Titolo: Alla fine… noi
Serie: Wicked
Bay #2
Autrice: L.A.
Cotton
Editore: Hope
Edizioni
Data di
pubblicazione: 15/12/2020
Pagine: 334
TRAMA:
Lois Stone dovrebbe essersi ormai abituata
ai cambiamenti. Sono stati la costante della sua vita nell’ultimo anno, ma
quanto può sopportare una ragazza prima che le crepe inizino a mostrarsi?
Sapeva che una relazione con Maverick non
sarebbe stata semplice, ma non si aspettava certo che la loro storia diventasse
un gioco di inganni e bugie. La testa le impone di tirarsi indietro il più in
fretta possibile, ma il cuore non ne vuole sapere di rinunciare a lui, non ora
che sa cosa si prova ad averlo solo per sé.
Lo accetto. Accetto tutto. Ma non puoi
lasciarmi, London. Hai promesso.
Maverick Prince ha rischiato tutto per Lois, ma
ne è valsa la pena perché ha avuto in cambio il suo sorriso. Quando però le
cose si complicano a causa di suo padre, Maverick decide di allontanare Lois.
Non poterle stare accanto, quando vorrebbe solo stringerla forte, sembra
un’impresa titanica, ma, per avere la possibilità di un futuro insieme, certi
compromessi vanno accettati, nella speranza che l’oscurità non li travolga del
tutto.
Proteggere Lois è l’unica opzione plausibile e
per farlo dovrà accettare di giocare secondo le regole.
Anche se alcune regole sono fatte per essere
infrante.
Cosa Penso:
Eravamo entrambi a pezzi, distrutti dai nostri passati del cazzo. Ma mentre io volevo solo ferire e provare dolore, lei voleva sistemare le cose e rendere tutto migliore.
Eccomi qui con quella che credo sarà l’ultima recensione del
2020, in realtà questo non è l’ultimo libro che ho letto, in questi ultimi
giorni ho letto un sacco, tra le ferie dal lavoro e le festività passate in
casa senza ciurme di parenti, sono riuscita a recuperare un bel po’ di letture
arretrate e ho fatto anche alcune nuove scoperto di cui non vedo l’ora di
parlarvi.
L’ultima recensione dell’anno è di un romanzo che ho amato e
di una delle mie autrici preferite in questo strano 2020, sto parlando del
secondo capitolo della serie Wicked Bay
di L.A Cotton; “Alla fine… noi”.
Quando a novembre dopo aver letto “L’inizio della mia fine”(Click sul titolo per la mia recensione),
la Cotton mi aveva detto che il seguito sarebbe uscito presto, io non credevo
così presto, mi aspettavo un uscita nei primi mesi del 2021, ma invece la Hope
edizioni ha voluto sorprenderci facendo uscire il secondo romanzo dopo appena
un mese dall’uscita del primo.
Devo confessare che mi ero ripromessa di aspettare il
cartaceo per leggerlo, siccome i libri della Cotton sono tutti posizionati su
uno scaffale della mia libreria, ma la mia curiosità doveva essere sfamata, per
cui questo è uno di quei casi in cui acquisto il romanzo due volte – prima in
e-book e, appena uscirà, in cartaceo.
Dopo il ballo della scuola Maverick Prince e Eloise – London
– Stone sono finalmente una coppia.
Stanno insieme, ma nessuno lo sa, perché questo è un segreto
che sanno solo pochissime persone e non deve essere svelato.
La loro famiglia non deve sapere nulla. I compagni di scuola
nemmeno.
Per questo davanti a tutti, Maverick e London, fingono che
nulla sia cambiato: non si rivolgono la parola, fingono di non sopportarsi e a
distanza si lanciano continui sguardi languidi e colmi di passione. Ma quando
sono da soli, tra le quattro mura della casetta in piscina, tutto cambia e li
si lasciano andare a dimostrazioni di affetto colme di tenerezza.
Elosie odia questa situazione, odia stare nell’ombra, odia
non poter toccare Maverick quando le va e odia dover mentire a suo padre. Ma
quando ha scelto di mettersi con Maverick Prince sapeva perfettamente che una
relazione non sarebbe affatto stata semplice, ma non si aspettava nemmeno che
la loro storia si trasformasse in un gioco di bugie ed inganni e anche se, a
volte, la pressione è forte e sopportare tutto è difficile, sa bene di non poter
vivere una vita senza di lui, soprattutto ora che ha assaporato cosa significa
averlo al proprio fianco.
Maverick sa bene che Elosie è infelice e lui, più di tutti,
vorrebbe vederla sempre serena e vorrebbe tanto permetterle di vivere una
relazione normale, ma questo è il solo modo che ha per proteggerla.
Da tutta la vita Maverick Prince sacrifica se stesso per
proteggere chi ama, perché lui non è altro che una sorta di burattino nelle
mani di Alec Prince, suo padre, che sfrutta ogni occasione e ogni persona per il proprio torna conto. Un uomo talmente meschino, spietato e crudele
disposto a ricattare anche il suo sesso figlio per ottenere ciò che vuole.
Era tutto ciò di cui avevo bisogno. Lei. Noi. Baci disperati e respiri corti. Finché avevo questo, potevo camminare sulle acque. Potevo fare tutto ciò che chiedeva mio padre. Perché valeva la pena lottare per il mio futuro solo se London ne avesse fatto parte.
Da tutta la vita Alec Prince fa leva sulle debolezze del
figlio per piegarlo a suo volere e per questo Maverick ha arginato dietro un
muro di filo spinato il suo cuore, in
modo che nessuno potesse essere usato come pedina nelle mani di suo padre, ma
tutto cambia da quando nella sua vita arriva Elosie Stone. La sua London, la
ragazza di cui è innamorato, è il suo unico punto debole, quello dove suo padre
può colpire duramente per fare più male e lui deve tenerla al sicuro.
Maverick è disposto a tutto per proteggere la sua ragazza,
anche allontanarla da se stesso, ma non ha fatto i conti con lei. London ha già
perso molto nella vita e non ha nessuna intenzione di perdere anche il ragazzo
per cui prova qualcosa di grosso, ma ha tutte le intenzione di combattere con
lui e per lui.
Ero sopravvissuta alla perdita di un genitore e di un fratello. Ed ero sopravvissuta ai miei stessi demoni. Potevo sopravvivere ad Alec Prince e a Caitlin Holloway.
Riusciranno i due ragazzi a vivere i loro amore alla luce
del sole, o le tenebre del Signor Prince oscureranno anche il loro amore?
Questo secondo capitolo della serie Wicked Bay mi è piaciuto moltissimo e molto più del primo romanzo,
che avevo adorato. Probabilmente vi
starete chiedendo perché ho amato di più questo secondo capitolo? Be, presto
detto: questo romanzo a differenza di “L’inizio della mia fine” è narrato
attraverso il doppio pov, che ci permette una visione completa della storia.
Mentre nel primo romanzo a raccontarci la storia era solo Eloise qui anche
Maverick ci apre il suo cuore.
Nella mia recensione al precedente romanzo vi avevo detto
che molto probabilmente la decisione di usare la narrazione della singola
protagonista femminile era stata una scelta ponderata sapientemente
dall’autrice, che voleva che conoscessimo il protagonista maschile attraverso
gli occhi della sola Eloise. Ecco, credo proprio di no essermi sbagliata perché
ora, dopo che siamo tutte cotte a puntino di Maverick, ci viene data la
possibilità di conoscerlo per davvero.
L’autrice apre il suo cuore e ci mostra tutti gli scheletri
nascosti nel suo armadio. Ci mostra le sue paure, cosa lo turba e diamo una spiegazione
alla sua arroganza, al suo carattere chiuso e restio e agli attacchi di rabbia
incontrollata.
La Cotton ci svela tutti i suoi segreti e fa male.
Fa malissimo entrare nella testa di Maverick Prince e
toccare con mano la sua sofferenza. Conoscere
la sua storia fa amare ancora di più questo personaggio, le emozioni mi hanno
investito come un treno lanciato a tutta velocità ogni volta che ci apriva un
pezzetto del suo cuore e il mio cuore sembrava essere stretto dentro una morsa
dolorosa pronto a spezzarsi da un momento all’altro.
Per tutta la vita Maverick Prince ha vissuto nell’oscurità.
Non ha mai fatto avvicinare davvero nessuno e anche con
Eloise, inizialmente, ha provato a lasciarla fuori e non farla entrare, ma lei
ha abbattuto tutte le sue barriere ed è riuscita a scavarsi un posticino
speciale nel suo cuore.
La love story che troviamo tra queste pagine è di quelle che
piacciono a me. Di quelle che fanno emozionare fortemente e tengono tutto il
tempo sul filo del rasoio, con il cuore che batte come un pazzo. Da un lato la
paura che tutto possa precipitare da un momento all’altro, il terrore che il
padre di Maverick combini qualcosa che induca Eloise ad allontanarsi o che
Maverick stesso l’allontani da lui. E dall’altro lato la dolcezza degli attimi
che condividono i due protagonisti quando sono soli, che trasformano le gambe
in gelatina e il cuore in un panetto di burro morbido pronto a sciogliersi da un momento all'altro.
La Cotton ancora una volta mi ha letteralmente conquistata e
stupita, perché non mi aspettavo affatto tutta la serie di eventi che l’autrice
ha architettato per noi.
Non mi aspettavo affatto che Maverick avesse una
storia di quel tipo, credevo piuttosto che fosse il classico ragazzo ricco e
capriccioso.
Come vi ho detto più su, questo secondo libro mi è piaciuto molto
di più del primo, perché tra queste pagine Maverick è il protagonista assoluto
dell’intero romanzo e calamita completamente l’attenzione su di se. Nulla
togliere ad Eloise, che anche nel romanzo precedente mi era piaciuta tantissimo
e anche qui rinconfermo i miei sentimenti per lei.
London è un eroina coraggiosa, che nonostante il dolore e la
sofferenza che ha provato quando ha perso i suoi cari, cerca di tornare alla
vita. Non è ancora libera dai fantasmi del passato, che a volte infestano
ancora i suoi pensieri e quando accade
si chiude a riccio, e in questo è molto simile a Maverick, ma proprio
come il protagonista maschile e con il suo aiuto affronta le sue paure e le
sconfigge.
Maverick e la sua London si sono trovati nel momento più buio
della loro vita e insieme hanno combattuto per tornare alla luce.
La serie Wicked Bay
diventa sempre più interessante e meravigliosa. La Cotton ancora una volta mi
ha regalato emozioni potenti che mi hanno travolta facendomi esplodere il
cuore.
Ovviamente non posso che consigliare questa lettura con la
speranza di avere presto tra le mani anche gli altri capitoli della serie.
Il mio voto:
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