Titolo: Con un poco di zucchero
Autrice: Chiara Parenti
Casa Editrice: Rizzoli – You feel
Anno di pubblicazione: Ottobre 2014
Formato: E-book
Prezzo: 2.49 euro (Click qui per acquistarlo)
Trama:
A volte per aggiustare le cose basta davvero un po’ di zucchero.
A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.
Cosa Penso:
"Vento
dall'est
la nebbia è là
qualcosa di
strano fra poco accadrà.
Troppo difficile capire cos'è
ma penso che
un ospite arrivi per me."
Buongiorno cari Cincilettori,
No, non sono pazza, non sono caduta dal letto questa
notte sbattendo forte la testa. Sono solo stata contagiata dallo sferzante
entusiasmo di Tata Katie e dai cincillà che spero approvino questa cincillosa
recensione.
Ho passato la domenica sera in compagnia del secondo
romanzo di Chiara Parenti: “Con
un poco di zucchero” e
ovviamente dei dolciosi cincillà, ed è stata una domenica sera ricca di stramberie,
divertimento e la giuste dose di romanticismo.
Quest’estate ho letto i primo romanzo di Chiara Parenti – “Tutta colpa del mare (e anche un pò del mojito)” (click sul titolo
per la mia recensione) quindi ero già perfettamente consapevole del talento
di questa autrice che con uno stile ironico, fresco e travolgente mi aveva
conquistata immediatamente. Ora, dopo aver letto il suo secondo librino non
posso che riconfermare il mio pensiero, e non posso far a meno di consigliare a
tutti questa storia cincillosa che ci racconta di una dolce e un po’ stramba
Mary Poppins moderna e di uno scrittore senza speranza.
In “Con un poco di zucchero”
protagonista e voce narrante è un uomo: Matteo Gallo.
Teo è… uno sfigato… ops scusate, volevo dire un
aspirante scrittore senza speranza, senza soldi e senza una casa. Infatti da
quando La Stronza – la sua ex ragazza – lo ha lasciato è stato licenziato,
sfrattato dal suo appartamento e costretto a trasferirsi a casa della sorella
Beatrice e di LORO – i terribili e pestiferi nipotini.
Rachele e Gabriele – i Bambini Tesorini – sono due
deliziosi diavoletti che hanno fatto scappare un numero spropositato di Tate.
Nessuna Tata è riuscita a domare queste pestifere canaglie, ma ecco che in un
ventoso pomeriggio di fine settembre, come per magia arriva Tata Katie.
Nel momento in cui Tata Katie bussa alla porta, con i suoi occhioni verdi tanto grossi da sembrare due fanali, l’intero mondo di Matteo Gallo cambia.
Credo
però che Dio, ancora una volta, abbia frainteso i miei desideri, perché quando
apro la porta non c’è nessuno. Tranne tutte le premesse dell’imminente arrivo
di un uragano. Orde di nuvoloni neri si rincorrono in cielo trascinati da un
vento così forte che a momenti mi aspetto che prenderanno il volo anche le
mucche.«Oh, santo il cielo!» esclama una voce da qualche parte in giardino.
Esco, incuriosito, e vedo una ragazza che rincorre un ombrello ribaltato tra le
primule.
Aggrotto la fronte perplesso e chiedo: «Ehm, serve aiuto?».
La ragazza riesce finalmente ad agguantare l’ombrello posseduto e prende a correre affannata verso di me. «No! È che quando lo porto in un posto nuovo gli piace esplorarlo per bene!» mi risponde con un sorriso.
Annuisco. «Certo, anche il mio fa sempre così.»
Aggrotto la fronte perplesso e chiedo: «Ehm, serve aiuto?».
La ragazza riesce finalmente ad agguantare l’ombrello posseduto e prende a correre affannata verso di me. «No! È che quando lo porto in un posto nuovo gli piace esplorarlo per bene!» mi risponde con un sorriso.
Annuisco. «Certo, anche il mio fa sempre così.»
Nel momento in cui Tata Katie bussa alla porta, con i suoi occhioni verdi tanto grossi da sembrare due fanali, l’intero mondo di Matteo Gallo cambia.
Tata
Katie è una ragazza italo-inglese adorabilmente stramba e stravagante. Fa yoga,
è una vegetariana e animalista convinta che va pazza per lo zucchero filato e i
bastoncini alla menta, e ovviamente ama follemente i cincillà.
Bea
e i Bambini Tesorini restano immediatamente incantati da questa strana ragazza
capace di portare una ventata di buon umore solo con un sorriso radioso, e
capace di inventare storie che tolgono l’amaro dalla vita.
"È
come se, da quando Tata Katie è qui, le cose mi stiano sfuggendo di mano, come
se il vento che soffiava il giorno in cui è arrivata adesso stia spazzando
via tutto. Ogni mattone, ogni pietra. Il suo soffio è delicato come una
brezza, ma ha la forza di abbattere anche i muri più possenti, insieme a ogni
più piccola certezza. La mia stanza, per fortuna, è la sola roccaforte della
casa, il mio rifugio antiuragano; io sono il solo della famiglia a non essere
stato toccato dalla sua furia devastatrice. Farò di tutto per preservarla dalla
sua onda distruttiva.”
Tutti
in casa sembrano apprezzare il buon umore di Tata Katie. Tutti tranne Matteo
che cerca in tutti i modi di non farsi contagiare dal dirompente entusiasmo
della “Psyco Tata” – come è solito soprannominarla,
ma è tutto inutile perché basta una gita al luna park e un assaggio di un poco di zucchero filato avvelenato
perché anche Teo si lasci andare alla magia più dolce: la magia dell’amore.
“Con un poco di zucchero” è un breve romanzo
che si legge in poche ore, ma che è capace di portare una ventata di allegria e
allietare anche le giornate più storte e dure. Tata Katie con le sue stramberie
e le sue storielle divertenti è in grado di togliere l’amaro della vita anche
dei lettori che si apprestano a leggere questa storia.
La
Parenti ha dimostrato ancora una volta il suo grande talento scrivendo una
storia ricca di ironia, divertimento e la giusta dose di romanticismo.
I
personaggi sono tutti adorabili ed è impossibile non affezionarsi a loro.
Teo,
il nostro protagonista, è il classico ragazzone non cresciuto. Ha trent’anni ma
non ha ancora alcun progetto per la sua vita, ma poco alla volta grazie agli
insegnamenti di Tata Katie riesce a trovare la sua strada e vivere il presente.
Tata
Katie è semplicemente straordinaria. Con le sue straordinarie stramberie, i
suoi continui “Ohcchebello!”, la sua passione per i dolci e per i cincillà
entra nella vita di Matteo Gallo e la stravolge con la forza di un uragano facendolo letteralmente
capitolare. È impossibile non affezionarsi a lei ed adorarla dalla sua
primissima comparsa.
Persino
i terribili Bambini Tesorini sono adorabili e mi hanno strappato sonore risate.
Rachele è una vera principessa che ad un certo punte si trasforma in una badante
ucraina. E Gabriele è un adorabile caccia-parolacce munito di fischietto.
“Con un poco di zucchero” è un romanzo breve che si legge davvero in pochissimo ore. Un romanzo che
mi ha strappato sorrisi in più occasioni e che mi ha fatto ridere spesso fino
alle lacrime. La Parenti si è
riconfermata un autrice ricca di talento e consiglio a tutti questo romanzo!
Spero davvero di poter leggere al più presto un'altra storia
uscita dalla sua penna… chissà magri questa volta con un bellissimo romanzo
cartaceo, mi piacerebbe molto avere i suoi brevi romanzi esposti sulla
mia libreria, a tal proposito vi fascio il link dove potete firmare la
petizione per avere il cartaceo di “Tutta colpa del mare (anche un po’ del
mojito)” click QUI e firmate numerosi.
Il mio voto di oggi non sarà espresso con la solita
icona che uso per il mio sistema di rating, ma per questa speciale e cincillosa occasione i
cincillà di Tata Katie sono qui per valutare il romanzo. E Ohcchebello il mio voto è…
Imperdibilmente cincilloso |
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