Titolo: Amarti
è solo l’inizio
Serie: Frigid
#2
Autrice: J.L.
Aremntrout
Casa Editrice:
Nord
Data di
pubblicazioni:
Pagine:
TRAMA:
C'è stato un tempo in cui Andrea era follemente innamorata di Tanner. Ma i
suoi sentimenti sono evaporati nel momento in cui l'ha sorpreso a letto con la
sua compagna di stanza. Da allora, lo vede per quello che è: un donnaiolo
arrogante e superficiale. Andrea non riesce nemmeno a stare nella stessa stanza
con lui senza rifilargli una frecciata sprezzante. Ecco perché è molto seccata
d'incontrarlo persino in montagna. Eppure, lontano da ogni distrazione, Tanner
sembra di nuovo il ragazzo gentile e premuroso che le aveva rubato il cuore…
Tanner non ha mai voluto una relazione seria.
Tuttavia, più tempo passa con Andrea, più si rende conto che nessuna delle sue
folli notti vale un solo minuto con quella ragazza così intelligente e
sensibile, cui basta un sorriso per disintegrare la corazza che lui si è
costruito con tanto impegno. Tanner intuisce inoltre che, dietro
quell'atteggiamento allegro e spigliato, Andrea nasconde un lato oscuro, fatto
di ombre che la tormentano e la spingono verso la catastrofe. Lui non può
combattere al suo posto, però forse il suo aiuto sarà la spinta di cui Andrea
ha bisogno per affrontare i suoi demoni e aprirsi di nuovo all'amore…
Cosa
penso:
Era da quasi un anno che aspettavo
l’uscita di “Amarti è solo l’inizio” secondo capitolo della
serie Frigid di Jennifer L. Armentrout , nonostante ciò devo
ammettere che non avevo grandi aspettative su questo romanzo, perché nel primo
capitolo della serie; “Complice la neve” (Click sulla mia recensione)
non avevo trovato la Armentrout che mi ha fatto innamorare tanti
anni fa con “Obsidian”, ma mi era parsa un’Armentrout con uno stile più
giovane ed immaturo, ma del resto era un romanzo scritto nel lontano 2013 e ad
oggi ha avuto modo di migliorare e diventare quella che tutti noi amiamo e
conosciamo. Tuttavia credevo che anche “Amarti è solo l’inizio”
fosse un po’ acerbo, se poi consideriamo che io preferisco questa autrice in
veste fantasy, ecco che le mie aspettative non erano alle stelle, ma mi sono
bastate una manciata di pagine per essere totalmente conquistata. Era dai tempi
della serie Wait for me che questa autrice non mi prendeva
così tanto con un new adutl e sono stata davvero felice di ritrovare la vecchia
Armentrout che mi ha sempre fatto impazzire.
La storia che troviamo tra queste pagine è
quella di Andrea e Tanner, rispettivamente la migliore amica e il migliore
amico di Syd e Kyler conosciuti nel libro precedente.
Andrea e Tanner non si sopportano e ogni
volta che sono insieme bisticciano, discutono e si feriscano a vicenda. La loro
relazione è basata su un continuo scambio di battute al vetriolo e risposte per
le rime. Ma come molto spesso accade in romanzi come questo, il loro non
sopportarsi cela in realtà una bruciante attrazione che emerge con prepotenza
quando meno se lo aspettano, ovvero quando sono in vacanza con i loro amici in
Virginia. In un delizioso chalet ai piedi delle Seneca Rocks la passione si
accende e nuovi sentimenti entrano in gioco.
Più tempo passano insieme più Andrea e
Tanner imparano a conoscersi e al protagonista maschile è subito chiaro che la
ragazza per cui sta perdendo la testa, nasconde un lato oscuro che
la porta sulla via dell’auto-distruzione. Tanner vorrebbe aiutarla, ma
purtroppo non si può salvare chi non vuole essere salvato e solo Andrea può
decidere se e quando afferrare la mano che Tanner gli tende.
“Amarti è solo l’inizio” è
uno di quei libri che sono solita adorare e che contiene tutti quegli elementi
che cerco sempre nei romanzi e che mi piacciono da impazzire.
Questo romanzo può essere inserito nella
categoria degli enemies to lover; dove la relazione tra i due personaggi è
caratterizzata da bisticci continui che non sono altro che un bollente e
meraviglioso preliminare, che ci prepara e riscalda per quando la passione si
accende, facendo arricciare le dita dei piedi.
Ma oltre ad una love story capace di
trascinarmi in un mondo da sogno, l’autrice tocca argomenti difficili, delicati
e molto attuali, che rendono, quella raccontata tra queste pagine, una storia
toccante e profonda.
Il romanzo tratta la delicata tematica
della dipendenza dall’alcol e lo fa tramite Andrea che una protagonista
femminile molto complessa. Apparentemente ha tutto ciò che una ragazza della
sua età potrebbe desiderare, vive in una famiglia agiata che non le fa mancare
niente e ha piena libertà e potere nella sua vita, ma nonostante questo non è
serena; crede di non valere niente, è certa che i suoi amici siano più in gamba
di lei e tutto questo la fa soffrire. La sofferenza e il dolore però vengono
messi a tacere quanto beve, l’alcol la rende spensierata e disinibita e per
alcune ore si sente leggera e quasi felice.
«Perché bevi
così tanto?»
Per rilassarmi. Per evitare di
comportarmi da pazza. Per dimenticare. Per ricordare. Per essere simpatica. Per
piacere agli altri. Per fregarmene se non gli piaccio. Per divertirmi. Per non
avere pensieri. Mentre mi gridavo tutte quelle risposte nella testa,
avvertii una sensazione ustionante lungo la spina dorsale. Non volevo pensare,
semplice. Non dissi niente di tutto ciò.
Il suo comportamento
distruttivo preoccupa i suoi amici, perché Andrea non vuole farsi aiutare,
ma come spesso accade in situazioni come queste deve prima toccare il fondo.
Nonostante tutto Andrea è un personaggio
che mi è piaciuta, con tutti i suoi difetti e debolezze ha scatenato in me un
fortissimo senso di tenerezza, avrei tanto voluto stringerla in un caldo
abbraccio confortante.
Ho fatto il tifo per lei fin dal primissimo istante,
perché capisse che è una ragazza che vale e perché risolvesse i suoi
problemi.
Tanner invece è il classico maschio
Armentrout style e non credo che servano molte altre parole, perché se amate questa
autrice saprete benissimo cosa intendo. Innamorarsi di lui è naturale come
respirare e nonostante la sua fama da casanova quando perde la testa per Andrea
la sua attenzione è totalmente concentrata su di lei e fa di tutto per
aiutarla.
La storia che troviamo tra queste pagine
mi è piaciuta davvero tanto e ha decisamente superato le mie aspettative. La
Armentrout si è riconfermata una delle mie autrici preferite e con “Amarti
è solo l’inizio” ha scritto un libro che alterna attimi difficili a
momenti semplici e spensierati e mi ha emozionato e colpito e per questo vi
consiglio caldamente questa lettura.
Il mio voto:
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