Titolo: Freddo come la pietra
Serie: The dark elements #2
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Anno di pubblicazione: Luglio 2015
Pagine: 403
Pagine: 403
Trama:
Layla Shaw deve rimettere
insieme la sua vita andata in pezzi: impresa non facile per una ragazza di
diciassette anni, praticamente certa che le cose non possano andare peggio di
così. Il suo migliore amico, Zayne, straordinariamente bello, è da considerare
off-limits, a causa del misterioso potere che da sempre affligge Layla: il suo
bacio è in grado di rubare l'anima di chi lo riceve. Fuori questione, quindi,
l'idea di poterlo baciare. Inoltre, il clan dei Warden, che l'ha sempre
protetta, comincia a nascondere segreti pericolosi. E per finire, Layla non
vuole pensare a Roth, sexy e trasgressivo principe dei demoni, che riusciva a
capirla come nessun altro. Ma talvolta toccare il fondo è solo l'inizio. Perché
all'improvviso i poteri di Layla iniziano a crescere e le viene concesso un
assaggio di ciò che finora le era sempre stato proibito. Poi, quando meno se lo
aspetta, Roth ritorna, con notizie che potrebbero cambiare il suo mondo per
sempre. Sta finalmente per ottenere quello che ha sempre desiderato ma il
prezzo potrebbe essere più alto di quanto Layla è disposta a pagare. Serie
"The Dark Elements".
Cosa Penso:
Okay. È giunto il momento di scrivere la recensione di
uno dei libri che più ho amato in questa estate decisamente bollente. Di che
libro sto parlando? Di “Freddo come la pietra” secondo
volume della serie The Dark Elements
della mia adorata Jennifer Armentout.
Ho finito il romanzo domenica pomeriggio e da allora mi
sono presa qualche giorno per metabolizzare il carico di emozioni che la nostra
cara Jenny ha deciso di farmi provare.
Oggi è martedì e quindi ormai è giunto il momento di
riordinare i pensieri e di schiarire le idee e cercare di scrivere una
recensione comprensibile per tutti e che non sia solo un concentrato delirante,
fangirlante e dannatamente incomprensibile. Chiedo
scusa da subito a tutti quelli che stanno leggendo la recensione perché sono
perfettamente consapevole del fatto che fallirò miseramente con questo mio
obiettivo.
Purtroppo la Armentrout ha un innata capacità di farmi
perdere la ragione. Quando leggo i suoi libri mi trasformo in una pazza
delirante pronta a sclerare ogni volta che giro pagina. Chi ha seguito i commenti
che ho scritto su GR durante la lettura di questo libro, sa che non sto
mentendo. Leggendo “Freddo come la pietra” ho alternato attimi in cui ho urlato,
riso, pianto e sospirato per gli attimi di estremo romanticismo. E cosa più
importante avrei preso a calci e fatto del male fisico a Mr.Roccia, o Zayne, se
preferite.
Se qualcuno che sta
leggendo tifa per Zayne, chiedo scusa, ma io sono #TeamRoth e questa recensione sarà pro Roth… non abbiatecela con me ;)
Insomma la Armentrout mi ha trasformata in una pazza
isterica in preda a qualche serio disturbo mentale.
Okay, ora dopo questa lunghissima introduzione faccio un
respiro profondo, anzi due, e scrivo una
recensione di senso compiuto. O almeno, ci provo.
«Ho perso me stesso nel momento in cui ho trovato te.»
E queste parole continuano a risuonare nella mente di
Layla anche in “Freddo come la pietra”.
All’inizio del secondo romanzo della serie sono passati
quindici giorni da quegli eventi e Layla sta cercando di rimettere insieme i
cocci della sua vita per ritornare ad essere quella che era un tempo, prima che
Roth scombussolasse tutto il suo mondo.
Ma è dannatamente impossibile.
Perché niente sarà più come prima.
Nel mondo di Layla stanno succedendo cose starne e
davvero singolari; prima di tutto i suoi poteri, non sono più quelli che aveva
un tempo e stanno poco a poco cambiando.
Nella sua scuola succedono cose davvero stranissime che
attirano l’attenzione dei guardiani, e infine la sua famiglia - i Guardiani che l’hanno presa sotto la loro
ala protettiva – la guardano con diffidenza e sospetto, e la fanno sentire come
un’ospite non gradita nella sua stessa casa. L’unico a non cambiare in modo
negativo è Zayne, il suo migliore amico, e, il ragazzo di cui è stata innamorata per anni.
Zayne con lei si dimostra sempre lo stesso; premuroso e affettuoso, forse anche
troppo rispetto al solito… * Zayne, alla
larga*
Ma tutto si complica ulteriormente quando Layla, ormai,
convinta di non vedere mai più il suo grande Principe degli Inferi questi fa ritorno
con notizie sconvolgenti: un Lilin è stato creato, e se non si interviene al
più presto tutta l’umanità potrebbe essere in pericolo.
Ho divorato questo libro con una voracità fuori dal
comune. Ho girato una pagina dietro l’altra affetta da una sete di sapere che
mi ha impedito di dormire, mangiare, e si lo ammetto, anche andare al bagno
senza il libro tra le mani. Questo romanzo è diventato una sorta di
prolungamento della mia mano, non riuscivo a staccarmi da lui.
La Armentrout ancora una volta è stata grandiosa,
straordinaria, divina. Questa autrice è SUPERLATIVA, ragazzi dico davvero. È impossibile
leggere le sue storie senza lasciarsi travolgere emotivamente dalla sua prosa
scorrevole ed estremamente incalzante.
Anche questo
romanzo è in pieno Armentrout-Style – e chi conosce questa autrice sono certa
che sa a cosa mi riferisco – “Freddo come
la pietra” è il perfetto connubio tra attimi di puro e perfetto paranormal
e attimi di romance talmente intensi da far palpitare il cuore. Se a questi
ingredienti che per me sono fondamentali in un buon Urban Fantasy aggiungiamo
una buona dose di colpi di scena che hanno la straordinaria capacità di
lasciare a bocca spalancata e personaggi dannatamente adorabili da incantare
con la loro personalità esplosiva, be ragazzi il gioco e fatto, e non farsi
conquistare è semplicemente impossibile.
«Non posso
cosa, Laylina?
Pensare a te?
Dirti che sei sempre stata la ragazza
più incredibile
che abbia mai conosciuto?
Dovrei
continuare a vivere
sotto il tuo
stesso tetto fingendo che quello che provo –
quello che
voglio da te – sia un legame fraterno?»
Le sue mani mi scivolarono sui fianchi,
lasciandosi dietro una scia di brividi che mi tolsero il fiato.
«Non posso
stringerti? Toccarti?
Perché mi pare di essere perfettamente in
grado di fare tutte queste cose.»
«Zayne...»
«E so che è
quello che vuoi anche tu.
Lo so da molto
tempo.»
Mentre parlava,
muoveva i pollici in tondo
senza rendersene conto.
«Oppure le cose
sono cambiate a causa sua?»
Layla&Zayne
Se nel primo romanzo della serie abbiamo avuto la possibilità
di conoscere meglio Roth – infatti, era lui il protagonista indiscusso assieme
a Layla. Qui, nel secondo romanzo della serie Roth viene messo un tantino da
parte e possiamo conoscere meglio Zayne .
*Si, Mr.Roccia non montarti la testa*
Ed è proprio in questo secondo volume che la componente
romance è molto più pregnante rispetto al primo romanzo e il triangolo amoroso è
più accentuato. So, che moltissimi lettori non amano le storie con i triangoli
amorosi, e i tradimenti in linea più generale. Ma vi garantisco che in questo caso la Armentrout è stata bravissima a
gestire il tutto, e vi tranquillizzo fin da subito che qui non c’è nessun
tradimento in stile lei, lui e l’altro. Ciò non toglie che, in più
occasioni, avrei volentieri strozzato Zayne.
Ma si sa, io sono di parte. Faccio un tifo sfegatato per Roth. Quindi perdonatemi se non ho per
niente sopportato gli attimi di romanticismo estremo di Mr. Roccia, ma al
contrario mi sono sciolta come neve al sole in quei momenti in cui è Roth a
dividere la scena con Layla.
Perché Roth,
ragazzi, è dannatamente perfetto.
Un perfetto bad boy con un cuore di una dolcezza disarmante
che è capace di far sciogliere il cuore con le sua parole e i suoi attimi
romantici. È un demone, e per natura dovrebbe essere arrogante, cattivo e
sfrontato ma questa è solo una dannata facciata perché Roth è il vero bad boy con il cuore d’oro, in lui non c'è un grammo di cattiveria demoniaca è disposto a tutto per
salvare la pelle della donna che ama… Insooma, in parole povere Roth è la dolcezza fatta a demone. E vi sfido a non amarlo pazzamente.
«Layla?»
Avrei voluto
rispondere, ma non ero più in grado di
farlo.
Il vuoto mi chiamava e non
c’era modo di evitarlo.
«Mi senti?
Voglio che tu sappia una cosa»
disse, con la
voce roca e ruvida che sembrava
provenire da lontano,
ma era ansiosa di
raggiungermi.
«Ti amo, Layla.
Mi senti?
Ti ho amata dal
primo momento in cui ho sentito la tua voce
e continuerò ad
amarti.
Qualunque cosa succeda.
Ti amo.»
Layla&Roth
Roth, il demone con la passione per i Guns’N Roses che
passa il tempo a fischiettare Paradise
City mi ha conquistata e fatta capitolare e io sarei disposta a seguirlo
anche all’inferno, quindi Layla se nel
terzo romanzo non sceglierai lui, me lo prendo io molto volentieri. I suoi
siparietti con Zayne mi hanno fatta divertire da matti e ridere di gusto.
Potrei paralare per ore di Roth, e potrei cercare di
convincere una folla di persone per quale motivo Layla deve scegliere lui e non
Zayne, ma rischierei di fare spoiler imperdonabili e non voglio assolutamente
che ciò accada.
Quindi, il mio
consiglio è: sia che siate #TeamZayne o #TeamRoth non perdetevi questo
libro perché vi porterà in un mondo
magico. In un mondo popolato da Gargoyle e Demoni che si sfideranno a forza di
colpi di scena e vi trascineranno in una lotta vecchia come il mondo - quella
tra il male e il bene. Una lotta dove non è detto che le forze del bene siano
necessariamente buone, e dove sono certa la parte dei demoni vi stupirà per la
loro umanità.
Un romanzo esplosivo, unico, avvincente. Un romanzo che
una volta finito vi farà urlare per avere il terzo tra le mani. L’ultimo volume
è uscito oggi in America e speriamo l’Harlequin Mondadori non ci faccia
attendere troppo!!
Ciao Frency,
RispondiEliminasai, giusto perché tu lo sappia, condivido pienamente tutto ciò che hai detto della carissima Jennifer, è davvero superlativa, io la ADORO, giuro. L'ho conosciuta da Ti aspettavo, poi ho continuato la serie e giusto in questi giorni sto leggendo la serie Lux ... e indovina un po' ... è stato un ennesimo amore a prima vista, ho appena iniziato Shadows e sono già pazza di Dawson. La serie Dark elements non l'ho ancora letta ma lo farò presto soprattutto dopo il tuo entusiasmo delirante ... nel senso buono. Penso che quando ti innamori così tanto di un autore, poi non possa davvero fare a meno di leggere qualsiasi cosa scriva, vero?
Comunque, la tua recensione mi ha convinto, oltre ad avermi fatto ridere, davvero.
A presto, baci.
Ciao Federica, ti credo sulla serie Lux, è tra le mie saghe preferite da sempre!! Se ti sei innamorata di Dawson nella novella Shadows aspetta di conoscere Daemon in obsidian, lui è il protagonista indiscusso della serie, e ti garantisco che Dawson non vale un alluce di Daemon ;) Vedrai sarai pazza di lui!!!
EliminaPer quanto riguarda la serie The Dark elements, il mio consiglio è leggila e amala. Del resto non si può non amare i romanzi che escono dalla mente di quella donna!!!! ^_^
Ciao Frency, bene allora, mi fido ciecamente di quello che dici, e sono pienamente d'accordo con te, non si può non amare i romanzi di una donna che sa scrivere così ...
RispondiEliminaFammi sapere cosa ne pensi... sono curiosa di sapere il tuo pensiero ;D
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