mercoledì 4 luglio 2018

RECENSIONE: REAL LOVE - ERIN WATT


Titolo: Real Love

Autrice: Erin Watt

Casa Editrice: Sperling&Kupfer

Data di pubblicazione: giugno 2018

Pagine: 331

TRAMA:
Oakley Ford è famoso, attraente, con una reputazione da bad boy e una vita sopra le righe. La sua fama di bello e dannato, però, sta pericolosamente vanificando i successi raggiunti. E se non vuole essere una meteora, Oakley deve cambiare registro. Adesso. Dire addio a feste, ragazze e amicizie sbagliate una volta per tutte e mettere la testa a posto, trovandosi una relazione - normale - con una ragazza normale, anche a costo di pagarla una cifra da capogiro.
Dopo un'attenta analisi, la scelta ricade su Vaughn Bennett, la quintessenza della brava ragazza: bellezza acqua e sapone, un diploma conquistato in anticipo e un lavoro part-time come cameriera per aiutare economicamente la famiglia.
Per Vaughn la proposta è semplicemente folle: una montagna di soldi per fingersi la fidanzata di qualcuno? Ma un'occasione come questa non capita tutti i giorni e lei non può negare che quei soldi le farebbero davvero comodo. Le permetterebbero di pagare il college ai fratelli, estinguere i mutui e, sì, semplificarsi la vita. Così finisce per accettare.
In un mondo pieno di filtri e finzione, per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è, ma i brividi di un bacio non mentono mai.
Dopo il successo internazionale di Paper Princess e della serie The Royals , bestseller n.1 del New York Times e nella Top 20 di narrativa straniera in Italia, una nuova storia d'amore, romantica e sexy, firmata da Erin Watt.

Cosa Penso: 


Ed eccomi qui a distanza di una decina di giorni dalla lettura per parlarvi, di nuovo, di Erin Watt – le due autrici che hanno scritto quello che è stato il vero e proprio tormentone libresco dell’estate 2017; la serie The Royals. Le due autrici che si celano dietro questo pseudonimo sono tornate in tutte le librerie italiane con due romanzi stand alone  totalmente indipendenti e separati dalla loro prima serie. 
Real Love” è il titolo del primo romanzo che ho letto, nonché quello che mi è piaciuto maggiormente e quindi il primo di cui vi palerò. 
Prima di inoltrarmi nel vivo della mia recensione premetto che il plot del romanzo narrato dalle due autrici non è troppo originale è una storia già sentita nelle più diverse varianti; già letta in parecchi libri e anche già vista in televisione in scadenti commedie romantiche di second’ordine, ma sorprendentemente tra le pagine di questo libro funziona meravigliosamente e il merito è tutto di Erin Watt che con uno stile narrativo che conquista ha compiuto la straordinaria magia di incantare i lettori che si trovano con il naso immerso tra le pagine e gli occhi che scorrono velocemente tra le righe incapaci di alzarli per un solo istante.  
Real Love” è la storia di Oakley, Oak, Ford e Vaughn Bennet che ci narrano le loro vicende attraverso il loro punto di vista alternato. 
Lui, Oakley Ford, è una pop star di fama internazionale che ha sfondato del mondo musicale americano quando era solo un ragazzino. Il successo e la fama raggiunta non solo lo hanno fatto diventare in meno che non si dica una vera e propria star, ma lo hanno anche trasformato in un casanova seriale, una star capricciosa, presuntuosa ed arrogante. Un tipetto decisamente odioso ed insopportabile, per dirla in parole povere. 
Ora, però, Oak, è una celebrità che rischia di trasformarsi in una meteora, sono anni che non pubblica un nuovo disco e i suoi fan rischiano di dimenticarsi di lui se non corre ai ripari velocemente. Il suo sogno è quello di cambiare sound e collaborare con uno dei produttori migliori di Los Angeles, ma per farlo deve dimostrare di non essere un ragazzino a cui importa solo lo sballo e divertirsi con le groupies, ma deve dimostrare di amare la musica e di prendere seriamente il suo lavoro, deve dimostrare di essere una persona matura e responsabile e cosa c’è, quindi, di meglio, di una finta fidanzata per dare una ripulita alla propria immagine?

Vaughn Bennet ha solo diciotto anni e la vita le ha già mostrato il suo lato peggiore, da quando i suoi genitori sono morti in un tragico incidente, ha dovuto mettere da parte i suoi sogni per il futuro e dare una mano alla sorella maggiore per sbarcare il lunario. Del resto mutuo e bollette non si pagano da sole e il solo stipendio della sorella non è affatto sufficiente per coprire le spese scolastiche dei suoi adorati fratellini di dodici anni, per questo lavora come cameriera invece che andare al college con il suo storico fidanzato del liceo. Nonostante abbia rinunciato ai suoi sogni, Vaughn, non è affatto insoddisfatta della sua vita, ma non le dispiacerebbe affatto avere una maggiore tranquillità economica e così quando le viene offerta una proposta di lavoro che le promette un compenso mensile di venti mila dollari, non può proprio rifiutare.
Il suo nuovo lavoro? Fingersi la nuova fidanza della pop star Oackely Ford: un lavoretto semplice; che consiste nel flirtare via social e farsi paparazzare in giro per i locali in atteggiamenti dolci e romantici: niente di difficile insomma; se non fosse che lei disprezza quel lavoro e non sopporta quello spocchioso di Oak, ma questa sembra essere  la sola opportunità che ha per permettere alla sua famiglia una vita molto più che dignitosa. 
«Non potevi assumere una un po’ meno… stronza?» borbotto.
«Intendi una un po’ più adorante?» replica Jim, e il suo sorriso mi dà sui nervi.
Okay, forse sono arrabbiato perché Vaughn non mi ha mostrato nemmeno una briciola di… rispetto? Non mi aspetto che ogni ragazza che conosco si getti ai miei piedi e mi dichiari amore eterno, ma dài, avrebbe almeno potuto dirmi che le piaceva la mia musica o qualcosa di simile. Oppure avrebbe potuto congratularsi per il mio ultimo Grammy.
Chi si crede di essere? Come osa comportarsi come se mi stesse facendo un favore a condividere una sala riunioni con me? Sono Oakley Ford.
 
E così capitanati dal team di Ford e dal suo manager, i due ragazzi si trovano a fingersi fidanzati.
Vaughn non riesce a nascondere il disprezzo nei confronti di Oak, che dimostra in più occasioni di essere un autentico coglione, ma la convivenza forzata li porta ad una conoscenza più intima e profonda e, poco alla volta, Vaughn riesce a scorgere dietro la maschera che Oackley Ford indossa costantemente quando si trova in mezzo ai fan e scopre un ragazzo, decisamente, molto diverso da quello che mostra al mondo. Ed è così i confini tra finzione e realtà diventano sempre più labili e meno definiti, fino a che un sentimento tutto nuovo, forte e totalizzante prende il sopravvento. Ma i due protagonisti vivono a Los Angeles, una città  dove la finzione patinata offusca la realtà e per nessuno dei due sarà facile distinguere ciò che è vero, reale, da ciò che non lo è. Ma i brividi che corrono lunga la colonna vertebrale provocati da un leggero sfiorarsi delle mani o le farfalle nello stomaco quando ci si bacia sono sensazioni che  non mentono mai…
«Vuoi che lo ammetta? Okay! Lo ammetto! Mi piaci. Mi piaci, sono stanca di fingere e non riesco a smettere di pensare di baciarti e…»
Non le lascio il tempo di terminare la frase. La afferro, l’istinto ha il sopravvento su qualsiasi pensiero razionale. La afferro e la bacio, come volevo fare ieri sera. Come voglio fare da… da quando mi ha fissato con sguardo sognante, in spiaggia. No da ancora prima. Da quando le è colato il gelato sulle dita e ho assaggiato per la prima volta quanto fosse dolce. Forse persino da prima, da quando era acida e sfacciata.
È da così tanto che desidero questo bacio che mi avvento sulle sue labbra come se fossi un assetato e lei fosse l’unica oasi nel deserto più sterminato sulla faccia della Terra. E a contatto con la mia bocca, Vaughn si scioglie. Dischiude le labbra e ricambia il bacio.
Ed è esattamente come me l’ero immaginato. Meglio di cinquantamila persone che acclamano il tuo nome. Meglio della folla del Madison Square Garden sold-out che canta i tuoi successi con te. Meglio della miglior canzone che sia mai stata scritta. Vaughn mi allaccia le braccia intorno al collo e la sollevo, il suo viso arriva all’altezza del mio, in modo da poterla baciare più a lungo, più a fondo, con più forza.

 Ho davvero, davvero, adorato “Real Love” e devo ammettere che la cosa un po’ mi ha sorpreso. Mi ha sorpreso perché, generalmente, quando mi ritrovo a leggere la seconda opera di un autrice, un lavoro che esula del tutto da una serie o romanzo che ho amato e che è stato scritto in precedenza, mi ritrovo a fare continui paragoni tra i due romanzi e generalmente la seconda storia non regge il confronto, mai. Nonostante anche qui continuassi a paragonare “Real Love” con “Paper Princess” (click sul titolo per la mia recensione) e i suoi seguiti non sono riuscita a trovare nemmeno un difetto al nuovo romanzo di Erin Watt che è stata, semplicemente, fenomenale. I libri scritti dalle autrici sono molto diversi e dal punto di vista della storia è difficilissimo poter fare un paragone; perché dove la serie The Royals coinvolge il lettore con misteri e bravate di un gruppo di ragazzini viziati, qui coinvolge grazie alla normalità dei protagonisti. Anche se Oakley Ford è una pop star viziata e capricciosa e si potrebbe pensare che di ordinario nella sua vita ci sia ben poco, in realtà dietro alla maschera che indossa e che lo nasconde dal mondo intero  è un ragazzo che vuole solo essere amato e vuole una normalità che non ha mai conosciuto, ma che ha avuto il piacere di toccare con mano solo dopo che Vaughn è entrata nella sua vita.
«Importa solo ciò che posso offrire alle persone», sta borbottando. «La possibilità di ottenere un contratto discografico, l’occasione di stare sotto i riflettori, soldi. Tutti quanti sono finti. Vivo in un mondo di plastica, artificiale, pieno di persone che vogliono soltanto una cosa…»
Continua a parlare, ma la mia mente si inceppa sulle parole «soldi» e «finti», e all’improvviso mi sento soffocare dal senso di colpa. È per questo che è iniziato tutto questo, no? Per i soldi che mi dava. Ho centomila dollari in banca, per gentile concessione di Oakley Ford, e il solo pensiero mi fa vomitare. È la stessa sensazione di nausea che ho provato il giorno in cui Paisley mi ha mostrato l’ultimo assegno che ha depositato.
Lei, la più classica ragazza della porta accanto, non strepita quando si trova al cospetto della grande star, non lo tratta con i guanti di velluto e non asseconda tutto quello che dice solo perché è famoso, ma al contrario lo rimette al suo posto ogni volta che può con stoccate degne di una lingua biforcuta. Si affeziona a lui con il tempo e impara a voler bene a Oakley Ford il ragazzo e non a Okley Ford la celebrità, e tutto questo per Oak è una piacevole novità che lo porta a perdere totalmente la testa per la sua finta fidanzata.
 Anche Vaughn è una ragazza normale, una ragazza che ha perso molto nella vita  e che si è appoggiata, per trovare conforto, a persone che non l’hanno aiutata a superare le sue paure  e Oak, il ragazzo che ha realizzato i suoi sogni quando era solo un bambino, è l’unico ad  incoraggiarla a seguire i suoi.
Ho adorato il rapporto che condividono i due personaggi e il modo in cui cambia nel tempo, inizialmente non vanno affatto d’accordo e si lanciano continue frecciatine colme di vetriolo che mi hanno fatta decisamente sorridere ma quando, poi,  il tutto evolve e muta fino a trasformarsi in una romanticissima love story vi sfido a non sciogliervi come cioccolata fusa sotto il caldo sole estivo perchè i due protagonisti sono di una dolcezza disarmante e quando sono insieme sono un vero inno all'amore. 

Ancora una volta, quindi, Elle Kennedy e Jen Frederick – meglio note come Erin Watt hanno saputo conquistarmi con il loro stile di scrittura decisamente accattivante e mi hanno emozionata profondamente con un romanzo che parla di crescita e cambiamento di due ragazzi che hanno superato da poco la soglia dell’adolescenza.
Se avete amato la serie precedente di queste due autrici di certo non potete perdervi questo romanzo perché sono assolutamente certa che lo amerete. Se invece, fate parte di quel sostanzioso gruppo di lettori che hanno criticato “Paper Princess” e odiato la famiglia Royal vi consiglio di mettere da parte i pregiudizi e di leggere “Real Love” perché sono certa che rimarrete sorpresi da quanto è meravigliosamente dolce questa storia.
Il mio voto:






2 commenti:

  1. ecco e io adesso? Volevo proprio aspettare ma dopo una recensione così non posso proprio

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  2. oh Francy mi trovo daccordissimo con te ancora una volta! Mi è piaciuta tantissimo quest storia, così dolce così semplice e bella. Davvero da leggere

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