lunedì 13 giugno 2016

RECENSIONE: ZOMBIE PARTY - GENA SHOWALTER

Titolo: Zombie Party

Serie: White Rabbit Chronicles#4

Casa Editrice: Harper Collins
 
Data di pubblicazione: 31/05/2016

Pagine: 361

Trama:


Dopo la battaglia decisiva contro la Anima Industries, che gli ha portato via l'amore della sua vita, Frosty cerca in tutti i modi di annegare il dolore anestetizzando il suo cuore.
Almeno finché Kat, la sua Kat, non gli appare chiedendogli l'unica cosa che lui non può concederle: accettare la protezione di Camilla, la ragazza che ha tradito lui e i suoi amici.
Quando il pericolo torna a bussare alla porta, però, Frosty, Milla e i cacciatori devono unire le loro forze per affrontare la difficile situazione, mettendo da parte rivalità e rancori.
Non sarà facile per lui accettare la vicinanza di Milla, soprattutto quando all'avversione comincia a sostituirsi un sentimento ben più difficile da gestire e... da accettare: l'attrazione.

**AVVISO:
***SPOILER ALLERT***
SCONSIGLIO CALDAMENTE LA LETTURA DELLA RECENSIONE A QUEI LETTORI CHE NON HANNO ANCORA LETTO IL TERZO VOLUME DELLA SERIE WHITE RABBIT CHRONICLES. PER CHI HA GIA’ LETTO “LA REGINA DEGLI ZOMBIE” LA RECENSIONE È TOTALMENTE SPOILER FREE**

Cosa Penso:

 Finalmente il quarto capitolo della serie White Rabbit Chronicles è finalmente stato pubblicato, lo aspettavo da tempo, da agosto per l’esattezza. Esattamente da quando leggendo uno degli ultimi capitolo di “La Regina degli Zombie” (Click sul titolo per la mia recensione) Gena Showalter ha deciso di spezzarmi il cuore, e di spezzare anche quello di Ali Bell e di Frosty.
Se avete letto il terzo capitolo della serie sono certa che ricorderete tutti l’ultimo scontro con La Anima Industries – l’organizzazione che lotta contro i cacciatori per avere il pieno controllo degli zombie – e sono certa che ricorderete che durante l’ultima battaglia il gruppo di cacciatori capitanati dal super sexy Cole Holland hanno subito dolorosissime perdite.
Sicuramente quella che fa più male è la morte di Kat.
Eh si, Gena potevi risparmiartela, diciamolo sinceramente!
Kat, la fantastica brunetta tutto pepe con un adorabile ego smisurato era entrata con prepotenza nella vita di Ali proclamandosi sua migliore amica, e con il suo fare scoppiettante e allegro aveva portato una ventata di aria fresca. Ma Kat non era solo la migliore amica di Ali, era anche la gattina graffiante per cui Frosty – uno dei cacciatori migliori del gruppo – aveva totalmente perso la testa.
Frosty il temuto cacciatore con lo sguardo di ghiaccio e un atteggiamento minaccioso quando era al cospetto della sua dolce ragazza si trasformava in un cucciolotto coccoloso.
Ma ora l’ha persa per sempre e Frosty non è più lo stesso ragazzo che abbiamo conosciuto attraverso il racconto di Alice Bell nei romanzi precedenti. È ridotto come l’ombra di se stesso. E vi garantisco che fa un  male del diavolo vederlo distrutto all’inizio del quarto libro.
Fa davvero male, sappiate solo che al 2% della lettura avevo già le lacrime agli occhi. Tutti sanno che sono una dalla lacrima estremamente facile e che mentre leggo consumo decine su decine di pacchetti di fazzoletti, ma mai mi era capitato di avere le lacrime agli occhi dopo aver letto solo due misere paginette. Questo è stato un vero record persino per me!

 In “Zombie Party” la voce narrante non è più Ali, ma qui abbiamo due nuovi narratori; da un lato c’è Frosty e dall’altro Camilla, detta Milla, – la ragazza che abbiamo conosciuto nel libro precedente il cui ruolo è stato determinate per la morte di Kat.
Ma aspettate ad avere pregiudizi su Milla, se l’avete odiata in “Regina degli zombie” tanto l’amerete in quest’ultimo capitolo. Fidatevi di me, ve lo dice una che è partita con mille pregiudizi su questo personaggio, ma poi ha finito per adorarlo.
In questo nuovo capitolo troviamo un Frosty distrutto dal dolore, un ragazzo che vuole spegnere tutte le emozioni devastanti che prova, e lo fa affogando le sensazioni spiacevoli nell’alcol e trincerando il suo cuore dietro una barriera di dolore e auto-commiserazione.
Ha smesso di andare a caccia con i suoi amici e passa tutto il suo tempo da solo a bere come una spagna, e la notte affondato tra le cosce di facili ragazze castane con gli occhi verdi che sotto le luci stroboscopiche di una discoteca gli ricordano la sua Kat.  Ma la verità è che nessuna di loro può competere con la sua gattina, e il senso di colpa del giorno dopo gli dilania il petto.
Detesto le cose che faccio, nondimeno continuo a farle. Non sono sicuro di essere in grado di smettere. Dopo qualche shot di whiskey, riesco a fingere che la ragazza con cui sto sia la mia piccola, dolce Kitty Kat; posso toccarla di nuovo e lei lo adora e mi chiede di più e tutto andrà bene, perché resteremo insieme per sempre.
Immagino che dopo mi si accoccolerà addosso, sussurrandomi cose come: «Sei il ragazzo più fortunato del mondo e non mi meriti, ma non preoccuparti, nessuno mi merita», e io scoppierò a ridere, perché Kat è ridicola e adorabile, oltre che tutto ciò che c'è di buono nella mia vita. La mattina dopo pretenderà che mi scusi per essermi comportato male nei suoi sogni.
Renderà la mia vita degna di essere vissuta.
Poi la mattina arriva davvero e io mi rendo conto che la mia Kat non farà niente del genere, perché è morta e io sono l'inetto che non è riuscito a salvarla. Fatto che continua a tormentarmi, ma merito di essere tormentato, merito di essere punito.
Tutti sono preoccupati per lui; Ali, Cole, Bronx e Reeve e tutto il gruppo al gran completo. Vorrebbero tutti vederlo reagire, ma lui non può farlo perché ha perso la sua unica ragione di vita.
Solo Kat può aiutarlo e dargli un po’ di conforto. E proprio lei arriva dall’aldilà spronandolo a reagire e tornare, così, in carreggiata. Ma non è tutto, perché ora Frosty è in pericolo e l’unica a poterlo salvare e la persona che disprezza di più al mondo: Milla.

Milla ora è sola.
Il suo gruppo dopo il tradimento che ha inferto l’ha abbandonata, e il senso di colpa pesa sul suo cuore come un pesantissimo macigno. Sa bene che non può tornare in dietro, ormai quello che è fatto è fatto. A niente valgono le scuse, perché le sue azioni hanno avuto conseguenze irreparabili. Vorrebbe poter cambiare le carte in tavola e far tornare in vita Kat, ma non può farlo, tutto quello che può fare è redimersi aiutando come meglio può i cacciatori che ha ingannato nel peggiore dei modi e cercare di riguadagnare la loro fiducia. Ma è difficile. È molto difficile dimostrare che lei non è il mostro che tutti credono, è dura dimostrare che è cambiata e l’unico modo in cui può farlo è fare quello che le ha chiesto Kat. Stare appiccicata al fianco di Frosty ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, e proteggerlo con la sua stessa vita se necessario.
Stupide lacrime mi riempiono gli occhi, pungendoli, e io rotolo sul fianco. La mia situazione attuale è la somma delle decisioni che ho preso in passato. Lo so, come so che dovrò vivere con le conseguenze delle mie azioni ogni giorno, per il resto della mia vita.
È solo colpa mia e non intendo commettere due volte i medesimi errori. Non sono impotente, posso fare ogni cosa sia in mio potere per creare un futuro migliore. A partire da adesso. Con Frosty. Odierei in eterno chiunque facesse del male a River, come Frosty odierà in eterno le persone che hanno fatto del male a Kat. Non posso compensare una perdita del genere, ma posso pur sempre provarci. E lo farò.
Durante la convivenza forzata tutto cambia.
Inizialmente Frosty non sopporta la situazione in cui Kat lo ha costretto. Non sopporta avere Milla sempre intorno. Lui disprezza quella ragazza con tutte le sue forze,  lo dimostra con ogni gesto colmo di rabbia e stizza che compie nei suoi confronti e con ogni parola tagliente che le rivolge. Ma poco alla volta imparano a convivere a stretto contatto e tutto cambia, vivere insieme li porta a conoscersi l’un l’altra in modo profondo e Frosty riesce a vedere oltre il tradimento, poco alla volta  quando guarda gli occhi scuri di Milla non riesce più a vedere una traditrice, ma vede dolore e sofferenza. Vede una ragazza dal passato burrascoso, una ragazza spezzata che ha un bisogno disperato d’amore. E improvvisamente tutto il disprezzo, l’odio, il rancore si trasformano in nuovo sentimento: un attrazione bruciante che è difficile da ignorare.
Un attrazione che sconvolge Frosty profondamente perché, dopo Kat, non credeva di poter sentire ancora qualcosa per una ragazza.
Il rapporto tra di loro cresce e si evolve lentamente, in modo quasi naturale e per niente forzato. Imparano lentamente a conoscersi, aiutati anche da strane visioni del passato che rispondono ad ogni interrogativo che loro si pongono. Cercano di superare le sofferenze e il dolore che entrambi hanno provato.
È bellissimo vedere il loro rapporto evolvere. Mi sono sciolta davanti alla tenerezza di Frosty nascosta dai suoi modi da bruto, e davanti alla paura che prova nel voltare pagina. Kat è stata una parte importante del suo passato. Ma tutti, la sua gattina compresa, vogliono un futuro felice per lui, e per quanto doloroso anche lui capisce che deve andare avanti, fino a quando raggiunge la consapevolezza che è Milla quella che vuole accanto.
“Il ragazzo che ero desiderava Kat, l'uomo che sono desidera Milla.”
Credetemi quando vi dico che non proverete rancore per Milla.
È impossibile odiarla, perché è chiaro il tormento che prova.
 I gesti che ha compiuto in passato, per quanto meschini e ingiusti, hanno tutti una ragione ben precisa e non si può non comprenderla e capirla e in qualche modo, perfino, giustificarla.
Camilla ha un passato tremendo. Un passato che ha lasciato terribili cicatrici sul suo cuore, un passato che l’ha porta a difendere con le unghie e con i denti le persone che ama a discapito di tutto e tutti.
Camilla ha l’aspetto della classica bad girl. Un carattere forte e aggressivo, un bel corpo affascinate  coperto di tatuaggi in bianco e nero che si disegna da sola con la macchinetta che le ha regalato suo fratello, tatuaggi che le conferiscono un aspetto minaccioso che usa come maschera per tenere alla larga le persone. Un meccanismo di difesa per non essere ferita, perché il suo cuore è stato spezzato innumerevoli volte, sia da una situazione famigliare difficile che l’ha profondamente segnata, sia da una schiera di ragazzi che l’hanno usata solo per il suo corpo illudendo il suo cuore bisognoso di amore.
In questo momento una fitta di desiderio mi trapassa, voglio essere baciata come Gavin sta baciando Jaclyn. Voglio essere adorata, voglio essere il tesoro di qualcuno.
 Ed è proprio la paura di soffrire che la frena con Frosty. Nonostante l’attrazione che prova per lui e il sentimento che cresce a dismisura di giorno in giorno, lei sa che il cuore di quel ragazzo apparterrà sempre e solo a Kat e per questo non può lasciarsi andare con lui.
Il lettore non può fare a meno di tifare per loro, anche se il ricordo di Kat è sempre presente e doloroso.

Ho adorato “Zombie Party”  e non credevo che lo avrei amato così tanto. Inizialmente pensavo che fosse solo un modo per “allungare il brodo” di una serie che poteva tranquillamente considerarsi conclusa dopo il terzo capitolo. Ma in realtà non è stato così, perché questo romanzo è la degna conclusione per tutti i personaggi che abbiamo conosciuto e amato.
Non solo per dare a Frosty il suo più che meritato per sempre felice e contento, ma anche per Cole e Ali, è bellissimo ritrovarli più affiatati e innamorati che mai tra queste pagine.
«Ali, sei entrata nella mia vita come una palla da demolizione Avevo eretto muri e tu li hai abbattuti. Avevo confini di filo spinato e tu li hai tagliati. Hai raggiunto un cuore vuoto e lo hai riempito di nuovo. Non avevo niente e tu mi hai dato tutto»
Cole&Ali
Questo libro non è solo una storia d’amore, ma è soprattutto  un urban fantasy. La lotta contro gli zombie continua, quindi aspettatevi attimi di tensione, colpi di scena che vi lasceranno con la bocca spalancata e con la voglia di divorare una pagina dietro l’altra spinti dal bisogno di sapere.

Come sempre detesto quando finisco una serie che mi ha tenuta compagnia per diverso tempo. Odio dover salutare i personaggi a cui mi sono affezionata, ma il finale di questo libro mi ha lasciato con un sorrisino idiota stampato sulle labbra e il cuore gonfio e palpitante. Inoltre sono certa che gioirete nel sapere che la serie non è ancora del tutto finita, perchè su Wattpad Gena ha scritto una novella su Kat: “Kat in Zombieland” e io non vedo l’ora di leggere le avventure sulla scoppiettante Kat. Potete trovarla qui.
È giunto il momento di concludere la recensione che come al solito è interminabile, quindi vi saluto consigliandovi caldamente questo libro!
Il mio voto:





4 commenti:

  1. ciao frency non ho iniziato la serie infatti non ho letto a fondo la tua recensione perchè comunque è una serie che ho voglia di leggere, prima o poi ^_^

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  2. Oddio, lo voglio!!! *__* Perché non l'ho ancora letto???

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    1. Alice Ciao!!!!
      Devi leggerla! Frosty non ha nulla da invidiare a Cole. è dura scegliere uno dei due ;)

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