Serie: The Braking Point#1
Autrice: Jay Crownover
Casa Editrice: Newton Compton
Data di pubblicazione: febbraio 2018
Pagine:
Trama:
Non farti ingannare. Non cercare giustificazioni per me.
Non sono un uomo per bene. Ho visto cose che non avrei dovuto vedere, fatto
cose di cui nessuno dovrebbe parlare. Nella mia vita non c’è posto per onore e
coscienza. Ma ho combattuto e sono sopravvissuto. Ho dovuto farlo.
Quando l’ho vista ballare in un club, ho sentito il mio
cuore battere per la prima volta. Keelyn Foster era troppo giovane, troppo
piena di vita per quel posto, e ho saputo in un istante che doveva essere mia.
Ma prima di averla, avrei dovuto trascinare me stesso fuori dai problemi. Per
avere qualcosa di decente da offrirle.
Adesso sono qui. I soldi non sono più un problema e non
c’è niente che io non possa ottenere. Eccetto lei. È scomparsa, introvabile. Ma
non intendo arrendermi. La troverò e la reclamerò. Sarà mia.
Perché, come ho detto, non devi farti ingannare. Non sono
un diavolo sotto mentite spoglie... Sono un diavolo che padroneggia la scena.
Cosa Penso:
Dopo aver letto tutta la trilogia Welcome to the Point
(BAD LOVE - BIG LOVE - LOVE FOREVER click sui titoli per le mie
recensioni) speravo davvero che la Newton Compton pubblicasse la serie
spin-off; The Breaking Point – in modo che potessimo conoscere più a
fondo l’oscuro mondo e la vita losca che è tipica di quella piccola città
immaginaria chiamata The Point. Speravo di poter conoscere meglio quei personaggi davvero cattivi che alimentano il crimine per le strade di The
Point, personaggi che abbiamo già conosciuto marginalmente nella trilogia
principale e che mi avevano incuriosito talmente tanto da volerne saperne di
più. Fortunatamente non abbiamo dovuto aspettare troppo, perché a distanza di
soli pochi mesi dall’uscita di “Love Forever” abbiamo la
possibilità di leggere “Honor”.
“Honor” non è solo il primo capitolo della
serie The Breaking Point, ma anche quel romanzo che fa da ponte di
collegamento tra le due serie ambientate nello stesso luogo pericoloso e
dannato.
I protagonisti e voci narranti a pov alterni sono due personaggi che mi hanno
attratta dalla loro primissima comparsa, che mi hanno incuriosita terribilmente
nel corso dei romanzi precedenti e
speravo davvero che la Crownover ci raccontasse anche la loro storia e con questo
libro mi ha decisamente accontentata.
Sto parlando di Keelyn Foster – altrimenti nota come
Honor, la spogliarellista della Spanky – e il temuto e pericoloso Nassir Gate. Leggendo
la trilogia Welcome to the Point mi
ero fatta un idea ben precisa su Nassir e Honor, ed ero certa – forse
condizionata dal suo mestiere – che la protagonista femminile fosse una ragazza
facile e che Nassir non fosse nient’altro che un ragazzo annoiato che si diverte
a comandare. Lasciatemi dire che la mia prima impressione su di loro si è
verificata totalmente sbagliata e di certo non credevo di trovarmi tra le mani uno dei romanzi più belli scritti
da questa autrice con due protagonisti che mi hanno scavato una voragine nel
petto, facendomi innamorare perdutamente di loro.
Nassir Gate ha ventisette anni ed è un demonio.
Nato e cresciuto in una delle zone peggiori del medio
oriente, dove la guerra lo ha trasformato nell’uomo spietato che è oggi, nella
sua vita ha visto e fatto cose che la maggior parte degli uomini occidentali
non può nemmeno lontanamente immaginare e proprio per questo, Nassir Gate, è
uno degli uomini più pericolosi e temuti di tutta di The Point, un uomo che ha
le mani in pasta in tutte le attività illecite della città.
Pericoloso, scaltro e capace di uccidere a sangue freddo
per proteggere chi ama o ciò in cui crede.
Ha un passato difficile che lo ha trasformato nel diavolo
dannato che è oggi. Nassir con il suo sguardo dorato impenetrabile, come una
spessa cortina di ghiaccio, non tradisce nessuna emozione ed è questo a
renderlo l’uomo più temuto e spaventoso della città. Ma tutti gli esseri umani
hanno delle debolezze e anche lui ne ha una; è formosa, bionda e con gli occhi
dello stesso colore del ghiaccio, balla attorno ad un palo e lo ha colpita fin
dal primissimo istante in cui ha posato gli occhi su di lei.
Era Honor.Era bellissima, giovane, innocente ed evidentemente rassegnata al suo destino. Mi colpì dritto al cuore, che mi stupii di avere ancora seppellito da qualche parte, sotto la storia brutale che mi riempiva le viscere. Era la prima volta che lo sentivo battere, e la pulsazione del suo desiderio mi spaventò e mi elettrizzò in ugual misura.
Non potevo fare a meno né della città né dell’uomo che la governava nell’oscurità, ed ero stufa di cercare di negarmi entrambi. Facevano parte di me proprio come io facevo parte di loro. Quando il gioco si faceva duro, una donna che stabiliva le proprie regole e si faceva strada da sé non scappava. No, la donna che ero, che avevo trascorso la vita a cercare di diventare, doveva alzare lo scudo e combattere per il posto che le spettava. Non sottomessa all’uomo che amava, ma al suo fianco. Non volevo un ruolo nella corte di Nassir, ma nella sua squadra.Era ora di andare a casa… dopotutto, il mio cuore era rimasto laggiù.
Da sempre irrefrenabilmente attratti l’uno dall’altra.
Lui avrebbe messo il mondo ai suoi piedi molto tempo fa, ma lei ancora non si
sentiva pronta a donarsi a lui ed essere totalmente sua, ma nel momento in cui
si è resa conto che quell’uomo tenebroso e affascinante le ha rubato il cuore
si è aperta totalmente, donandosi a lui anima e corpo.
Quando Nassir e la sua Key si lasciano finalmente
andare è uno spettacolo pirotecnico in technicolor. Sono semplicemente
meravigliosi e non solo perché quando sono a distanza ravvicinata non possono
fare a meno di togliersi i vestiti di dosso, rendendo decisamente bollenti e
infuocate queste giornate gelate, ma anche perché il loro rapporto è speciale.
Keelyn sembra essere l’unica in grado di sfidare e provocare Nassir senza
rimetterci la pelle, e lui ama essere sfidato e provocato da lei, ed è proprio
a questo a cui assistiamo di continuo. Key non ha paura di Nassir e delle
tenebre che lo avvolgano perchè lei è la sola persona capace di portare la luce nel mondo oscuro
dell’uomo che ama. Quando sono insieme Nassir è più umano ed è impossibile non
innamorarsi di lui all’istante.
Keelyn&Nassir si amano intensamente con ogni fibra
del loro essere e lo dimostrano con ogni più piccolo gesto, anche quello meno
romantico e più spaventoso in assoluto trasuda amore incondizionato.
Nassir Gates, per metà uomo, per metà mostro. Era letale e nocivo, celava tutta la sua bellezza sinistra dietro un completo incredibilmente costoso che lo faceva sembrare elegante e all’apparenza civilizzato. A un occhio non allenato, Nassir appariva come un uomo estremamente affascinante che aveva tutta l’aria di essere diretto a un incontro di lavoro, ma chi aveva trascorso un po’ di tempo vivendo per strada, chi aveva dimestichezza con la vita nei bassifondi, si accorgeva subito di chi era davvero, di cos’era in realtà. Era in cima alla catena alimentare.
Nassir non è un bad boy con il cuore d’oro, lui è un
delinquente incallito che si è macchiato dei crimini più efferati, ma l’amore
semplice e puro che prova per la sua Keelyn è un sentimento talmente semplice,
naturale e così primordiale che fa semplicemente capitolare il lettore.
Keelyn non è poi così diversa da lui, anche lei è
cresciuta in un mondo di violenze e criminalità è diventata una donna forte e determinata, una
donna indipendente che nel momento esatto in cui si scopre innamorata di Nassir
Gate si dona a lui, con la sola pretesa che anche lui faccia
altrettanto.
Lei che sa essere un amante premurosa e attenta alle
necessità del suo uomo, che sa anche sporcarsi le mani quando la situazione lo
richiede, dimostrando così di essere la donna perfetta per un uomo come il capo
di The Point rende questa love story semplicemente meravigliosa e questo
romanzo dannatamente speciale.
Onestamente non so se questa mia recensione abbia un
senso compiuto, l’ho scritta a caldo e di getto lasciando che i miei pensieri
prendessero il soppravvento e si riversassero su una pagina bianca di word.
“Honor” è un libro che ho amato dalla prima
all’ultima pagina, un libro che mi ha emozionata profondamente e che mi ha fatto fare
un tifo sfegatato per i due protagonisti. Non sono mancati i colpi di scena da
cardiopalma che hanno fatto perdere numerosi battiti al mio povero cuore e non
sono mancate, nemmeno, le scene così romantiche da trasformare i miei occhioni
in due cuoricini rossi e lampeggianti. Ma la cosa che ho apprezzato maggiormente
è stata, senza ombra di dubbio, la componente drammatica che ruota attorno al
passato di Honor e Nassir, soprattutto quest’ultimo.
La Crownover, nelle introduzione del romanzo, ci dice a
chiare lettere che ha amato scrivere questa storia e che ha riversato l’anima
in queste pagine e tutto questo si nota e si percepisce in maniera chiara e
lampante. L’amore che l’autrice ha provato per i protagonisti di questa storia
arriva al lettore e lo avvolge come una calda coperta, facendolo sentire vicino
a loro e permettendogli, così, di affezionarsi ad Honor e Nassir. Ed è proprio la
passione che l’autrice mette nelle sue storie che fanno di lei una scrittrice
con la S maiuscola, e una delle autrici
migliori di new adult. Per questa ragione mi sento di consigliarla caldamente.
Ancora una volta la mia recensione sta diventando interminabile e quindi la chiudo qui, urlando a gran voce: LEGGETE LA STORIA DI HONOR E NASSIR, ve ne innamorerete.
Il mio voto:
Ciao Frency :)
RispondiEliminaLa tua è la seconda recensione (bellissima) ultra positiva che leggo in rete. Che bello, anche perché questo libro mi ha intrigata da quando l'ho visto. Conto di leggerlo al più presto *-*
Nicky ciao!
EliminaIo adoro la Crownover è questo è davvero uno dei migliori... se lo leggi voglio assolutamente sapere cosa ne pensi ;)
ciao Frency, ho letto i primi due della serie di The Point ma ho tutta l'intenzione di finire la serie e passare a questo, soprattutto dopo questa recensione
RispondiEliminaCiao Chiara, io forse sono di parte perchè adoro la Crownover, ma questo mi è piaciuto proprio tantissimo!!
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