Autrice: Alice Elle
Casa Editrice: Self- Publishing
Prezzo: 0.99
Pagine:
TRAMA:
Una telefonata ha distrutto il matrimonio perfetto di Elena. Una sola frase è bastata perché l’amore per il marito si trasformasse in una ferita infetta, un peso insostenibile che la trascina a fondo.
L’unica soluzione sembra prendere un aereo e partire, mettere centinaia di chilometri tra se stessa e una realtà che non è in grado di sopportare, alla ricerca di una pace che sembra inesorabilmente perduta.
Il destino, però, ha in serbo qualcosa di diverso.
Elena approda in una terra ricoperta di ghiaccio e incontra un uomo che in quel gelo ha nascosto la propria anima, per non dimenticare, per espiare…
Gli occhi di ghiaccio di Mikhail la scrutano, la inchiodano, la spogliano di ogni maschera.
Tuttavia, quel ghiaccio brucia più del fuoco e, quando la neve si scioglie, la vita è pronta a germogliare.
L’unica soluzione sembra prendere un aereo e partire, mettere centinaia di chilometri tra se stessa e una realtà che non è in grado di sopportare, alla ricerca di una pace che sembra inesorabilmente perduta.
Il destino, però, ha in serbo qualcosa di diverso.
Elena approda in una terra ricoperta di ghiaccio e incontra un uomo che in quel gelo ha nascosto la propria anima, per non dimenticare, per espiare…
Gli occhi di ghiaccio di Mikhail la scrutano, la inchiodano, la spogliano di ogni maschera.
Tuttavia, quel ghiaccio brucia più del fuoco e, quando la neve si scioglie, la vita è pronta a germogliare.
Cosa Penso:
Un nuovo nome si è aggiunto nel panorama del romance italiano, sto parlando di Alice Elle che, da pochissimo, ha pubblicato il suo romanzo di esordio. E lasciatemi dire che è stato un Esordio con la E maiuscola!
Probabilmente se bazzicate tra i vari Lit-blog il suo nome non vi sarà affatto nuovo. Alice è una delle amministratrici del blog New Adult Italia, una blogger che, anche se non conosco di persona, stimo moltissimo e non solo per i suoi gusti letterari così simili ai miei, ma anche perché con le sue recensioni mi ha dato preziosi consigli. Quindi, grazie Alice!
Appena ho scoperto che Alice avrebbe pubblicato un romanzo, sono stata davvero molto felice per lei per questo piccolo, grande, traguardo. In quanto blogger e lettrice instancabile non nego che uno di miei grandi sogni è proprio quello di scrivere un romanzo tutto mio, e vedere che una persona con le mie stesse passioni ci è riuscita, mi riempie di speranza per il futuro e mi incoraggia.
Non vedevo l’ora di leggere questa storia e proprio per questo ho aggiunto immediatamente il romanzo nella mia wish list di amazon e appena arrivato il giorno di uscita ho cliccato sul bottoncino giallo acquista con un click. L’ho comprato un po’ alla cieca; uno sguardo veloce alla trama e non mi sono fermata troppo a pensare o a leggere l’estratto. L’ho semplicemente acquistato e subito mi sono immersa con il naso nelle pagine e … Bam, l’ho adorato!
Non sapevo di preciso cosa a spettarmi da questa storia, ma una volta terminata la lettura a posso affermare che è stata una piacevolissima sorpresa. Il tema che l’autrice ha deciso di trattare è abbastanza insolito e non mi era mai capitato fino ad ora di leggere niente che parlasse di questo argomento in un romance.
“A second Life” parte dal disastro nucleare di Chernobyl, quel tragico evento avvenuto più di trent’anni fa di cui oggi non si parla quasi più. Per noi, che viviamo abbastanza lontani da quei paesi e facile pensare che il disastro nucleare sia acqua passata, ma solo in pochi sanno che non è così. Gli effetti terribili delle radiazioni nucleari creano ancora oggi disagi e danni agli abitanti delle zone limitrofe e tutto questo ci viene raccontato da Alice tramite Elena Grandi e Mikhail Savitskij – protagonisti e voci narranti a pov alterni.
Elena Grandi non ha nemmeno trent'anni e ha già visto morire l’amore della sua vita. Da quando una telefonata del tutto inaspettata le ha comunicato del terribile incidente che le ha portato via quello che era il suo compagno di una vita, lei ha smesso improvvisamente di vivere e respirare. Schiacciata sotto il peso straziante di un dolore che giorno dopo giorno la trascina verso il baratro.
L’unico modo per superare quel dolore straziante e prendere un aereo e partire, andare alla disperata ricerca di una pace perduta da troppo tempo. Il suo, però, non è un viaggio di piacere in un paese esotico.
Minsk, Bielorussia, è la sua meta. L’associazione Budushcheye – un associazioni che si occupa di bambini che soffrono per le complicanze causate dalle radiazioni – l’ospita per sei lunghi mesi. Sei mesi in cui Elena spera ardentemente di aiutare quei bambini sfortunati, ma anche di rimettere insieme i cocci del suo cuore infranto.
In Bielorussia, Elena trova una situazione completamente diversa da quella a cui è abituata in Italia, ma riesce ad ambientarsi immediatamente grazie alla gentilezza di Lidjia – l’infermiera che la prende sotto la sua ala protettiva, e grazie alla dolcezza del piccolo Leonid, un adorabile bimbetto di quattro anni che si affeziona a lei fin dalla prima sera. Ma Leonid con i suoi capelli biondissimi e gli occhioni azzurri non è il solo a conquistarla, Mikhail – Misha – Savitskij, l’affascinante medico dagli occhi di ghiaccio, l’attrae come mai nessuno è stato in grado di fare.
Misha ha quarant’anni e ha perso tutta la sua famiglia quando era un giovane ragazzo di soli diciotto anni a seguito dell’esplosione di Chernobyl, i suoi genitori e la sua adorabile sorellina sono morti distrutti dalle radiazioni. Da quel maledetto giorno di trent’anni fa non si è mai più ripreso. Ha arginato tutto se stesso dietro un impenetrabile cortina di ghiaccio e tratta tutti con freddo distacco, non lasciando avvicinare troppo nessuno.
Il suo lavoro come medico condotto e il volontariato a Budushcheye sono tutta la sua vita. I suoi piccoli pazienti riempiono tutte le sue giornate e non si è mai reso conto di quanto la sua vita fosse incompleta, senza qualcuno da amare donando tutto se stesso. È solo con l’arrivo di Elena che qualcosa dentro di lui inizia a cambiare.
Elena con la sua dolcezza, con suoi sorrisi e con l’amore che dimostra ogni giorno ai bambini ospiti dell’associazione, riesce a scaldare il petto di Misha fino a sciogliere il pesante strato di ghiaccio che gli copre il cuore.
Sia per Elena che per Misha lasciarsi andare del tutto è difficile, sono troppo spaventati dall’idea di soffrire nuovamente. Nonostante i battibecchi e gli atteggiamenti freddi e distaccati, l’attrazione che li spinge l’una verso l’altro è troppo forte per essere ignorata e presto nasce una dolcissima storia che regala attimi di intenso batticuore.
Alice è stata fantastica nel tessere questa storia, ed è difficilissimo per me descrivere a parole le mille emozioni che mi ha fatto provare, per questo vi consiglio a gran voce di dare una possibilità a questa storia estremamente toccante e appassionante.
Tramite i due protagonisti l’autrice ci narra una storia di seconde possibilità nell’amore, ma anche nella vita, ci mostra come due persone che hanno perso ogni cosa trovano, con il tempo, la forza per andare avanti e costruirsi un futuro degno di questo nome.
Elena e Misha sono due anime corrotte, due persone che hanno conosciuto la sofferenza, quella vera, quella che si prova solo con la perdita di qualcuno che si ama. Sono due persone che, in un primo momento, si sono fatte investire dal dolore e condizionare dalla sofferenza di quelle esperienze negative, ma quando finalmente si incontrano il ghiaccio spesso che riveste i loro cuori si scioglie e riescono a trovare la strada per quella felicità che credevano entrambi perduta.
Oltre i personaggi a cui mi sono immediatamente affezionata, ho apprezzato tantissimo l’ambientazione scelta da Alice e la tematica che fa da sfondo.
La terribile tragedia di Chernobyl che fa da sfondo a tutto il romanzo mi ha dato modo di informarmi maggiormente su una situazione, che credevo fosse ormai quasi completamente superata. Io ero piccolissima – non avevo nemmeno un anno – quando avvenne l’esplosione della centrale nucleare e non ero affatto in grado di capire quali ripercussioni potesse avere un evento di quella portata. Tutto quello che so in merito, lo devo ai racconti dei miei genitori che hanno vissuto quell’esperienza da lontano, informandosi dalla televisione e dai giornali, spaventati che la nube tossica potesse spostarsi verso l’Italia e causare immani danni anche da noi. Ma dopo aver letto questo libro, dopo aver letto il prologo che l’autrice ci dice essere parte di una storia realmente accaduta, ho sentito il bisogno di informarmi sugli strascichi che l’esplosione nucleare ha, tutt’oggi, sugli abitanti delle zone limitrofe.
Anche con le ambientazioni l’autrice è stata bravissima, le descrizioni accurate dei paesaggi, degli ambienti dell’associazione e della casa di Misha, la povertà tipica delle zone dell’Europa dell’est è stata per tutta la lettura chiara e lampante come un immagine nitida e in alta definizione stampata nel cervello, tanto che mi sembrava di essere io stessa in quei luoghi, come se osservassi ogni cosa come un ospite silenziosa.
Tutto ciò si deve allo stile narrativo estremamente semplice, ma comunque, di forte impatto di Alice. Il suo stile di scrittura mi è sempre piaciuto, anche quando si trattava solo di scrivere delle recensioni si poteva notare il talento di Alice e della sua penna, e ora che ha scritto un romanzo tutto suo, non posso far altro che confermare quanto già avevo intuito; accidenti se è brava ragazzi!!
Vi consiglio questa lettura perchè se siete alla ricerca di un romance che racchiude amore, passione e seconde possibilità il tutto condito da un ambientazione toccante questo potrebbe essere proprio il romanzo che fa per voi!
Dopo un esordio brillante come questo spero vivamente di leggere un altro romanzo firmato dal suo nome, e ora non mi resta che congratularmi con l'autrice e farle un grosso in bocca al lupo per il suo futuro da autrice!
OMG Frency... è bellissima. Vado a piangere in un angolino! *_*
RispondiEliminaCiao Alice, sono felice che ti sia piaciuta!!!
EliminaLeggo sempre con piacere i romanzi delle mie amiche blogger!
RispondiEliminaHo già letto con piacere quelli di Susy e di Ariel... a leggerò presto anche il romanzo di Alice di cui ho sentito parlare solo bene!
E poi aspetto il tuo... ;)
Un bacio
Nuovo post sul mio blog!
Ti aspetto da me se ti va!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Ciao Benedetta,
Eliminate lo consiglio caldamente perchè è proprio una bellissima storia.
Chissà... forse un giorno mi deciderò anch'io a pubblicare qualcosa ;)
Bellissima recensione... e avendo letto il libro posso solo essere d'accordo con te. È emozionante, passionale, drammatico e pungente allo stesso tempo, ma raccontato con una semplicità solo pochi sarebbero stati capaci di esprimere. Quindi complimenti Alice e grazie per le emozioni che ci hai regalato!!
RispondiEliminaCiao Marianna, non posso che essere d'accordissimo con le tue parole!!
EliminaCiao Frency, non ho letto tutta la recensione perchè non voglio rovinarvi la sorpresa quando anch'io leggerò il libro ma ho visto la valutazione finale e letto l'inizio del tuo post quindi non vedo l'ora di leggerlo!!!
RispondiEliminaUno splendido esordio, sono d'accordo con te! :) Mi è piaciuta la penna di Alice, l'ambientazione la caratterizzazione dei personaggi, Elena. E Misha l'ho stra-adorato *w*
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