mercoledì 5 novembre 2014

RECENSIONE: ALICE IN ZOMBIELAND - GENA SHOWALTER


Titolo: Alice in zombieland

Serie: the white rabbit chronicles #1

Autore: Gena Showalter

Casa editrice: Harlequim Mondadori

Anno di pubblicazione: 2013

Pagine: -- ebook

Trama:


NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON AVRÒ RISPEDITO NELLA TOMBA TUTTI I MORTI CHE CAMMINANO. PER SEMPRE.
Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta...
Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.


Cosa penso:



Mio padre aveva ragione. I mostri camminano in mezzo a noi. Di notte questi morti viventi, questi... zombie escono dalle loro tombe e bramano ciò che hanno perduto. La vita. Si nutriranno di voi. Vi infetteranno. E poi vi uccideranno. Se questo accadrà, anche voi uscirete dalla tomba. È un cerchio senza fine, come un topo che corre all’interno di una ruota di filo spinato: sanguina e muore lentamente mentre le punte acuminate gli penetrano sempre più nella carne, ma non ha modo di fermare lo slancio letale. Gli zombie non conoscono la paura, non conoscono il dolore, ma hanno fame. Oh, se hanno fame. C’è un solo modo per fermarli, ma non posso spiegarvelo. Ve lo devo mostrare.Ciò che posso dirvi è che dobbiamo combattere gli zombie per renderli inoffensivi. Per combatterli, dobbiamo avvicinarci a loro. E per farlo, dobbiamo essere un po’ coraggiosi e molto folli. Ma la volete sapere una cosa? Preferisco che il mondo mi consideri pazza mentre cado combattendo, invece di trascorrere il resto della vita nascondendomi dalla verità. Gli zombie sono reali. Sono là fuori. Se non state in guardia, prenderanno anche voi. E dunque, sì, avrei dovuto ascoltare mio padre. 


"Alice in Zombieland" è una rivisitazione moderna e in chiave horror e paranormal a sfondo romance della famosissima favola di Lewis Carrol: "Alice nel paese delle meraviglie"
Premetto che non sono mai stata un amante degli zombie, e non ho mai avuto l’intenzione leggere libri che trattassero questo argomento. Per questa ragione ho sempre guardato con sospetto e scetticismo “Alice in Zombieland”, avevo tutte le intenzioni di non leggerlo, ma poi attratta dalle moltissime recensioni positive trovate in rete mi sono lasciata convincere. E mi sono pentita di non averlo letto prima… Gravissimo errore!
“Alice in zombieland” primo volume della saga The White Rabbit Cronichles” di Gena Showalter narra le vicende di Alice Bell ragazza di sedici anni, che improvvisamente il giorno del suo compleanno vede cambiare completamente la sua vita.
Alice Bell per i primi sedici anni della sua vita ha vissuto con la sua famiglia formata dalla madre, l’adorabile sorellina, Emma, e il padre, da lei descritto come un alcolizzato, pazzo e visionario di mostri. Per queste ragioni il padre impedisce ad Alice e a tutta la sua famiglia di vivere una vita normale. I membri della famiglia Bell non possono uscire la sera dopo il tramonto. Alice non ha mai avuto un appuntamento con un ragazzo, e la sua sorellina Emma non è mai potuta andare ai pigiama party organizzati dalle sue compagne di scuola.
Ne Alice ne Emma hanno mai creduto alle folli storie che il padre racconta, per questa ragione quando arriva il giorno del sedicesimo compleanno di Ali, le due sorelle convincono i genitori a partecipare ad una saggio di danza.
Un normale uscita serale, dopo l’ora del tramonto, come una famiglia normale. 
Basta un uscita dopo il tramonto per scatenare la tragedia. 
La decisione di prendere la strada più corta per tornare a casa, strada che costeggia il cimitero, e la famiglia Bell sarà sterminata da una orda di mostri assassini. Il risultato: Tutti morti. Tranne Alice. Lei infatti è l’unica sopravvissuta.
Dopo la terribile morte della sua famiglia, Ali è ossessionata dai mostri, ossessionata e assetata di vendetta.
La vita di Alice subisce un incredibile trasformazione. Si trasferisce in una nuova casa con gli adorabili nonni che fanno di tutto per metterla a proprio agio, una nuova scuola dove fa nuove amicizie, e qui incontra la scoppiettante Kat, che si proclama la sua migliore amica, e un gruppo di ragazzacci coperti di tatuaggi e lividi capitanati dal sexy ed irresistibile bad boy dagli occhi viola, Cole Holland.
Cole è il classico bad boy dal cuore tenero. 
Capelli scuri, irresistibili e super sexy occhi viola, un corpo perfettamente muscoloso e coperto di tatuaggi lo rende il ragazzo più pericoloso della scuola, nessuno che ha cara la pelle oserebbe sfidarlo o contraddirlo. Ali si sente da subito incredibilmente attratta da Cole, e tutte le volte che i loro sguardi si incrociano prendono forma strane visione che li vedono coinvolti in situazioni estremamente hot e decisamente bollenti.  
A tormentare la nostra protagonista intervengono continui incubi e allucinazioni di mostri, ma presto Ali si rende conto che le sue non sono allucinazioni, ma che i mostri esistono davvero! 
Sarà pronta Ali per distruggerli e vendicare la sua famiglia? Per rispondere alla domanda non vi resta che leggere il libro.

Non credevo che questo libro potesse prendermi così tanto. Lo stile di scrittura di Gena Showalter è avvincente e coinvolgente, capace di catturare l’attenzione del lettore fin dalle primissime pagine e tenerlo letteralmente incatenato con colpi di scena del tutto inaspettati.
Impossibile non affezionarsi e adorare i personaggi.
Alice è una protagonista strepitosa. Dimostra una forza e una determinazione senza pari considerato quello che le è successo. Determinata a vendicare la sua famiglia e pronta a tutto per imparare e sterminare i mostri. Ironica e divertente riesce a strappare sorrisi anche nei momenti più tristi.
Kat, la nuova migliore amica di Ali, è assolutamente adorabile. Scoppiettante e spumeggiante impossibile non farsi trasportare dalla sua ironia e dalle sua battute e dal suo entusiasmo.
Cole mi ha letteralmente conquistata. Apparentemente un duro ma con un cuore d’oro. Io ho un debole per i bad boy ed era assolutamente impossibile che non mi “innamorassi” di lui. La storia tra lui e Ali è assolutamente dolcissima, capace di far battere il cuore alle lettrici più romantiche.
Ho trovato esilaranti persino i nonni di Alice che cercano di imparare lo slang giovanile per far si che Ali si senta a suo agio. In più di un occasione mi hanno strappato un sorriso.

“Alice in zombieland” è un libro che mi ha peso dalla prima all’ultima pagina, letteralmente divorato in una giornata. Assolutamente imperdibile per chi ama le storie sugli zombie, ma anche per chi come me non ha mai sentito la necessità di leggere storie sui mostri viventi. 

A dicembre avremo la possibilità di leggere il seguito "Through the zombie glass" che verrà pubblicato sempre da Harlequin in formato digitale. Spero davvero che la casa editrice decide per una stampa anche in cartaceo, sia del secondo che del primo romanzo (purtroppo quando era uscito il cartaceo ero nella fase "non-voglio-leggere-romanzi-sugli-zombie" e mi sono lasciata sfuggire l'occasione... e purtroppo è impossibile trovare copie in giro :'( )

Chi di voi leggerà il secondo? io non vedo l'ora. fatemelo sapere con un commento. 

il mio voto:

1 commento:

  1. Gena Showalter è una scrittrice che mi piace davvero molto, e questa serie mi attira tanto. Ma da quando ne è stata sospesa la pubblicazione in cartaceo, per quale oscuro motivo non so, visto che la Showalter vende bene, l'ho messa da parte. Anch'io, come te, spero tanto che un giorno ci ripensino.

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