Titolo: Origin
Serie: Lux #4
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Casa Editrice: Giunti Y
Data di pubblicazione: febbraio 2015
Pagine: 392
Trama:
Sono passate trentuno ore, quarantadue minuti e venti secondi da quando le porte del quartier generale di Dedalo si sono chiuse, separando Daemon da Katy, rimasta nelle mani del nemico. E la rabbia che il giovane alieno sente bruciare dentro cresce a ogni istante, facendo tremare le pareti della cella in cui i suoi stessi compagni lo hanno rinchiuso per impedirgli di andare a salvare Katy: una follia che metterebbe a rischio la sua vita e la sicurezza dell’intera comunità dei Luxen. Ma Daemon sa che niente e nessuno potrà mai tenerlo lontano dalla ragazza che ama: anche se questo significasse radere al suolo tutto il suo mondo. Katy, intanto, può solo cercare di sopravvivere. Tenuta prigioniera e sottoposta a misteriosi test, entra in contatto con gli uomini di Dedalo, scoprendo scenari finora insospettabili che mettono in crisi tutte le sue certezze. È davvero possibile conoscere fino in fondo quelli che ami? Chi sono i cattivi? Dedalo? Gli umani? O magari gli stessi Luxen?
Cosa Penso:
Oggi non avevo in programma di scrivere la recensione di “Origin” ma avevo programmato di
scrivere la recensione di “Rimani con me” e postare quella di “Origin” a metà settimana. Ma ieri sera ho finito il romanzo e sentivo il
bisogno di parlarne con qualcuno, di sfogarmi. Quindi eccomi qui con una
recensione fuori programma.
Chiedo scusa se questa
recensione sarà una serie di commenti deliranti e assolutamente senza senso, ma
sono completamente in modalità fangirling!!
Oh. Mio. Dio.
La Armentrout vuole farmi
morire di crepacuore e vuole mettere a
dura prova la mia sanità mentale.
Dico davvero ragazzi, io rischio di impazzire! Come accidenti faccio ad
aspettare fino a quest’estate per leggere il gran finale?
Ma andiamo con ordine.
Partiamo dall’inizio.
Non posso dare libero sfogo ai miei pensieri deliranti, o qui non ci
capiamo più nulla.
“Opal” è finito con Katy rimasta bloccata a Mount Weather e con un Daemon
disperato che le confessa di amarla follemente.
«Ti amo, Katy ti ho sempre amata e sempre ti amerò»
Questa scena sul finale del
terzo libro mi ha letteralmente spezzato il cuore e aspettavo con impazienza “Origin” perché volevo sapere cosa la Armentrout avesse in serbo per noi. Quali sorprese riservasse il quarto romanzo
della serie a detta di molti il migliore dei tre precedenti.
Ora, in “Origin” Daemon è profondamente scosso, disperato e arrabbiato. Una furia cieca
gli schiaccia il petto, e fa letteralmente tremare le pareti della cella in cui
è stato rinchiuso. I suoi fratelli hanno dovuto prendere misure restrittive
straordinarie per non fargli commettere una pazzia. Ma niente e nessuno può
tenerlo lontano dalla sua Katy.
Erano passate
trentuno ore, quarantadue minuti e venti secondi da quando le
porte avevano
iniziato a chiudersi, separandomi da Kat. Trentuno ore, quarantadue minuti e
dieci secondi dall’ultima volta che l’avevo vista. Da trentuno ore e quarantuno
minuti lei era nelle mani di Dedalo. E io impazzivo, sempre di più, ogni
secondo, ogni
minuto, ogni ora che passava. Camminavo nervosamente per la stanza con i pugni
serrati lungo i fianchi. Più che altro era una cella, rivestita di
materiale
ovviamente nocivo per noi Luxen. Una rabbia amara si impossessò
di me. Non
sarebbe dovuta finire così. Se qualcosa doveva andare storto a Mount Weather,
se proprio dovevano catturare qualcuno di noi, quello dovevo
essere io. Non Kat. Mai Kat.
Daemon è un uomo disperato. Pronto a tutto per portare in salvo l’amore
della sua vita. Anche radere al suolo il mondo ed esporre tutta la sua specie. È
disposto a consegnare se stesso nella mani del governo se questo significa
restarle accanto. Ed è proprio quello che Daemon fa. Ma non prima di aver
escogitato un modo per scappare una volta dentro.
Ma il suo piano sarà attuabile o è una missione distruttiva?
Nel frattempo Katy è tenuta prigioniera.
Nascosta nell’Area 51. Controllata a vista e sottoposta ad una serie di test
innumerevoli, come se fosse una cavia da laboratorio.
Katy non vuole collaborare con loro, e fa di tutto per non rendersi
utile e dimostrarsi poco disponibile durante gli esperimenti a cui la
sottopongono.
Dedalo cerca di convincerla che loro agiscono nel nome del bene dell’umanità.
Che i loro fini non sono cattivi ma buoni.
Verità inquietanti le vengono svelate.
Verità che la mettono letteralmente in crisi.
Katy è spaventata. Tutte le sue certezze stanno lentamente crollando
sotto il peso di quelle verità inquietanti che il governo continua a svelarle.
Dedalo sostiene che i veri cattivi sono i Luxen. Si può fidare Katy di
quelle che Dedalo racconta? Di chi si deve fidare Katy?
Ovviamente di Daemon. Su di lui non ha mai avuto alcun dubbio.
E poi, ora che lui è al suo fianco tutto è più facile e più sopportabile. Insieme sono
più forti e possono tentare persino la fuga…
Riusciranno a scappare e mettersi in salvo? Ma chi sono i veri cattivi
in questa storia? Gli umani, i Luxen o il Governo?
fui scossa da
un brivido. «Che cosa, Kitty?»
«Lo sai.»
Strofinò il
mento sui miei capelli. «Io amo… la mia auto, Dolly.»
Sorrisi, poi
feci una smorfia. «Non questo.»
«Oh.» Sembrava
davvero innocente. «Amo… i programmi sui fantasmi.»
«Quanto sei
idiota.»
Rise piano. «Ma
mi ami.»
«Sì.» Lo baciai
sulla spalla.
Ci fu un
momento di silenzio, poi sentii il suo cuore accelerare il battito. Il mio si
adeguò immediatamente. «Ti amo» mormorò. «Ti amo più di ogni altra cosa al
mondo.»
Questo romanzo è probabilmente il migliore della serie Lux.
La Armentrout è un dannato
genio!
L’intero romanzo è caratterizzato da colpi di scena a non finire che mi
hanno lasciata letteralmente a bocca spalancata e totalmente sbigottita e senza
fiato. Ve lo giuro ragazzi, non scherzo!
Ogni suo romanzo è più bello del precedente e senza alcun dubbio “Origin” l’ho preferito agli altri.
Questo quarto volume della saga si caratterizza dagli altri per avere
la narrazione a pov alternati, ed essere nella testa aliena di Daemon è un
esperienza meravigliosa. Del resto si sa i punti di vista maschili sono sempre
i migliori. Se poi a parlare è l’alieno più sexy mai giunto sul nostro pianeta l’esperienza
non può che essere indimenticabile.
Adoravo già di Daemon, fin
dalla sua prima comparsa, ma ora lo amo follemente. (se vi chiedete se è possibile amare il protagonista di un romanzo. La
risposta è definitivamente si. È possibile! E no non sono pazza).
Essere nella testa di Daemon, sapere cosa pensa e poter finalmente
leggere nero su bianco i suoi sentimenti per Katy mi ha fatta sciogliere come
neve al sole. Daemon è dannatamente adorabile. È un concentrato di sensualità e
dolcezza. E sfido ogni ragazza a non perdere la
testa per lui all’istante.
Come cavolo faccia la Armentrout a creare protagonisti uno più sexy
dell’altro per me resta tutt’ora un mistero. Resta comunque il fatto che mi fa
perdere la testa ogni volta. Non sono affatto immune ai suoi uomini.
Daemon è il solito Daemon che abbiamo conosciuto nei libri precedenti.
Sexy da provocare un infarto.
Arrogante in modo adorabile.
Presuntuoso in modo
meraviglioso.
Con un ego smisurato che lo
rende divertente e adorabilmente affascinante.
Vederlo innamorato di Katy e super protettivo nei suoi confronti e
disposto a tutto per proteggerla e tenerla al sicuro mi ha fatto scoppiare il
cuore d’amore e sospirare come una ragazzina innamorata.
Tutt’ora quando penso a lui gli occhi mi diventano a forma di cuore e
sospiro in modo imbarazzante. E sbavo anche.
«Sono pazzo di
te.»
Esplose in una
risata. «Oddio che imbarazzo…»
«Ti avevo
avvertita.» Le presi il mento fra indice e pollice e la baciai. «Adoro il suono
della tua risata. Anche questo è sdolcinato?»
«No.» Rispose
al mio bacio. «Per niente.»
Katy è una delle mie eroine preferite. È una delle protagoniste
femminili più toste e coraggiose che abbia mai avuto il piacere di incontrare. Se io mi fossi trovata nella sua situazione
probabilmente mi sarei accucciata in un angolino e avrei cominciato a dondolare
avanti in dietro e avrei pianto tutte le mie lacrime chiamando la mamma come
una piccola bambina indifesa. Ma lei è coraggiosa e una tosta. È incredibilmente
combattiva. E anche se nelle grinfie di Deadalo è spaventata a morte lei non si
vuole dimostrare vulnerabile. Insomma, è una vera dura. Combatte a testa alta
con tutte le sue forze. L’adoro. Ed è fantastica!
Credo che non siano necessari
molti giri di parole per farvi capire che ho amato questo romanzo.
La Armentrout ha davvero superato se stessa. È in grado calamitare l’attenzione
del lettore e mantenere vivo l’interesse in modo assolutamente sorprendente. Capacità
questa che io avevo riscontrato solamente nell’unica e sola Cassandra Clare –
che per me è sempre stata una sorta di Dio dell’urban fantasy e paranormal
romance. Ma ora posso affermare con assoluta certezza che tra le due non saprei
proprio chi scegliere.
Anche qui tutto
il romanzo è caratterizzato dal tipico stile-Armentrout: Dialoghi spassosi ricchi di battute divertenti che strappano sorrisi a
profusione. La scrittura è scorrevole, fresca e incatena e intrappola alle
pagine e una volta giunta la fine ne vorrete ancora. Perché il finale… aiuto, il finale è mozza fiato. Roba da sbattere
la testa contro il muro e urlare “Adesso datemi il dannato seguito. Subito. o giuro
che faccio una strage”.
Ma ragazzi l’attesa non è
troppo lunga, l’estate è vicina e potremmo leggere il finale tanto atteso.
Quindi i mio consiglio è
leggetelo. Leggetelo comunque, perché
ne vale la pena. Anche se la fine vi farà urlare dalla disperazione.
Il mio voto:
Imperdibile |
Livello sensualità:
Baci, coccole e carezze |
Omiodio adoro Daemon, adoro la Armentrout e adoro tutti i personaggi super gnocchi che riesce a creare *____*
RispondiEliminaIo ho già letto opposition (in italiano) e ora sto qui, senza sapere come fare per sopravvivere senza Daemon T__T
Ti dico già -senza spoiler- che probabilmente all'inizio di Opposition ti arrabbierai. Molto. Ahahhah! Io ho cominciato a dirne di tutti i colori a una personcina molto che carina che si ritrova, sempre carinamente, senza lingua se non la smette di trattare male Kat >-<
Ti auguro di soppravivere alla lettura dell'ultimo libro.
Amen, sorella XD
Oh. Mio. Dio.
EliminaMi stai facendo impazzire dalla curiosità!
Potrei leggerlo in inglese ma voglio aspettare l'uscita in italiano. Anche perchè poi nemmeno non saprei come sopravvivere senza Daemon. Non posso pensare al fatto che opposition è l'ultimo della serie!
Ciao Frency, eccomi qui come promesso.
RispondiEliminaAlloooora che dire di questo bellissimo romanzo se non che è bellissimo?
Adoro le tue recensioni quando scrivi commenti che non sono per niente deliranti ma che mostrano quanto un libro ti è piaciuto :-)
Concordo su ogni parola che hai detto. Katy devo ammetterlo all'inizio con i suoi sbagli mi ha fatto molto storcere il naso, però poi è diventata una gran bella protagonista e mi è piaciuta tantissimo. Una vera forza e una vera grinta che non sempre troviamo nelle protagoniste femminili.
E Deamon, beh che dire di Deamon se non che è perfetto? Ogni tanto rispunta il suo lato arrogante che abbiamo conosciuto all'inizio, però adesso c'è molto altro perchè è praticamente innamorato perso di quella ragazza e non si vergogna ad ammetterlo, ad esternarlo in continuazione e che dire.. sono bellissimi insieme!