Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone suscettibili ai temi trattati. Se ne raccomanda la lettura a un pubblico adulto e consapevole
Serie: Blood Bonds # 8
Genere: Dark Contemporaneo
Editore: Selfpublished
Pagine: 151
TRAMA:
Credevo che Katerina sarebbe stata colei che mi
avrebbe salvato.
Credevo che sarebbe stata una missione
semplice, rapida, pulita.
Poi l'ho trovata nei sotterranei, nella mia stanza.
Invece mi sono avvicinata troppo.
Ora siamo nelle grinfie del mio mostro.
Non avrei mai pensato che Armand Lamaze
custodisse un segreto così tremendo.
E non importa quanto lotteremo per liberarci.
Ora devo sopravvivere a qualcosa che non
avevo programmato.
Katerina non uscirà viva da qui.
Lo vedremo, Lamaze.
Cosa Penso:
Era da tempo che non leggevo un romanzo di Chiara Cilli,
in genere i suoi libri li ho sempre letti in anteprima, partecipando ai suoi
release blitz o review party, ma questa volta mi sono presa una piccola pausa e
non perché le sue storie mi avessero stufata e non avessi più voglia di
leggerla, niente affatto, ma semplicemente l’ottavo capitolo della serie Blood
Bonds è uscito la scorsa primavera,
non ricordo esattamente quando e non so dire se eravamo ancora in lockdown o meno, ma era un periodo in cui avevo bisogno di positività e di letture allegre e spensierate, perchè anche se il covid non ha colpito direttamente la mia famiglia, l’intera situazione mi ha scossa parecchio e la mente del maggiore dei fratelli Lamaze, con le sue cruente e sanguinarie perversioni, non era per me ilposto adatto in cui approdare.
non ricordo esattamente quando e non so dire se eravamo ancora in lockdown o meno, ma era un periodo in cui avevo bisogno di positività e di letture allegre e spensierate, perchè anche se il covid non ha colpito direttamente la mia famiglia, l’intera situazione mi ha scossa parecchio e la mente del maggiore dei fratelli Lamaze, con le sue cruente e sanguinarie perversioni, non era per me ilposto adatto in cui approdare.
Ho quindi preferito prendermi una piccola pausetta e iniziare
il romanzo in un momento migliore, come vedete non ho tardato poi tantissimo, perché
qualche settimana fa ho recuperato l’e-book su amazon e mi sono dedicata a “Non
fidarti di me” e mio Dio ragazzi, che lettura!!
Se non avete letto questo romanzo mi risulta davvero
difficile spiegarlo a parole e senza fare spolier, per questa ragione la mia
recensione sarà più breve rispetto ai miei soliti prolissi standard, ma non
commettete l’errore di pensare che sia perché mi è piaciuto meno rispetto agli
altri romanzi che compongono la serie, perché non è affatto così.
Dovete sapere che Chiara Cilli ha fatto di questo ottavo
capitolo della serie Blood Bonds un
piccolo concentrato di emozioni vivide, travolgenti e sconquassanti che colpiscono
la bocca dello stomaco con una forza brutalmente micidiale e fa male,cazzo. Un
male cane.
“Non fidarti di me” è un romanzo
breve, conta all’incirca centocinquanta pagine, che se da un lato si leggono in
una manciata di ore dall’altro lato sono dolorose e taglianti come le lame dei
coltelli che tanto amava il povero Andrè.
Le vicende si svolgono in poche ore all’interno della
stanza degli orrori di Armand, dove lui è intrappolatom con i fantasmi che
albergano nella sua mentem e dove quel mostro di Vladilenia Lamaze affonda i
suoi sozzi artigli nell’anima oscura di suoi figlio maggiore.
Armand è in trappola in un modo cruento e sanguinoso dove
il senso di colpa per quello che ha fatto l’opprime, ovviamente io non vi
svelerò a cosa mi riferisco, ma sarà Armand stesso a svelarvelo, tramite numerosissimi
flashback, che ci fanno scoprire informazioni interessantissime su tutta la
famiglia Lamaze.
Vorrei potervi
raccontare ogni più piccolo dettaglio, perché tutto mi ha lasciato
deliziosamente sconcertata, basita e con il cuore in frantumi piccolissimi. Per
cui io vi avviso; ne uscirete dilanianti. Ma se seguite questa autrice da tempo, sono certa che la sensazione non
sarà nuova, perché Chiara lo fa sempre.
Il vostro cuore sarà a pezzi per Armand vittima di una
donna che avrebbe dovuto amarlo e proteggerlo e che, invece, si è rivelata più
mostruosa del padre dei tre ragazzi. E avrete, inoltre, il cuore spezzato per
Henri e André, entrambi piccole vittime senza colpa di un gioco finito male.
Tra queste pagine
vediamo come tutti e tre i fratelli sono stati danneggiati irrimediabilmente
proprio dalle due persone che avrebbero dovuto amarli e proteggere dalle
brutture del mondo.
Credo che il protagonista indiscusso di “Non
fidarti di me” sia proprio lui,
Armand che ci mostra tutto se stesso aprendo una finestra su un passato
tremendo, ovviamente tra queste pagine è presente anche Ekaterina Kuznetsov, ma
ho trovato il suo ruolo un pelo marginale, anche se contrariamente alle mie
previsioni, mi è piaciuta tanto anche lei.
Tra queste pagine Ekaterina ci mostra la sua battaglia
interiore, che attua con il suo alterego.
Come probabilmente ricorderete dal libro precedente – “Non toccarmi” (click sul titolo per la
mia recensione) – Ekaterina è una donna con una missione ben precisa, un
compito che le è stato impartito dalla regina Neela Sarapova, che deve
assolutamente portare a termine. Ora, però, è intrappolata nei sotterranei
degli orrori, alla disperata ricerca di una connessione con Armand, che
potrebbe ucciderla da un momento all’altro.
«Armand.» La voce di Katerina mi attirò come il canto di una sirena. «Parla con me.» Il suo sguardo mi ghermì quasi con ferocia, risucchiandomi nella sua intensità. «Ci siamo solo tu e io, come prima.»La tristezza mi velò gli occhi. «Non quaggiù», dissi in un sussurro intriso di rabbia. «Non siamo soli, qui.»
Tutto ciò mentre cerca disperatamente di tenere a bada il
suo alterego, che intrappolato dietro una gabbia di ferro, scalpita per uscire
e iniziare una guerra sanguinosa con il maggiore dei tre fratelli e obbedire
alla sua Regina.
Come vi ho accennato nel romanzo precedente se Armand
credevo fosse quello più misurato e pacato dei Lamaze, mi sono ampiamente ricreduta
e ora sono davvero curiosa di capire quando è profonda la sua torbida perversione e quanto
è realmente disturbato.
Onestamente non so ancora dirvi se lo amo o meno. Con i
suoi fratelli, prima con Henri e poi André è scoccata immediata la scintilla,
soprattutto il più piccolo ha conquistato il mio cuore e, infatti, non mi riprenderò mai dagli accadimenti di “Per sconfiggerti” ” (click sul titolo
per la mia recensione). Ma con Armand sto ancora cercando di inquadrarlo
bene e la giuria deve ancora emettere il suo verdetto.
Ekaterina, anche se un pochino si è riscattata ai miei
occhi, non potrò mai davvero perdonarla e, da un lato, continuo a sperare che
Nadia Volkov gliela faccia pagare per quello che ha fatto, anche se forse il
dolore di Rina e il tormento che trapela
ogni volta che pensa a quello che per lei era un migliore amico è una punizione
dolorosa con cui convivere per tutta la vita.
Ancora una volta non posso far altro che complimentarmi
con l’autrice che riesce sempre ad emozionarmi profondamente e farmi provare
sensazioni contrastanti. A colpi di flashback è riuscita a fare crollare tutte
le mie certezze e ha messo in discussione sentimenti che sono stati capi saldi
per sette romanzi, e non lo dico tanto per dire, perché è riuscita con una
manciata di parole a farmi guardare ad Antoine Lamaze con occhi del tutto nuovi,
certo lui è un mostro e lo resterà sempre, ma anche con lui vi si spezzerà il
cuore… non dico altro a tal proposito, ho già parlato troppo.
“Non fidarti di me” è probabilmente un romanzo molto più
introspettivo rispetto gli altri capitoli della serie, dove la violenza tipica del
genere dark si è manifestata principalmente dal punto di vista fisico, ma qui invece è
sviluppata a livello più mentale e psicologico e sono davvero curiosa di
scoprire dove tutto questo ci porterà nel nono capitolo, quello che va a
concludere la casata dei Lamaze. E spero davvero che la nostra Chiara non ci
faccia attendere troppo perché io nono sto davvero nella pelle dalla voglia di
leggerlo.
Il mio voto:
Una recensione stupenda, Frency, grazie davvero!!! Armati di super coraggio per Non Tradirmi ahahahahahahahahahah Un abbraccione e buone feste ♥
RispondiEliminaInizio a prepararmi già da ora... anche se ho paurissima;)
EliminaBuone feste anche a te ♥