Titolo: Un Imprevisto
Chiamato Amore
Autrice: Anna Premoli
Casa Editrice: Newton
Compton
Data di pubblicazione:
Aprile 2017
Pagine: 246
TRAMA:
Jordan ha collezionato una
serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola
caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e
indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare
il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora
disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione
in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da
sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza
moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo
piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella
caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora
specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per
raggiungere il suo obiettivo…
Cosa Penso:
Ho letto diversi libri di
Anna Premoli, la maggior parte li ho adorati alcuni non mi sono piaciuti, ma
l’ultimo che ho letto – “Un imprevisto chiamato amore” – l’ho trovato una lettura davvero adorabile,
e vi sfido a non innamorarvi di questa storia.
L’ho comprato qualche mese fa, in occasione dell’ultima
offerta su amazon con tutti gli e-book a 0.99 centesimi e solo qualche giorno
fa mi sono decisa ad iniziarlo, mi è bastato solo un capitolo per capire che
questa storia scritta dalla Premoli è un gradino sopra tutte le altre che ho
letto in precedenza di questa autrice, e ho capito all’istante che mi avrebbe
conquistato.
Anna Premoli in “Un
imprevisto chiamato amore”, tramite il pov alternato dei due
protagonisti, ci racconta la storia di Jordan
Walsh e Rory Pittman.
Jordan è una cameriera
bellissima, sexyssima e a quanto dice lei stupidissima. Si è appena trasferita
a New York con un piano ben preciso: sposare un medico di successo sulla
cinquantina e con il portafoglio bello gonfio, ancora meglio se ha almeno un
paio di matrimoni falliti alle spalle.
La parola magica è “moglie”, perché nella mia vita ho rivestito il ruolo di soggetto non meglio identificato, ragazza, fidanzata e amante di uomini con più o meno capacità. Meno che più, se vogliamo proprio essere sinceri. Ed ero stufa marcia. Marcia come la mela di Biancaneve, con cui per mia sfortuna non condivido alcun tipo di somiglianza: di principi azzurri, sempre che esistano, dalle mie parti se ne sono visti ben pochi. Prima o poi la bellezza sarebbe svanita e per allora era fondamentale che io fossi diventata la signore meglio di un uomo molto ricco e rispettato. Anzi, di un medico molto ricco e rispettato.
Il matrimonio di interesse è la sua unica occasione per
provvedere alle spese mediche di sua madre gravemente malata. Per raggiungere
il suo obiettivo ha trovato lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale,
luogo frequentato da medici di tutte le età ed è più che convinta di poterne
accalappiare almeno uno. Quello che, Jordan, non si aspetta è di svenire
proprio il primo giorno di lavoro ai piedi del Dottor. Rory Pittman.
Se pensate che Jordan sia davvero super fortunata, vi state sbagliando di grosso, perchè Rory è sì un medico, ma
decisamente non possiede le caratteristiche che cerca Jordan in un dottore; lui
è giovane e di una bellezza disarmante con capelli neri e boccolosi che gli
cadono disordinatamente sulla fronte e incorniciano due splendidi occhi blu
come l’oceano. Ma non è ancora un medico affermato, è un semplice
specializzando con un conto in banca decisamente in rosso. Inoltre è molto
esigente in fatto di donne e soprattutto non ha alcuna intenzione di sposarsi e
avere al suo fianco una moglie trofeo.
È sempre stata bellissima, sia chiaro. Lo sapevo prima, lo so ora. La bellezza mi affascina. Sono umano. Ma, come ho già detto, le donne belle sono numerose e generalmente scatenano ben poche reazioni in me. Perché una persona mi colpisca deve possedere molto altro. Se fisso standard elevati per me stesso, non posso che farlo con gli altri. E non che Jordan manchi di cervello o carattere, nonostante si sminuisca di continuo, ma la mia strana e preoccupante attrazione per lei deriva da altro: è qualcosa di più istintivo, qualcosa di difficilmente definibile. Ha fatto scattare in me, dal primo secondo, un istinto di protezione che con tutti gli altri è generico. Io tengo all’umanità, tutta quanta. Ma con lei il sentimento è invece molto specifico. Voglio saperla al sicuro, voglio accertarmi che stia bene, voglio che trovi il suo posto nel mondo.
Ovviamente per rispondere
al quesito non vi resterà che leggere il romanzo di Anna Premoli.
Se c’è una cosa che ho sempre apprezzato di Anna Premoli è proprio
il suo stile di scrittura. Uno stile estremamente semplice e diretto che grazie ai numerosi scambi di battute tra i
protagonisti risulta essere estremamente frizzante, divertente e spassosissimo.
“Un imprevisto chiamato amore”
è un romanzo lievemente diverso da quelli che ho letto in precedenza di questa
autrice; generalmente le sue protagoniste sono donne indipendenti e autonome,
ma non Jordan Walsh.
Jordan mi ha fatto una
tenerezza incredibile e avrei tanto voluto saltare nelle pagine e abbracciarla
forte, e non solo per la sua situazione familiare complicata, ma soprattutto
per l’autostima bassissima che nutre nei suoi confronti. È fermamente convinta di essere un oca giuliva, una ragazza poco
intelligente, e non abbastanza sveglia e decisamente non all’altezza di Rory.
È certa di poter contare solo, ed esclusivamente, sulla
sua bellezza, una bellezza che
ostenta ossigenandosi i capelli di un biondo troppo biondo e truccandosi in
modo estremamente curato e pretenzioso. Si finge forte e serena, ma in realtà
nasconde una grande fragilità e un animo triste.
Rory mi scruta con disapprovazione. «Sì, tu sorridi sempre…».E pensare che di solito gli uomini non capiscono più niente quando sorrido. «Cos’hanno che non va i miei sorrisi?», chiedo piccata.«Non coinvolgono mai i tuoi occhi».«Scusami?»«Sorridi con la bocca e basta».«E non si sorride con la bocca?», chiedo ridendo.«Non solo. Bisogna sempre concentrarsi sugli occhi di una persona, per capire quello che pensa davvero». E così dicendo fissa le sue pupille blu sulle mie.
Rory Pittman entra nella sua vita e come un uragano la
sconvolge, non solo perché la fa
innamorare di lui mandando a monte il suo piano, ma anche perché la salva in
più di un modo. Le fa capire che non è affatto una nullità, ma che è una
persona che è stata poco stimolata nel corso della sua adolescenza e le mostra
chiaramente che è una persona sveglia e brillante con mille alternative al suo
piano originario.
Rory Pittman di certo non
è il prototipo maschile di cui sono solita innamorarmi. Sulla carta, io sono
quella che si innamora dei bad boy e lui decisamente è il bravo ragazzo per
eccellenza. Salvare le vite è il suo mestiere e ha una visione molto rigida
dell’amore ed è molto esigente in fatto di donne, e non perché le vuole
bellissime come Jordan, ma perché le vuole indipendenti. Ma proprio come lui
distrugge tutte le certezze di Jordan, la stessa cosa la bella e bionda
cameriera fa con lui facendolo totalmente capitolare.
Una storia d’amore decisamente semplice quella di Rory
e Jordan, ma una storia che sa come emozionare e colpire il lettore perché è
totalmente improvvisa, e inaspettata e proprio per questo dolcemente
meravigliosa.
Non solo la protagonista
femminile non rispecchia il solito prototipo di donna descritto dall’autrice,
ma anche la story-line si differenzia molto dai libri precedenti scritti da
Anna Premoli, generalmente le sue storie si caratterizzano per un odio iniziale
che i protagonisti nutrono l’uno verso l’altra per poi fare evolvere il
rapporto verso un sentimento del tutto diverso, ma qui non vi è affatto odio o
disprezzo iniziale tra Rory e Jordan, ma da subito diventano amici per poi
scoprire di essere attratti l’uno dall’altra. Trovo che questa sia stata un
interessante novità, ma forse sono di parte perché da sempre ho un debole per
storie di questo tipo!
Un'altra cosa che ho
adorato di questo romanzo è la capacità di Anna Premoli di miscelare
favolosamente un argomento frivolo come una love story ad un argomento
decisamente spinoso e delicato come quello della sanità americana. Un argomento
che fa da sfondo, solo accennato e non troppo approfondito, ma per quanto la
questione della sanità degli Stati Uniti è una realtà lontana dalla nostra, resta
un argomento che mi incuriosisce da sempre e che mi lascia sempre interdetta,
perché quella descritta tra queste
pagine è la realtà: se negli USA non hai un assicurazione sanitaria che
copre le spese mediche puoi morire in mezzo ad una strada oppure ti devi
indebitare fino al collo per restituire cifre da capogiro per semplici
interventi di routine, come una banale appendicectomia, e Jordan ne è l’esempio
lampante!
Le mie ultime considerazioni
vanno sul finale. Un finale che ho adorato e che mi ha lasciato con un luminoso
e radioso sorriso stampato sulle labbra.
Ancora una volta non posso
che consigliare a gran voce un altro romanzo di Anna Premoli e sperare
ardentemente che presto ne venga pubblicato un altro. Dai Anna, non farci
attendere troppo!
Il mio voto:
Come promesso eccomi qui.
RispondiEliminaBellissima recensione Frency!
Sono daccordo questo libro si differenza dalle sue storie precedenti perchè non c'è odio e amore come al solito ma questo ha reso la lettura ancora più interessante e man mano che si andava avanti con le pagine è diventata ancora meglio. Ho adoro la loro amicizia che poi è diventata qualcosa di più.
Concordo con te lo stile della Premoli è davvero da consigliare, questo libro è stato molto bello
Sysy come sempre siamo d'accordo;)
EliminaCiao Frency! Anch'io ho adorato questo libro, una storia un po' diversa per la Douglas ma che ha sempre quei tratti caratteristici che la contraddistinguono. Ho apprezzato particolarmente che abbia trattato in modo non superficiale la questione dell'assicurazione sanitaria, ha dato qualcosa in più alla lettura.
RispondiEliminaCiao Jess, è vero condivido... mi sarebbe piaciuto vedere l'argomento della sanità approfondito perchè è un tema che mi incuriosisce molto, ma se lo avesse fatto avrebbe reso la storia più pesante probabilmente, così invece è stata perfetta ;)
EliminaQuesta è l'ennessima recensione positiva che leggo sui libri di quest'autrice. ❤
RispondiEliminaIo ho già letto dei suoi libri e sono più che d'accordo sul tuo giudizio. ❤
Questo libro è in lista, l'ho acquistato anch'io con la promozione ebook 0.99 ma non ho ancora avuto modo di iniziarlo. ❤
La trama è molto intrigante, sono sicura che sia un libro bellissimo, le storie d'amore della Premoli sono tutte dolcissime. ❤
Belli gli estratti, non fanno altro che invogliare i lettori a volersi cimentare in questa lettura. ❤
Ciao cara,
Eliminaquesto è uno dei miei preferiti della Premoli, insieme all'ultimissimo uscito. Leggilo appena puoi perchè sono certa che lo adorerai se ti piace l'autrice ❤
Ma non lo faranno il film su questa storia? È bellissima
RispondiEliminaSarebbe bello che facessero un film, ma non credo sia in programma, purtroppo ;)
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