RECENSIONE: IL MIO PROBLEMA SEI TU - L.A. COTTON

Titolo: Il mio problema sei tu

Serie: Rixon Riders #1

Autrice: L.A. Cotton

Casa Editrice: Queen Edizioni

Data di pubblicazione:  Novembre 2019

Pagine: 329 

TRAMA:

Hailee Raine deve riuscire a sopravvivere solo un altro anno in quella città ossessionata dal football. Un ultimo anno con Jason, il suo crudele fratellastro, e i suoi amici, un branco di giocatori di football presuntuosi e arroganti. Lei li odia. Soprattutto Cameron Chase, il ragazzo che pensava fosse diverso dagli altri.

Cameron Chase ha il mondo ai suoi piedi: è bello, ha talento e ha un incredibile fascino. I college fanno la fila alla sua porta, tutti vogliono il ricevitore dei Rixon Raiders, la vera star della squadra. Finché qualcosa minaccia di rovinare tutto ciò per cui ha sempre lavorato, e solo una persona può placare la guerra che infuria dentro di lui. Cameron dovrebbe odiarla: lei è la sorella del suo migliore amico. Hailee è off-limits. Intoccabile.
Ma quando Hailee si ritrova vittima di uno scherzo fatto dalla squadra finito male... improvvisamente, odiarsi a vicenda non è mai stato così bello.

***Romanzo autoconclusivo***

Cosa Penso:

Erano passati quattro giorni e ancora non riuscivo a crederci. Eravamo passati da litigare, scambiandoci una serie di insulti, a lui che mi premeva contro il mobile nello sgabuzzino e mi baciava. Ma “baciare” non rendeva giustizia a ciò che avevo provato sentendo le sue labbra sulle mie. Se i baci avessero avuto un nome, quelli di Cameron sarebbero stati definiti “pericolosi”. Era come se avesse preso tutto l’odio tra noi, tutto il respingersi a vicenda, e lo avesse scaricato su di me. Non era stato dolce o tenero, era stata una rivelazione di tutte quelle emozioni che avevamo accumulato negli anni. Era stato un bacio d’odio, alimentato dalla continua tensione tra noi. Quel che era certo, era che non c’entravano niente quei sentimenti che nessuno dei due avrebbe dovuto provare. Sentimenti che io mi rifiutavo di ammettere.

No. Non avrei neanche preso in considerazione la cosa.

Lui era il migliore amico del mio fratellastro. Un Raider. Per non parlare del fatto che era uno dei miei aguzzini personali.

Cameron Chase era tutto ciò che odiavo.

Eppure, non riuscivo a dimenticare la sensazione delle sue labbra che si muovevano sulle mie, il modo in cui mi aveva stretta, in cui mi aveva toccata. Così feci l’unica cosa possibile: passai il resto della settimana facendo finta che non esistesse.

Era da diverso tempo che guardavo a questo romanzo con interesse, fin da quando è stato messo su amazon il preorder del libro io ne sono stata attratta, c’era qualcosa che mi calamitava verso di lui; forse la cover accattivante o la trama interessante, fatto sta che avevo una gran voglia di leggerlo, ma ero molto titubante, lo confesso con sincerità.

Perché? La risposta è semplice: non conoscevo la casa editrice. La Queen edizioni è una CE abbastanza nuova, se non erro nata da un annetto o poco più e non avendo mai letto un romanzo edito da loro non sapevo che tipo di libro mi sarei trovata davanti. Non era tanto la storia a preoccuparmi, ma la qualità del romanzo; sarebbe stato un romanzo tradotto ed editato bene o uno di quei libri colmi di errori che rendono l’esperienza di lettura estremamente frustrante e negativa? Forse penserete che le mie paure siano eccessive, ma credetemi al giorno d’oggi trovare un romanzo tradotto bene non è affatto scontato e quindi mi sono informata per bene e alla fine mi sono decisa ad acquistarlo ed è stato chiaro fin da subito che le mie paure, i miei dubbi e le mie incertezze erano del tutto infondate; il libro è curato e anche l’editing non è affatto male e questa mia prima esperienza con la Queen Edizioni è stata sicuramente molto positiva cosa che mi ha convinta ad acquistare diversi loro titoli, che leggerò quanto prima. Ma non divaghiamo e parliamo del romanzo.

“Il mio problema sei tu” è uno di quei libri per cui vado matta e per farvi capire quanto ho amato questa storia considerate che dopo aver acquistato l’e-book ho dovuto assolutamente prendere anche il cartaceo, perché dovevo avere il romanzo esposto in libreria. Quello della Cotton è il più classico dei new adutl e se amate questo genere come lo amo io non potete assolutamente lasciarvelo scappare.

L’autrice, che io non conoscevo, sa come intrappolare il lettore tra le pagine e incatenarlo alla storia, avete presente quei romanzi che una volta iniziati sono impossibili da posare? Ecco, “Il mio problema sei tu” è proprio uno di quei libri che ti costringono a fare le ore piccole la notte per leggere solo un'altra paginetta prima di dormire. È uno di quei libri che reclama la tua più totale attenzione rendendo ogni istante buono per leggere, le pause sigaretta in ufficio erano un occasione favolosa per aprire l’app del kindle sul cellulare e leggere qualche riga. Insomma, in parole povere, questa storia da dipendenza, io vi avverto!

La storia che ci viene narrata tra queste pagine è quella di Hailee Raine e Cameron Chase, emarginata sociale lei e uno dei re della scuola lui.

Hailee è all’ultimo anno di liceo e non vede l’ora di concluderlo perché gli ultimi quattro anni passati tra quelle mura sono state per lei un dannato incubo e la colpa è tutta del suo fratellastro Jason e dei suoi migliori amici; Cameron e Asher.

Jason, Cameron e Asher non solo sono i padroni indiscussi della scuola; i Raders, i migliori giocatori di football del liceo, ma sono anche i suoi personalissimi bulli, quelli che le rendono la vita impossibile con angherie continue e scherzi pesanti di pessimo gusto.

Se Hailee da un lato sperava di passare un ultimo anno un po’ più tranquillo si sbagliava di grosso perché le cose sembrano essere ancora più pesanti, ma ci sono alcune novità, che riguardano Cameron, che proprio non si aspettava.

Cameron Chase ha passato tutta la sua infanzia con Jason che per lui non è solo un migliore amico, ma una sorta di fratello. Loro condividono, da sempre, la passione per lo stesso sport ed entrambi sognano un futuro sul campo, ma ultimamente nella vita di Cameron stanno succedendo cose che gli stanno facendo mettere tutto in discussione; sul futuro ha dei dubbi e delle incertezze, ma non è tutto perché anche con Hailee sente che le cose devono cambiare.

Quella ragazza lo ha sempre attratto, fin da quando era una bambina, ed è stanco di dover nascondere al mondo intero quel che prova, solo perché il suo migliore amico l’ha dichiarata off-limits. E così, quando gli scherzi di Jason iniziano a diventare un po’ troppo pesanti, Cam deve decidere con chi schierarsi. Restare al fianco di jason e continuare a rendere la vita di Hailee un inferno o schierarsi con lei e mettere in atto una serie di eventi destinati a cambiare ogni cosa?

Se devo descrivere questo romanzo in poche parole direi che è assolutamente imperdibile per quelle lettrici che amano il new adult, in modo particolare i romanzi hate to lover e gli sport romance. Elementi che presi singolarmente amo alla follia, ma che miscelati insieme creano un effetto esplosivo e sorprendente che per quanto mi riguarda è semplicemente indimenticabile.

Prima di leggere “Il mio problema sei tu” non conoscevo L.A Cotton, ma devo dire che mi ha davvero colpita positivamente, il suo stile di scrittura non solo è accattivante ma ha scritto un libro che è stato capace di emozionarmi, mixando all’interno della sua storia attimi romantici e dolcissimi che hanno fatto perdere battiti al mio cuore, con momenti più duri e forti che trattano una tematica molto attuale come il bullismo.

Il bullismo è la tematica principale dell’intera storia, Hailee Raine, la protagonista femminile, da anni viene bullizzata dal suo fratellastro e dai suoi migliori amici; l’hanno resa un emarginata sociale, l’hanno ostacolata e isolata ma lei non si è mail lasciata abbattere da tutte le angherie che le hanno fatto.

Si è scavata un posticino nella sua scuola dove cerca di passare più inosservata possibile e ha fatto dell’arte la sua valvola di sfogo, insieme alla sua migliore amica Felicity.

Da un lato l’ho davvero ammirata per la sua forza di carattere che le permette di non farsi ferire dalle cattiverie che le vengono inferte, ma devo ammettere che il suo carattere forte e determinato e il suo farsi scivolare tutto addosso senza mostrare alcun turbamento,mi ha dato un immagine di lei un po’ “robotica”, ma  chiaramente questo è un meccanismo di difesa per non farsi ferire. Confesso, comunque, che avrei preferito vederla lievemente più vulnerabile perché  mi avrebbe dato un immagine di lei più umana, ma la sua sensibilità e vulnerabilità vengono fuori con Cameron.

 Non riusciva a capire che ogni volta che giocava con me, ogni volta che cercava di abbattermi, mi rendeva solo più forte. E adesso le mie barriere erano così impenetrabili che non ero sicura che avrebbe potuto fare qualcosa per ferirmi davvero.

Cameron è uno dei ragazzi più popolari della scuola, è un dei tre campioni di football che ha contribuito a portare alla vittoria la squadra negli ultimi anni. Inizialmente sembra un po’ un burattino nelle mani di Jason, fa tutto ciò che il suo migliore amico gli dice di fare e non solo per ferire Hailee, ma per qualsiasi cosa. In un primo momento mi ha fatto un po’ storcere il naso, ma quando poi alcuni eventi lo costringono a riconsiderare tutto il suo futuro mostrandogli  la vita sotto una diversa prospettiva, prende le distanze da Jason e inizia a pensare più a se stesso ho riconsiderato il suo personaggio e ha iniziato a piacermi davvero.

Non vuole più sentirsi in colpa per Hailee, non vuole più trattarla male e vuole vivere a pieno quello che prova per lei da sempre.

Hailee per lui è off-limits e non può neppure guardarla da lontano, ma invece la guarda e vorrebbe disperatamente stringerla tra le braccia, baciare quelle labbra carnose e perdersi in lei. Ma non basta schioccare le dita per farsi perdonare anni di cattiverie gratuite e dovrà darsi un bel da fare per farsi perdonare e proprio come Hailee, anche noi lettrici romantiche non potremo far altro che capitolare per Cameron Chase.

«So che non ha alcun senso, Hailee, ma non ho scelto lui, ho scelto te. Avevo visto il modo in cui Jason ti guardava. Ti odiava. Era assurdo, e non lo capivo davvero, ma sapevo quanto potesse essere crudele. Sapevo che non ti avrebbe mai lasciata in pace se avessi ammesso la verità.»

«La verità?»

«Mi piacevi. Anche allora, anche quando ero troppo piccolo per saperne di ragazze e di tutta quella roba. Sapevo che tu eri diversa. Sei stata la prima ragazza con cui volessi passare del tempo, la prima che volessi conoscere.»

«Quell’estate avete reso la mia vita uno schifo.»

«Lo so.» Il senso di colpa mi attanagliò lo stomaco mentre mi tornavano in mente i ricordi. 

Oltre i personaggi principali tra queste pagine hanno un ruolo fondamentale anche i

secondari, che conosceremo meglio nei romanzi a loro dedicati.

Jason è senza dubbio il personaggio secondario più importante, è il fratellastro di Hailee e il suo principale carnefice.

Jason è odioso ragazze, se dovessi descriverlo in tre parole direi che la definizione che gli calza a pennello è testa di cazzo (e no, non esiste un modo carino per definirlo, fidatevi sono anche stata gentile!).

Lui sarà anche il protagonista del prossimo libro e sono davvero curiosa di saperne di più sul suo conto, anche se per lui non sarà affatto facile entrare nel mio cuore e sono curiosa di vedere se si riscatterà.

Altro elemento del terzetto di bulli è Asher, ma lui non è affatto cattivo è un autentico pagliaccio casanova e mi è piaciuto.

Infine c’è Felicity, la migliore amica o sedicente tale di Hailee, e anche con lei ho un conto aperto. Non voglio mettere in discussione la sua sincerità nei confronti di Hailee, perché sono certa che ci tenga a lei, ma è egocentrica ed egoista e l’avrei volentieri schiaffeggiata, anche lei la incontreremo presto in un romanzo e sono davvero curiosa di leggerlo, perché voglio vedere come risolve il pasticcio che ha combinato, ovviamente non vi dirò di cosa parlo per non far scattare lo spoiler alert. 

Ancora una volta mi son lasciata prendere la mano e ho scritto una recensione decisamente lunga, ma è sempre così quando un libro lascia il segno nel mio cuore.

Quindi, concludo questa mia recensione consigliandovi questo romanzo, se amate i new adult so per certo che non vi deluderà

Il mio voto: