ma ne ho sentito parlare davvero bene... infatti al mio compleanno la mia amica mi ha regalato i primi due volumi, ovviamente sto aspettando di comprarli tutti e poi iniziarli, ma non è la prima recensione negativa che leggo su questo libro, mi sa che l'autrice questa volta ha toppato :(
RispondiEliminaMenomale che i libri sono autoconclusivi, quindi volendo potrei anche leggere solo gli altri :)
Immagino che l'autrice abbia trattato dei temi molto delicati, ma che non gli abbia dato il giusto spazio, che peccato.
Ciao Elisa,
Eliminala serie della McGuire io l'ho adorata, solo questo mi ha delusa purtroppo.
i primi due, quelli su Abby e Travis sono i più belli!
Adoro i fratelli Maddox...qst è la mia prossima lettura❤
RispondiEliminaCiao Irma, anch'io li adoro❤ Spero che a te questo libro piaccia anche se a me non ha fatto impazzire ;)
EliminaNooo :( Ho letto solo il primo della Maddox Brothers quindi devo recuperare il secondo e questo.
RispondiEliminaAnche per me The Beautiful è stata la prima serie New Adult, Abby e Travis sono indimenticabili anche se a quanto pare sono una delle poche (o forse l'unica?) ad aver amato Abby *-*
Già il primo della Maddox Brothers non mi aveva fatta impazzire, però speravo che con gli altri sarebbe migliorata :\
Li leggerò comunque, perchè odio lasciare le cose a metà, ma forse è meglio che mi prepari psicologicamente.
Ciao Anna,
Eliminasei decisamente la prima persona che sento che ha amato Abby ;)
Nei primi due mi ha irritata profondamente, ma poi ammetto che mi sono ricreduta un pò su di lei con gli altri libri della serie ;)