lunedì 19 marzo 2018

RECENSIONE: DIMILY TRILOGY - ESTELLE MASKAME

Serie: Dimily 
Autrice: Estelle Maskame
Casa Editrice: Salani
Titoli romanzi: Lo sapevi che I love you?​ -
Lo sapevi che I need you ?​ - Lo sapevi che I miss you?

Cosa Penso: 


La trilogia The Dimily di Estelle Maskame è solo uno delle tante serie nate dalla famosa piattaforma di racconti online; WattPad. Piattaforma da cui gli editori attingono per trasformare i racconti degli utenti in romanzi veri e propri. So che sono sempre di più i lettori che storcono il naso di fronte al fenomeno WattPad, troppo spaventati dal trashiume (esiste come parola? Non lo so ma credo sia esplicativa) che fuoriesce da quel sito. Potrei o meglio dovrei esserne spaventata anch'io, ma purtroppo ho da sempre un debole  per tutto ciò è tremendamente trash e credo di aver trovato su WattPad il mio pane quotidiano e lo ammetto senza vergogna, di conseguenza non posso fare a meno di buttarmi tutte le volte che un romanzo vede da luce dopo essere stato pubblicato su quel noto sito. Devo ammettere che alcuni libri mi hanno fatto storcere il naso parecchio e li ho mollati senza troppe cerimonie, altri invece mi sono piaciuti tanto.
E i  tre romanzi della serie The Dimily  “Lo sapevi che I love you?”, “Lo sapevi che I need you ?” e “Lo sapevi che I miss you?” fanno parte di quelli che non mi sono affatto dispiaciuti. Era da parecchio tempo che mi  davano il tormento, da mesi li vedevo ovunque – amazon me li inseriva sempre tra le letture consigliate e in libreria mi capitavano sempre tra le mani,  ma i titoli – diciamolo onestamente - molto demenziali e le cover fin troppo colorate e non propriamente accattivanti mi hanno fatto desistere, certa che si trattasse dell’ennesima cagata, scusate il francesismo. Ma mai giudicare un libro dalla copertina o dal titolo, se siete in Italia e gli editori li traducono a sentimento, per dirla in maniera fine. Perchè dietro ad una cover orrenda e un titolo demenziale si può nascondere una lettura carina. Io ci ho messo un pò a capirlo e a convincermi a leggere questa serie mi è bastato trovare a  1.99 centesimi il primo capitolo, iniziato subito dopo averlo acquistato, nel giro di un batter d’occhio mi sono trovata a divorare tutti e tre i romanzi della serie. E questa volta devo proprio dire che a dispetto dei miei pregiudizi iniziali ho trovato una serie piacevole ed estremamente  scorrevole che si legge in un soffio. 


 
Quella che ci narra l’autrice è la storia di Eden Munro. 
Eden ha sedici anni e vive da sola con la madre a Portland, tre anni prima suo padre se ne andato di casa e si è costruito una nuova famiglia in California: una nuova moglie e dei nuovi figliastri che cresce come se fossero suoi. Eden non ha quasi più avuto sue notizie e per questo la sconvolge l’invito a passare l’estate a Santa Monica proprio con quel padre che l’ha abbandonata e con la nuova famiglia con cui ha sostituito lei e la sua mamma.
L’invito non l’ha entusiasma, ma decide comunque di andare ed è così che ha inizio l’avventura di Eden in California. Un’avventura che inizialmente sembra essere un vero e proprio incubo; da un lato suo padre la tratta con estrema freddezza, come se non fosse per niente felice di averla in casa e dall'altro c’è Tyler Bruce, il fratellastro di un solo anno più grande di lei. 
Tyler è un vero idiota, perennemente sballato o ubriaco è un vero ribelle che disobbedisce in continuazione alle regole di casa, si caccia nei guai ogni due per tre e fa di tutto per rendere il soggiorno di Eden a Santa Monica un vero incubo. Ma tutto cambia quando Eden inizia ad uscire con gli amici di Tyler, ragazzi che la invitano alle feste e le fanno vivere a pieno l’atmosfera irreale e patinata tipica della California ed è a questo punto che l'estate di Eden diventa magica. Strige nuove amicizie importanti e scorge un lato di Tyler che non si aspetta. Scopre che dietro l’atteggiamento strafottente, dietro gli sballi continui e i divertimenti folli, si cela un ragazzo che porta nel cuore una grande sofferenza e che ha solo un gran bisogno di evadere dalla realtà e dal mondo che lo circonda.  Eden spinta dal bisogno di aiutarlo si avvicina a lui talmente tanto che entrambi iniziano provare qualcosa l’uno per altra, un attrazione che presto si trasforma in un sentimento forte e potente che non ha nulla di fraterno e che è  decisamente proibito. Un sentimento che deve restare segreto perché nessuno capirebbe. Ed è così che ha inizio un tira e molla che dura tre romanzi, in cui Eden e Tyler tentano disperatamente di fare la cosa giusta e stare lontano l’uno dall’altra, ma quando l’amore è così forte e potente che sembra essere l’unica cosa giusta in una vita totalmente sbagliata, resistere è difficile per non dire impossibile. 

Nel corso dei tre romanzi della serie vediamo i personaggi cambiare ed evolvere nel tempo. Ma se il cambiamento di Tyler Bruce è estremamente positivo non si può dire altrettanto di Eden.
Personalmente, la protagonista femminile mi ha irritata parecchio e l’avrei volentieri schiaffeggiata a ripetizione, soprattutto nel secondo romanzo “Lo sapevi che I Need You?.
Se nel primo capitolo della serie Eden sembra essere una ragazza matura e giudiziosa che cerca di fare sempre la cosa giusta e cerca di aiutare Ty a resistere senza sballarsi, nel secondo romanzo troviamo una Eden molto diversa. La ragazza giudiziosa e attenta è stata sostituita da una ragazza profondamente egoista che pensa solo ad ottenere ciò che vuole di più al mondo, senza fermarsi a pensare quante persone poterebbero essere ferite dal suo atteggiamento.
Tyler, invece, è quello che stupisce maggiormente. Il suo cambiamento è eclatante, il ragazzino viziato e capriccioso che viveva una vita fatta di vizi non esiste più, è stato sostituito da un ragazzo maturo che lotta per affrontare i suoi problemi e reprimere i suoi istinti. 
Tyler cerca di fare ciò che è giusto sacrificando la sua stessa felicità e anche se le sue scelte lo fanno soffrire e star male e lo fa per diventare un uomo degno di questo nome. Fino al terzo romanzo vediamo Tyler prendere scelte difficili che anche se lo fanno star male hanno il solo scopo di farlo crescere e superare tutti le difficoltà che lo hanno sempre condizionato.

Nel corso della serie, però, non troviamo solo i protagonisti principali, ma le loro vite si intrecciano con i personaggi secondari, alcuni estremamente apprezzabili altri del tutto deprecabili. 
Tra quelli più odiosi non posso non citare la storica ragazza di Tyler, Tiffani, la classica reginetta melodrammatica con la puzza sotto al naso. Quella che impartisce ordini e schiocca le dita affinchè i suoi desideri vengano esauditi, quella che cerca di mettere zizzania tra gli amici per avere un tornaconto personale. La odierete.
Un altro personaggio odioso è Mr. Munro, il padre di Eden. Il suo atteggiamento con la figlia è terribile e, in questo contesto, ho davvero ammirato Eden per la sua forza. Se fossi stata al suo posto molto probabilmente sarei crollata di fronte alle parole cattive che suo padre le rivolge.  

Questa recensione sta diventando interminabile, quindi spendo le mie ultime parole per dire che la serie The Dimily certamente non è un capolavoro e non è perfetta, avrei preferito un approfondimento maggiore di alcune parti come, per esempio, il rapporto tra Eden e suo padre, avrei voluto saperne di più e avrei preferito che nell’ultimo libro – quando chiariscono le loro divergenze – il loro confronto fosse più curato e meno frettoloso. Mi sarebbe piaciuto, inoltre, una narrazione a pov alterni, così avremo potuto per conoscere meglio Tyler e la sua storia.
E sarebbe stato decisamente migliore se la storia avesse quella capacità di colpire allo stomaco con la forza di un pugno ben assestato, purtroppo non mi ha fatto emozionare profondamente. Ma a parte questo la serie resta comunque una piacevole lettura, uno youg adult che ha l’unica pretesa di far svagare i suoi lettori e far passare alcune ore in relax.
Il mio voto:




6 commenti:

  1. Ho letto solo il primo di questa serie e non ho molta voglia di continuare a dire la verità. Come te non mi ha colpito come vorrei ed è un vero peccato perchè secondo me le potenzialità c'erano. Complimenti però come sempre ad andare fino in fondo io invece abbandono più in fretta

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    1. Ciao Susy,
      una serie carina e senza pretese, ma le manca quel qualcosa per renderla una lettura da cardiopalma, comunque per svagare alcune ore la consiglio!

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  2. io ero un po' scettica proprio per quello che hai detto in premessa, infatti ho snobbato questa serie. Ma ora ho un'altra visuale, grazie mille!

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    1. Ciao Chiara,
      non è un capolavoro e non è una di quelle serie che colpisce il cuore e che fa provare forti emozioni, una lettura di puro svago, la classica lettura da ombrellone ;)

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  3. Concordo con quello che dici Frency...con la differenza che le cover a me non dispiacciono xD Come dici tu, la storia è carina, ti prende, ma non ti appaga pienamente...infatti ho assegnato alla serie una votazione di 4/5 (che rimane comunque alto!)

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    1. io ho dato complessivamente tre stelle alla serie, anche se l'ultimo è stato quello che mi è piaciuto maggiormente e, forse, darebbe arrivato a 4 ;)

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