Serie: Dimily
Autrice: Estelle Maskame
Casa Editrice: Salani
Titoli romanzi: Lo sapevi che I love you? -
Lo sapevi che I need you ? - Lo sapevi che I miss you?
Cosa Penso:
La trilogia The Dimily di Estelle Maskame è solo uno delle tante serie
nate dalla famosa piattaforma di racconti online; WattPad. Piattaforma da cui gli editori attingono per trasformare i racconti degli utenti
in romanzi veri e propri. So che sono
sempre di più i lettori che storcono il naso di fronte al fenomeno WattPad, troppo
spaventati dal trashiume (esiste come parola? Non lo so ma credo sia esplicativa) che fuoriesce da quel sito. Potrei
o meglio dovrei esserne spaventata anch'io, ma purtroppo ho da sempre un debole per tutto ciò è tremendamente trash e credo di aver trovato su WattPad il
mio pane quotidiano e lo ammetto senza vergogna, di conseguenza non posso fare a meno di buttarmi
tutte le volte che un romanzo vede da luce dopo essere stato pubblicato su quel
noto sito. Devo ammettere che alcuni libri mi hanno fatto storcere il naso
parecchio e li ho mollati senza troppe cerimonie, altri invece mi sono piaciuti
tanto.
E i
tre romanzi della serie The Dimily “Lo sapevi che I love you?”, “Lo sapevi che I need you ?” e “Lo
sapevi che I miss you?” fanno parte di quelli che non mi sono affatto dispiaciuti.
Era da parecchio tempo che mi davano il tormento, da mesi li vedevo ovunque – amazon me li inseriva sempre
tra le letture
consigliate e in libreria mi capitavano sempre tra le mani, ma i titoli – diciamolo onestamente - molto
demenziali e le cover fin
troppo colorate e non propriamente
accattivanti mi hanno fatto desistere, certa che si trattasse dell’ennesima cagata,
scusate il francesismo. Ma
mai giudicare un libro dalla copertina o dal titolo, se siete in Italia e gli
editori li traducono a sentimento, per dirla in maniera fine. Perchè dietro ad una cover orrenda e un
titolo demenziale si può nascondere una lettura carina. Io ci ho messo un pò a capirlo e a
convincermi a leggere questa serie mi è bastato trovare a 1.99 centesimi il primo capitolo, iniziato
subito dopo averlo acquistato, nel giro di un batter d’occhio mi sono
trovata a divorare tutti e tre i romanzi della serie. E questa volta devo
proprio dire
che a dispetto dei miei pregiudizi iniziali ho trovato una serie
piacevole ed
estremamente scorrevole che si legge in
un soffio.
Quella
che ci narra l’autrice è la storia di Eden Munro.
Eden ha
sedici anni e vive da sola con la madre a Portland, tre anni prima suo padre se
ne andato di casa e si è costruito una nuova famiglia in California: una nuova moglie e dei nuovi
figliastri che cresce come se fossero suoi. Eden non ha quasi più avuto sue
notizie e per questo la sconvolge l’invito a passare l’estate a Santa Monica
proprio con quel padre che l’ha abbandonata e con la nuova famiglia con cui ha
sostituito lei e la sua mamma.
L’invito non l’ha entusiasma, ma decide comunque di
andare ed è così che ha inizio l’avventura di Eden in California. Un’avventura
che inizialmente sembra essere un vero e proprio incubo; da un lato suo padre la tratta con estrema
freddezza, come se non fosse per niente felice di averla in casa e dall'altro c’è
Tyler Bruce, il fratellastro di un solo anno più grande di lei.
Tyler è un vero idiota, perennemente sballato o
ubriaco è un vero ribelle che disobbedisce in continuazione alle regole di casa, si caccia nei guai ogni due per tre
e fa di tutto per rendere il soggiorno di Eden a Santa Monica un vero
incubo. Ma tutto
cambia quando Eden inizia ad uscire con gli amici di Tyler, ragazzi che la
invitano alle feste e le fanno vivere a pieno l’atmosfera irreale e patinata
tipica della California ed è a questo punto che l'estate di Eden
diventa magica. Strige nuove amicizie importanti e scorge un lato di Tyler che
non si aspetta. Scopre che dietro l’atteggiamento strafottente, dietro gli
sballi continui e i divertimenti folli, si
cela un ragazzo che porta nel cuore una grande sofferenza e che ha solo un gran
bisogno di evadere dalla realtà e dal mondo che lo circonda. Eden spinta
dal bisogno di aiutarlo si avvicina a lui talmente tanto che entrambi iniziano
provare qualcosa l’uno per altra, un
attrazione che presto si trasforma in un sentimento forte e potente che non ha
nulla di fraterno e
che è decisamente proibito. Un
sentimento che deve restare segreto perché nessuno capirebbe. Ed è così che ha inizio un tira e molla che
dura tre romanzi, in cui Eden e Tyler tentano disperatamente di fare la cosa
giusta e stare lontano l’uno dall’altra, ma quando l’amore è così forte e
potente che sembra essere l’unica cosa giusta in una vita totalmente sbagliata, resistere è difficile per
non dire impossibile.
Nel
corso dei tre romanzi della serie vediamo i personaggi cambiare ed evolvere nel
tempo. Ma se il cambiamento di Tyler Bruce è estremamente positivo non si può
dire altrettanto di Eden.
Personalmente,
la protagonista femminile mi ha irritata parecchio e l’avrei volentieri
schiaffeggiata a ripetizione, soprattutto nel secondo romanzo “Lo
sapevi che I Need You?”.
Se nel primo capitolo della serie Eden sembra essere
una ragazza matura e giudiziosa che cerca di fare sempre la cosa giusta e cerca
di aiutare Ty a resistere senza sballarsi, nel secondo romanzo troviamo una
Eden molto diversa. La ragazza giudiziosa e attenta è stata sostituita da una
ragazza profondamente egoista che pensa solo ad ottenere ciò che vuole di più
al mondo, senza fermarsi a pensare quante persone
poterebbero essere ferite dal suo atteggiamento.
Tyler,
invece, è quello che stupisce maggiormente. Il suo cambiamento è eclatante, il
ragazzino viziato e capriccioso che viveva una vita fatta di vizi non esiste
più, è stato sostituito da un ragazzo maturo che lotta per affrontare i suoi
problemi e reprimere i suoi istinti.
Tyler
cerca di fare ciò che è giusto sacrificando la sua stessa felicità e anche se
le sue scelte lo fanno soffrire e
star male e lo fa per diventare un uomo degno di questo nome. Fino al terzo
romanzo vediamo Tyler prendere scelte difficili che anche se lo fanno star male
hanno il solo scopo di farlo crescere e superare tutti le difficoltà che lo
hanno sempre condizionato.
Nel corso della serie, però, non troviamo solo i
protagonisti
principali, ma le loro vite si intrecciano con i personaggi secondari, alcuni
estremamente apprezzabili altri del tutto deprecabili.
Tra quelli più odiosi non posso non citare la storica ragazza di Tyler, Tiffani,
la classica reginetta melodrammatica con la puzza sotto al naso. Quella che
impartisce ordini e schiocca le dita affinchè i suoi desideri vengano esauditi,
quella che cerca di mettere zizzania tra gli amici per avere un tornaconto
personale. La odierete.
Un
altro personaggio odioso è Mr. Munro, il padre di Eden. Il suo atteggiamento
con la figlia è terribile e, in questo contesto, ho davvero ammirato Eden per
la sua forza. Se fossi stata al suo posto molto probabilmente sarei crollata di
fronte alle parole cattive che suo padre le rivolge.
Questa recensione sta diventando interminabile, quindi spendo
le mie ultime parole per dire che la serie The Dimily certamente non è un capolavoro e
non è perfetta, avrei preferito un approfondimento maggiore di alcune parti
come, per esempio, il rapporto tra Eden e suo padre, avrei voluto saperne di
più e avrei preferito che nell’ultimo libro – quando chiariscono le loro
divergenze – il loro confronto fosse più curato e meno frettoloso. Mi sarebbe
piaciuto, inoltre, una narrazione a pov alterni, così avremo potuto per
conoscere meglio Tyler e la sua storia.
E sarebbe
stato decisamente migliore se la storia avesse quella capacità di colpire allo
stomaco con la forza di un pugno ben assestato, purtroppo non mi ha fatto
emozionare profondamente. Ma a parte questo la serie resta comunque una
piacevole lettura, uno youg adult che ha l’unica pretesa di far svagare i suoi
lettori e far passare alcune ore in relax.
Il mio voto:
Ho letto solo il primo di questa serie e non ho molta voglia di continuare a dire la verità. Come te non mi ha colpito come vorrei ed è un vero peccato perchè secondo me le potenzialità c'erano. Complimenti però come sempre ad andare fino in fondo io invece abbandono più in fretta
RispondiEliminaCiao Susy,
Eliminauna serie carina e senza pretese, ma le manca quel qualcosa per renderla una lettura da cardiopalma, comunque per svagare alcune ore la consiglio!
io ero un po' scettica proprio per quello che hai detto in premessa, infatti ho snobbato questa serie. Ma ora ho un'altra visuale, grazie mille!
RispondiEliminaCiao Chiara,
Eliminanon è un capolavoro e non è una di quelle serie che colpisce il cuore e che fa provare forti emozioni, una lettura di puro svago, la classica lettura da ombrellone ;)
Concordo con quello che dici Frency...con la differenza che le cover a me non dispiacciono xD Come dici tu, la storia è carina, ti prende, ma non ti appaga pienamente...infatti ho assegnato alla serie una votazione di 4/5 (che rimane comunque alto!)
RispondiEliminaio ho dato complessivamente tre stelle alla serie, anche se l'ultimo è stato quello che mi è piaciuto maggiormente e, forse, darebbe arrivato a 4 ;)
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