martedì 21 giugno 2016

RECENSIONE: GIADA. UN AMORE COLPEVOLE - ANNA CHILLON

Titolo: Giada. Un amore colpevole

Autrice: Anna Chillon

Casa Editrice: Self

Data di pubblicazione: giugno 2016

Pagine:  349

Trama:
Non ero pronta per lui, ma questo non gli importò. Entrò come un tornado nella mia vita, la stravolse spezzandomi il fiato e mi rese donna, a dispetto di tutto e tutti. 
* * * 
Il giorno del mio diciottesimo compleanno, spiando quel ragazzaccio condannato ai lavori socialmente utili, pensai che la vita stesse per sorridermi, lungi dall’immaginare cosa in realtà stesse per serbarmi. Qualcosa più grande di me mi avrebbe presto travolta, scossa alle fondamenta, gettando il mio corpo e il mio cuore in pasto a una persona con l’animo di un lupo selvatico. Per tutti sarebbe stato uno scandalo e una vergogna: nessuno avrebbe compreso, perché nessuno conosceva le molteplici verità che quel lupo era stato così bravo a celare. 
Forse un cuore, seppur logoro, l’aveva anche lui. 
E forse, se avessi lottato e ignorato le apparenze, prima o poi lo avrei scoperto.


Cosa Penso:
«Un lupo può perdersi?» chiesi.
Gli occhi vagabondi si fermarono su di me. «Sì, se c’è qualcosa che lo attira fuori dal suo solito territorio di caccia.»
«Tipo?»
«Tipo…» tentennò guardandomi fisso, «una preda che si lascia inseguire fino a portarlo nella propria tana. La caccia prende il sopravvento sugli altri sensi e quando lui riesce a raggiungerla, ormai è già perso.»
«Ah.» Presi tra i denti il labbro dolorante dal morso del pomeriggio, sapendo perfettamente di imboccare una delle strade che lui non voleva prendessi. «E secondo te quel lupo è pericoloso?»
Lui spalancò gli occhi. «No, se lo lasci stare. L’importante è non stuzzicarlo, Giada.» Di nuovo quel tono di rimprovero.

È il primo romanzo che leggo di questa autrice, Anna Chillon è un nome molto conosciuto nel panorama del self-publishing italiano, ho sentito parlare molto bene della sua duologia Alakim – serie che ancora non ho letto, ma ho intenzione di provvedere al più presto. Essendo nel mio periodo romance non potevo certo perdermi la sua ultima uscita, e quindi non appena mi è stato offerto di leggere il suo ultimo libro ho accettato di buon grado immergendomi immediatamente nella lettura. Ho iniziato a leggere un po’ alla cieca senza informarmi troppo sulla storia, senza leggere nessuna recensione, mi sono immersa nella lettura dopo uno sguardo veloce alla trama, e immediatamente mi sono ritrovata catapultata nel mondo di Giada, intrappolata tra le pagine della sua storia e ho adorato ogni più piccola cosa.  
Intrigante.
Coinvolgente
Intenso.
Emozionate.
Passionale.  
Giada. Un amore colpevole” di Anna Chillon è tutte queste cose. E io l’ho amato.
Ho amato ogni singola parola, di ogni singola frase di ogni singola pagina.
La prima cosa che ho apprezzato è stato lo stile dell’autrice e la sua straordinaria capacità di coinvolgere il lettore tramite un romanzo dalle tinte forti che senza ombra di dubbio, nel bene e nel male, farà molto parlare di se.

Questo è un romanzo erotico, ma se state pensando ai numerosi libri appartenenti a questo  genere che affollano, negli ultimi periodi, gli scaffali delle nostre librerie siete fuori strada ragazzi, perché “Giada. Un amore colpevole” non è un semplice romanzetto erotico dove i due protagonisti sono impegnati per tutto il tempo in lungo e prolungato amplesso, dove sfidano le leggi della fisica esperimentando ogni sorta di posizione. Tra queste pagine c’è molto, ma davvero molto, altro. Sulla trama non vi svelerò quasi nulla perché in questo caso il rischio di spoiler è davvero altissimo e non voglio per nessuna ragione al mondo rovinarvi la sorpresa. Ma tutto quello che dovete sapere è che tra queste pagine troverete
una storia d’amore altamente passionale e fortemente intensa. Una storia d’amore, probabilmente, al limite della moralità, decisamente al di fuori dei soliti schemi a cui siamo abituati. Una storia d’amore tra una giovane donna alla soglia dell’età adulta, diciotto anni appena compiuti, che scopre l’amore e piaceri del  sesso con uomo intenso e passionale.  Un uomo con un indole da lupo selvatico dall’aspetto non particolarmente bello e dal carattere forte a tratti persino arrogante, ma con un fascino e un magnetismo capaci di sedurre una donna, e lasciarla  senza fiato, con un solo sguardo. Un uomo di quarantasette anni, e quindi, parecchio più grande di lei che entra come un uragano nella sua vita e la sconvolge in un modo delizioso.
Un rapporto non comune quello che si instaura tra i protagonisti e non solo a causa della grande differenza di età tra i due, ma anche per la loro relazione non convenzionale altamente erotica e carnale. Una relazione al limite del lecito, al limite del bondage dove il piacere si mescola al dolore e dove Giada poco alla volta cresce, matura e prende consapevolezza dell’suo essere donna. 
La protagonista subisce una trasformazione radicale nel corso del libro da giovane ragazza diciottenne insicura e dubbiosa, sotto la guida esperta di Vincent, diventa una donna adulta ben consapevole di quello che vuole e cerca.
Quando è con lui esperimenta sensazioni nuove, sensazione mai provate con i ragazzi della sua età, e ben presto scopre di amarlo in un modo viscerale e intenso.
Lui, Vincente, il protagonista maschile, a mio avviso, è riuscitissimo.
Per buona parte della lettura ho provato sentimenti contrastanti per lui, il suo essere arrogante, presuntuoso e prepotente, il suo voler dominare la protagonista e ridurla all’obbedienza usando metodi al limite del lecito, ammetto che in alcune occasioni  mi hanno fatto storcere il naso. Ma nonostante tutto ciò, il suo non essere bello in modo convenzionale, il suo essere un maschio burbero e arrogante fanno si che trasudi fascino da ogni poro. È semplicemente irresistibile e capace di sedurre una donna con semplici parole sussurrate. Sa dosare perfettamente prepotenza e romanticismo riuscendo in ogni occasione a dimostrare un amore viscerale e totalizzante per Giada, un amore talmente forte e intenso che per lei è disposto a rinunciare a tutto per sentirsi per un piccolo attimo in paradiso.
Lo ammetto, mi ha conquistata sotto tutti i fronti. 

Giada. Un amore colpevole” è un romanzo che ho divorato in una manciata di ore. Un libro che mi ha costretta a fare le ore piccole per poter scoprire cosa l’autrice avesse in serbo per i due protagonisti.
Una storia, quella narrata dalla Chillon, che mi ha emozionata profondamente con una trama gestita in modo magistrale e che capace di intrigare, anche grazie, a protagonisti riuscitissimi che trasudano fascino ed erotismo in ogni riga.
Il finale mi ha tenuta incatenata alle pagine costringendomi a leggere tutto d’un fiato perché l’autrice riesce a tenerci sulle spine fino all’ultimo.
Consiglio la lettura di   “Giada. Un amore colpevole”?
Assolutamente sì, una lettura che non solo consiglio, ma straconsiglio raccomandandovi di leggere questa storia a mente aperta, senza pregiudizi, perché solo in questo modo potrete godervela fino in fondo.
Il mio voto:







8 commenti:

  1. Ciao frency coinvolgente la tua recensione cosi' come ho capito essere questo libro, non lo conoscevo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ely, è una novità, ma sta piacendo moltissimo tutti ;)

      Elimina
  2. Francy, ultimamente stai leggendo TUTTI i libri che vorrei leggere ma che non ho il tempo per farlo. Anche questo mi incuriosisce un sacco, la Chillon è un'autrice moooolto particolare. Se poi è piaciuto così tanto a te, ci sono ottime probabilità che piaccia anche a me. ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alice ciao!
      Io ci sto perdendo il sonno, ultimamente l'unico momento libro che ho per leggere è la sera e tiro avanti fino ad orari improbabili! Anche questo libro è mooooolto particolare è da leggere a menta molto aperta, sono curiosa di sapere cosa ne penserai quando lo avari letto ;)

      Elimina
  3. Eh, niente, la tua recensione mi ha fatto venire voglia di leggerlo *-*
    Rose

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rose, merita di essere letto anche se è un libro un pò fortino ;)

      Elimina
  4. Bellissima recensione, bellissimo libro!

    RispondiElimina