giovedì 1 marzo 2018

RECENSIONE: HONOR - JAY CROWNOVER


Titolo: Honor

Serie: The Braking Point#1

Autrice: Jay Crownover

Casa Editrice: Newton Compton

Data di pubblicazione: febbraio 2018

Pagine:

Trama:
Non farti ingannare. Non cercare giustificazioni per me. Non sono un uomo per bene. Ho visto cose che non avrei dovuto vedere, fatto cose di cui nessuno dovrebbe parlare. Nella mia vita non c’è posto per onore e coscienza. Ma ho combattuto e sono sopravvissuto. Ho dovuto farlo. 
Quando l’ho vista ballare in un club, ho sentito il mio cuore battere per la prima volta. Keelyn Foster era troppo giovane, troppo piena di vita per quel posto, e ho saputo in un istante che doveva essere mia. Ma prima di averla, avrei dovuto trascinare me stesso fuori dai problemi. Per avere qualcosa di decente da offrirle. 
Adesso sono qui. I soldi non sono più un problema e non c’è niente che io non possa ottenere. Eccetto lei. È scomparsa, introvabile. Ma non intendo arrendermi. La troverò e la reclamerò. Sarà mia.
Perché, come ho detto, non devi farti ingannare. Non sono un diavolo sotto mentite spoglie... Sono un diavolo che padroneggia la scena.



Cosa Penso: 

Dopo aver letto tutta la trilogia Welcome to the Point (BAD LOVE - BIG LOVE - LOVE FOREVER click sui titoli per le mie recensioni) speravo davvero che la Newton Compton pubblicasse la serie spin-off; The Breaking Point – in modo che potessimo conoscere più a fondo l’oscuro mondo e la vita losca che è tipica di quella piccola città immaginaria chiamata The Point. Speravo di poter conoscere meglio quei personaggi davvero cattivi che alimentano il crimine per le strade di The Point, personaggi che abbiamo già conosciuto marginalmente nella trilogia principale e che mi avevano incuriosito talmente tanto da volerne saperne di più. Fortunatamente non abbiamo dovuto aspettare troppo, perché a distanza di soli pochi mesi dall’uscita di “Love Forever” abbiamo la possibilità di leggere “Honor”.
Honor” non è solo il primo capitolo della serie The Breaking Point, ma anche quel romanzo che fa da ponte di collegamento tra le due serie ambientate nello stesso luogo pericoloso e dannato.
I protagonisti e voci narranti a pov alterni  sono due personaggi che mi hanno attratta dalla loro primissima comparsa, che mi hanno incuriosita terribilmente nel corso dei romanzi precedenti e speravo davvero che la Crownover ci raccontasse anche la loro storia e con questo libro mi ha decisamente accontentata.
Sto parlando di Keelyn Foster – altrimenti nota come Honor, la spogliarellista della Spanky – e il temuto e pericoloso Nassir Gate. Leggendo la trilogia Welcome to the Point mi ero fatta un idea ben precisa su Nassir e Honor, ed ero certa – forse condizionata dal suo mestiere – che la protagonista femminile fosse una ragazza facile e che Nassir non fosse nient’altro che un ragazzo annoiato che si diverte a comandare. Lasciatemi dire che la mia prima impressione su di loro si è verificata totalmente sbagliata e di certo non credevo di trovarmi  tra le mani uno dei romanzi più belli scritti da questa autrice con due protagonisti che mi hanno scavato una voragine nel petto, facendomi innamorare perdutamente di loro
So di aver già detto le stesse parole anche a proposito di “Amore senza ombre” (click sul titolo per la mia recensione) e so bene di essere davvero poco attendibile, ma dovete credermi se vi dico che questo romanzo è piccolo gioiello e per credermi vi basterà immergere il naso nelle pagine per lasciarvi travolgere e conquistare da una storia meravigliosa ed emozionante.

Nassir Gate ha ventisette anni ed è un demonio. 
Nato e cresciuto in una delle zone peggiori del medio oriente, dove la guerra lo ha trasformato nell’uomo spietato che è oggi, nella sua vita ha visto e fatto cose che la maggior parte degli uomini occidentali non può nemmeno lontanamente immaginare e proprio per questo, Nassir Gate, è uno degli uomini più pericolosi e temuti di tutta di The Point, un uomo che ha le mani in pasta in tutte le attività illecite della città. 
Pericoloso, scaltro e capace di uccidere a sangue freddo per proteggere chi ama o ciò in cui crede. 
Ha un passato difficile che lo ha trasformato nel diavolo dannato che è oggi. Nassir con il suo sguardo dorato impenetrabile, come una spessa cortina di ghiaccio, non tradisce nessuna emozione ed è questo a renderlo l’uomo più temuto e spaventoso della città. Ma tutti gli esseri umani hanno delle debolezze e anche lui ne ha una; è formosa, bionda e con gli occhi dello stesso colore del ghiaccio, balla attorno ad un palo e lo ha colpita fin dal primissimo istante in cui ha posato gli occhi su di lei.
Era Honor.
Era bellissima, giovane, innocente ed evidentemente rassegnata al suo destino. Mi colpì dritto al cuore, che mi stupii di avere ancora seppellito da qualche parte, sotto la storia brutale che mi riempiva le viscere. Era la prima volta che lo sentivo battere, e la pulsazione del suo desiderio mi spaventò e mi elettrizzò in ugual misura.
 Lei è Keelyn Foster, meglio conosciuta come Honor la spogliarellista. Nata e cresciuta per le strade di The Point, è stata plasmata per sopravvivere in quel luogo terrificante e pericoloso e riesce a cavarsela alla grande in ogni situazione grazie al suo caratterino tutto pepe, Key non si lascia sopraffare da nessuno, nemmeno Nassir ha questo potere anche se di fatto è il suo capo. Ma quando un proiettile la colpisce proprio mentre sta lavorando, capisce che ora di allontanarsi da quel luogo che ha sempre chiamato casa, capisce che è giunto il momento di  ricominciare da capo una nuova vita, Denver sembra essere il posto ideale, lontano abbastanza da Nassir e dal suo mondo fatto di crimini e violenze, ma alla lunga la nuova vita le sta stretta; le manca la sua città e più di tutto le manca l’uomo che la governa. 
Non potevo fare a meno né della città né dell’uomo che la governava nell’oscurità, ed ero stufa di cercare di negarmi entrambi. Facevano parte di me proprio come io facevo parte di loro. Quando il gioco si faceva duro, una donna che stabiliva le proprie regole e si faceva strada da sé non scappava. No, la donna che ero, che avevo trascorso la vita a cercare di diventare, doveva alzare lo scudo e combattere per il posto che le spettava. Non sottomessa all’uomo che amava, ma al suo fianco. Non volevo un ruolo nella corte di Nassir, ma nella sua squadra.
Era ora di andare a casa… dopotutto, il mio cuore era rimasto laggiù.
 Nassir&Keelyn. 
Da sempre irrefrenabilmente attratti l’uno dall’altra. 
Lui avrebbe messo il mondo ai suoi piedi molto tempo fa, ma lei ancora non si sentiva pronta a donarsi a lui ed essere totalmente sua, ma nel momento in cui si è resa conto che quell’uomo tenebroso e affascinante le ha rubato il cuore si è aperta totalmente, donandosi a lui anima e corpo. 
Quando Nassir e la sua Key si lasciano finalmente andare è uno spettacolo pirotecnico in technicolor. Sono semplicemente meravigliosi e non solo perché quando sono a distanza ravvicinata non possono fare a meno di togliersi i vestiti di dosso, rendendo decisamente bollenti e infuocate queste giornate gelate, ma anche perché il loro rapporto è speciale. Keelyn sembra essere l’unica in grado di sfidare e provocare Nassir senza rimetterci la pelle, e lui ama essere sfidato e provocato da lei, ed è proprio a questo a cui assistiamo di continuo. Key non ha paura di Nassir e delle tenebre che lo avvolgano perchè lei è la sola persona  capace di portare la luce nel mondo oscuro dell’uomo che ama. Quando sono insieme Nassir è più umano ed è impossibile non innamorarsi di lui all’istante.
Keelyn&Nassir si amano intensamente con ogni fibra del loro essere e lo dimostrano con ogni più piccolo gesto, anche quello meno romantico e più spaventoso in assoluto trasuda amore incondizionato.
Nassir Gates, per metà uomo, per metà mostro. Era letale e nocivo, celava tutta la sua bellezza sinistra dietro un completo incredibilmente costoso che lo faceva sembrare elegante e all’apparenza civilizzato. A un occhio non allenato, Nassir appariva come un uomo estremamente affascinante che aveva tutta l’aria di essere diretto a un incontro di lavoro, ma chi aveva trascorso un po’ di tempo vivendo per strada, chi aveva dimestichezza con la vita nei bassifondi, si accorgeva subito di chi era davvero, di cos’era in realtà. Era in cima alla catena alimentare.
Nassir non è un bad boy con il cuore d’oro, lui è un delinquente incallito che si è macchiato dei crimini più efferati, ma l’amore semplice e puro che prova per la sua Keelyn è un sentimento talmente semplice, naturale e così primordiale che fa semplicemente capitolare il lettore.
Keelyn non è poi così diversa da lui, anche lei è cresciuta in un mondo di violenze e criminalità  è diventata una donna forte e determinata, una donna indipendente che nel momento esatto in cui si scopre innamorata di Nassir Gate si dona a lui, con la sola pretesa che anche lui faccia altrettanto. 
Lei che sa essere un amante premurosa e attenta alle necessità del suo uomo, che sa anche sporcarsi le mani quando la situazione lo richiede, dimostrando così di essere la donna perfetta per un uomo come il capo di The Point rende questa love story semplicemente meravigliosa e questo romanzo dannatamente speciale. 

Onestamente non so se questa mia recensione abbia un senso compiuto, l’ho scritta a caldo e di getto lasciando che i miei pensieri prendessero il soppravvento e si riversassero su una pagina bianca di word.
Honor” è un libro che ho amato dalla prima all’ultima pagina, un libro che mi ha emozionata profondamente e che mi ha fatto fare un tifo sfegatato per i due protagonisti. Non sono mancati i colpi di scena da cardiopalma che hanno fatto perdere numerosi battiti al mio povero cuore e non sono mancate, nemmeno, le scene così romantiche da trasformare i miei occhioni in due cuoricini rossi e lampeggianti. Ma la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata, senza ombra di dubbio, la componente drammatica che ruota attorno al passato di Honor e Nassir, soprattutto quest’ultimo.

La Crownover, nelle introduzione del romanzo, ci dice a chiare lettere che ha amato scrivere questa storia e che ha riversato l’anima in queste pagine e tutto questo si nota e si percepisce in maniera chiara e lampante. L’amore che l’autrice ha provato per i protagonisti di questa storia arriva al lettore e lo avvolge come una calda coperta, facendolo sentire vicino a loro e permettendogli, così, di affezionarsi ad Honor e Nassir. Ed è proprio la passione che l’autrice mette nelle sue storie che fanno di lei una scrittrice con la S maiuscola, e una delle autrici migliori di new adult. Per questa ragione mi sento di consigliarla caldamente.
Ancora una volta la mia recensione sta diventando interminabile e quindi la chiudo qui, urlando a gran voce: LEGGETE LA STORIA DI HONOR E NASSIR, ve ne innamorerete. 
Il mio voto:



4 commenti:

  1. Ciao Frency :)
    La tua è la seconda recensione (bellissima) ultra positiva che leggo in rete. Che bello, anche perché questo libro mi ha intrigata da quando l'ho visto. Conto di leggerlo al più presto *-*

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    1. Nicky ciao!
      Io adoro la Crownover è questo è davvero uno dei migliori... se lo leggi voglio assolutamente sapere cosa ne pensi ;)

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  2. ciao Frency, ho letto i primi due della serie di The Point ma ho tutta l'intenzione di finire la serie e passare a questo, soprattutto dopo questa recensione

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    1. Ciao Chiara, io forse sono di parte perchè adoro la Crownover, ma questo mi è piaciuto proprio tantissimo!!

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